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Cronico19 23-11-2017 20:17

Sociofobia, ludopatia e trading.
 
Buonasera a tutti.

Da molti anni dedico non poco tempo ad attività come il trading on line sui mercati finanziari, ed ultimamente anche le scommesse sportive ovvero i giochi disponibili sul web con i casino on line (vedi roulette).

La prima passione (trading), sicuramente sviluppata anche per un innato interesse per il mondo dell'economia, lungamente era divenuta la principale occupazione delle mia giornata, complice lo scarso impegno lavorativo.

Solo con il tempo e maggiore maturità, ho compreso come la stessa nascondesse anche se non soprattutto un'insana ricerca di emozioni, quindi solo parzialmente legata ad interessi personali di natura tematica, che comunque continuo a coltivare anche per ragioni lavorative.

Il mondo del betting invece ha cominciato ad attirarmi molto di recente, in conseguenza di un periodo di notevole stress lavorativo e noia, ed adesso realizzo chiaramente, anche di uno scarso appagamento affettivo, ritengo dunque prevalga nell'approccio l'aspetto emozionale su quello economico (possibilità, in realtà scarsa, di fare soldi).

Sto cercando di stroncare sul nascere la passione per le scommesse ed i giochi online, avendo maturato più razionalmente la convinzione possano facilmente degenerare in qualcosa di estremamente patologico e pericoloso, da cui al momento sono fortunatamente ancora indenne (la forte razionalità che mi è connaturata mi deve aver "salvato" non poco).

Con il trading invece, riesco da tempo ad avere un rapporto molto meno impulsivo, diciamo più professionale, grazie anche all'ausilio di un consulente che mi segue e di cui mi fido, limitando non poco la mia operatività.

Qualcuno di voi vive le stesse passioni e le vuole condividere?

Grazie per l'attenzione dedicatami.

S.Marco91 23-11-2017 20:24

Re: Sociofobia, ludopatia e trading.
 
io per un periodo mi sono occupato di investimenti finanziari, e quindi facevo un certo tipo di trading, anche se tendevo a mantenere posizioni piuttosto "lunghe".
Le intuizioni erano giuste, ma non c'era costanza e sono andato incontro a perdite. Seguire i mercati assorbiva molta parte della mia giornata e quindi ho lasciato perdere per gli studi. Poi negli ultimi 5 anni sono stato assolutamente incapace di riavvicinarmi a questo mondo, sia per paura di perdite, sia nella convinzione di non avere tempo.
L'economia e gli investimenti sono da sempre la mia passione.
Il betting e il gioco non mi hanno mai attirato.
Se col trading sei riuscito a trovare una tua operatività e a guadagnare qualcosa, allora continua, visto che hai chi ti impedisce di "passartene". Hai tutta la mia stima.
Lascerei invece assolutamente perdere il betting e mi ci terrei ben lontano, evitando di sviluppare "insane passioni".

claire 23-11-2017 20:34

Re: Sociofobia, ludopatia e trading.
 
non ci dici quanto hai guadagnato(o perso) in questi anni?Perchè se si guadagna, non vedo perchè cercare cause psicologiche, lo si fa per prendere i soldi, no?

Cronico19 23-11-2017 20:44

Re: Sociofobia, ludopatia e trading.
 
Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2026645)
io per un periodo mi sono occupato di investimenti finanziari, e quindi facevo un certo tipo di trading, anche se tendevo a mantenere posizioni piuttosto "lunghe".
Le intuizioni erano giuste, ma non c'era costanza e sono andato incontro a perdite. Seguire i mercati assorbiva molta parte della mia giornata e quindi ho lasciato perdere per gli studi. Poi negli ultimi 5 anni sono stato assolutamente incapace di riavvicinarmi a questo mondo, sia per paura di perdite, sia nella convinzione di non avere tempo.
L'economia e gli investimenti sono da sempre la mia passione.
Il betting e il gioco non mi hanno mai attirato.
Se col trading sei riuscito a trovare una tua operatività e a guadagnare qualcosa, allora continua, visto che hai chi ti impedisce di "passartene". Hai tutta la mia stima.
Lascerei invece assolutamente perdere il betting e mi ci terrei ben lontano, evitando di sviluppare "insane passioni"
.

