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varykino 13-08-2017 11:07

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1978310)
una cosa non esclude l'altra

nel frattempo che non si rinuncia all'auto si rinuncia alla carne

eh no troppo facile cosi , perchè nn si rinuncia alle macchine? perchè la gente ne è dipendente , e nn è disposta a cambiare stile di vita .... invece nn mangiando carne c'hanno la coscienza apposto .... un po come l'euro che si manda in africa ai bambini ..... col cazzo che gli dici di partire ed andarli ad aiutare in prima persona sta gente lo fa . è sempre un modo per lavarsi la coscienza in modo sbrigativo.

tutti so liberi di mangiare quel che vogliono ma nn dite che quelli aiutano il pianeta ma dai .... i medici aiutano il pianeta , emergency etc...

Ansiaboy 13-08-2017 11:33

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1978318)
eh no troppo facile cosi , perchè nn si rinuncia alle macchine? perchè la gente ne è dipendente , e nn è disposta a cambiare stile di vita .... invece nn mangiando carne c'hanno la coscienza apposto .... un po come l'euro che si manda in africa ai bambini ..... col cazzo che gli dici di partire ed andarli ad aiutare in prima persona sta gente lo fa . è sempre un modo per lavarsi la coscienza in modo sbrigativo.

tutti so liberi di mangiare quel che vogliono ma nn dite che quelli aiutano il pianeta ma dai .... i medici aiutano il pianeta , emergency etc...


ma che discorso è, allora rimaniamo cosi senza nemmeno incentivare la gente a diventare più ecologica?

comunque sono soluzioni che dipendono molto dalle politiche..
metti la ztl con multe salatissime e vedi che l'auto non la prende più nessuno altro che la gente ne è dipendente e non vuole cambiare stile di vita :mrgreen:


riguardo al veg* la propaganda aiuta, i veg* aumentano ed è sempre meglio che niente
un modo per far schizzare il numero di veg* alle stelle sarebbe ipertassare la carne
ne sarei estremamente felice però nel frattempo che non la tassano è giusto incentivare la gente a ridurre se non annullare del tutto consumo di carne



una mucca risparmiata è sempre meglio che niente. sempre.

io purtroppo non sono veg* perché se ho carne nel piatto la mangio
ma ne mangio molto di meno rispetto ad una volta ed è già tanto
nel mio piccolo si fa quel che si può
spero di diventare veg* un giorno


lo stile di vita veg* aiuta molto molto di più rispetto ai medici in assoluto

varykino 13-08-2017 11:34

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1978330)
lo stile di vita veg* aiuta molto molto di più rispetto ai medici in assoluto

si aiuta perchè aumenta i tassi di suicidio e la sovrappopolazione :sisi:

Ansiaboy 13-08-2017 11:42

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1978331)
si aiuta perchè aumenta i tassi di suicidio e la sovrappopolazione :sisi:

è già qualcosa :sisi:

zoe666 13-08-2017 12:03

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1978273)

e ciò vale anche tra animali.. un animale con pochi neuroni ad esempio una medusa è molto più sacrificabile rispetto ad uno con molti neuroni


se non accetti ciò non accetti la scienza ed è alquanto assurdo

quindi si è sacrificabili in base al numero di neuroni e all'intelligenza.
Allora accoppiamo tutti coloro con gravi deficit mentali e risolviamo il problema:nonso:

Ansiaboy 13-08-2017 12:06

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 1978347)
quindi si è sacrificabili in base al numero di neuroni e all'intelligenza.
Allora accoppiamo tutti coloro con gravi deficit mentali e risolviamo il problema:nonso:

si

le persone con gravi deficit mentali hanno sempre miliardi di neuroni
non è che sono come le piante... :D

varykino 13-08-2017 12:07

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 1978347)
quindi si è sacrificabili in base al numero di neuroni e all'intelligenza.
Allora accoppiamo tutti coloro con gravi deficit mentali e risolviamo il problema:nonso:

nn si puo , sono i mangiaerba quelli , che fanno si ammazzano da soli? :sisi:

Boyyy82 13-08-2017 21:13

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1978193)
quasi sempre un veg* non può nemmeno esprimere tale scelta che viene attaccato da una miriade di onnivori che ce l'hanno a morte con i veg* senza che mai ci hanno avuto a che fare

detto ciò le motivazioni che citi sono estremamente facilmente smentibili da qualsiasi veg*
è ribadire l'ovvio dell'ovvio

gli umani occidentali hanno la possibilità di vivere bene senza mangiare carne: SI
mangiare carne è inutile se non dannoso in termini salutistici, ecologici ed etici: SI


inutile citare culture/altri tempi che non c'entrano nulla totale



pure gli allevamenti benevoli sono dannosi se non si tratta di allevare galline, tolgono spazio alla fauna selvatica

