Un viaggio che non voglio fare
Ciao a tutti.
Dopo anni in cui ho sempre lamentato una forte solitudine che mi impediva tra le tante cose di viaggiare, ecco che quest'anno mi capita un'occasione. Mi viene regalato un viaggio e la mia compagna di viaggio sarebbe una mia parente di poco più giovane di me. All'inizio il viaggio prevedeva dieci giorni in una capitale europea. Ero contenta. Stavo studiando per un esame e all'improvviso mi sono trovata i biglietti davanti gli occhi. L'idea mi consolava dalla stress dell'esame. Fino al giorno dell'esame ero concentrata solo sullo studio, appena dato l'esame entro nel panico. Tra i motivi c'è il panico da aereo, quello di allontanarmi da casa e la compagnia, perché non la conosco poi così tanto questa ragazza!!! Scopro di avere un problema di salute e quindi il viaggio va annullato, anche se in questo (e mi sento in colpa) ha giocato un ruolo dominante l'ansia. Per me, a quel punto, era talmente alta l'angoscia, che avrei preferito annullare completamente tutto, al contrario mi viene proposta un'altra destinazione. In Italia. Tra pochi giorni dovrei partire, 5 giorni ed io ho la nausea per quanta ansia ho. Non vorrei partire. Per niente. Tutto mi crea il panico, dal viaggio in treno, due treni per l'esattezza più un autobus da prendere non so come e dove, più i vari spostamenti. Tutto mi crea ansia, ho già problemi a muovermi con i mezzi. L'altra ansia è nel dividere la stanza con questa ragazza e nel condividere le giornate intere, io che ho bisogno dei miei spazi e dei miei momenti di solitudine. Un'altra ansia è legata agli attacchi terroristici che, tra tutti, mi paralizzano. E pensare che prima che tutto diventasse concreto, desideravo fortemente partire. Adesso no. E non posso nemmeno contattare il mio terapeuta perché ... è in vacanza! Vi sembrerò una bambina viziata, sicuramente lo sono, ma la paura che provo è talmente forte da farmi venire la nausea. |
Re: Un viaggio che non voglio fare
poco più di un mese fa ho intrapreso un viaggio da sola, per lavoro. ero terrorizzata all'idea (ho vomitato al mattina stessa della partenza la colazione dall'ansia), mai viaggiato in aereo, figurarsi da sola all'estero, con la mia scarsa conoscenza dell'inglese.. sono andata e tornata :D:mrgreen: e devo dire che è stata una bella esperienza, mi ha dato maggiore sicurezza :)
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Re: Un viaggio che non voglio fare
Ti perdono perché forse non sei una fobica esperta e di lunga data, però ovviamente 10gg sconvolgerebbero tutti. Non amo i viaggi, ma mi piacerebbe andare in qualche posto, ma max 3-4 gg, dopodichè sclero
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Re: Un viaggio che non voglio fare
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Se ad esempio immagino uno scenario ipotetico, in cui sono costretto a trasferirmi in un' altra città, mi sento male al solo pensiero. |
Re: Un viaggio che non voglio fare
Ti capisco.L'ansia e l'eccitamento rovinano tutto.
Una volta accompagnai una mia amica in Agenzia di viaggio per un suo viaggio,e solo per immedesimazione mi venne un attacco di panico...:miodio: |
Re: Un viaggio che non voglio fare
Sono reduce da un viaggio di 10 gg,anch io ero indeciso come te,alla fine è passato ma eravamo 4,purtroppo è l altra faccia della medaglia dei viaggi per gente "come noi",se proprio non vuoi vedi se riesci a non partire,anche con qualche scusa,se invece credi di riuscire a passartela piu o meno bene vai
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Re: Un viaggio che non voglio fare
Capisco perfettamente quello che provi. E' molto difficile, se non impossibile, far capire agli altri le orrende sensazioni che la sola idea di viaggiare ci provocano...
Da giovane qualche viaggio l'ho anche fatto, ma adesso ho chiuso del tutto. |
Re: Un viaggio che non voglio fare
Ti capisco. Io infatti ho sempre evitato viaggi e permanenze fuori casa piu' lunghe di un giorno. Forse andando in una localita' tranquilla, con breve viaggio, tipo baita di montagna con tutte le comodita' di casa mia potrei farcela a resistere, con stanze, bagno e cucina solo per me. Mi basterebbe per non sentirmi troppo oppresso da tempi e cose poco familiari. Dovessi convivere con qualcuno in una stanza d'albergo sclero. Forse ho sviluppato l' intolleranza alle convivenze con semisconosciuti, e ai luoghi dove non posso avere le mie abitudini e comodita' perche' da sempre abituato in un certo modo; quando mi sposto altrove mi pare di andare inevitabilmente in peggio.
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Re: Un viaggio che non voglio fare
Karen non farti fermare dalle seghe mentali che ti stai facendo ora,cogli l'occasione e sii te stessa con la tua compagna,fai quello che senti,alla fine se andrà male potrai dire che hai provato!
