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Einaudi, chi lo ascolta?
Mi è capitato anche di commuovermi davvero a sentire qualche suo pezzo.
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Re: Einaudi, chi lo ascolta?
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Re: Einaudi, chi lo ascolta?
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Re: Einaudi, chi lo ascolta?
Immagino fa solo brani strumentali come solista.
A me piace molto però non lo considero come autore di musica classica. La sua musica sembra un genere Ambient, ideale per rilassarsi non si ascolta in macchina o ad una festa. Magari in intimità anche se ha un velo di malinconia, confesso non lo avevo mai sentito però coraggioso per il genere che propone. Pure geniale. |
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Re: Einaudi, chi lo ascolta?
Ma non si può anche giudicare la musica in base a quello che ti fa provare mentre l'ascolti? Bisogna sempre essere tecnicamente sopraffini per non essere definiti "spazzatura"?
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Re: Einaudi, chi lo ascolta?
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Quindi non capisco perché siete subito intervenuti a sottolineare che non si tratta di musica classica:nonso: Io non me ne intendo di generi musicali, ma negli anni ho notato che in qualsiasi genere musicale c'è almeno un brano che mi piace (ok, con la musica napoletana non è ancora successo:sarcastico:) |
Re: Einaudi, chi lo ascolta?
Einaudi è il Vasco della classica. O il Liga se preferite.
Fa bei brani emozionali; ma sono molto semplici. Ha un gran merito nell'aver reso accessibile la classica a un target pop, tuttavia se non fosse parecchio montato come persona, se fosse maggiormente consapevole che il suo valore non risiede tanto nella qualità delle sue composizioni, quanto nella loro furbizia, guadagnerebbe molti più punti, per me. |
Re: Einaudi, chi lo ascolta?
A me sembra che il piano di Einaudi sia a dir poco orientato alle grandi masse, cosí melodico, veloce, tanto da essere utilizzato da molti spot pubblicitari. Al tempo stesso la sua è una musica di facile metabolizzazione, che senza attingere a escamotage volgari riesce a dare una certa calma e introspezione, doni rari nel panorama musicale odierno. Io credo che la cosa piú sbagliata sia parlare di musica classica ed Einaudi nella stessa frase; alla fine vedo Einaudi piú vicino ai Beatles che a Bach. E i Beatles mi piacciono, ma quando li sento definire il gruppo piú grande di sempre, lí sí che mi arrabbio. Bisogna stare attenti con le etichette.
Ecco, qui mi piacerebbe sentire dagli esperti di musica i perchè Einaudi sia mediocre; si legge spesso in giro che è sopravvalutato, ma vorrei sapere dagli studiosi dell'arte musicale in cos'è che egli sbaglia. Io posso solo intuirlo, mi piacerebbe da altri sentire un'analisi tecnica, non l'ennesimo giudizio critico di due frasi. |
Re: Einaudi, chi lo ascolta?
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Re: Einaudi, chi lo ascolta?
Anche i Pink Floyd sono sovrastimati:figo:
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Re: Einaudi, chi lo ascolta?
E pensare che volevo solo vedere se c'è qualche altro forumino che nei momenti di malinconia ascolta qualche motivetto al pianoforte... invece ho scatenato la rabbia dei nazi-musicofili del forum:testata::miodio:
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Re: Einaudi, chi lo ascolta?
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Se preferisci solo brani strumentali allora ok Einaudi. Ma siamo sicuri che ascoltare la malinco musica sia così oppurtuno? Rischia di aumentare la tristezza se non viene filtrata da un orecchio attento. |
Re: Einaudi, chi lo ascolta?
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