Senza gli allevamenti benevoli che definisci tu l'umanità non avrebbe potuto sfamarsi per secoli, certo potevano continuare con la "caccia" (e il discorso poco cambiava perché era sempre un cibarsi di animali) ma è stato senza dubbio più comodo addomesticare gli animali e cibarsene e utilizzarne le risorse.
Non potevano di certo cibarsi solo di insalata, mele e patate

Citare altre culture e altri tempi è sempre molto utile perché ormai i nostri ragionamenti solo limitati al nostro orticello, alla nostra epoca e abbiamo acquisito una "Mentalità urbana" che spesso ci fanno vedere una realtà distorta, con un "sentimentalismo" eccessivo e fuori luogo per certe cose. La natura puo' anche apparirci "maligna" (ad esempio pensando ad un animale che uccide e si ciba di un altro animale) ma appunto è un fenomeno del tutto naturale.
Ovvio poi che pure io condanno gli allevamenti intensi, dove gli animali vengono maltrattati... pero' questi sono nati soprattutto dagli anni 60/70 con l'abbandono delle campagne e il progressivo aumento della popolazione.. negli allevamenti di piccole e medie dimensioni, ancora oggi, in genere gli animali sono trattati bene (posso testimoniarlo avendo parenti nel settore)

Mangiare carne, con moderazione, non è affatto dannoso in particolare se si mangia carne di allevamenti non intensivi... è molto più dannoso mangiare vegetali che provengono da chissà dove (magari dove fanno un uso intensivo di pesticidi, oppure in zone inquinate o con acqua inquinata...).
Un vegano doc dovrebbe vivere in campagna e coltivarsi tutti i prodotti (in inverno tramite serre), anche perchè la frutta e la verdura che si acquista spesso non si sa da dove arriva (e potrebbe anche essere inquinata).. inoltre, soprattutto in inverno, tanti prodotti non possono essere di certo a "km 0" e quindi si contribuisce all'inquinamento (pensate ai tir per i trasporti..)....

varykino 14-08-2017 00:26

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
cmq bandite quel che vi pare , il giorno che bandite il prosecco faccio il casino :sisi:

cancellato2824 14-08-2017 07:11

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1978696)
cmq bandite quel che vi pare , il giorno che bandite il prosecco faccio il casino :sisi:

Avevo visto la campagna animalista per salvare il coniglio e toglierlo dall'alimentazione. Ora a me il coniglio fa un sacco di tenerezza e non lo mangio da sempre...pero' poveri animali meno carini...un coniglio in meno, un tacchino (o mucca, maiale, trota quel che e') in piu' mangiato. O le campagne per gli agnellini, son tenerissimi anche loro, ma informatevi su che fine fanno normalmente vitellini e pulcini maschi...

Equilibrium 14-08-2017 07:51

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Perche fa figo, quando vedi gente su facebook che immortala la sua cotoletta vegana che cosa devo pensare:nonso:

La carne è buona, piace che vogliamo fare metterla al bando come la droga?
Va bene migliorare gli allevamenti, va bene renderli ecosostenibili, va bene anche sensibilizzare la gente a farne un uso moderato, ma la carne piace troppo non si puo eliminare completamente. E il troppo che stroppia.

Ansiaboy 14-08-2017 09:40

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da Boyyy82 (Messaggio 1978602)
Senza gli allevamenti benevoli che definisci tu l'umanità non avrebbe potuto sfamarsi per secoli, certo potevano continuare con la "caccia" (e il discorso poco cambiava perché era sempre un cibarsi di animali) ma è stato senza dubbio più comodo addomesticare gli animali e cibarsene e utilizzarne le risorse.
Non potevano di certo cibarsi solo di insalata, mele e patate

Citare altre culture e altri tempi è sempre molto utile perché ormai i nostri ragionamenti solo limitati al nostro orticello, alla nostra epoca e abbiamo acquisito una "Mentalità urbana" che spesso ci fanno vedere una realtà distorta, con un "sentimentalismo" eccessivo e fuori luogo per certe cose. La natura puo' anche apparirci "maligna" (ad esempio pensando ad un animale che uccide e si ciba di un altro animale) ma appunto è un fenomeno del tutto naturale.
Ovvio poi che pure io condanno gli allevamenti intensi, dove gli animali vengono maltrattati... pero' questi sono nati soprattutto dagli anni 60/70 con l'abbandono delle campagne e il progressivo aumento della popolazione.. negli allevamenti di piccole e medie dimensioni, ancora oggi, in genere gli animali sono trattati bene (posso testimoniarlo avendo parenti nel settore)

Mangiare carne, con moderazione, non è affatto dannoso in particolare se si mangia carne di allevamenti non intensivi... è molto più dannoso mangiare vegetali che provengono da chissà dove (magari dove fanno un uso intensivo di pesticidi, oppure in zone inquinate o con acqua inquinata...).
Un vegano doc dovrebbe vivere in campagna e coltivarsi tutti i prodotti (in inverno tramite serre), anche perchè la frutta e la verdura che si acquista spesso non si sa da dove arriva (e potrebbe anche essere inquinata).. inoltre, soprattutto in inverno, tanti prodotti non possono essere di certo a "km 0" e quindi si contribuisce all'inquinamento (pensate ai tir per i trasporti..)....


