Credimi, dalle mie parti è più un condizionamento sociale, che un istinto, solamente per potersi vantare con gli altri.

Re: E se fosse al contrario? (Stili di vita imposti dalla società)
 

Il fatto è che fare sesso e avere dei partner è una cosa naturale, perché permette il proseguimento della specie (lasciamo perdere se poi coi contraccettivi non si fanno figli, è un'altra cosa). Dal punto di vista biologico non c'è nulla di normale a non usarlo/a; quindi "moda" o meno, "fighi" o meno, se non lo/la vedi mai, qualunque sia la causa, è un problema, indipendentemente da cosa dica la società.

Re: E se fosse al contrario? (Stili di vita imposti dalla società)
 

Boh a me non sembra faccia più cosi tanto figo essere in una coppia stabile, sposarsi e avere famiglia..
fa più figo e va più di moda avere l'amante, fare la vita da divorziato/a, fare i single a vita (concedendosi rapporti occasionali chi puo')... mi pare che gli stili di vita "imposti" della società attuale siano più questi...

Re: E se fosse al contrario? (Stili di vita imposti dalla società)
 

l'ho fatta diverse volte anch'io questo tipo di riflessione....si secondo me infatti dipende tutto da queste imposizioni sociali del cavolo, è principalmente sulla loro base che ci si vuole "plasmare" non per bisogno autentico....e il discorso si applica anche ad altri campi: poniamo l'assurdo che da domani iniziasse chessò a passare il messaggio che tipo lo spazzino o il lavapiatti fossero lavori di prestigio(e cmq anche con una retribuzione quantomeno normale) mentre l'ingegnere, il medico,l'avvocato, il professore collocati nella scala più bassa....secondo te quanta gente si metterebbe o continuerebbe a studiare per fare quei lavori?!!

Re: E se fosse al contrario? (Stili di vita imposti dalla società)
 

Sono felice che anche tu la pensi come me :)! E si, penso proprio che nessuno vorrebbe ancora fare quei lavori, se fossero collocati nella scala più bassa.

Re: E se fosse al contrario? (Stili di vita imposti dalla società)
 

Io non sono mai stata male per la mancanza di un partner perché omg è da sfigati non avercelo e devo dire che senza sto bene. Cioè per me la sofferenza dello stare single in sé non esiste. Al massimo se mi finisce qualcosa sto male perché mi manca quella specifica persona, ma di base starei meglio da sola.
La sofferenza vera per me inizia nello stare insieme, perché sono profondamente convinta che da un momento all'altro mi arrivi un abbandono o una coltellata alle spalle.

Re: E se fosse al contrario? (Stili di vita imposti dalla società)
 

Se questa società considera roba da "fighi" avere(?) un partner, continui così.
Io continuerò ad essere un alieno, finché non troverò un'anima semplice ed affine.

Re: E se fosse al contrario? (Stili di vita imposti dalla società)
 

Ho la stessa visione (distorta?) sulle relazioni di coppia. Pensavo di essere l'unico :ridacchiare:

Il più delle volte vedo una relazione come qualcosa di imposto dall'ambiente esterno ovviamente in maniera del tutto inconscia ma questo non vuol dire (come è stato detto nel post di apertura) che non ci siano coppie autentiche, anche se non c'è nessuno in questo mondo emotivo che possa dire senza ricevere obiezioni quale relazione sia autentica e quale non lo è, questo rimane a discrezione dei singoli. Chiaramente chi è coinvolto in una relazione tende a vederla come la più autentica delle relazioni finché non finisce e in alcuni casi anche dopo la rottura. Personalmente ci vedo tanta ipocrisia in ogni sua forma, magari sono io che conosco poche coppie (quelle vere, non quelle di film e serie tv e cartoni che non fanno altro che incentivare l'imposizione del sentimento secondo me) o poche persone sentimentali in generale.

Inutile dire che vengo visto come un alieno/mostro/robot per il mio totale disinteresse ad una relazione sentimentale. Sono stato accusato di essere troppo cinico o disumano, ovviamente solo da chi si vede minacciato dal mio punto di vista cioè da chi vive una relazione o vuole viverne una. Tutto sommato è normale che in una società arrapata mentale chi è coinvolto emotivamente e si sente dire che l'amore è un sentimento ipocrita, pur di non passare per l'ipocrita di turno rigetta critiche su chi ha mosso l'accusa, chiamiamola così per semplicità. Probabilmente farei lo stesso se i ruoli fossero invertiti.

Nel mio caso le conversazioni di questo tipo sono per lo più di natura scherzosa, anche perché non ci metto mai cattiveria in quello che dico su questo particolare tema né ho la pretesa di far passare il mio punto di vista come quello giusto, però ci tengo a farlo almeno capire. In caso contrario più che alieno sarei etichettato come satana in persona :ridacchiare:. Ognuno vive la sua sfera emotiva come meglio crede insomma, imposizione sociale o meno che sia. Da parte mia non c'è mai stato un briciolo di vergogna nel non aver mai avuto un certo tipo di interesse per una persona né tanto meno per la questione verginità, sebbene mi sono sentito dire che la mia vita faccia schifo solo per questo. Alla fine sono cose personali, infatti diffido di chi palesa il suo amore ai quattro venti.

Comunque un po' mi diverto a vedere che tutti odiano l'umanità e poi si preoccupano di mandare avanti la specie solo per giustificare la propria ipocrisia.

Re: E se fosse al contrario? (Stili di vita imposti dalla società)
 

Anch'io ho questo tipo di paura :(.

Re: E se fosse al contrario? (Stili di vita imposti dalla società)
 

Totale rispetto :bene:

Re: E se fosse al contrario? (Stili di vita imposti dalla società)
 

Felice di sapere che anche tu la pensi come me :)!
E poi, beato te che non ti sei mai vergognato di quello che sei: per quanto mi riguarda, se non fosse stato per le mie compagne delle superiori, più il ragazzo che mi bullizzava, neanch'io mi vergognerei di quella che sono :(...