Pensieri suicidi: pronto soccorso?
 

Oggi sono stato dalla psicologa, e dal ritorno in treno ero già deciso a scrivere questo topic. Quando mi sono ritrovato la home con alcuni topic (il sentirsi soli e non voler rattristare il prossimo) stavo cambiando idea, ma mi sono reso conto che sarebbe stata l'ennesima volta in cui avrei seguito i miei schemi di comportamento.

Vado da una terapeuta una volta a settimana da più o meno Luglio. Io sono molto freddo sia online che offline, quindi tendo a sembrare più forte di quanto sono. Questo a causa del mio forte muro alzato a causa del bullismo negli anni.
Inoltre dal canto mio ho paura di scatenare reazioni nel prossimo, o essere giudicato male e quindi mi mantengo. Normalmente una terapia è con lo scopo di fare qualcosa, muoversi in qualche direzione, mentre io sto malissimo ma non lo faccio capire, inoltre non so nemmeno cosa potrei davvero ricavarne a farlo, se non un "non devi pensarla in questo modo". Non ho nessuno con cui confidarmi in modo così intimo, e ne avrei anche paura.


Fino ad un mese fa ho sempre pensato al suicidio come ultima spiaggia, un pensiero confortante in caso le cose più avanti si fossero fatte proprio disperate. Ultimamente invece mi sono reso conto di aver perso tutta la motivazione nell'andare avanti, non ci vedo letteralmente più senso, è dai 13 anni che vado avanti con questa depressione ma mi rendo conto di analizzare concretamente e altrettanto freddamente questa opzione. Ascolto una canzone e di riflesso faccio pensieri su come ammazzarmi, si fa buio e penso di prendere un treno a caso e poi "si vedrà". In tutto questo il problema più grande sono i miei, mio padre versa in brutte condizioni e sconvolgerei sicuramente mia madre ma la lucidità dei miei pensieri rispetto a quest'argomento si fa sempre più fioca. Ho perso tutte le mie aspettative, ho dei pensieri riguardo questa società che ormai mi hanno completamente rimosso la voglia soltanto di rientrarci e non rimanere ai margini. Qui al Sud poi di aiuti concreti non ce ne sono. Non ci sto capendo davvero più niente. Assumo già antidepressivi da Marzo, i quali mi hanno fatto un grande effetto i primi due mesi, al ché poi sono ritornato allo stato iniziale.

Ora come ora, egoisticamente come pochissime volte nella mia vita, vorrei soltanto una persona che mi dicesse anche fingendo che andrà tutto bene, e un po' di affetto umano.Su un gruppo Facebook qualche settimana fa una ragazza ha fatto un discorso simile, e gli hanno consigliato di andare al pronto soccorso. Come funzionerebbe? Vado lì e dico: "Sto pensando al suicidio" come nei film americani? Non mi riderebbero soltanto in faccia?

Ti danno molti famaci? C'è qualcuno ad ascoltarti? Inoltre nella mia città non c'è nemmeno l'ospedale. Dovrei andarci in autobus, e ai miei che dico? Ironicamente tutto ciò mi fa sentire ancora più ingabbiato e trasforma il mio pensiero di farla finita addirittura in un bisogno urgente, come se fossi in pericolo imminente.

Attirare l'attenzione con un "finto tentativo di suicidio" non ci penso nemmeno, mi sentirei vile e spaventerei la mia famiglia inutilmente. Però davvero non trovo una scappatoia, è proprio assurdo e difficile da spiegare ma è qualcosa che non riesco più a controllare.

Non so più se sto impazzendo io o davvero per una volta avrei diritto a gridare basta e farmi calmare da qualcuno. In quell'ospedale poi ci lavora la madre del mio vicino di casa come infermiera. STO ESPLODENDO DAI CONFLITTI INTERNI

Re: Pensieri suicidi: pronto soccorso?
 

Si' certo se ti rendi conto che pensi di piu' al suicidio devi cercare aiuto (soprattutto visto che mi pare che lo vuoi cercare).
Pronto soccorso se molto urgente, se temi di far cose impulsive da qui a momenti (chiamano uno psichiatra che ti ascolta e cambia la terapia, eventualmente ricovero), altrimenti semplicemente ne parli con la terapeuta, se non vuoi aspettare una settimana telefonandole o email se hai i riferimenti.