il paragone non ha senso perché non viviamo più di sussistenza come le altre culture/altri tempi

abbiamo la possibilità di vivere bene senza rischi essendo veg* SI
le altre culture/tempi NO

la carne non è dannosa solo per la salute, ma per la poco eco-sostenibilità che comporta

basta con ste accuse di ipocrisie
molto meglio un vegano ipocrita che ogni tanto sgarra ma cerca comunque di limitarsi rispetto ad un onnivoro che se ne frega e si abbuffa di carne





Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1978667)
La questione degli animali soffrono e le piante no non ha molto senso perchè? è semplice...
Immaginate un mondo in cui nessuno mangia più carne e nessun animale viene più ucciso, immaginate che sarebbe diverso o che sarebbe esattamente come è adesso? Le persone devo mangiare, devono nutristi, non si può impedire questo, si sostituirebbero semplicemente gli animali con le piante, le industrie che producono cibo non cesserebbero di esistere, il guadagno sarebbe ancora in cima agli interessi di queste industrie, si coltiverebbe in modo intensivo e coltivare secondo voi non ha un impatto sull'ambiente? Lo ha, eccome (per coltivare bisogna avere terreno e per avere terreno è necessario abbattere alberi, foreste ecc, questo danneggia l'ecosistema). Gli animali continuerebbero a soffrire perchè il nostro pianeta è un enorme ecosistema intercornesso, se si ammala un'organo si ammala anche l'altro, se l'ecosistema vegetale inizia a collassare collasserà tutto l'ecosistema intero (piante, animali umani) dunque ciò che è sbagliato non è il modo in cui noi trattiamo gli animali ma il modo in cui trattiamo tutto il pianeta.

Se si smette di mangiare carne paradossalmente non si aiutano gli animali, è solo un'altro passo in più verso la distruzione di questo pianeta esattamente come lo è continuare a mangiare carne. Siamo come locuste, entriamo e usciamo dai centri commerciali carichi di buste, facciamo le foto al nostro panino con la carne angus o alla nostra insalata di tofu bio vegan per postarle su facebook, ce ne andiamo in giro sulle nostre automobili tutto il giorno...mentre affondiamo giorno dopo giorno non curanti i chiodi nei piedi e nelle mani di questo morente pianeta

ribadisco contano i neuroni e basta: le piante non li hanno, gli animali sì

se si allevano gli animali si uccideranno molte piu piante rispetto a se non si allevano animali
quindi mi ripeto, di che stiamo a parlà?




Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 1978739)
Perche fa figo, quando vedi gente su facebook che immortala la sua cotoletta vegana che cosa devo pensare:nonso:

La carne è buona, piace che vogliamo fare metterla al bando come la droga?
Va bene migliorare gli allevamenti, va bene renderli ecosostenibili, va bene anche sensibilizzare la gente a farne un uso moderato, ma la carne piace troppo non si puo eliminare completamente. E il troppo che stroppia.

si, dovremmo metterla allo sbando esattamente come la droga
spero tanto che diventerà illegale anche se sono il primo a trovarla gustosa

o basta che ne si aumenti il prezzo e sarà molto meno consumata
nel frattempo è giusto demonizzare la carne con la propaganda


i veg* aumentano e quindi le propagande varie non sono cosi inutili :D

tanti veg* la pensavano come voi onnivori strafottenti :D

cancellato16760 14-08-2017 10:06

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Io dico la mia, ma poi i vegani presenti non si offendano, è una mia impressione.

Secondo me devono riempirsi la vita con uno scopo, si danno uno scopo morale. L'essere vegani da uno scopo alla loro vita, si danno un'ideologia da seguire e si sentono bene a seguirla. Io ne conosco alcuni e questa è l'impressione che ho avuto.

A volte rasentano la follia, una volta uno mi ha detto che non mangia le vongole perchè le poverette vengono "cucinate vive"...:mannaggia:

onisco 14-08-2017 11:40

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1978667)
Se si smette di mangiare carne paradossalmente non si aiutano gli animali, è solo un'altro passo in più verso la distruzione di questo pianeta esattamente come lo è continuare a mangiare carne.

Ma perché mai? Se davvero tenessi conto delle interconnessioni come inviti a fare lo troveresti quanto meno un passo molto più lento.

