Fobici e terapeuti
 

Premetto che finora non ho mai sentito l'esigenza di frequentare un terapeuta per la mia fobia, per svariati motivi che non sto qui ad elencare. Però mi chiedo: un vero fobico riesce a parlare con un terapeuta che, per forza di cose, mette anche un po' di pressione nel parlare di situazioni anche un po' particolari? E' vero che si tratta di una figura che dovrebbe aiutare, però è comunque un estraneo verso il quale mettersi a nudo, è insomma una situazione che non riuscirei a gestire. Voi cosa ne dite?

Re: Fobici e terapeuti
 

Ci ho messo almeno 6 mesi per cominciare ad aprirmi, opponevo resistenza inconscia che nemmeno i tedeschi nello sbarco in Normandia, ma alla fine ho deposto le armi

Prima o dopo lo trova lei / lui il modo di sintonizzarsi con te, è il suo lavoro, e non è un problema che devi porti

Re: Fobici e terapeuti
 

Magari a te bastano 3 sedute per vuotare il sacco e le sacche lacrimali, non basarti su tempistiche altrui, volevo dire di non porti quel problema

Re: Fobici e terapeuti
 

È difficile vuotare il sacco del tutto e togliersi la maschera,almeno per me.Certo già non fate scene mute ma dialogare un'ora per me è tanto.

Re: Fobici e terapeuti
 

Io penso che non avrei problemi a parlarci.. l'unico dubbio per quanto mi riguarda è l'utilità di queste cose, visti anche i due tentativi passati andati a vuoto, ma era tanti anni fa.

Re: Fobici e terapeuti
 

Non sono fobico, sono evitante verso chi mi sta antipatico/non mi interessa/quasi tutto il dannato pianeta. Nel mio caso andarci sarebbe una costrizione, e se mi obbligano ometto così bene che manco se ne accorgono, linguaggio del corpo compreso. Non mento, ometto. Non mi sento capito, vengo continuamente sminuito, non sono (e non ci riesco manco a provarci) in sintonia, quindi non mi è utile. Ho provato, ma mi ha solo danneggiato, perché era una roba iper normaloide. Sarà che non ho trovato nessuno di bravo :nonso:
Da quel che ho vissuto mi aiuta moto di più aiutare e stare con chi queste cose le ha vissute, senza spendere una barca di soldi inutilmente, senza essere trattato con un senso di superficialità e superiorità, senza imbarazzo, senza troppo tempo e guodagnandoci pure. Tutto qui

Re: Fobici e terapeuti
 

Sulla questione utilità sono d'accordo con te, ci sarebbe un bel discorso a parte da fare :)

Re: Fobici e terapeuti
 

La penso come te. Poi mi prenderai per stupida, ma andare da un terapeuta per me significa anche un po' cambiare personalità, cosa che io di base non vorrei. E' vero, essere fobici vuol dire avere diversi problemi, ma non riuscirei mai a immaginarmi un' estroversona normalona :D

Re: Fobici e terapeuti
 

D'accordissimo. Nemmeno io riuscirei a indossare una tale maschera né vorrei

Re: Fobici e terapeuti
 

È terapia, mica magia

Magari avessero potere di cambiare personalità

Re: Fobici e terapeuti
 

Ma non riuscirebbero mai a trasformare un introverso in un estroverso, sono due genotipi differenti, è come trasformare un nero in un albino. Possono al limite aiutare ad avere un rapporto sano con il prossimo, anche se minimo nella quantità. Per la serie "poco ma buono"

Re: Fobici e terapeuti
 

Ma infatti è solo un mio pensiero stupido :ridacchiare:

Re: Fobici e terapeuti
 

è il paradosso della fobia sociale.
Per migliorare bisogna avere fiducia nel terapeuta ma se avessi fiducia nel terapeuta non sarei fobico sociale.

Re: Fobici e terapeuti
 

io ho detto tutto e subito.
Devi considerare infatti che:
-paghi (anche se vai al consultorio)
-sei li proprio per guarire, a che pro quindi stare ''zitti''?
-resta tutto tra di voi, qualsiasi cosa vi diciate
-non è come confidarsi con la famiglia o gli amici che non ''capiscono'' il problema
-si pensa di non dover chiedere aiuto per orgoglio, ma col terapeuta l'orgoglio non c'entra nulla

ma soprattutto la cosa più importante: il terapeuta sa che se vai da lui è perchè hai un problema, fobia o quel che è, allora perchè nascondersi? cosa bisogna nascondere che già non sa?
Non è come con gli estranei che possono pensare che noi abbiamo un problema, il terapeuta, proprio per il lavoro per cui viene interpellato lo sa già!

Re: Fobici e terapeuti
 

Naturalmente bisognerebbe affidarsi ad un bravo terapeuta, ne ho sentiti alcuni che con certe parole scoraggiavano un po'...

Re: Fobici e terapeuti
 

su questo hai ragione, pensa che la prima a cui mi sono rivolto addirittura mi giudicava (penso che per chi fa questo lavoro sia l'errore più grande che ci sia).
Eppure non mi sono scoraggiato e ho continuato (per chi non lo sapesse avevo trovato un'ottima psicologa al consultorio, ma li il periodo di incontri ha un arco temporale limitato, e privatamente non posso permettermi i 50 euro e passa a seduta).

Re: Fobici e terapeuti
 

Purtroppo il problema economico non è da sottovalutare...