Siamo visti come una minoranza?A quando il Fobic Pride?
 

Circa una settimana fa, parlavo con mia sorella del Gay Pride di Bologna, commentando un articolo di giornale a riguardo. Ad un certo punto della discussione viene fuori che al lavoro lei aveva due colleghi gay, trasferitisi poi uno a Milano, l'altro a Londra, ufficialmente per motivi di carriera, ma in realtà perchè il clima per loro si era fatto irrespirabile dopo che uno dei due era stato avvistato su una tv locale vestito in stile "Carnevale di Rio"...
A quest'ultima notizia io sono esploso a ridere in maniera inconsulta, come non mi capitava da tempo, ma mi sono fermato dopo neanche tre secondi, altrettanto d'istinto, perchè ho subito pensato alla famosa pagliuzza nell'occhio del vicino...Già, come potevo ridere di gusto a causa delle sventure e anomalie altrui senza tener conto delle mie?
Dopo la pausa ilare, mia sorella (estroversona, con piccoli precedenti per timidezza e ritrosia femminile, apprezzate il linguaggio da questura :lol:) ha chiosato sui suoi ex colleghi: "A parte i loro orientamenti sessuali, si vedeva che erano persone strane a prescindere...Non erano normali...Persone come quelle sono un danno per loro stessi e per la società...Non sanno adattarsi ai contesti sociali...Oltre al fatto che non si riprodurranno mai..."
Queste ultime affermazioni mi hanno un po' preoccupato, perchè sono perfettamente adattabili all'universo timidezza e FS...Mi chiedevo...E' così forte l'omologazione dei caratteri e delle mentalità nella nostra società?Non corriamo il rischio di essere ghettizzati e di dover essere considerati irrimediabilmente una minoranza non produttiva per la società da parte delle persone cosiddette "normali"??

senza offesa ma tua sorella è una nazista

beh muffo non puoi dire certe cose perchè non la conosci la sorella :roll:

Beh nazista non direi...Ma da quando ha raggiunto certi traguardi lavorativi e si è sdoganata definitavamente dalla timidezza è diventata un tipico esponente dell'individualismo competitivo moderno...Il bello è che cerca di trasmettere anche a me piglio e mentalità da vincenti, ma per il momento, come si dice nella Capitale, "Nun c'è trippa pe' gatti..." :lol:

Rimani come sei che a mio parere sei meglio così

A parte i loro orientamenti sessuali, si vedeva che erano persone strane a prescindere...Non erano normali...Persone come quelle sono un danno per loro stessi e per la società...Non sanno adattarsi ai contesti sociali...Oltre al fatto che non si riprodurranno mai..."

Questa è un discorso da nazisti.

non commento perchè sono di destra

bè allora la voglio conoscere subitooooo :)

Vincenti??!!Tutto è relativo....già,ma in questa società di merda.... :evil:

Ma cosa c'entra essere di destra o di sinistra? Questo è un discorso da razzisti.
Non conoscendo la sorella non posso pronunciarmi su di lei, ma questo discorso non le fa certamente onore.

diciamo leggermente fascista......... :wink:

destra o sinistra si deve avere il coraggio di prendere posizione..... 8)

Bene!!io sono contro la sorella...a meno che non sia parecchio avvenente :lol: 8)

Re: Siamo visti come una minoranza?A quando il Fobic Pride?
 

digli che sei gay alla sorellina.vediamo come la prende :twisted:

Re: Siamo visti come una minoranza?A quando il Fobic Pride?
 

Posta in questi termini mi sembra un'esagerazione. Intanto non metterei nello stesso calderone timidi e chi soffre di ansia sociale tale da essere fortemente limitato in ogni aspetto della sua vita.
Sebbene ci sia probabilmente qualche analogia nei pregiudizi, nel fatto di venire etichettati chi più chi meno, ricordo che i gay pride si fanno per rivendicare dei diritti negati (in alcuni paesi del mondo addirittura il diritto ad esistere, vedi Iran per esempio), hanno anche un preciso riferimento storico.
Ad oggi, per dire, non ho ricordi di qualche nostro ministro che abbia detto la sua su quei pervertiti dei timidoni. ;)

Ps: viva i Gay Pride, abbasso tua sorella! (senza offesa :D)

Botticelli, Virginia Woolf, W. Borroughs, Michelangelo, W.Whitman, M. Proust, Caravaggio, Leonardo Da Vinci, Emily Dickinson, Y. Mishima, E. Satie, Tchaikovsky, O. Wilde

e innumerevoli altri erano omosessuali

leggiti 1984 di Orwell....
la brunetta finchè il protagonista pensava che facesse parte del sistema del partito attivamente x lui era solo una delle tante ochette, magari da stuprare in un momento di rabbia per poi urlarle in faccia quanto facesse schifo...
poi saputa la realtà delle cose allegramente la rivaluta portandosela pure a letto :D

Insomma....piuttosto di prendere certe posizioni preferisco uno smidollato io...meglio smidollati che essere uno del partito IMHO :roll:

daccordissimo con gli altri...io non giudico mai una persona in base alla sua sessualità, coraggio o timidezza.
A me interessa che abbia sane idee in testa e proprie :)

I più grandi artisti sono stati gay, depressi, deboli ecc...ecc....

beh ho il simbolo di ordine nuovo nel avatar fate voi

MA VOI SIETE TUTTIIIIII NAZZZZZZISTIIIIIIIIIIIIII HAHAHAHAHA :lol:

COME STI QUA:

Se facciano noi è peggio.............................. 8)

Che significa ordine nuovo, la sai la storia, chi sei, che vuoi, ordine nuovo puzza di stragi invece di orgoglioso dovresti vergognarti, ma forse è solo ignoranza, quindi......................

Non ti curar di lui ma guarda e passa.................(Dante)