E' presuntuoso in ogni caso dare per scontato che una persona vegetariana non faccia o non possa fare i conti anche lei con una visione più grande del problema, con queste interconnessioni. Un po' ipocrita rivolgersi in generale a questa persona essenzialmente dicendole che la sua scelta non ha senso: se l'intento fosse sincero e costruttivo ci sarebbe l'incoraggiamento a espandere il suo sforzo anche ad altre aree, a integrarlo in una visione più grande, non a minarlo. Davvero non mi sembra un atteggiamento poi tanto diverso da quello di varykino con le sue pose comode, autoindulgenti, dove a sbagliare sono sempre gli altri.

varykino 14-08-2017 11:45

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da onisco (Messaggio 1978799)
Davvero non mi sembra un atteggiamento poi tanto diverso da quello di varykino con le sue pose comode, autoindulgenti, dove a sbagliare sono sempre gli altri.

stai scrivendo su un forum su internet con un aggeggio creato grazie agli schiavi africani , nn sbagliano gli altri , sbagliamo tutti è questo il punto .... e ridurre il tutto a " non mangiamo carne che me metto apposto la coscienza" è stupido, poi ognuno è libero di farlo e autocompiacersi , alla fine è lo stesso procedimento che fanno i credenti .

l'illusione di poter cambiare le cose coi piccoli gesti , di contare qualcosa , di fare un gesto che ti permetta di sentirti superiore alla massa ... tutte robe autocompiacenti che servono a niente in concreto.

The_Sleeper 14-08-2017 11:49

En passant

"Produrre" carne costa molto di più in termini di risorse consumate che non produrre la medesima quantità in verdure/piante.
Tra l'altro molti dei campi sono usati per produrre mangime per gli animali da allevamento.

Sulla questione morale e sulla qualità non sto ad esprimermi; ma dal lato della sostenibilità è chiaro che se si adottasse tutti quanti l'alimentazione occidentale sarebbe un disastro.
Per ora è possibile perché a prenderselo in quel posto e pagare le nostre scelte in termini di desertificazione (principalmente) è la solita parte di mondo che abbiamo eletto a discarica.

Non sarebbe nemmeno questione di eliminare la carne, quanto piuttosto di ridurne sensibilmente i consumi.
Se tutti volessero e potessero consumarne come in America, contando la crescita della popolazione costante, sarebbe un disastro.

PS : la merda delle vacche inquina un casino, tra l'altro

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1978800)

l'illusione di poter cambiare le cose coi piccoli gesti , di contare qualcosa , di fare un gesto che ti permetta di sentirti superiore alla massa ... tutte robe autocompiacenti che servono a niente in concreto.


Il singolo da solo non conta nulla, servono numeri ampi per cambiare un po' le cose.
Il fatto che si stia qua a parlare di vegani & Co. E che ci sia un mercato alimentare crescente apposta per loro però dimostra che qualcosa hanno influenzato alla lunga.

Certo che se ogni singolo pensa "chi me lo fa fare di prendermi sto sbattimento, tanto cambia nulla" non si va mai da nessuna parte, su nessun tema.
Che siano i diritti civili, il consumo di carne, diritti dei lavoratori o che altro.

Sto paese è una bellezza, dove ci si sente furbi a non fare un cazzo e rimanere passivi più di chi almeno compie delle scelte .

varykino 14-08-2017 12:09

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1978803)
En passant

"Produrre" carne costa molto di più in termini di risorse consumate che non produrre la medesima quantità in verdure/piante.
Tra l'altro molti dei campi sono usati per produrre mangime per gli animali da allevamento.

Sulla questione morale e sulla qualità non sto ad esprimermi; ma dal lato della sostenibilità è chiaro che se si adottasse tutti quanti l'alimentazione occidentale sarebbe un disastro.
Per ora è possibile perché a prenderselo in quel posto e pagare le nostre scelte in termini di desertificazione (principalmente) è la solita parte di mondo che abbiamo eletto a discarica.

Non sarebbe nemmeno questione di eliminare la carne, quanto piuttosto di ridurne sensibilmente i consumi.
Se tutti volessero e potessero consumarne come in America, contando la crescita della popolazione costante, sarebbe un disastro.

PS : la merda delle vacche inquina un casino, tra l'altro




Il singolo da solo non conta nulla, servono numeri ampi per cambiare un po' le cose.
Il fatto che si stia qua a parlare di vegani & Co. E che ci sia un mercato alimentare crescente apposta per loro però dimostra che qualcosa hanno influenzato alla lunga.

Certo che se ogni singolo pensa "chi me lo fa fare di prendermi sto sbattimento, tanto cambia nulla" non si va mai da nessuna parte, su nessun tema.
Che siano i diritti civili, il consumo di carne, diritti dei lavoratori o che altro.

Sto paese è una bellezza, dove ci si sente furbi a non fare un cazzo e rimanere passivi più di chi almeno compie delle scelte .

eh nn fai cosi , che nn mangi carne e via stai apposto , se uno crede davvero a ste cose , prende s organizza e va a sfondare i mattatoi etc... No che nn compri la bresaola e fai un blog vegano ma dai hahahah

onisco 14-08-2017 12:13

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1978800)
nn sbagliano gli altri , sbagliamo tutti è questo il punto ....

