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crisi di pianto
Non so se capita a qualcuno di voi, a me succede che in certi momenti tutti i pensieri su di me si scontrino e non so più quale è peggio, a quel punto piango a dirotto ed espiro per liberarmi dalla tensione. Ma rimango lucido, mi rendo conto che non sono solo paranoie mie ma fatti reali per cui davvero è giusto piangere ma sarebbe anche meglio agire. Tipo il non essere socievoli, nemmeno qui su internet riesco a essere naturale e a scambiare qualche parola, ho un egocentrismo enorme e senza fondamento. Ogni tanto intervengo ma sempre rimanendo sulle mie. Nei momenti di crisi davvero sembra che stia per entrare all'inferno e capisco anche che i miei problemi siano pochissima cosa in generale. Persone socievoli e che appaiono spensierate magari si portano dietro cose ben più pesanti, a quel punto i problemi che ho mi paiono cazzate e ci sto male perché non dovrei perdere tempo a piangere su cose che agli altri fanno il solletico per quante ne hanno passate. La cosa assurda è che questi ragionamenti mi fanno dubitare di star male quando piango, cioè mi sento finto, probabilmente è colpa del tempo passato davanti ad internet e del fatto che invertii il ciclo sonno-veglia. Scusate è più uno sfogo che un intervento costruttivo che possa aiutare, ma a voi capita? Secondo voi anzi capita a tutti in certi momenti? Forse chi riesce ad essere leggero si salva allontanando pensieri brutti, non so proprio
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Re: crisi di pianto
Mi capita di piangere ma non di sentirmi finta ne' di sentire di non avere il diritto di avere dei problemi perché gli altri potrebbero averne di peggiori.
È come la soglia del dolore: c'è chi ha una soglia più bassa e chi una più alta ma questo non è mica una colpa. Ognuno è diverso e deve rispettare la propria diversità e accettarla. |
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Re: crisi di pianto
le ho quando mi ubriaco e sto già male, a volte è liberatorio, mi fa uscire tutto il dolore, per quello cerco di sbronzarmi quando sono triste
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Re: crisi di pianto
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Re: crisi di pianto
Io, purtroppo, non piango quasi mai. Mi capita di pensare ai miei innumerevoli fallimenti e mi sento una merda.ccia, sto male malissimo, ma non riesco a piangere. Peccato perché sarebbe liberatorio.
"La dolce voluttà del pianto" |
Re: crisi di pianto
Guarda, a me è capitato proprio ieri pomeriggio e, non lo dico giusto per, ma lo sfogo attraverso il pianto fa sempre bene, almeno per un po' ci si prende la soddisfazione di sentirsi più liberi. Io comunque, nel bene o nel male, cerco di guardare sempre al "mio orticello" e di non pensare a chi sta bene o peggio di me, alla fine i vari dispiaceri e il modo in cui li si vivono sono molto soggettivi. C'è chi tollera meno e chi tollera di più, è normale.
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Re: crisi di pianto
Non piango, ma mi commuovo facilmente a volte banalmente quando sono giù di corda.
Non improvvisamente, ma a seguito di cose che vedo in TV (realtà no film) o notizie alla radio. Mi meraviglio che sotto altri aspetti la vita e la sofferenza mi hanno temprato, poi crollo per piccole cose.. |
Re: crisi di pianto
Son cosi depresso che non sò neanche piu piangere:testata::testata:
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Re: crisi di pianto
Piangere è liberatorio per chi non riesce a sfogarsi a parole, in questo modo ogni singola lacrima rende la mente più leggera.
Il problema è quando non si riesce a farlo.. in quel caso ci si tiene tutto dentro, si diventa tesi e nervosi e la testa finisce con il diventare pesante. Quindi si, piangere è sicuramente un bene, ma non sempre ci si riesce. |
Sinceramente anch'io ho il desiderio di partire in tutti i sensi, ora come ora una persona che avesse abilità a parlare mi irretirebbe subito perché ho già dentro questa volontà. Una persona che anch'io cerco dello stesso sesso. Secondo me se io entrassi in certi meccanismi relazionali, quelli cioè che ricerco istintivamente, semplicemente non riuscirei più ad uscirne, infatti il pensiero che faccio spesso è che in ogni caso sono condannato ad una vita di merda, per questo vorrei almeno riuscire a divertirmi prima. Altre vie non le vedo, o dentro casa o fuori di casa e di testa (non letteralmente). Sport, chiese e associazioni varie non mi interessano purtroppo. Oltretutto essendo un imbranatone e pure cesso credo che fuori mi si piglierebbe davvero solo una persona che vuole fare del male, perché ho proprio l'istinto da preda che ama il cacciatore. Dirai "allora non hai proprio capito un cazzo", purtroppo credo di aver capito a modo mio, queste cose già me le sentivo dentro.
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