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Re: Un viaggio che non voglio fare
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Quindi diciamo che per questo problemino di salute è stato fatto questo cambio con un viaggio in Italia, su al Nord, in un lago. Ma dovrò andare a Milano per alcuni giri della persona che è con me e anche questo mi terrorizza. Io ho anche paura degli attacchi terroristici! Ma in generale ho proprio un ripudio nell'andare. Pensate che avrei voluto fare anche delle foto, ma adesso anche vedere la reflex sul letto mi angoscia. |
Re: Un viaggio che non voglio fare
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Re: Un viaggio che non voglio fare
Immagino la paura che hai, le fobie sono una cosa terribile, per quanto possano sembrare banali a chi non ne soffre.
L'unica cosa che mi sento di dirti, è di cercare di sforzarti di individuare tutti i possibili accorgimenti che possano in qualche modo, anche un minimo, rassicurarti. Per farti un esempio io soffro di ansia quando devo fare viaggi in macchina in posti sconosciuti, per cui mi porto il navigatore, mi stampo qualche mappa, studio bene dove poter parcheggiare, insomma penso a tutte le possibili situazioni ansiogene e valuto le contromisure. Cerca comunque anche di affrontare il discorso, se possibile, con la tua compagna di viaggio, fagli capire cosa ti mette ansia e quali sono le situazioni a cui non vorresti essere esposta, è importante anche per gli altri sapere come approcciarsi con i nostri problemi, se è una ragazza intelligente capirà. Questa è un'opportunità di esporti, di metterti alla prova, che poi è l'unico modo per migliorare, l'importante è che tu non esageri, se senti proprio che non ce la fai vuol dire che non è il momento e che forse hai bisogno di "prove" meno impegnative, altrimenti provaci che potrebbe farti bene. |
Re: Un viaggio che non voglio fare
Capisco l'ansia e tutto, pero' i giorni si sono ridotti da 10 a 5, quindi vacanza molto meno impegnativa...
direi a questo punto di provare (5 giorni non sono tanti, possono essere un ottimo test...), magari poi ti trovi bene e fai una bella esperienza... ps: pur amando i viaggi pure io prima di partire sono sempre ansioso, poi al 90% delle volte le cose vanno bene e, tranne rari casi, non mi sono mai pentito di essere partito... |
Re: Un viaggio che non voglio fare
Se il luogo è interessante e la compagna simpatica fai questo benedetto viaggio!
Ti farà bene se non è troppo lungo, magari prendi il treno Italo o freccia rossa comodi e rapidi. |
Re: Un viaggio che non voglio fare
Avete tutti ragione, purtroppo l'ansia che mi prende in questi momenti è atroce ... fino a qualche tempo fà sarei stata in grado di picchiare chiunque si fosse comportato come me, perché desideravo tantissimo passare almeno tre giorni fuori casa!
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Re: Un viaggio che non voglio fare
Io comunque con questa mia parente devo dire che non ho grandissimi rapporti!!! E' più piccola di me, ma in generale ci siamo viste pochissime in vita nostra
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Re: Un viaggio che non voglio fare
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6 giorni, non sono pochissimi ma è ancora al limite del sopportabile, penso che ce la potresti fare :bene: |
Re: Un viaggio che non voglio fare
Ho notato che questa fobia dei viaggi è molto comune tra le persone come noi, a me sinceramente fa sentire un alieno essere così, quando ho intorno solo persone che non parlano d' altro che di quanto sia bello viaggiare, del fatto che partirebbero in continuazione, che vorrebbero girare il mondo...
Mi sento veramente male a sentire frasi come queste, perchè capisco quanto strano sono rispetto alle persone comuni, al fatto che dovrò per sempre essere evitante perchè nessuno capirà mai la mia riluttanza verso i viaggi. |
Re: Un viaggio che non voglio fare
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Poi però una volta fatto questo starei a posto e soddisfatto per un anno, invece la gente, ogni 15 gg prende l'aereo.. |
Re: Un viaggio che non voglio fare
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Oggi mi sono svegliata piangendo, mi vergogno tantissimo perché ho trent'anni e piango perché non voglio andare in vacanza!!! |
Re: Un viaggio che non voglio fare
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Ti capisco, anche io sarei in forte disagio, ma saggio cinese dice che "fra fare viaggio ed evitare viaggio è meglio fare viaggio" L'evitamento è come la droga, i primi tempi sei al settimo cielo, dopo un po' però ti rovina la vita. |
Re: Un viaggio che non voglio fare
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Io per sono stata sveglia tutta la notte con una forte nausea ed i crampi allo stomaco. Non è che mi invogli poi molto tutto ciò |
Re: Un viaggio che non voglio fare
Io nn andrei manco morto...se una cosa, che dovrebbe essere piacevole, è solo fonte di stress intenso passo la mano...ma x me è ormai una cosa cronica, penso che tutto sommato si possa vivere decentemente anche senza viaggiare in giro per il mondo
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Re: Un viaggio che non voglio fare
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Il viaggio non l'ho scelto io, non l'ho prenotato io che avrei evitato una situazione di questo tipo, e in una data di questo tipo con l'arrivo degli esami!!! |
