Se io sono desiderato
 

La costatazione che noi siamo voluti, è la cura della fobiasociale

Re: Se io sono desiderato
 

E se non lo siamo?

Re: Se io sono desiderato
 

Voluti da chi? Per cosa?

Re: Se io sono desiderato
 

e chi lo dice?
io mi sono sentito ben voluto in certi ambienti e mal voluto in altri

Re: Se io sono desiderato
 

io ho costatato questo , piu hai feedback positivi dalle persone .. piu ci sblocchiamo

se non lo siamo non cambia assolutamente niente, tutto dipende da quello che ti danno gli altri

Re: Se io sono desiderato
 

Ed hai ragione Ricotta...in pieno.
Ma conta la nostra predisposizione alla ricezione di feedback.
Senza quella, non andiamo da nessuna parte...e soprattutto mistifichiamo i feedback.
Se noi non ci riteniamo in grado di essere all'altezza degli altri, come possiamo sperare che anche quelli bendisposti con noi, ci accettino ed arrivino a darci feedback positivi?

Chi è in pace con il mondo crea armonia, e l'armonia è ricercata perché è sinonimo di benessere. Se tu la dai, è facile che la riceverai da moltissime persone.
Se non la dai, perché non la ritieni parte di te, non ti arriverà proprio nulla...
Ti arriveranno invece diffidenza, pregiudizi, dubbi, incapacità di decifrare, paure, e tutta una serie di inutili cosine che ti fanno allontanare da te stesso e dal mondo, rendendoti fobico all'inverosimile.

Questo è il gioco della fobia. L'inversione di tendenza nasce da come stiamo dentro e da come ci affacciamo al mondo. Se stiamo bene e cronicizziamo il benessere, faremo il pieno di feedback positivi che riempiranno la bisaccia dell'autostima, innestando così il circolo virtuoso che è la vera cura della fobia sociale.

Dal canto mio posso parlarne in maniera abbastanza disinvolta perché sto meglio, e perché il mio problema nasce da una fobia sociale "indotta".

Re: Se io sono desiderato
 

Finché ci autoconvinciamo grazie alla paura di non esserlo sarà proprio così.

Re: Se io sono desiderato
 

mi sembra una prospettiva parecchio riduttiva questa.

Re: Se io sono desiderato
 

Essere accettati dagli altri è una necessità insita in tutti gli essere umani. Già da neonati cerchiamo di attirare l'attenzione in tutti i modi per essere amati.
Anche se il primo passo sarebbe quello di accettare se stessi...

Re: Se io sono desiderato
 

E se nessuno ci vuole?
Non si guarisce dalla fobia?

Re: Se io sono desiderato
 

Dipende... Io voglio feedback positivi da chi dico io. Non me ne faccio nulla delle persone che non mi piacciono (cioè quasi tutte).

Re: Se io sono desiderato
 

Idem

Re: Se io sono desiderato
 

Che non si piace abbastanza a certe persone alle quali si vorrebbe piacere risulta chiaro, il problema poi consiste nel trovare un compromesso che vada bene a noi e secondo me non è affatto scontato che esista questo compromesso che vada bene per noi.
Lo si cerca finché si spera che si possa trovare qualcosa...
Qualcuno lo trova, altri restano parzialmente insoddisfatti, altri ancora non trovano nulla.

Quanto bisogna dare e quanto ricevere? Queste quantità qua son soggettive ed oggetto anche di scontri politici tra classi. Il padrone dirà che paga abbastanza l'operaio per i servizi che riceve, l'operaio che il padrone lo sfrutta e non riconosce con un compenso adeguato il suo lavoro, è un esempio semplice per far capire che non è detto che i conflitti si risolvono dando di più... Perché poi bisogna decidere tra le due parti in conflitto chi dovrebbe dare di più, e non è detto che uno dei due sia ben disposto a sacrificarsi volentieri per sanare il conflitto. Per ricevere ammirazione, rispetto e altro bisogna dare... Sì, ma quanto? E cosa? E si è ben disposti a farlo? Lo scambio per chi si attiva risulta equo? :nonso:

Per questo mi fan ridere tutti questi tizi "saggi" che pontificano su questo o quel problema come se si avesse in mano davvero la soluzione che soddisferà tutti quando poi non si ha in mano un cavolo di nulla se non delle banalità di una banalità estrema spacciate per saggezza. Talvolta qualcuno davvero riesce a pensare a qualcosa di originale alla quale nessuno aveva pensato, ma davvero è raro.

Re: Se io sono desiderato
 

Eh... chi non riesce ad accettare compromessi rimane solo a vita. Per alcuni accettarli porta solo ulteriore insoddisfazione. Che schifo di vita.

Re: Se io sono desiderato
 

Credo che questa sia una parte del problema più che una soluzione.