Quello non è il punto, quello è il tuo comodo modo menefreghista di star meglio con te stesso, di risolvere le contraddizioni. Non hai l'onestà di dire semplicemente: faccio così e mi assumo le mie responsabilità. Devi per forza spingere in basso anche il resto del mondo. Dando anche degli ipocriti agli altri e facendo le pulci alla loro coscienza (che è il colmo). Bah.

varykino 14-08-2017 12:19

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da onisco (Messaggio 1978808)
Quello non è il punto, quello è il tuo comodo modo menefreghista di star meglio con te stesso, di risolvere le contraddizioni. Non hai l'onestà di dire semplicemente: faccio così e mi assumo le mie responsabilità. Devi per forza spingere in basso anche il resto del mondo. Dando anche degli ipocriti agli altri e facendo le pulci alla loro coscienza (che è il colmo). Bah.

vabbe se vi fa sentire meglio .... siete persone speciali che rendono il mondo un posto migliore , senza di voi si andrebbe a picco .... contento?

mi raccomando continua a scrivere con l aggeggio creato dagli schiavi africani e godi della tua persona.

onisco 14-08-2017 12:39

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1978812)
vabbe se vi fa sentire meglio .... siete persone speciali che rendono il mondo un posto migliore , senza di voi si andrebbe a picco .... contento?

mi raccomando continua a scrivere con l aggeggio creato dagli schiavi africani e godi della tua persona.

Ma contento di cosa? E perché poi mi dai del voi? Se posso a mia volta darti un consiglio, non tirare fuori i medici di emergency e altre robe del genere, tanto è evidente che con un piccolo sforzo in più all'occorrenza arriveresti a dire le stesse identiche cose anche di loro. La china è quella.

Equilibrium 14-08-2017 15:15

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1978769)
si, dovremmo metterla allo sbando esattamente come la droga
spero tanto che diventerà illegale anche se sono il primo a trovarla gustosa

o basta che ne si aumenti il prezzo e sarà molto meno consumata
nel frattempo è giusto demonizzare la carne con la propaganda


i veg* aumentano e quindi le propagande varie non sono cosi inutili :D

tanti veg* la pensavano come voi onnivori strafottenti :D

Secondo me tanto che rompono le balle sti vegani che avranno l 'effetto opposto a quello che vorrebbero, la gente nn si convertirà al veganesimo per ripicca:D

Non ci riuscirete mai, la carne è troppo bona e facile da cucinare, una voltata e na girata e puff il piatto e pronto. :malvagio:

alien boy 14-08-2017 18:24

Ci sarà un punto di minimo di sfruttamento del pianeta a cui ci si potrebbe avvicinare, non dico per forza raggiungere perché magari anche le 'comodità' dell'uomo costruiscono il suo benessere. Non so se per fare questo è, nel campo dell'alimentazione, richiesto propendere per una dieta vegana o vegetariana, molto probabilmente non sono compatibili le abitudini alimentari attuali, quindi una riduzione di consumi di carne e derivati animali ci starebbe, comunque.
L'aspetto più specifico dello sfruttamento ed uccisione degli animali sarebbe controllabile con un abbattimento dei sistemi 'brutali' di allevamento e di pratiche per la produzione di cibo, dall'altro lato anche piccoli allevatori costringono secondo le proprie necessità di produzione e poi ammazzano gli animali, poco pensabile un modo per non far soffrire del tutto gli stessi, anche perché immagino che l'uccisione non possa essere condotta con metodi veramente soft con l'utilizzo di sostanze tipo sedativi.
Tocca a un certo momento spostare il discorso sull'importanza dell'assunzione di proteine animali da parte dell'uomo e qui la questione è dibattutissima. Molti riescono a fare una vita con un'alimentazione vegetariana adattandosi ad essa. Non c'è sicurezza che tutti ci riescano. Poi consideriamo anche chi ha bisogno di una certa alimentazione per motivi particolari: uno sportivo che ha bisogno di conservare una certa struttura fisica avrà qualche ostacolo nel farlo eliminando tutti i nutrienti di origine animale.
Forse questa della scelta vegetariana è una cosa che può seguire da altri cambiamenti nella società e proprio anche nella visione dell'umanità, dei rapporti tra esseri umani e tra questi e il mondo circostante.
Comunque chi fa una tale scelta, per motivi etici, è pur sempre da apprezzare invece che da ridicolizzare, per chi ha a cuore che in genere le cose funzionino meglio nel mondo; se è sincera e può tramite una sensibilizzazione/divulgazione lecita e rispettosa delle vedute diverse portare all'aumento del numero di persone che la seguono (e che possono seguirla), una volta confermata la sua compatibilità con il discorso della sostenibilità generale, è preferibile al non farla.
Poi ognuno può decidere in che altro modo non affossare il pianeta, o anche non decidere niente affatto.
Comunque, per quanto detto prima, al di là del possibile bisogno da parte dell'uomo di proseguire un tipo di alimentazione che lo ha nutrito (gioco di parole) da tempi lontanissimi, mi sembrano quantomeno rivedibili altre giustificazioni che vengono derivate da ragionamenti diversi (magari non dimostrabili scientificamente o che rispecchiano visioni personali o più o meno filosofiche).
Alla fine, credo, che la dieta 'onnivora' (anche in senso lato) comporti, allo stato attuale delle conoscenze e delle sensibilità dell'uomo, comunque un chiudere almeno un po' un occhio della propria coscienza.

