Il mio venerdì sera
 

Dopo una settimana stressante al massimo , stasera avevo un appuntamento .
In pratica , ho conosciuto tramite un gruppo Facebook una ragazza anzi donna perche' ha 40 anni che mi sembrava molto alla mano e disponibile a parlarci per messaggio . Ci ho parlato un po' via messanger e mi ha invitato per stasera a una serata karaoke con le sue amiche .
Non volevo andare ma poi ho accettato . Oggi arrivo dal lavoro verso le 6 e mi sentivo molto giu' , scarica di energie , ho pensato che se stavo cosi' non era il caso di andare tra persone che non conoscevo , mi sarei aggiunta altro stress .
Allora chiamo questa Paola e le dico che ero un po' stanca dal lavoro e che avrei rimandato , lei ha iniziato a sollecitarmi .. mi ha detto che anche lei aveva mal di testa ma era meglio che uscivo per svagarmi , insomma alla fine mi ha convinta ... poi mi manda un messaggio e mi dice .. guarda che c'e' anche una coppia e una donna con i suoi figli , ok io li mi sono immaginata in mezzo alla caciara e mi è venuta l angoscia .
Sono stata praticamente con lo sguardo perso per un'oretta , intanto dovevo muovermi altrimenti non sarei arrivata in tempo all'appuntamento che oltretutto sito lontano da me , era a Rho sto locale , io sono dalla parte opposta praticamente .
Richiamo la Paola e le dico .. guarda non me la sento proprio , questa ha avuto il coraggio d'insistere una seconda volta .
Allorchè io mi sono detta .. no qua ci devo andare perche' se sta insistendo cosi' vuol dire che ne vale la pena .
Con fatica ma con una spinta di energia perche' a quel punto avevo ritrovato la curiosità mi vesto e vado .
Vado nel locale e lei mi aspetta fuori con le sue amiche . Una persona alla mano , simpatica , alla fine mi sono sentita benissimo con loro , ho passato una bella serata con donne semplici , ho parlato molto di piu' con Paola ma anche con le altre ho scambiato qualche battuta , ho fatto un paio di balli perche' poi c' era anche da ballare latino . Alla fine mi hanno detto che loro il venerdi' sera sono li quando mi va di andare basta che le chiamo , oltretutto vanno anche a ballare ogni tanto e mi hanno chiesto se voglio aggregarmi .
Da niente mi è nata un ' occasione . E' stata una bella serata veramente, sono soddisfatta perche' ho esplorato qualcosa di nuovo che mi puo portare conoscenze nuove .
Ho un'altra situazione analoga da esplorare a cui sto facendo il filo da un sacco di tempo .
C 'e' una compagnia di faceboook , un gruppo misto uomini e donna tra i 35 - 45 anni e fanno un casino di cose e mi sembrano persone che non se la tirano .. anche qui devo entrarci ...
Stasera mi è andata alla grande!

Re: Il mio venerdì sera
 

...Beata te.......:bene:

Re: Il mio venerdì sera
 

In realtà un appuntamento ... è un'uscita con una persona che interessa. Sei attratta da Paola?

Re: Il mio venerdì sera
 

Veramente l'appuntamento lo prendi pure dal dottore o dalla parrucchiera, non mi risulta che sia un termine esclusivo per incontri dai tratti sentimentali o scoperecci.



Sei stata fortunata a trovare una persona paziente e che ti ha spronata. :bene:

Re: Il mio venerdì sera
 

Però anch'io avevo avuto quell'impressione :interrogativo:

Dopodiché, il senso del discorso non cambia.

Capita anche a me di avere forte difficoltà ad uscire di casa ma poi attivarmi a livello di umore e riuscire a reggere l'esposizione con le persone. Prima di uscire l'istinto di evitare ce l'ho quasi sempre.

Re: Il mio venerdì sera
 

Ma scherzi? Un appuntamento può essere anche con un'amica , chiamalo impegno se vuoi ...è uguale ... mi piacciono gli uomini , non sono dell' altra sponda , assolutamente no :o

Re: Il mio venerdì sera
 

Si infatti ogni tanto qualche persona brava si trova

Re: Il mio venerdì sera
 

Beh ma con persone che non si conosce è un Po normale avere quello istinto , ma io volevo evitare più che altro perché mi sentivo giù , avrei pensato di evitare anche se avevo impegno con persone che già conoscevo . Invece a volte bisogna andare oltre gli stati d animo e reagire

Re: Il mio venerdì sera
 

Si ma il mio umore non è buono come dovrebbe quindi non sono da esempio , diciamo che ho quella astuzia di crearmi le situazioni ma non posso dire che s felice , quindi non mi suona bene quando qualcuno mi dice beata te . È come quando qualcuno ti dice sei bella e tu non ti senti bella , ma quello mi rendo conto che è il mio stato d animo che cozza con le opinioni esterne.

