Re: Essere accettati in gruppo di pari
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Re: Essere accettati in gruppo di pari
poi bisogna vedere cosa si intende per pari
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Re: Essere accettati in gruppo di pari
Per me il periodo peggiore è stato quello dell'adolescenza, ma come dicevano anche altri sono soprattutto io che mi sono isolato e ho evitato tante occasioni.
Pero' lo considero anche uno dei periodi peggiori per quanto riguarda la socialità, in quei anni se sei un tipo più timido, debole, se non sei omologato e non riesci ad "imitare" gli altri in tutto e per tutto (diciamo che dall'adolescenza fino a 20/25 anni devi essere tutto tranne che te stesso :miodio:) Diciamo che poi dai 21/22 anni in poi le cose sono andate meglio, ho fatto delle amicizie (alcuni con un hobby in comune) con gente con la quale mi sono sentito accettato. Comunque credo che questa adolescenza negativa abbia influito negativamente su di me, anche se poi alla fine una buona parte del mio carattere è quella indipendentemente da come ho vissuto durante l'adolescenza... |
Re: Essere accettati in gruppo di pari
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Re: Essere accettati in gruppo di pari
Sempre stato timido ma all'asilo e scuole elementari sono riuscito sempre a legare con varie persone, a casa mi facevano pesare la mia timidezza, quindi cominciai a sentirmi sbagliato e inadeguato, alle medie poi il crollo.
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Re: Essere accettati in gruppo di pari
quando avevo 11 anni ho iniziato a essere vittima di bullismo molto pesante a scuola, con insulti, sberle e quant'altro, perchè ero timida e non riuscivo a inserirmi, stavo spesso addossata a un muro con un libro in mano e mi isolavo perchè non riuscivo a parlare con gli altri e a integrarmi. Mi ricordo che una mia amichetta cercava di inserirmi ma io non parlavo con i suoi amici e allora venivo ancora di più emarginata e presa in giro. E' scontato che quello che sono ora dipenda tutto da quello che ho subito nell'infanzia, ora sono molto migliorata ma avere relazioni non è per niente facile per me neppure ora, per quanto sia molto più socievole
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Re: Essere accettati in gruppo di pari
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Re: Essere accettati in gruppo di pari
è certamente peggio che entrare in un gruppo dispari
aggiungendoti ad gruppo pari c'è il serio pericolo di finire unico a sedersi a capo tavola, sotto i riflettori e perchè no, scelto come pagatore di conti e responsabile dei rapporti col cameriere :miodio: |
Re: Essere accettati in gruppo di pari
I miei gruppi di amici mi accettavano abbastanza, anche se non ne avevo tanti ed erano solo donne.
È stato molto più cattivo il mondo degli adulti e degli sconosciuti e sì, col tempo anche questo ha influito sul mio isolarmi, anche se non è stata l'unica motivazione... Voglio dire, forse sarebbe accaduto comunque per alte mie problematiche. |
Re: Essere accettati in gruppo di pari
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Re: Essere accettati in gruppo di pari
In effetti la mia fobia sociale, come scritto anche nella presentazione, risale alle scuole medie, e quindi agli anni adolescenziali, è lì che iniziano a crearsi delle piccole "gerarchie sociali" e che determinano poi, almeno a grandi linee, il percorso di ognuno. Certo, all'epoca ero più illusa e credevo che le cose potessero cambiare molto più facilmente, ma purtroppo sin dall'adolescenza se non si rispecchiano determinati criteri, nel modo di porsi e caratteriali, si viene considerati poco o nulla...
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