E' proprio la direzione nella quale sto provando a muovermi, in realtà per qualche mese ho vissuto di convinzioni positive (illusorie) anche sul betting, che ultimamente ho drasticamente rivisto, pensando alla fuga....

La realtà è che le società di gaming ti attirano regalandoti dei bonus, anche sostanziosi, per poter prelevare i quali devi sviluppare un tot. di scommesse vincenti, ora confido solo di portarmelo a casa senza sviluppare passioni insane, per poi lasciar perdere, al momento ho già ridotto le somme messe in ballo, se non cambio idea (per debolezza) ho messo in atto precauzioni che confido dovrebbero limitare i potenziali danni. :perfetto:

S.Marco91 23-11-2017 20:50

Re: Sociofobia, ludopatia e trading.
 
ti faccio i miei complimenti allora per la disciplina e l'autocontrollo e per aver previsto un modo per limitare i danni col petting

Quale pensi che sia la relazione tra trading e isolamento sociale?
Quale prevale dei 2?

redone 23-11-2017 20:56

Re: Sociofobia, ludopatia e trading.
 
Non so nulla di trading ma ho visto da pochissimo un documentario sui bitcoin ovvero la moneta elettronica e devo ammettere di esserne rimasta incuriosita,facendo delle ricerche sono approdata ad etoro dove si puo' fare il copytrading che per gente totalmente ignorante sull'argomento come me puo'essere un modo per fare qualche soldo senza andare a cercare un altro lavoro.

Cronico19 23-11-2017 21:03

Re: Sociofobia, ludopatia e trading.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2026649)
non ci dici quanto hai guadagnato(o perso) in questi anni?Perchè se si guadagna, non vedo perchè cercare cause psicologiche, lo si fa per prendere i soldi, no?

Purtroppo temo non sia sempre così, spesso vi si dedica (inconsciamente) più per cercare nuove emozioni (si punta sempre di più) ed ego personale, e non per mera avidità di danaro, più o meno umana. Accade anche quando le cose vanno male semplicemente perché, magari palesemente, non si è capaci.

Sia con il trading che il betting, comunque, le probabilità di perdere sono sicuramente molto più alte di quelle favorevoli, questa la mia (e non solo) esperienza.

Con la differenza che nel betting conta principalmente la componente fortuna, ed il banco parte da una posizione di oggettivo vantaggio, nel trading la disciplina e competenza invece sono maggiormente incidenti, ma rimane un attività molto complicata, molti perdono soldi, e tendono a negarlo (l'ho fatto per anni), credo ci sia sempre qualcosa di un pò patologico nell'approcciarsi ai mercati, personalmente li seguo molto meno quando sono appagato e sereno.

Quanto ho guadagnato? Qualche migliaio di euro, per ora, non così pochi, il passato non garantisce per il futuro...

Cronico19 23-11-2017 21:15

Re: Sociofobia, ludopatia e trading.
 
Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2026656)
ti faccio i miei complimenti allora per la disciplina e l'autocontrollo e per aver previsto un modo per limitare i danni col petting

Quale pensi che sia la relazione tra trading e isolamento sociale?
Quale prevale dei 2?

Sembrerà ironia, ma la forma di autotutela cui faccio ricorso e togliere progressivamente i fondi vinti, dal conto della società di gaming, prima che ti venga la voglia di strafare, il che è tipico, atteso che inizialmente si è più lucidi ed accorti ed è più facile vincere, si tende quindi ad abbassare la guardia, temo finendo col rovinarsi rapidamente, stessa esperienza l'ho vissuta per anni nel trading, sino ad imparare la regola disciplinare più complicata, stare fermi il più possibile, il mercato da sempre e periodicamente occasioni piuttosto nitide, il difficile è saperle attendere, senza farsi travolgere dall'avidità ed insicurezza.

