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Credo in Dio (sennò non si spiegherebbe il big bang) e nel messaggio d'amore lasciato da Gesù Cristo.
Non credo assolutamente nella chiesa, nei preti, nei santi e in tutte quelle cose che servono solo per alimentare potere e portare soldi al Vaticano
Non sono assolutamente praticante
Sono convinto che la religione debba essere esclusivamente un'esperienza personale
Non sento il bisogno di rivolgermi a qualcuno di superiore nei miei momenti di difficoltà (purtroppo molto frequenti..)

mah, solo quando le cose vanno male mi ricordo che forse la colpa non è mia :lol:

templare, cosa ne pensi dell'islam? :lol:

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si ma almeno noi non la si applica alla lettera :wink:

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george non mente mai 8)
http://www.logos.info/files/George%2...0ok%20sito.jpg

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Sn credente ma con un fottìo di dubbi... spero veramente ke ci sia qlk dopo, lo spero cn tutto il cuore...

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Datemi la prova che Dio esiste facendomi vedere i suoi miracoli...x voi i miracoli esistono senza avere la prova che i fatti sono stati portati realmente a compimento dai cosiddetti santi e madonne varie....no xke guarda caso padre Pio lo hanno fatto santo....guarda caso........ :)

Modifico il mio intervento, per renderlo più sintetico :)
Credo sia dimostrata la necessità logica dell'esistenza di un piano metafisico che trascende il mondo sensibile e non è formalizzabile (la vedo come una conseguenza del teorema di Godel).
In questo piano metafisico ci metto le essenze della realtà.
Inoltre, tra queste essenze, ci metto un ente perfetto che coincide, forse, con il concetto indefinito di "infinito" della mente umana.
In questo ente infinito ci metto tutte le ragioni dell'esistenza della realtà (compresa la risposta alla domanda "perchè esiste qualcosa invece del nulla?").
Ai teofili potrebbe piacere chiamare questo piano infinito "piano divino" :)

Noo, avevo letto anke l'altro più esteso e mi sembrava molto interessante :)
comunque ho sempre pensato anke io al fatto che nella mente umana nn è presente il concetto di infinito e cm questo la limiti...ma ci pensi/ate, qualcosa che esiste da sempre? Già il solo pensiero mortifica il mio solo provare a ragionarci :lol:

penso centri anche la concezione di tempo molto radicata "alla realtà" ke abbiamo... ma nn vorrei dire troppe minchiate :wink:

Gli animali non sono credenti eppure vivono uguale senza Dio...gli umani invece sono costretti a cedere ai mass media che gli fottono il cervello con cazzate su Dio che esiste...questa è la verità...la dimostrazione del potere di plagiare che hanno i media è il fatto che Berlusconi vince sempre altri...fosse lui il Dio vero? :lol:

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E' vero, la mente umana non possiede il concetto di infinito. Infatti lo definisce al negativo (non finito).
Però, pensavo, la mente umana possiede il concetto di 1 e il concetto di 0.
Se quindi è possibile fare 1 diviso 0, e si presuppone che il risultato sia infinito, ne consegue che la mente umana può raggiungere l'infinito attraverso la divisione per 0, ma che non possa farlo nel piano fisico, dato che nel piano fisico le formalizzazioni aritmetiche non permettono la divisione per 0.
Tuttavia, dopo la morte, quando la mente non è più collegata al piano fisico, potrebbe fare la divisione per 0 e raggiungere così l'infinito.
La divisione per 0 potrebbe essere possibile se con 0 non si intende "non essere", ma "non essere qualcosa ma essere qualcos'altro".

La divisione per 0 potrebbe essere quel processo che collega tutti gli enti contingenti alla sua causa prima (l'infinito).

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No allora bastava l'ignoranza delle persone,ignoranza che oggi dopo molti anni di distanza regna sulle menti dei credenti come all'epoca... :wink:

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Non sono religioso. Non credo a nessuna entità superiore. Di conseguenza sono cristiano e cattolico solo per tradizione familiare (come mi pare il 97% degli italiani), non per vocazione. Se non fosse che non mi sento (ancora) molto indipendente mi sbattezzerei (lo sapete che si può fare, vero?).
Quindi, visto che il grande tema sembra essere quello della vita dopo la morte, sono propenso a pensare che siamo cibo per vermi (certo se non ti fai cremare... ma da noi non si usa tanto). Dopo la morte si può continuare a vivere ma nel ricordo di chi resta, e per quello che in vita si è fatto.

(A proposito, se un "dio" esistesse a quest'ora dormirei da un pezzo invece di dare la caccia alle zanzare :evil: )