Re: Il mio venerdì sera
 

uffi anche io in effetti a volte mi sento dire che sono fortunato ad avere magari amiche donne carine e che mi vogliono bene.....ma in realta' faccio sempre una fatica bestia ad uscire...e a fare tutte le cose piu' semplici :(.....infatti spesso mi chiudo in me stesso e dormo dormo....dormo......non trovo mai nessuno che mi capisce del tutto....e con cui sentirmi davvero sereno e a mio agio.....vedo cattiveria dovunque e in tutti......:piangere:

Re: Il mio venerdì sera
 

Anch'io, quando parlavi di appuntamento, mi sarei aspettato un "Paolo", piuttosto che una "Paola" :mrgreen:
Cazzatine a parte, sono contento per te: spesso a "noi" serve violentarci. Ci risulta molto difficile farlo e, spesso, ci perdiamo delle belle occasioni. Brava!!

Re: Il mio venerdì sera
 

non è detto poi che tante possibilita' coincidano con profondita' e qualita' dei rapporti , diciamo che gia' è buono aprire tante vie , tante possibilità poi il secondo passo sarebbe tra queste possibilità trovare amicizie o relazioni con l'altro sesso davvero che ci tengono a te a livello profondo , diciamo che quello sarebbe lo scopo , intanto però @andre gia' che non sei solo e hai possibilita' di uscire e interagire e' importante

Re: Il mio venerdì sera
 

Anche io lo penso...magari si sta malissimo prima, ma, come è successo in questo caso, le cose non risultano così catastrofiche come i nostri film mentali ci avevano fatto vedere.

Sul forum c'è una grande eterogeneità rispetto al discorso vita sociale. C'è chi la cerca anche abbastanza attivamente e trova le occasioni per stare tra gli altri e partecipare anche a serate abbastanza vivaci, chi si chiude in casa e non ha né voglia né coraggio per andare a frequentare altre persone. Personalmente ho avuto solo un periodo limitato (pochi mesi) in cui mi veniva più facile uscire in compagnia, era una situazione particolare, evitavo comunque posti movimentati o 'briosi', rifiutavo le discoteche (mai stato in una) e se qualche volta sono capitato quasi per sbaglio in un locale in cui si ballava rimanevo abbastanza statico per cui decidevo di lasciar perdere. Bevevo perché altrimenti non avrei minimamente interagito, ma a causa di quello finivo per risultare inspiegabilmente diverso da quello che ero da sobrio e allo stesso tempo mi rendevo abbastanza ridicolo.
Quando sono stato in un appartamento abitato da gente a cui piaceva far baldoria quasi sempre restavo in camera mentre gli altri mettevano musica, cantavano e credo ballavano anche.
A non tutti piacciono le stesse cose e non tutti ne sono portati.

Re: Il mio venerdì sera
 

si beh non la invidio perché andare per locali non mi piace, ma apprezzo chi riesce a uscire la sera.. io ormai sembro quasi un barbone quando esco..mi manca solo il cartone di vino in mano, mi vergogno anche solo ad andare a fare la spesa.. un fine impietosa

Re: Il mio venerdì sera
 

Brava Tonna...non giudicare nulla. E' un grande pugno in faccia all'ansia da evitamento. Non lo vedo come un t'invidio o potresti fare di più piu spesso. E' un colpo sordo, un gancio in faccia all'ansia...e' una grande cosa da segnare a caratteri cubitali sul tuo bagaglio di coraggio e di lotta alle ansie...da oggi puoi dire: Se voglio posso riuscirci...e credimi e' una cosa ben piu importante di risposte, pensieri e contropensieri, dubbi e domande...oggi puoi anche rispondere alla tua mente: Io scelgo di evitare, non mi obbligo a farlo e l'ho dimostrato a me stessa. Se voglio posso, e se x un pochino non vorrò farlo, andrà bene uguale perché posso scegliere libera.

Re: Il mio venerdì sera
 

Si condivido tutto quello che hai detto

Re: Il mio venerdì sera
 

Pollo alla piastra e benzodiazepine

Re: Il mio venerdì sera
 

salame, vino rosso, polpette, grappa e benzodiazepine nell'ordine

Re: Il mio venerdì sera
 

Capisco cosa provi; se pure di rado - da conteggio sulle dita di una mano con dita mozzate - è accaduto anche a me ormai molto tempo fa. Qualcosa poi è rimasto e dura tutt'ora.