Re: Un viaggio che non voglio fare
X me già allontanarmi di 100 km è una sfida, vedi tu...che nn ho mai affrontato tra l'altro
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Re: Un viaggio che non voglio fare
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Però ho difficoltà a fare queste cose, ad esempio a raggiungere la mia terapeuta, perché è distanza penso sui 100 km e qualcosa in effetti. Da quando ha cambiato studio ci sono andata solo in compagnia, per dirti. Ma allontanarmi dalle mie cose in un momento di grande ansia, me ne mette ancora di più. Così come stare con una persona che di fatto non conosco. Sono tutte situazioni troppo nuove |
Re: Un viaggio che non voglio fare
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Re: Un viaggio che non voglio fare
Appunto, io nn lo farei xchè so che nn gestirei l'ansia...dovrebbe essere fatto più gradualmente, ma se tu pensi si tratti solo di ansia anticipatoria e che poi andrà tutto bene allora tieni duro e vai...in caso contrario nn capisco il motivo di fare l'eroe, x cosa poi? le paure quando sono instaurate vanno affrontate x gradi, altrimenti il rischio di farsi sopraffare dall'ansia è alto e ti si stamperà in testa nel subconscio il fatto che tu "certe cose NN PUOI GESTIRLE" e la volta dopo potrebbe essere ancora peggio quando penserai di dover affrontare la stessa situazione stando così male come la volta prima...così la vedo io x quella che è la mia esperienza
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Re: Un viaggio che non voglio fare
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Re: Un viaggio che non voglio fare
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La maggior parte di noi non è che ha 50 amici e può scegliere l'uscita più confortevole, nel posto più vicino e più adatta a se stessi, a volte si accetta anche quello che capita.. Io sono per evitare le esagerazioni, ma anche evitare tutto e sempre non va bene, cioè l'altroieri andava benissimo, ieri pure, ma oggi lo sto pagando. |
Re: Un viaggio che non voglio fare
Io nn sono per evitare tutto naturalmente, ma evitare le cose che si sa già nn si possono gestire (per ora)...se poi basta un pò di valeriana o qualche goccia di en per risolvere i problemi allora mi sa che io sono su un'altro pianeta e quindi lasciate perdere quello che ho scritto
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Re: Un viaggio che non voglio fare
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Re: Un viaggio che non voglio fare
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mi sento legata, perché se avessi pagato io mi sarei sentita libera di decidere, adesso non mi sento libera |
Re: Un viaggio che non voglio fare
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Re: Un viaggio che non voglio fare
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Re: Un viaggio che non voglio fare
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comunque il 2 settembre parto anch'io per le ferie ... e ogni volta che ci penso mi viene l'angoscia. Non ho scelta, ma DEVO partire e quindi me ne sono fatto una ragione. Di positivo che la depressione in vacanza tende a diminuire, ma l'ansia va alle stelle, in poche parole sono sempre nella m.... |
Re: Un viaggio che non voglio fare
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Re: Un viaggio che non voglio fare
Vista la situazione, e considerato il fatto che qualche spostamento lo hai già fatto nella tua vita, io consiglierei di provare.
L'occasione perfetta per fare le cose non capita mai, bisogna cercare di cavare il meglio da ciò che abbiamo. Chiaro che l'equilibrio tra buttarsi ed evitare lo devi trovare tu, noi dal di fuori non possiamo purtroppo dirti cosa fare. Però dall'impressione che mi sono fatto leggendo, mia impressione che non vale niente, è una prova che puoi affrontare. Cerca di concentrarti su ciò che di bello vuoi ottenere da questa vacanza, e non solo ossessivamente sulle paure che temi di dover affrontare. Soprattutto, accetta anche l'idea che vada non come desideri, non ci sarebbe nulla di male in quel caso, solo un incidente di percorso mentre cercavi di fare una cosa bella. |
Re: Un viaggio che non voglio fare
La compagnia in un viaggio, anche breve, ha un peso non indifferente: se con questa parente non hai rapporti e non la conosci bene c'è il rischio di evitarsi per tutto il tempo.. un po' spiacevole ma sopportabile; come pure è possibile che alla fine potrebbe nascere una grande sintonia, chi può dirlo.
Però se sei in uno stato di forte ansia... io avrei, scelto un semplice e rilassante week end, da sola, in un centro benessere. Piscine riscaldate, docce emozionali, bagni con aromaterapia... Questa tua parente sarà ricca o ipergenerosa per regalarti viaggi senza motivo(o c'era un motivo?) comunque soldi ne avrà per prenotare senza chiederti conferma per almeno due tre volte.. se avesse chiesto conferma più volte si sarebbe accorta che eri titubante. Al posto tuo, mi inventerei qualche buona scusa magari certificata da un medico e se puoi potresti dirle che le ridarai i soldi che ci ha rimesso. Comunque se non c'è feeling con questa persona, è chiaro che ti ci senti a disagio e l'ansia aumenta troppo. |
Re: Un viaggio che non voglio fare
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