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E' meglio che non esca più di casa.
Ieri sera sono uscito per andare in casa d'amici. Non avevo voglia, ma alla fine si preannunciava una serata tranquilla e mi sarei tolto di torno varie incombenze "sociali": auguri, saluti, bische.
I guai cominciano ad arrivare già dal primo pomeriggio. Ricevo una telefonata di uno che riesce a scroccarmi un passaggio, pure se non ero di strada. Qui più volte scrissi che ho il terrore di accompagnare altri in macchina, ma stavolta non sono riuscito a declinare. Incomincio già a stare in ansia. Esco di casa dopo cena,verso casa di questo amico. Durante il tragitto sto per sentirmi male, avverto un senso di malessere generale, ma fia tutto liscio e arriviamo senza intoppi all'appuntamento. Appena arrivati sul posto continuano a tormentarmi l'ansia e mi sento teso come una corda di violino per il viaggio di 5 minuti d'auto appena fatto, Ci snob vari amici ed colleghi/ex colleghi di università, tutti variamente realizzati e accoppiati. Fino a tre anni fa, oggettivamente, quello con le prospettive migliori ero io. Oggi sono quello con le prospettive peggiori. Mi sale l'angoscia, una sensazione terribile mi attanaglia. Il tutto si aggiunge all'ansia. Mi siedo su una sedia e li rimanga, dedicandomi principalmente al rinfresco perché sono assalito da un attacco di fame nervosa. Cado in uno stadio di mutismo fortissimo, a malapena riesco a farmi uscire le parole di bocca e appena saluto la gente. Mi incomincia a far male la testa. Non posso neanche bere perché devo guidare. Passano le ore e aumento l'ansia e lo stato di confusione. E' tardissimo ma si mettono a giocare a carte. Io declino, facendo pure la figura del tirchio oltreché dell'asociale. Di solito gioco ma ieri sera proprio non riuscivo. Sto male, malissimo. Saranno ormai le 5, si può tornare a casa, riaccompagno l'amico e me ne torno a casa mia. Stamattina mi sveglio ancora in preda ad ansia e angoscia, continua lo stato di ottenebramento della mente. Sono le due e ancora sono bloccato dall'ansia. Quasi tremo e non riesco a concentrarmi. Sono paralizzato. Non è possibile che una serata tranquilla tra amici si trasformi in un'incubo e una tortura che ti fa scoppiare il fegato. Uno non può stare tutto il tempo col desiderio di infilarsi sotto le coperte. Uno non può stare malissimo tutto il tempo. Sono bravissimi e serissimi ragzzi, una compagnia rara al giorno d'oggi, anche se molto poco interessante. Ma io non voglio più vedere,sapere, sentire di nessuno. Non ce la faccio. E' bene che non esca più di casa. NON QUOTARE, GRAZIE |
Re: E' meglio che non esca più di casa.
Mi sembra un genere di malessere il tuo che va un po' oltre
l'essere asociali e fobici. Secondo me dovresti andare da uno psicologo, o prenderti un periodo di riposo. |
Re: E' meglio che non esca più di casa.
Io non esco più perché rosico troppo dei successi altrui..
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Re: E' meglio che non esca più di casa.
Prima devi risolvere i tuoi problemi, cercando di fare cmq qualche uscita con uno o due amici sempre se ce la fai.
Evitare contatti sociali è devastante. Meglio uscire con altri fobici sicuramente. |
Re: E' meglio che non esca più di casa.
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Re: E' meglio che non esca più di casa.
E' da Agosto che ho iniziato a tagliare i ponti, diradando sempre più spesso le uscite e limitandole alle sole occasioni necessarie.
Ogni volta che esco sono coltellate all'autostima. |
Re: E' meglio che non esca più di casa.
Hai descritto tutte sensazioni che provavo anni fa. Alla fine, non ho più retto e mi sono davvero chiusa in casa. Però c'è anche da dire che a me di quelle persone non importava nulla. Cioè, stare in ansia per poi frequentare gente che nemmeno mi piaceva non aveva molto senso per me. Un'eccezione la farei pure, ma dovrebbe essere una persona che mi piace particolarmente.