Boyyy82 14-08-2017 19:16

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1978924)

Ora voglio farvi una domanda, con cosa pensate che si coltivino le patate, i pomodori ecc? Si coltivano con gli scarti organici degli animali che molto spesso sono anche ossa, pelle, sangue di animali, purtroppo anche per coltivare una patata spesso si mettono di mezzo gli animali ed è il modo in cui è impostato il sistema che fa soffrire gli animali, perchè le industrie vogliono guadagnare, la gente vuole comprare, consumare... vuole tutto subito, questo modo di vivere così frettoloso e consumistico fa male agli animali, all'intero pianeta perchè non c'è rispetto e non c'è cura della vita.

Esiste poi anche un agricoltura di tipo intensivo, che danneggia il pianeta in egual misura degli allevamenti intensivi.
Sfruttamento eccessivo dei terreni, utilizzo di prodotti chimici e fertilizzanti, disboscamento, inquinamento delle acque (e qui si crea un circolo vizioso siccome anche gli animali, sia addomesticati che selvatici, ma anche i pesci, ne risentono... basti pensare al disboscamento o all'inquinamento delle acque...).
Se ipoteticamente tutta la popolazione mondiale decidesse di mangiare solo vegetali sarebbe un disastro ambientale siccome ci vorrebbero quantità abnormi di frutta e verdura (e quindi uno sfruttamento ancora più intensivo del nostro pianeta....) tra l'altro non si riuscirebbe a sfamare tutti, molti morirebbero di fame... come scrivevo prima già nei secoli precedenti l'uomo non avrebbe mai potuto cibarsi di soli vegetali, tra l'altro men che meno ora visto che sulla terra siamo in troppi...
Il vero problema è che siamo veramente in troppi e le risorse, sia vegetali che animali, sono quelle che sono... pero' se decidessimo tutti di diventare solo carnivori o solo erbivori peggioreremmo in ogni caso la situazione perché c'è comunque un equilibrio tra le due fonti alimentari..

HDoor 14-08-2017 19:40

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
L'organismo umano generalmente non è settato per ingerire solo proteine vegetali. Quindi, se uno vuole farne una questione etica, dovrebbe mantenere una certa coerenza di fondo, come scrive JericoRose.

Poi, fate voi... Ognuno è responsabile dello schifo che fa a sé e agli altri.

Jai 14-08-2017 20:14

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Cercherò di essere breve e diretto, con la speranza che la facciate finita.
Parola chiave: Tolleranza.
L'apparato digerente umano, lasciando da parte la qualità degli alimenti, quantitativamente è molto più tollerante nell'assumere alimenti di origine vegetale anziché animale.
Ciò implica che un quantitativo di carne assunta (differente se consideriamo il tipo di carne consumata, ma facciamo per adesso riferimento alle carni bovine) entro i suoi limiti risulta essere benefica in quanto composta anch'essa da elementi nutritivi importanti per l'uomo. Risulta dannosa quando vien assunta una quantità superiore, ma c'è da dire che questo è un ragionamento generale... c'è chi può assumere un quantitativo anche superiore di carne rispetto alla soglia indicata dal OMS (non di molto comunque) e c'è chi può assumerne in quantità ridotte o anche non assumerne per niente; gli enzimi digestivi non funzionano allo stesso modo per chiunque, e questo è dettato da informazioni genetiche di quello specifico organismo e che scientificamente parlando ancora non si è riusciti bene a capire il come ed il perché questo avvenga.

Non è attraverso l'eliminazione totale della carne nella propria dieta a rendere il mondo un posto migliore, ma certamente limitarla sempre in base alle esigenze (fisiche e/o ambientali) che un individuo possiede. Per esempio, 1/4 (se la memoria non mi inganna) della popolazione mondiale vive in circostanze ove il consumo di carne non potrebbe essere cancellato poiché fonte più reperibile di sostanze nutritive rispetto a sostanza vegetali, a causa anche di terreni aridi o che il numero di piante commestibili prodotte non possano, da sole, sopperire al fabbisogno nutritivo di chi vi abita.
In più v'è il problema del possibile lato economico derivato: cancellando la possibilità di vendere carne si verrebbe a creare un problema noto come "disoccupazione", molte aziende chiuderebbero seduta stante e, considerato che questo è un problema noto già ora, si può ben immaginare che sarebbe da saccente del dare per scontato che "beh, cambiano lavoro" senza far compiere calcoli deduttivi e logici al proprio cervello, e questo, anche in virtù di ciò che, nel tardo futuro, potrebbe produrre.

