Il piacere di chiacchierare
 

Avete mai trovato persone, con cui non avete avuto una relazione, e che erano vostre amiche e nulla di più, che vedevate o sentivate spesso perché c'era il reciproco piacere di parlare, anche se si trattava delle cose di poca importanza, ovvero parlare di ogni cosa :interrogativo:

In caso, vi è mai cessato questo piacere, tanto da non desiderare più a parlare con questa persona per un qualche motivo? O vi siete trovati dall'altra parte, dove eravate voi che notavate che qualcosa era cambiato?

Nelle risposte evitate di magari dire che sono finiti i discorsi, in quanto se si parla di ogni cosa, anche le più piccole cazzatine, allora è impossibile che si smetta solo per questo, almeno credo :pensando:



Dite la vostra, e oltre alle domande fatte da me, se ve ne vengono in mente altre, dite la vostra (il ritorno :ridacchiare: ) anche su quelle :sisi:

Re: Il piacere di chiacchierare
 

Io sono sparita di punto in bianco in periodi in cui mi sentivo molto cambiata o molto male.

Nel primo caso all'improvviso mi accorgevo di non avere più nessuna empatia o sintonia con l'altro, di essere semplicemente una persona diversa (o volerlo essere rispetto a quello che ero stata). Non sapevo come dirlo e mi moriva il piacere di parlare, mi sembrava di non conoscere e non aver avuto mai un legame con quella persona. Ma non sapevo come giustificare la cosa, per un pò provavo a rimettere le cose com'erano prima di arrendermi lentamente.

Nel secondo caso sparivo perchè m sentivo giudicata e non compresa da persona da cui mi aspettavo comportamenti diversi. Piano piano tutto si svolgeva come nel primo caso.
O perchè mi sentivo troppo assorta da me stessa per aver voglia di rispondere o parlare, poi non mi pareva il caso di tornare.

Mi è capitato anche un paio di volte di essere quella vittima della ''scomparsa'' ma nel mio caso c'era sempre un ritorno, non saprei se la vivevano come me.

Re: Il piacere di chiacchierare
 

Sì, ho una collega/amica che è esattamente quello: una persona piacevole con cui ho piacere a parlare di qualsiasi cosa.

Ad oggi è anche l'unico essere umano con cui ho un dialogo.

Siamo diversissimi, di idee e posizioni ideologiche del tutto antitetiche, ma ci troviamo davanti ad una pinta di rossa doppia malto e parliamo...

Re: Il piacere di chiacchierare
 

Mai avuto tale piacere. Ho notato che molti pur di parlare rimestano vecchie storie, le raccontano variandone, insomma sono molto fantasiosi nel trovare appigli per la chiacchiera fine a se stessa. Io sono piu' orientato all'azione o alla riflessione. Il parlare per parlare mi annoia. Non so cosa ci sia di piacevole. Lo potrei accettare all' interno di un legame sentimentale dove si cerca la vicinanza, lo stare insieme, il gioco delle parti.

Re: Il piacere di chiacchierare
 

Diciamo che sono lunatico e decisamente introverso, ci sono certi momenti in cui ho poca voglia (o per niente voglia) di far conversazione, in altri invece mi fa anche piacere...
in genere solo con determinate persone, in passato ad esempio ho fatto delle belle chiacchierate con alcuni ex colleghi.
In genere preferisco conversare con persone più grandi di me (dai miei coetanei in giu c'è più rischio di parlare di sole "frivolezze"), ricordo in particolare un collega che ha 20 anni più di me, siamo diventati anche amici malgrado la differenza d'età (ci sentiamo ancora adesso quando possiamo) e facevamo delle belle chiacchierate, parlando un po' di tutto ma facendo anche discorsi sensati