In effetti, poi, c'è anche la componente invidia. A me da troppo fastidio vedere e frequentare gente allegra e spensierata. Infatti, le rarissime amicizie del passato erano con persone altrettanto problematiche. Aggiungiamoci anche la componente noia. A me di sentir parlare del lavoro, viaggi, esperienze e avventure altrui importa zero. E tra l'altro non mi piace condividere le mie cose. |
Re: E' meglio che non esca più di casa.
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Re: E' meglio che non esca più di casa.
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Re: E' meglio che non esca più di casa.
Caro S.marco91, se posso darti il mio consiglio ti suggerisco di cercare innanzitutto di stare bene con te stesso e di accrescere la tua autostima. Lo so che sono cose trite e ritrite ma è anche vero che sono la base di ogni sana relazione sociale. Che poi anche se ti isoli e non esci di casa ti ridurresti a stare male in casa da solo, proveresti le stesse emozioni negative che hai provato alla serata tra amici se non lavori su queste cose. Potresti magari stare un periodo da solo per risolvere queste cose e poi ritentare un approccio alla socialità. Che ne pensi.
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Re: E' meglio che non esca più di casa.
Cmq alla festa ci sei andato pur soffrendo hai resistito fino alle 5 del mattino ed eri in grado di guidare.
Magari una forte dose di ansia , mutismo per il molto tempo passato in casa credo.. sei recuperabile. |
Re: E' meglio che non esca più di casa.
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Però c'era l'occasione di "copertura" degli auguri natalizi. Diversamente non saprei come comportarimi, purtroppo se sto con persone non affini non riesco a comportarmi. |
Re: E' meglio che non esca più di casa.
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Ho pure cambiato tragitto per passare a prenderlo. Non avessi dovuto farlo sarei passato per una strada interna, potendo quindi bere e smorzare almeno l'angoscia. Quote:
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Re: E' meglio che non esca più di casa.
Devi trovarti un alleato a cui spiegare i tuoi disagi. Da solo non ce la puoi fare. Gli altri continueranno a premerti chiedendoti interazioni che per loro son triviali, senza capire quanto a te possano consumare.
Un amico fidato a cui poter raccontare esattamente come ti senti, che ti possa aiutare a levar le castagne dal fuoco in certi casi come questo, potrebbe permetterti di non abbandonare tout-court le relazioni sociali, pur mantenendole a un livello di intensità ragionevole per il tuo stato attuale. In alternativa a ciò, se impraticabile, fai bene a isolarti momentaneamente; ma sta' attento a non perdere i contatti sociali. Nel momento in cui desidererai di recuperarli potresti trovare grosse difficoltà. In generale mi sembra tu stia vivendo un momento di sconforto troppo elevato, son preoccupato per te S.Marco91. Ritengo sia il caso che tu valuti l'ipotesi di un colloquio psichiatrico e conseguente assunzione di farmaci, perché stai vedendo le cose in una tonalità irrazionalmente troppo cupa. E' ora che tu ti perdoni delle scelte passate e cominci invece a ragionare nei termini delle scelte che puoi fare adesso. |
Re: E' meglio che non esca più di casa.
Ma hai almeno preso un'ansiolitico prima di uscire?o sei andato kamikaze?
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Re: E' meglio che non esca più di casa.
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Re: E' meglio che non esca più di casa.
ma prima dici so una compagnia bella etc... poi dici so snob lol e dici che te fanno ricordare il fatto che sei un fallito , direi che si spiega perchè hai ansia con quelli .... dal punto di vista tuo nn sono una bella compagnia credo :sisi:
o ti fai passare il senso di inferiorità verso sta gente o è chiaramente meglio che li eviti, che fai vuoi stare male a tutti i costi? . |
L'unico gruppo d'amici con cui esco è nato qui sul forum. Sopportare 2 o più estro contemporaneamente è troppo stressante :scared:
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Re: E' meglio che non esca più di casa.
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Non uscire mai di casa , è la prima regola.
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