sul problema degli approcci
 

...
niente, scusate.

Re: sul problema degli approcci
 

E falla sta domanda che non te se magna nessuno :D

Re: sul problema degli approcci
 

non era una domanda, bensì una riflessione. ma mentre ho dato invio, per errore, si è eliminato tutto e non ho avuto voglia di riscrivere , perche' era lunghetta.

la ciccia e' che ho problemi ad approcciare - soprattutto una donna - senza dire cose ovvie "come va? "che caldo oggi" e intavolare una discussione intressante. il bello e' che non sono una persona non interessante, ma tant'e'

Re: sul problema degli approcci
 

Guarda questo tizio, forse ti insegna qualcosa:D

Re: sul problema degli approcci
 

La ciccia è che ho anche io lo stesso problema :D
Talvolta è il contesto che è molto importante. È il contesto circostante a fornirti degli spunti di conversazione iniziali, poi la discussione dovrebbe fluire da sé. Altra cosa che mi son accorto, è che molte volte ho paura della reazione che può avere l'altro mentre "approccio", di dire qualcosa di inopportuno.
Bisogna cogliere qualsiasi appiglio per conversare, che di solito viene naturale per uno che non ha problemi a farlo avendo una certa esperienza.

Re: sul problema degli approcci
 

Perché dovete approcciare la gente?
Approcciare = importunare, disturbare
Meglio evitare

:mrgreen:

Re: sul problema degli approcci
 

Vale anche per me (sia per il problema ad approcciare sia per l'essere una persona non interessante in questi contesti).

Re: sul problema degli approcci
 

Davvero,penso che se fossi figa non uscirei piú di casa per non incontrare approcciatori.

Re: sul problema degli approcci
 

Ma guarda che io l'ho detto scherzando, ma in realtà lo penso sul serio.
Anche senza il problema della timidezza non approccerei perché mi sentirei di disturbare, magari una persona mi risponde a mezza bocca e con l'espressione scocciata ma giusto per cortesia per civiltà, ma in realtà spera che io vada via al più presto possibile

Re: sul problema degli approcci
 

Perché se no l'umanità si estingue. O di sicuro la civiltà occidentale.

Re: sul problema degli approcci
 

E secondo voi cosa dovrebbero fare gli altri, in alternativa? (non è una domanda retorica, vorrei proprio saperlo)

Re: sul problema degli approcci
 

Quindi dici che chi approccia ha a cuore questa nobile causa :D
Ora si chiama così "necessità di non far estinguere l'umanità" :sarcastico:

Re: sul problema degli approcci
 

Nel mio commento c'è più verità di quanto tu non pensi :)

Re: sul problema degli approcci
 

gli altri chi?

Re: sul problema degli approcci
 

Sei scemo?

Re: sul problema degli approcci
 

Quelli che hai invitato a non approcciare nessuno.

Re: sul problema degli approcci
 

si lo so, ma tanto ci saranno sempre gli approccioni, l'umanità non si estingue, gli occidentali però si, sono già sulla buona strada.

Re: sul problema degli approcci
 

Occidentali's karma (cit.)

Re: sul problema degli approcci
 

Io proprio stamattina sono riuscito ad approcciare.
E' avvenuto spontaneamente e poi abbiamo parlato.
Ragazza interessante e bella. Io, ragazzo non lo sono più
e lei mi ha parlato delle vaccinazioni del bambino; quindi sposata.

Poi, quando mi ha detto che gli extracomunitari portano malattie, mi sono
pentito di averla approcciata...............

Ho glissato e gli ho detto che non è tanto l'immigrazione ma la facilità di trasporto, il fatto che il mondo è interconnesso e che non ci sono più zone isolate. Prima gli avevo detto che l'aumento delle malattie dipende dall'inquinamento e lei mi ha ribattuto con l'immigrazione incontrollata.

Magari, mi sono dimenticato di dirgli che un' altra vera causa è il riscaldamento globale.

Ecco, si prova a comunicare, ma se poi ci si scontra con luoghi comuni e mentalità troppo diversa è peggio?:pensando:

Re: sul problema degli approcci
 

con chi ce l'hai?