Sentirsi solo (piccolo sfogo personale)
 

Sentirsi solo anche in mezzo a tantissime persone? Vi è mai capitato?
Ormai è un mese che vivo insieme ad altri ragazzi e ragazze della mia età, eppure mi sento solo, abbandonato, non li sento come miei amici, non sono come i miei veri amici che ho lasciato a casa! Ce un abisso tra questi e loro!
Questi si organizzano si vedono insieme, io sono poco considerato, per orgoglio non chiedo e forse sbaglio! (Neanche loro invitano, però).
Sarà anche per il fatto che non sono un chiacchierone, che sono molto introverso, mi hanno detto che sono freddo, che viaggio con il freno a mano tirato (parlo poco), ergo non sono molto considerato, faccio poco parte del gruppo, stasera escono ma io non ho voglia di far tardi e questo non fa altro che aumentare la mia estraneità a questo gruppo.
Mi ci vuole un sacco di tempo per dare confidenza alle persone, troppo tempo, sto iniziando solo ora con solo determinate persone, mentre qui dentro sono quasi già tutti amici, io non riesco, non ne sono capace, ridono e scherzano come se nulla fosse, sono un introverso in un luogo di estroversi!
Mi è stato addirittura detto da una ragazza: perché non sorridi mai? (Cosa non vera) poi mi fa: io sono abituata ad analizzare le persone e da quel che tu esprimi si vede negatività. Gli ho risposto per le rime e ne vado fiero!
Qui parlano tutti di essere una grande famiglia, per me sono degli estranei, è il mio carattere non dare confidenza alle persone, io sono cresciuto così, questo è il mio essere, mi sta bene essere così, vorrei però essere comunque accettato dalle persone, non tutti lo fanno! Soprattutto non essere giudicato, quando non mi si conosce, perché allora potrei iniziare a giudicare io ma non voglio offendere le persone!

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Re: Sentirsi solo (piccolo sfogo personale)
 

Le prime frasi che hai scritto mi sono state dette quasi uguali da un mio amico, che conosco ormai da 7 anni!
È ovvio che ce altro sotto questa sorta di protezione, tutti quelli che mi conoscono me lo dicono!
Ho 25 anni e loro hanno quasi tutti la mia età!
Pensa che qui dove lavoro io quando ci si incontra ci si saluta e come dei robot dicono ciao come va? Io all'inizio rispondevo e chiedevo anche a loro ma si erano già allontanati, ormai mi limito ad un ciao, perché quel come va è un falso! Renditi conto!

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Io qualche volta ho pensato di trasferirmi in un'altra regione però mi sono reso conto che andando a vivere lì nessuno mi affitterebbe una casa senza avere prima un lavoro,intendo una casa da solo senza coinquilini inoltre anche se riuscissi a trovarla i prezzi sarebbero troppo alti e non riuscirei mai a mantenermi fra affitto e bollette (ammesso che poi trovassi un lavoro). L'unica sarebbe quella di andare a vivere in affitto in un appartamento condiviso con estranei, i costi sono inferiori,potrei farcela a mantenermi e non avendo inizialmente un lavoro magari me la affittano. Dovrei farlo però l'idea di stare con estranei e condividere gli spazi mi mette molta ansia perciò ogni volta desisto e non faccio nulla,però so che l'unica speranza è quella di emigrare. Ti capisco perchè stai vivendo le mie paure.