Re: Pensieri suicidi: pronto soccorso?
 

Anch'io ho lo stesso rapporto con gli psicologi causato dal bullismo,quella freddezza e il non sapere come farsi aiutare,forse dovresti parlarne direttamente con la psicologa,di tutto anche di questi pensieri suicidi,non so se ti conviene andare in ospedale ma mi pare che vuoi dare un segnale forte

Re: Pensieri suicidi: pronto soccorso?
 

Puoi provare a prendere dei tranquillanti, magari anche naturali, per cercare di calmarti nei momenti critici.

Re: Pensieri suicidi: pronto soccorso?
 

Mi sono reso conto che in 7 mesi ho finto di essere un altro, e sono andato dietro a chiunque in modo da uniformarmi a ciò che volevano facessi, anche se in realtà non me ne frega niente alla fine. Di colpo mi sono ritrovato a pensare davvero al suicidio e avere quelle poche persone a me vicine (tral'altro tutti medici e mia madre a cui non ci penso nemmeno di dirglielo in prima persona, nonostante lei in passato lo abbia fatto con me) distantissime da me. Loro pensano che io sia il sole mentre in realtà sono la luna.

Ora sì, vorrei far capire almeno a qualcuno quanto sono disperato.. ma ho paura delle ripercussioni e così finisco per pensarci davvero ad ammazzarmi. Ad esempio sto pensando di scrivere ciò alla mia psicologa o psichiatra via mail, ma se gli faccio venire un coccolone e basta? Tanto via email c'è poco che mi potranno dire

Re: Pensieri suicidi: pronto soccorso?
 

Non so da voi che tipo di pronto soccorso c'è, ma qua da me (zona sud) è meglio evitarlo nella maggior parte dei casi. Mia madre è anziana, ebbe un malore e la fecero pisciare addosso in corridoio mezza spogliata (e l'aveva detto più volte agli infermieri che doveva andare in bagno), figuriamoci in che maniera possono mai trattare chi ha pensieri suicidi. I film americani toglieteveli dalla testa.

Re: Pensieri suicidi: pronto soccorso?
 

Tipo? Io la sera assumo Rivotril per dormire, 13 gocce e già mi calmano a stento così da conciliare il sonno. Se le dovessi prendere per ogni crisi ormai sarebbe più volte al giorno, ogni giorno. Comunque grazie per il consiglio

Re: Pensieri suicidi: pronto soccorso?
 

Qui in nord italia in ps ti aiutano se vai la in preda a una crisi depressiva grave,ti ricoverano e ti rimettono un po' in sesto.
Li al sud non so come funzionano ste cose

Re: Pensieri suicidi: pronto soccorso?
 

Mi sa che hai ragione.Qui al Sud ormai non credo più a niente. Scriverò al mio psichiatra, senza nemmeno allertare la psicologa. Quando davvero non sai a cosa aggrapparti e ti senti il pavimento sotto i piedi crollare, almeno le sostanze... Tanto al massimo è un consiglio, e la porrò in modo calmo

L'unica paura è di diventare un ameba, che sarebbe peggio.

Re: Pensieri suicidi: pronto soccorso?
 

Per questo non saprei cosa suggerire, può essere che si venga trattati uno schifo. Dipende dal pronto soccorso probabilmente. In diversi casi non esagero nel sostenere che certi interventi aggravano diverse situazioni.

Re: Pensieri suicidi: pronto soccorso?
 

Forse dovresti sforzarti di parlare in maniera più aperta con la persona che ti segue. Se è una brava professionista non ti dirà semplicemente "non devi pensarla così" ma ti aiuterà a venirne fuori sfruttando le capacità e la forza che credi di non avere. Hai cominciato la terapia a luglio, non è passato molto tempo, ma se reputi che non ci siano miglioramenti,prova a cambiare terapeuta.
Sinceramente non so come funziona col pronto soccorso, forse va bene come ultima spiaggia, se proprio ti rendi conto che non ce la fai più ma sei ancora abbastanza lucido da non commettere atti estremi. Puoi anche provare a cercare aiuto tra le persone del forum; non sei l'unico ad avere questi pensieri dopotutto e non c'è niente di male a cercare conforto in una o più persone che potrebbero capire meglio di altri quello che provi.

Re: Pensieri suicidi: pronto soccorso?
 

