L'insensibilità e il menefreghismo sono la giusta via?
 

Un giorno, durante il campeggio, stavo ragionando con una ragazza della mia parrocchia con la quale riesco a intavolare discorsi seri, e si stava chiacchierando di relazioni, amici, rapporti con gli altri, ecc.
Io e lei ci siamo raccontate le nostre disgrazie, soprattutto in amicizia, e io ad un certo punto mi è venuto da dire: "Non sarebbe meglio essere insensibili? Se fossimo così, ce ne fregheremmo di brutto se gli altri ci vogliono bene oppure no, e quindi non staremmo male nel caso le persone se ne andassero."
Lei mi ha detto che non era d'accordo, che è molto meglio provare emozioni piuttosto che non provarne affatto.
Io continuo tutt'ora a pensare che invece, se fossi insensibile, starei meglio: non starei male per gli altri, non soffrirei se gli altri se ne andassero, secondo me sarebbe molto meglio essere così.
Voi cosa ne pensate?

Re: L'insensibilità e il menefreghismo sono la giusta via?
 

Penso che ti sbagli, se arrivi questo arrivi dove sono io: una sort di depersonalizzazione o anafettività o chiamala come vuoi, e non stai bene.

Alle emozioni va dato il giusto peso, e questo che non siamo capaci di fare.

Re: L'insensibilità e il menefreghismo sono la giusta via?
 

Ecco, mi hai come rubato le parole,io ci sono in quella dimensione tenebrosa.:testata:

Re: L'insensibilità e il menefreghismo sono la giusta via?
 

Non puoi essere un essere umano ed essere insensibile. La ragione ci serve per indirizzare la nostra sensibilità verso sbocchi che ci portino benefici emotivi.

Un discorso del genere è piuttosto immaturo, a mio avviso.

Re: L'insensibilità e il menefreghismo sono la giusta via?
 

Se dici non provare emozioni, se sono tutte, senza sei una persona morta che cammina sulla terra, addio il piacere di vivere, se solo specifiche emozioni ci si potrebbe ragionare su :pensando:

Re: L'insensibilità e il menefreghismo sono la giusta via?
 

Infatti io non vorrei provare tristezza, gelosia, paura e rabbia, tutte emozioni che provo quando penso all'idea che le persone a cui tengo mi abbandoneranno.
Ma più che altro, a delle volte non vorrei più affezionarmi a nessuno...

Re: L'insensibilità e il menefreghismo sono la giusta via?
 

Anch'io spesso la penso come te.
Però in realtà non lo voglio. Non voglio perdere umanità, non voglio perdere la capacità di provare empatia.
Però non saprei spiegare perché.

Quello che invece sicuramente mi piacerebbe, è che nessuno mi volesse bene. In questo modo, potrei suicidarmi (semmai arrivassi al punto di volerlo fare davvero) senza problemi, senza causare dolore ad altri.

Re: L'insensibilità e il menefreghismo sono la giusta via?
 

Non credo che sia la via giusta ma la preferirei rispetto a come sono adesso.

Re: L'insensibilità e il menefreghismo sono la giusta via?
 

Re: L'insensibilità e il menefreghismo sono la giusta via?
 

Che serve equilibrio, anche nel vivere le emozioni. Così come in tutti gli altri aspetti della vita.


(Ormai saggezza a gogò :arrossire:)

Re: L'insensibilità e il menefreghismo sono la giusta via?
 

certo come no , ha molto senso passare la vita a soffrire e poi andare sottoterra , serve sopratutto , serve all'uomo :sisi:

è una cosa nota a tutti che il malessere faccia bene alla salute :sisi:

Re: L'insensibilità e il menefreghismo sono la giusta via?
 

L'insensibilità è una cosa terribile, allora è meglio essere cinici, anche se poco corretto. Ovvero un "chi non mi vuole non mi merita".

Re: L'insensibilità e il menefreghismo sono la giusta via?
 

rispondendo alla domanda ..... tanto nn decidi tu se essere menefreghista e insensibile o sensibile , quindi è inutile porsi la domanda , o sei in un modo o sei in un altro .

Le batoste sentimentali possono portarti a diventare fredda ed egoista, ottimo per fare affari, ma se ad esempio incontrassi una persona che invece prova qualcosa x te, essendo chiusa e protetta dentro i tuoi meccanismi, nasce il rischio che nel tempo diventi vuota, secondo me è meglio star soli a questo punto.

Cioè, puoi anche divertirti ad essere algida e a farti rincorrere, pero..sinceramente giocare a questo gioco, insomma.. contenta tu..gli altri no però, poi non stupiamoci se parlano male di te, come esseri sociali a noi piace condividere le emozioni, altrimenti chi abbiamo do fronte? Una mente aliena?

Re: L'insensibilità e il menefreghismo sono la giusta via?
 

In effetti e' cosi'.
Io non voglio rinunciare alle mie emozioni, per me son la cosa piu' bella della vita, che senso ha vivere come robot.
Solo bisognerebbe imparare a dominare e arginare quelle negative e non gradite, ecco... insomma essere consapevoli e padroni delle proprie emozioni e non totalmente schiavi in loro balia... non che sia facile ma dicono si possa...