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E se partissi così all'avventura?
Ciao
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Re: E se partissi così all'avventura?
Ciao Ciao
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Re: E se partissi così all'avventura?
Mi hai trasmesso un sentento simile all'amore...hai ragione su tutto,fallo e basta.La vera sicurezza la troviamo solo quando smettiamo di avere paura.
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Re: E se partissi così all'avventura?
Sottosuolo dici?
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Re: E se partissi così all'avventura?
Si cazzo,io ultimamente sento questa agitazione incontrollabile che mi parte da dentro e mi grida istericamente di vivere,che potrei benissimo morire domani,di non aspettare più a fare niente.
È il suono della vita,o almeno così mi piace pensare. |
Re: E se partissi così all'avventura?
Ciao consiglio il Couchsurfing, meglio di niente..potresti trovare ospitalità ovunque.Certo non è esente da rischi.
https://www.couchsurfing.com |
Puoi provare ma considera che l eventualità che tu ritorni dai tuoi è molto alta, sarà meno poetico ma è meglio organizzarsi per benino queste cose, pensando a tutti gli inconvenienti, per come siamo fatti noi...
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Re: E se partissi così all'avventura?
Meglio una missione di volontariato all'estero.
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Re: E se partissi così all'avventura?
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Sono perlopiù a pagamento :testata: |
Re: E se partissi così all'avventura?
Usuaroo infatti non lo farei subito. Lo farei tra diversi mesi, accumulando un pò di soldini nel frattempo. Considerando che c'è anche natale, il mio compleanno dopo pochi mesi...
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Re: E se partissi così all'avventura?
Dico solo, lasciando perdere il freddo, secondo voi è pericoloso dormire fuori la notte a Bologna?
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Re: E se partissi così all'avventura?
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Ti dico la mia: fallo pure, se è davvero così fondamentale per te, sono sicuro sarebbe un'esperienza. Però istruisciti su come farlo al meglio, con la massima prudenza e preparazione, altrimenti l'avventura si trasforma in un incubo. |
Ho sentito dire che in certi ostelli a milano fai 7 euro a notte
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Re: E se partissi così all'avventura?
Ho letto da qualche parte che l'aeroporto di Bologna rimane aperto tutta la notte. Secondo voi si potrà dormire al suo interno, magari in sala d'attesa, come faranno sicuramente certi viaggiatori che hanno voli presto la mattina, senza esibire il biglietto?
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Se hai veramente intenzione di partire le soluzioni più economiche per l'abitazione sono il noleggio di un caper o l'affitto di un box auto con servizi igienici |
Re: E se partissi così all'avventura?
Io porto massimo rispetto per qualsiasi spinta di cambiamento, noi tutti abbiamo non solo il diritto, ma il dovere di manifestare la nostra libertà. Ogni situazione fa storia a se, io non conosco bene la tua, sicuramente ti sarai spremuto a fondo per trovarti un' occupazione e la condizione di "mantenuto" inizierà a starti stretta, lo capisco.
Tuttavia quello che leggo mi appare come un programma di una persona che non ha niente da perdere (mentre tu ne hai mi sembra), tutto mi fa pensare al voler partire per cacciare dei demoni interni, ma quelli rimangono, vengono via con te!!! Siamo portati a pensare che ogni luogo sia migliore di quello in cui viviamo, ma poi alla fine molti (non tutti) scoprono che tutto il mondo è paese. Avere una casa e organizzarsi la vita aspirando a dormire in aereoporto o per strada, secondo me, è andare contro se stessi, sperare di trovare lavoro entrando nei negozi senza essersi lavati è andare contro se stessi. Poi ripeto, asseconda pure questa spinta di libertà, il mio consiglio è pensarci ancora un po e organizzarti in modo più "sopportabile" per la tua mente e il tuo organismo, magari attendendo ancora. P.S. Ti sei dimenticato una cosa non di poco conto.. Ulisse pur di non partire si finse matto. :bene: |
Re: E se partissi così all'avventura?