Come dicevo qualche post fa, questo non è che un "accolito" di ciò che davvero è il problema: la divisione interna, e questo thread e molti commenti ed atteggiamenti derivati ne è la prova lampante.
Per quanto riguarda la morale e l'etica sul non voler sfruttare e/o uccidere un animale, ricordo che i vostri cani ed i vostri gatti appartengono all'ordine dei Carnivori... la "sofferenza" (se si utilizzino i medesimi metodi che in molti, io compreso, condannano) animale, ergo, non verrebbe mai debellata del tutto e le mani verrebbero "sporcate" comunque. Per il resto del discorso, è una scelta condivisibile sia l'essere onnivori (con moderazione), sia vegetariani e sia vegani fin tanto che si ricorda l'importanza della libertà di far ciò che ci si sente di fare sia per sé stessi sia per scelte altrui, evitando magari di fare "a gara" (che per fortuna, non tutti son così).

In merito al discorso su preferire un regno anziché l'altro in base a cosa sia più "giusto" consumare, il discorso diverrebbe più complesso di quello che si vuol far passare, e ricordo a coloro i quali utilizzano parole come "scienza" o "discorso logico" che far leva sul quantitativo neuronale o la maggiore complessità del sistema - che poi complesso non è, ma diverso (e se proprio dobbiamo considerare il complesso di un qualcosa in base a quanto l'uomo sia riuscito ad imparare su di esso, il regno vegetale è tra tutti quello più arduo poiché, in quanto diverso, difficile da spiegare altrettanto abbondantemente) - sia un opinione puramente soggettiva.

Un ultima cosa, anche se l'ho già espressa: non date mai per scontato alcunché poiché ciò che si sa di un qualcosa è in realtà ciò che si pensa di sapere in quel dato momento, e per la maggiore una sapere indiretto sulla base di ciò che il soggetto o l'ente divulgatore sia in grado di convincere (cioè, il sapere comune è un dar fiducia su ragionamenti e prove effettuate da altri)... c'è stato un tempo in cui uomini di scienza ritenevano attendibile e veritiero (un assioma praticamente) che fosse il sole a girare intorno alla terra e non viceversa; questo per dire che il metodo scientifico è uno strumento in continuo mutamento, e ciò che si potrebbe considerare corretto oggi non potrebbe essere tale un domani.


Passo e chiudo che mi son ampiamente stancato dell'inanità di dibattiti retoricamente altercanti.

Ansiaboy 14-08-2017 21:18

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 1978899)
Secondo me tanto che rompono le balle sti vegani che avranno l 'effetto opposto a quello che vorrebbero, la gente nn si convertirà al veganesimo per ripicca:D

Non ci riuscirete mai, la carne è troppo bona e facile da cucinare, una voltata e na girata e puff il piatto e pronto. :malvagio:

mi ripeto: i veg* aumentano quindi le propagande servono a qualcosa :D

Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1978924)
Spesso i vegani (quelli che lo sono per ragioni etiche) si credono i salvatori del mondo ma non capiscono che loro sono integrati in questo sistema consumistico e distruttivo esattamente come quelli che mangiano carne. Non mangiare una mucca non impedirà al vegano di contribuire alla distruzione del pianeta (e alla sofferenza di animali e umani) in altri modi poichè appunto egli non è fuori dal sistema ma ci è dentro fino al collo, esattamente come me che mangio la carne. Io troverei molto più coerente un vegano (sto parlando di chi lo fa per ragioni etiche) che si isola totalmente dalla società e se ne va in montagna a coltivare patate più tosto che uno che vive in città, gira in macchina, compra su amazon l'ultimo modello di iphone, va da starbucks a prendersi il cappuccino veg. Questa è la mia visione della situazione, non sono contro i vegani o vegetariani poichè come ho detto in un precedente post io sono dell'idea che ci sono individui che per natura tollerano poco le proteine animali dunque è giusto che quelle persone decidano di farne a meno ma quando sento sciocchezze del tipo "io non mangio le mucche per salvare il mondo" mi girano non poco le scatole mi girano perchè è incoerente continuare a vivere dentro una società che è di natura distruttiva come la nostra e poi dire che chi si mangia la bistecca è il demonio.