Credo anche che una società che spinge sempre più all'isolamento, insicurezza ed insoddisfazione nelle relazioni umane, sia ideale propellente, assieme alla crisi economica, per spingere a cercare rivincite in attività similari, ormai, specie la ludopatia ovviamente, è divenuta vera piaga nazionale, non è un caso.

Cronico19 23-11-2017 21:21

Re: Sociofobia, ludopatia e trading.
 
Quote:

Originariamente inviata da redone (Messaggio 2026660)
Non so nulla di trading ma ho visto da pochissimo un documentario sui bitcoin ovvero la moneta elettronica e devo ammettere di esserne rimasta incuriosita,facendo delle ricerche sono approdata ad etoro dove si puo' fare il copytrading che per gente totalmente ignorante sull'argomento come me puo'essere un modo per fare qualche soldo senza andare a cercare un altro lavoro.

Idea pericolosa, credimi, lo dico per errori personali, il lavoro sicuramente ti aiuta, e non poco, ad avere la tranquillità necessaria per fare trading, in un certo senso ti da la serenità di poter perdere senza rovinarti, diciamo che aiuta a non sbagliare.

Confesso di aver capito ancora poco delle cd. criptomonete, e di quanto gira attorno ad esse.

S.Marco91 23-11-2017 21:23

Re: Sociofobia, ludopatia e trading.
 
Quote:

Originariamente inviata da Cronico19 (Messaggio 2026670)
mercato da sempre e periodicamente occasioni piuttosto nitide, il difficile è saperle attendere, senza farsi travolgere dall'avidità ed insicurezza.

vero, verissimo. Magari riuscissi a non farmi travolgere, il mercato va capito

S.Marco91 23-11-2017 21:24

Re: Sociofobia, ludopatia e trading.
 
Quote:

Originariamente inviata da minun maailmass (Messaggio 2026659)
Attento alle consonanti, il contesto è ben altro :sisi: (due risate dai)

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:

cancellato18377 23-11-2017 21:43

Re: Sociofobia, ludopatia e trading.
 
Quote:

Originariamente inviata da Cronico19 (Messaggio 2026641)
Qualcuno di voi vive le stesse passioni e le vuole condividere?

Io ho scommesso dai 18 ai 25 anni. Qualche vincita grossa e tante piccole perdite. Ad un certo punto mi sono accorto che il saldo era vicino allo 0 e ho deciso di smettere. Diciamo che è stato un passatempo.
Col tempo e coi primi risparmi ho iniziato a fare trading finanziario. Dopo qualche botta iniziale (quando pensi di sapere tutto sulla finanza ma in realtà non sai nulla) ho iniziato ad investire con metodo, in base alle mie possibilità: long, medio termine, mai contro il trend.
Devo dire che adesso la situazione è migliorata e iniziano ad arrivare le prime soddisfazioni.

redone 23-11-2017 21:57

Re: Sociofobia, ludopatia e trading.
 
Quote:

Originariamente inviata da Cronico19 (Messaggio 2026676)
Idea pericolosa, credimi, lo dico per errori personali, il lavoro sicuramente ti aiuta, e non poco, ad avere la tranquillità necessaria per fare trading, in un certo senso ti da la serenità di poter perdere senza rovinarti, diciamo che aiuta a non sbagliare.

Confesso di aver capito ancora poco delle cd. criptomonete, e di quanto gira attorno ad esse.

io non credo che sia un'idea malsana affiancarsi a persone che ne sanno più di te,poi ovviamente non avrei neanche somme elevate da investire le mie finanze non me lo permettono ma provare non costa niente.....a parte qualche centinaio di euro.

slowdive 23-11-2017 22:07

Re: Sociofobia, ludopatia e trading.
 
Al trading mi ci dedico abbastanza, l'idea di dovere lavorare fino a 67 anni proprio non mi va... al momento sto spuntando intorno al 3% netto, so che può sembrare poca cosa ma se si pensa ai tempi e ai rendimenti attuali per me è un gran risultato... poi spero sempre di potere migliorare

Cronico19 23-11-2017 22:11

Re: Sociofobia, ludopatia e trading.
 
Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2026678)
vero, verissimo. Magari riuscissi a non farmi travolgere, il mercato va capito

Purtroppo servono anni (di delusioni) per metabolizzarlo, anche i più bravi trader hanno cominciato facendo errori e ripetendoli spesso, chi impara recupera tutto con gli interessi alla lunga, l'importante è potersi permettere le perdite cui si va incontro, in tanti invece vanno oltre, è questo andrebbe evitato.

Cronico19 23-11-2017 22:14

Re: Sociofobia, ludopatia e trading.
 
Quote:

Originariamente inviata da redone (Messaggio 2026711)
io non credo che sia un'idea malsana affiancarsi a persone che ne sanno più di te,poi ovviamente non avrei neanche somme elevate da investire le mie finanze non me lo permettono ma provare non costa niente.....a parte qualche centinaio di euro.

Affatto, io sono molto migliorato da quando riesco a dar retta ad un consulente (comunque sbaglia pure lui :( )

Va da sé che ognuno sa meglio degli altri cosa può permettersi di rischiare.

Cronico19 23-11-2017 22:16

Re: Sociofobia, ludopatia e trading.
 
Quote:

Originariamente inviata da deck16 (Messaggio 2026702)
Io ho scommesso dai 18 ai 25 anni. Qualche vincita grossa e tante piccole perdite. Ad un certo punto mi sono accorto che il saldo era vicino allo 0 e ho deciso di smettere. Diciamo che è stato un passatempo.
Col tempo e coi primi risparmi ho iniziato a fare trading finanziario. Dopo qualche botta iniziale (quando pensi di sapere tutto sulla finanza ma in realtà non sai nulla) ho iniziato ad investire con metodo, in base alle mie possibilità: long, medio termine, mai contro il trend.
Devo dire che adesso la situazione è migliorata e iniziano ad arrivare le prime soddisfazioni.

Capito (e messo in opera) questo, sei già decisamente avanti. :perfetto:

Cronico19 23-11-2017 22:23

Re: Sociofobia, ludopatia e trading.
 
Quote:

Originariamente inviata da slowdive (Messaggio 2026715)
Al trading mi ci dedico abbastanza, l'idea di dovere lavorare fino a 67 anni proprio non mi va... al momento sto spuntando intorno al 3% netto, so che può sembrare poca cosa ma se si pensa ai tempi e ai rendimenti attuali per me è un gran risultato... poi spero sempre di potere migliorare

Molti trader lo sognano un +3%, quest'anno non l'ho raggiunto neanch'io, mercato troppo poco volatile per i miei gusti, ma posso ancora peggiorare/migliorare... :interrogativo:

S.Marco91 23-11-2017 22:44

Re: Sociofobia, ludopatia e trading.
 
Quote:

Originariamente inviata da Cronico19 (Messaggio 2026722)
Molti trader lo sognano un +3%, quest'anno non l'ho raggiunto neanch'io, mercato troppo poco volatile per i miei gusti, ma posso ancora peggiorare/migliorare... :interrogativo:

ma parli di non aver raggiunto il 3% su tutto il capitale o sulla parte di esso che "impegni" nel trading?

Cronico19 23-11-2017 22:56

Re: Sociofobia, ludopatia e trading.
 
Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2026737)
ma parli di non aver raggiunto il 3% su tutto il capitale o sulla parte di esso che "impegni" nel trading?

In realtà su entrambi, è da inizio anno che ho puntato sul fatto che la borse europee dei paesi "core" (Francia, Germania, Olanda), battano Milano, purtroppo quest'ultima non arretra in termini relativi (sta sovraperformando molti mercati), ma ho imparato ad attendere anche due anni per arrivare all'obiettivo, poi magari arrivato in poche sedute anche copiosamente.

Considera che utilizzo ampiamente futures su indici e spesso strategie complesse (short e long contemporaneamente), come ora, l'attesa non mi disturba al momento, anche se un pò innervosisce rimanere a bocca asciutta anche per mesi.

Sono seduto sulla riva del fiume... :interrogativo:


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