Complimenti per il coraggio, io non ci riuscirei mai. Non credo sia così bello dormire per strada :nonso:
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Re: E se partissi così all'avventura?
Bologna non è proprio una città tranquillissima, e d'inverno fa molto freddo. Partire e andare all'avventura ok, ma un piano ci deve essere. E non è un piano andar a dormire sotto i ponti, perchè non siamo in Into the wild ( e anche a lui è andata male, oltretutto ).
Inutile portarti libri nello zaino, con una tessera della biblioteca ne puoi prendere ogni mese di nuovi e non ti appesantisci. Sempre in biblioteca puoi usare il pc e cercare lavoro. Ma un appoggio devi averlo, devi poterti lavare appunto perchè come detto sopra uno sporco e coi vestiti sporchi non lo prendono da nessuna parte. In ostello in periferia qualcosa a poco puoi trovarlo, sempre non a meno di 20 euro a notte penso. ( e quindi a sto punto conviene per lunghi periodi cercare un monolocale infimo sempre in periferia, o meglio ancora una doppia o una tripla in qualche casa di studenti, almeno 150 euro al mese comunque. |
Re: E se partissi così all'avventura?
Secondo me se prepari tutto non è più un avventura,se te la senti di partire parti e basta senza stare a pensarci troppo,poi un posto dove mangiare o dormire lo troverai con il tempo,anche se passi una notte in bianco o un giorno senza mangiare non succede niente.
Queste voglie una volta ti capitano nella vita,non lasciarle scemare;) |
Re: E se partissi così all'avventura?
Ripeto: non lo farei subito e lo farei dopo aver accumulato un pò di soldi. La mia spinta è questa. Non so se la attuerò, quando la attuerò. Poi, una volta scagliatomi da solo in questa situazione, mi sforzerei certamente di uscirne, ma non in questo posto. Chi dice che non si dovrebbe fuggire perché come disse qualcuno, forse Seneca non ricordo, dove fuggi uomo porti sempre dietro te stesso, secondo me non ha mai letto l'elogio della fuga di Henry Laborit, e sopratutto non si rende conto che molti dei nostri problemi, specialmente di noi sociofobici, sono situazionali più che psicologi, e affondano nel nostro abitare nell'attuale luogo in cui siamo dove spesso siamo già conosciuti come persone solitarie, timide, in qualche modo automaticamente a parte dalla vita sociale. Secondo me il luogo dove abitiamo è molto, molto importante per la nostra salute, e non solo psicologica. Troverei un modo per lavarmi. Certo, a volte andrei in Ostello, altre volte in alberghi, i meno costosi, ma se voglio sopravvivere un pò di tempo non potrei farlo tutti i giorni. Ma quando andrei in ostelli e in alberghi mi laverei, e altre volte mi potrei lavare a pezzi alla stazione, che ne so? Cercherei comunque di superare questa situazione di instabilità dove inizialmente accetterei di essere senza frignare, e farei come quell'antico condottiero che giunto in terra di conquista, non ricordo se fosse Alessando Magno, ebbene, per stimolare i suoi uomini, bruciò le sue navi, in modo tale che i guerrieri sapessero che se volevano veramente tornare a casa, avrebbero prima dovuto conquistare il territorio nemico e tornare a casa con le sue navi. Ecco, per tutti prima o poi arriva il momento di bruciare le proprie navi e combattere. Qui ho delle cose che mi inibiscono, lì no; e sarei pronto a qualsiasi azione, purché sia legale e giusta dal mio punto di vista. Ripeto, non ho paura di niente, e sarei pronto a tutto. Comunque vi ricordo una cosa: noi stiamo scrivendo su un forum di fobia sociale. Vista questa realtà nostra, dovremmo tatuarci sulla pelle, su ogni centimetro di pelle, io non ho nulla da perdere, e agire di conseguenza, forti come leoni che si riscoprono finalmente tali. Certe volte bisogna andare e partire, senza troppi pensieri.
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