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Una vita senza donna/uomo
Come immaginate la vostra vita presente e futura senza un partner accanto o cmq senza relazioni con l'altro sesso?
Solitudine o anche deficit nella crescita mentale e personale? |
Re: Una vita senza donna/uomo
io la vedo semplicemente come solitudine. L'unico deficit di cui mi dispiaccio è l'elevata probabilità di non avere figli.
Poi si può crescere personalmente anche da celibi. Anzi forse si cresce di più visto che alcune delle più grandi menti erano celibi o ritenevano il partner secondario alle proprie ambizione o avevano impostato il loro rapporto sull'affinità intellettuale. |
Re: Una vita senza donna/uomo
Solitudine si, deficit nella crescita mentale e personale non saprei ma probabilmente si.
Sicuramente tanta sofferenza dopo i 65-70 anni, se ci arrivo. Altro non so, il bisogno sessuale "dovrebbe" andare a scemare col tempo, anche se per ora non è successo. Mancanza di condivisione, e di "lottare per.." Cinicamente parlando è pur vero che ci si risparmia parecchie rogne, perché come stiamo male noi, sta male anche il partner da vecchio. Quindi, a noi non ci assiste nessuno, ma neanche noi dobbiamo assistere altri. |
Re: Una vita senza donna/uomo
Per me è soprattutto una questione di solitudine, c'è molta ma molta gente che ha relazioni e che, secondo me, non è poi così cresciuta. Di certo sono una persona che ha tanto amore da dare, ma dovrei trovare qualcuno di simile a me ma...dove lo trovo, uscendo? Anche se lo facessi, sarebbe così semplice? Le persone per strada sono come me? Non direi :D
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Re: Una vita senza donna/uomo
Senza donna ("compatibile", voglio sottolinearlo)
la solitudine è sicuramente il più grande problema dopo i 35/40 anni come anche il fatto di non avere una famiglia e dei figli (finchè ci sono i genitori ok, ma poi sarà solitudine totale o quasi visto che ho pure fratello e sorella ma ognuno ha la propria vita). il discorso sesso è sicuramente importante ma più vai avanti e più è secondario agli aspetti che ho elencato. deficit nella crescita mentale e personale direi anche di no, anzi spesso è il contrario perchè chi non ha moglie e figli ha molto più tempo per dedicarsi ad altre cose anche se senza famiglia manca una "condivisione" (che poi per carità puoi condividere le cose con gli amici, sempre se ci sono ancora e sempre se hanno tempo per te) Poi ecco una donna "non compatibile" è peggio di tutto ciò, è peggio anche della solitudine e puo' rovinarti la vita :o |
Re: Una vita senza donna/uomo
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Discorso contrario se c'è una separazione con figli, quindi direi una famiglia serena può essere un toccasana per molti mali . |
Re: Una vita senza donna/uomo
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Re: Una vita senza donna/uomo
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Re: Una vita senza donna/uomo
A me è più la mancanza dell'amore che si fa sentire, figli a dire il vero non credo di volerne, una madre fobica non è il massimo, inoltre, ho anche il terrore dei dolori del parto, quindi...
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Re: Una vita senza donna/uomo
ma probabilmente i figli li cerco solo per puro egoismo e per una visione un po' retrò di certe cose
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Re: Una vita senza donna/uomo
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Già di per sè la vita è complicata ed è difficile darle un senso, soprattutto quando invecchi... se uno ha figli e nipoti (nella terza età) almeno ha uno "scopo", una motivazione per continuare a vivere... poi come dici tu giustamente vale soprattutto per le famiglie con meno problemi, una separazione con figli in mezzo è sempre traumatica (mi piacerebbe avere un figlio ma credo che questo aspetto dell'instabilità delle coppie al giorno d'oggi sia la cosa che mi frenerebbe maggiormente) |
Re: Una vita senza donna/uomo
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Re: Una vita senza donna/uomo
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Re: Una vita senza donna/uomo
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il fatto che i genitori crescano e aiutino i figli e i figli diano una mano ai genitori nella vecchiaia è un aspetto ancestrale, la famiglia è sempre stata un nucleo sociale "di base" per aiutarsi a vicenda nelle difficoltà della vita. Certo poi si parla di egoismo per chi fa figli (magari per "moda", o cosi tanto per fare) ma antepone le proprie esigenze alle loro (secondo me abbastanza diffuso in questi tempi), il figlio non è un giocattolo... |
Re: Una vita senza donna/uomo
beh si parlavo di egoismo in quel senso li, un bisogno ancestrale.
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Re: Una vita senza donna/uomo
quoto Architeuthis
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Re: Una vita senza donna/uomo
Si può avere una vita soddisfacente anche senza, è il male minore (discorso a parte che molti di noi hanno sia quello minore che quello maggiore :D)
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Re: Una vita senza donna/uomo
È quella che faccio da 34 anni, non c'è bisogno di immaginarla. :sisi:
Aggiungo che il deficit nella crescita personale per me non è dato dall'assenza di un partner però può essere dato dall'assenza di interazioni e relazioni con gli altri, di qualsiasi natura. |
Re: Una vita senza donna/uomo
Ormai quasi 50 anni li ho trascorsi sempre da solo,
il peggio dal punto di vista psicologico e' alle spalle. Per il futuro il problema piu' grosso e' trovare il coraggio di farla finita se le cose si mettessero troppo male dal punto di vista medico. Ho l'obbiettivo di avere presto o tardi abbastanza soldi per andare in un residence per anziani, dai 65 anni in poi penso. Dicono che ci sono alcuni posti nel mondo dove con quattro soldi puoi andare a vivere decentemente; quando sara' il momento andro' a vederli. |
Re: Una vita senza donna/uomo
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