Io in erboristeria ho preso dei calmanti naturali di nome "Serenum" che mi hanno aiutato nei momenti di maggior ansia sebbene mi sentissi un po sedato.

Re: Pensieri suicidi: pronto soccorso?
 

Si secondo me dovresti fare questo,spiegargli bene come hai fatto qua,sarebbe forse meglio se riuscissi a parlarle al telefono però capisco che è più difficile e per mail c è più tempo per riflettere e buttare giù i pensieri

Re: Pensieri suicidi: pronto soccorso?
 

Be', ma scusa la questione e' seria o no? devi chiarirlo a te stesso...io direi che un po' si'... non da prontosoccorso mi pare di capire, ma da scrivere a psichiatra/psicologa si' e magari anticipano la visita o ti chiamano o vedranno loro.
Basta che dici loro la frase che hai scritto sopra " vorrei far capire almeno a qualcuno quanto sono disperato.. ma ho paura delle ripercussioni e così finisco per pensarci davvero ad ammazzarmi" , aggiunta al fatto che senti il bisogno di contattarli e' pienamente esplicativa e dici solo la verita'.

Re: Pensieri suicidi: pronto soccorso?
 

L'hanno già segnalata nel forum, ma riporto di nuovo l'indirizzo di questa chat

http://www.internetamico.net/index.php?page=avvisochat

Purtroppo però stasera non è attiva, dovrebbe esserci domani. Qualche volta ho parlato in chat con alcuni operatori, sono molto disponibili.

Non conosco numeri verdi però se qualcuno sa qualcosa e ha fatto uso di qualche servizio magari può farci sapere qui.

Re: Pensieri suicidi: pronto soccorso?
 

Questo mi pare un grosso problema.
Devi trovare il modo con la terapeuta di affrontare questa cosa, e che gli altri sappiano qualcosa di te e del tuo lato cupo e debolezze, anche se magari non tutto.
Cosi' non ce la fai ed e' anche molto frustrante.
E cerca persone simili a te, su questo forum o altri gruppi d'aiuto, chiedi anche alla terapeuta di inserirti, di solito hanno contatti per far socializzare con altre persone che han problemi simili.
E ai tuoi qualcosa devi dire, che poi insomma se sanno che vai da psichiatra e terapeuta e/o che prendi farmaci sapranno gia'. Non puoi es. cercare conforto con tua mamma dicendo che ti senti particolarmente solo e triste stasera ecc. (a volte basta un abbraccio) senza tirare in ballo la storia del suicidio?

Re: Pensieri suicidi: pronto soccorso?
 

comunque anche da parte mia :consolare:

Re: Pensieri suicidi: pronto soccorso?
 

La mia psicologa aveva tirato in ballo una terapia di gruppo un mese fa, ma poi non si è risolto in nulla. Forse gli altri hanno rifiutato. Online non riesco ad avvicinarmi a nessuno, ora mi verrebbe pure da cercare un poco d'iniziativa.. ma dopo questo topic magari non so, potrei risultare scomodo. Mia madre già è sconsolata per la malattia di mio padre, mi è capitato di piangere qualche sera ma abbiamo un rapporto strano, in quel momento magari si intenerisce poi dopo un'ora si lamenta che tutti i guai le son capitati a lei.

In realtà io vado avanti immergendomi nel mondo di film e anime, poi alcuni giorni sono più depresso, non riesco a seguire e tutta la mia esistenza problematica fa capolino. Assurdamente poi anche andare dalla psicologa mi scatena ciò.

Grazie comunque a tutti, alla fine sono lucido da non fare fesserie. Vedrò di dare un'occhiata anche a quella chat di Internet amico. E valutare bene cosa dire allo psichiatra almeno

Re: Pensieri suicidi: pronto soccorso?
 

Sei stato tu a decidere di andare da psicologa e psichiatra? Hai già fatto un gran passo. Ma perché prendi in considerazione di andare al PS prima ancora che parlarne con loro? Ti "vergogni" a parlagliene? Dovresti assolutamente farlo, se non riesci ad aprirti con loro dovresti pensare di cambiarli.

Re: Pensieri suicidi: pronto soccorso?
 

Cerca gruppi di auto aiuto, non basta solo la psicologa.
Non hai solo un forte disagio ma pure è la solitudine che fa nascere pensieri negativi.
Concordo in prodotti di erboristeria al posto dei farmaci che intervengono come ultima spiaggia.