Una vita da spettatore
Il prossimo anno compierò 25 anni e mi approcciai a questi forum quando ne avevo 20.
Cosa è cambiato in tutto questo tempo? Il fatto che sono piu vecchio... E mi pesa. Mi pesa il fatto che malgrado ora abbia un fisico scolpito e che sia al mio massimo non ho avuto le esperienze che reputo essenziali da fare. - Il motorino a 14 anni - Le uscite con gli amici - I primi baci con le ragazze - La sera tardi fuori - La prima scopata con una ragazza giovane - Le feste - Le uscite con la macchina - Le uscite in discoteca - I viaggi con gli amici - La prima fidanzata seria - Le coccole, la serotonina che hai quando ti chiama ' amore, l'essere romantico con qualcuno, le cene fuori, i momenti insieme Se il vostro unico problema è l'aspetto continuate a looksmaxare ma sappiate che certe cose non ritornano...e fanno male. Il tempo corre velocemente, mi pareva l'anno scorso che ero andato a lavorare a capodanno...ed ecco un nuovo anno presentarsi. Sempre ' stuck up ' nella stessa situazione, a fare le stesse cose...mentre gli altri vanno avanti. Gli sfigati non sono i protagonisti o gli antagonisti...sono solo dei semplici spettatori e la cosa migliore che possono sperare è di annoiarsi il meno possibile. |
Re: Una vita da spettatore
mi ritrovo in tutti i punti da te citati, con l'aggravante che sono flaccido e in sovrappeso.
Non torna più niente e in futuro dovremmo lottare senza neanche avere il minimo sindacale di "vita". |
Re: Una vita da spettatore
non avresti potuto descrivermi meglio..dico davvero
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Re: Una vita da spettatore
Alla mia veneranda eta', dove vado per i 50anni; il peso
della vita da spettatore di cui parli si fa sentire, in modo certamente diverso dal tuo. Alla tua eta' assume una connotazione "rabbiosa", la domanda ossessiva e': perche' gli altri si' e io no ? Ho metabolizzato che ha poco senso piangermi addosso, ho esaurito le lacrime e il tempo per farlo; non ho valvole di sfogo per il mio malessere, devo accettare i fatti e sopravvivere. Spero che data la tua giovane eta' tu possa ancora ambire ad un cambiamento, e' presto per chiudere bottega. Va compresa la propria oggettiva situazione; colpevolizzare se stessi ed accusare altri del proprio stato e' inutile se non si fa una seria analisi. Hai mai pensato di andare da uno psicologo ? Forse non risovera' i tuoi problemi ma potrebbere aiutarti a comprenderti. |
Re: Una vita da spettatore
Io direi una vita da mediano...
Il tempo passa veloce e il treno delle occasioni mancate passa una volta sola. Purtroppo da soli è molto difficile stare al mondo e raggiungere degli obbiettivi. Sei vincolato ad avere amici, sei vincolato ad avere una donna, sei vincolato a.... Tutto questo per restare a galla e non affondare nella merda di una quotidianità fatta di 0 Emozioni. |
Re: Una vita da spettatore
ho quasi tutti i punti da te elencati tranne quelli legati alla sfera sentimentale, che tristezza...
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Re: Una vita da spettatore
-Il motorino a 14 anni = mai interessato i motori e motorini.
- Le uscite con gli amici =Fatte e ne avrei anche l'occasione.. ma è questo il problema, la maggior parte delle volte non voglio. - I primi baci con le ragazze = primo bacio a 24 anni. - La sera tardi fuori = Fatto ed è stata una sofferenza quasi sempre. - La prima scopata con una ragazza giovane = fottuto una di 19 anni, diciamo che può andare. - Le feste = dipende dal tipo ma mancano anche a me. - Le uscite con la macchina = fatto. - Le uscite in discoteca = schifo questo tipo di ambiente. - I viaggi con gli amici = I viaggi saranno sempre il mio limite, non voglio nemmeno farmi 80 km per andare a Roma. - La prima fidanzata seria = Storia di 2 anni e 4 mesi, schifosa. - Le coccole, la serotonina che hai quando ti chiama ' amore, l'essere romantico con qualcuno, le cene fuori, i momenti insieme = questo mi manca e mancherà per sempre, know that feel bro. Quindi ho capito che potrei fare tante cose che molti reputano impossibili ma non ne ho la forza, o meglio, ne avrei in altre condizioni e contesti ma sono un po' stanco di combattere sempre la mia natura, ogni tanto vorrei solo stare chiuso in camera a fare na cippa. |
Re: Una vita da spettatore
- Il motorino a 14 anni: l'ho avuto a 16 anni
- Le uscite con gli amici: le ho fatte,non molte ma le ho fatte - I primi baci con le ragazze: mai fatto - La sera tardi fuori: l'ho fatto - La prima scopata con una ragazza giovane: mai fatto sesso - Le feste: sono andato in qualche compleanno al ristorante o casa dell'invitato in passato - Le uscite con la macchina: questo si - Le uscite in discoteca: ci sarò andato 4/5 volte se si contano quelle all'aperto,non mi piace mi fa schifo - I viaggi con gli amici: sono andato a cercare lavoro non so se si può definire viaggio - La prima fidanzata seria: mai fidanzato - Le coccole, la serotonina che hai quando ti chiama ' amore, l'essere romantico con qualcuno, le cene fuori, i momenti insieme: zero totale |
Re: Una vita da spettatore
Dalla lista che hai fatto mi mancano molte voci...quasi tutte quelle che includono più di due persone...tipo feste, cene e simili...il giorno che mi capiterà di avere queste esperienze mi riterrò davvero una persona sfortunata...
NON QUOTARE GRAZIE.... |
Re: Una vita da spettatore
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Re: Una vita da spettatore
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Cosa è cambiato ? Nulla |
Re: Una vita da spettatore
1 allegato(i)
A parte le esperienze sentimental-sessuali, le altre le ho fatte tutte.
Il problema è che se nella maggior parte sei presente fisicamente ma fai comunque da spettatore è brutto lo stesso (ascoltare canzone in firma:D) |
Re: Una vita da spettatore
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Re: Una vita da spettatore
io non sono neanche più spettatore, non interessandomi minimamente a quello che fanno gli altri.
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Re: Una vita da spettatore
- Il motorino a 14 anni: mai avuto interesse.
- Le uscite con gli amici: fatte, quasi sempre noiose, tant'è che mi sono isolato. - I primi baci con le ragazze: provato, non è nulla. - La sera tardi fuori: terribile, specie se le mattine dopo non puoi dormire. - La prima scopata con una ragazza giovane: provato, non è nulla. - Le feste: me ne stavo in un angolo maledicendo il casino e pensando a quante cose avrei potuto fare a casa. - Le uscite con la macchina: cosa cambia da un'uscita senza macchina? - Le uscite in discoteca: uguale alle feste. - I viaggi con gli amici: se ti interessa fare baldoria, viaggio o non viaggio non cambia niente. Se ti interessa il viaggio, puoi farlo meglio da solo. - La prima fidanzata seria: per me i contro superano i pro. - Le coccole, la serotonina che hai quando ti chiama ' amore, l'essere romantico con qualcuno, le cene fuori, i momenti insieme: questi possono essere i lati positivi di una relazione, ma rimane ben poco altro. Il mio consiglio è di non fantasticare pensando come incredibili cose che non avete mai provato, finite solo per ingigantire esperienze che in realtà sono minuscole. Anno fa ci ero cascato anch'io e ci stavo malissimo, poi le cose le ho provate e ho pensato per ciascuna "Tutto qui?". |
Re: Una vita da spettatore
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anche mangiare un gelato alla fine non è chissà che cosa, ma vai a dirlo ad un bambino africano |
Re: Una vita da spettatore
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Comunque, tra un gelato ed una qualsiasi cosa di quelle elencate, scelgo il primo. :D |
Re: Una vita da spettatore
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Re: Una vita da spettatore
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Si nasce con organi genitali che e' stato programmato nel nostro cervello siano usati. E' diverso dall'avere le gambe e volere un motorino per moversi piu' in fretta. La necessita' del muoversi viene soddisfatta in modo sufficiente dalle gambe. Essere veloci con i mezzi meccanici e' un bisogno sociale utile a soddisfare altri bisogni. Il bisogno di usare i genitali e' individuale, per ora non soddisfacibile con i surrogati del sesso. Masturbarsi e' come muoversi saltando su una gamba. |
Re: Una vita da spettatore
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