Ora voglio farvi una domanda, con cosa pensate che si coltivino le patate, i pomodori ecc? Si coltivano con gli scarti organici degli animali che molto spesso sono anche ossa, pelle, sangue di animali, purtroppo anche per coltivare una patata spesso si mettono di mezzo gli animali ed è il modo in cui è impostato il sistema che fa soffrire gli animali, perchè le industrie vogliono guadagnare, la gente vuole comprare, consumare... vuole tutto subito, questo modo di vivere così frettoloso e consumistico fa male agli animali, all'intero pianeta perchè non c'è rispetto e non c'è cura della vita.


vale anche chi ti ringrazia

ma chi ha detto che i veg* si credono i salvatori del mondo e non capiscono che vivono in sistema consumistico
ma che stai a dì?

detto ciò non saranno perfetti ma almeno aiutano
e ridalle con l'accuse di ipocrisie, meglio un vegano che sgarra ma che comunque si limita che un onnivoro che se ne strafotte

per fertilizzare i pomodori non è assolutamente necessario lo sterco animale
e in ogni caso sempre molto meno rispetto a produrre carne per mangiarla




Quote:

Originariamente inviata da Boyyy82 (Messaggio 1979011)
Esiste poi anche un agricoltura di tipo intensivo, che danneggia il pianeta in egual misura degli allevamenti intensivi.
Sfruttamento eccessivo dei terreni, utilizzo di prodotti chimici e fertilizzanti, disboscamento, inquinamento delle acque (e qui si crea un circolo vizioso siccome anche gli animali, sia addomesticati che selvatici, ma anche i pesci, ne risentono... basti pensare al disboscamento o all'inquinamento delle acque...).
Se ipoteticamente tutta la popolazione mondiale decidesse di mangiare solo vegetali sarebbe un disastro ambientale siccome ci vorrebbero quantità abnormi di frutta e verdura (e quindi uno sfruttamento ancora più intensivo del nostro pianeta....) tra l'altro non si riuscirebbe a sfamare tutti, molti morirebbero di fame... come scrivevo prima già nei secoli precedenti l'uomo non avrebbe mai potuto cibarsi di soli vegetali, tra l'altro men che meno ora visto che sulla terra siamo in troppi...
Il vero problema è che siamo veramente in troppi e le risorse, sia vegetali che animali, sono quelle che sono... pero' se decidessimo tutti di diventare solo carnivori o solo erbivori peggioreremmo in ogni caso la situazione perché c'è comunque un equilibrio tra le due fonti alimentari..

mi ripeto per l'ennesima volta: meglio che niente
dici un mucchio di cose falsissime e prive di ogni logica di base




Quote:

Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 1979066)
Cercherò di essere breve e diretto, con la speranza che la facciate finita.
Parola chiave: Tolleranza.
L'apparato digerente umano, lasciando da parte la qualità degli alimenti, quantitativamente è molto più tollerante nell'assumere alimenti di origine vegetale anziché animale.
Ciò implica che un quantitativo di carne assunta (differente se consideriamo il tipo di carne consumata, ma facciamo per adesso riferimento alle carni bovine) entro i suoi limiti risulta essere benefica in quanto composta anch'essa da elementi nutritivi importanti per l'uomo. Risulta dannosa quando vien assunta una quantità superiore, ma c'è da dire che questo è un ragionamento generale... c'è chi può assumere un quantitativo anche superiore di carne rispetto alla soglia indicata dal OMS (non di molto comunque) e c'è chi può assumerne in quantità ridotte o anche non assumerne per niente; gli enzimi digestivi non funzionano allo stesso modo per chiunque, e questo è dettato da informazioni genetiche di quello specifico organismo e che scientificamente parlando ancora non si è riusciti bene a capire il come ed il perché questo avvenga.

Non è attraverso l'eliminazione totale della carne nella propria dieta a rendere il mondo un posto migliore, ma certamente limitarla sempre in base alle esigenze (fisiche e/o ambientali) che un individuo possiede. Per esempio, 1/4 (se la memoria non mi inganna) della popolazione mondiale vive in circostanze ove il consumo di carne non potrebbe essere cancellato poiché fonte più reperibile di sostanze nutritive rispetto a sostanza vegetali, a causa anche di terreni aridi o che il numero di piante commestibili prodotte non possano, da sole, sopperire al fabbisogno nutritivo di chi vi abita.
In più v'è il problema del possibile lato economico derivato: cancellando la possibilità di vendere carne si verrebbe a creare un problema noto come "disoccupazione", molte aziende chiuderebbero seduta stante e, considerato che questo è un problema noto già ora, si può ben immaginare che sarebbe da saccente del dare per scontato che "beh, cambiano lavoro" senza far compiere calcoli deduttivi e logici al proprio cervello, e questo, anche in virtù di ciò che, nel tardo futuro, potrebbe produrre.

Come dicevo qualche post fa, questo non è che un "accolito" di ciò che davvero è il problema: la divisione interna, e questo thread e molti commenti ed atteggiamenti derivati ne è la prova lampante.
Per quanto riguarda la morale e l'etica sul non voler sfruttare e/o uccidere un animale, ricordo che i vostri cani ed i vostri gatti appartengono all'ordine dei Carnivori... la "sofferenza" (se si utilizzino i medesimi metodi che in molti, io compreso, condannano) animale, ergo, non verrebbe mai debellata del tutto e le mani verrebbero "sporcate" comunque. Per il resto del discorso, è una scelta condivisibile sia l'essere onnivori (con moderazione), sia vegetariani e sia vegani fin tanto che si ricorda l'importanza della libertà di far ciò che ci si sente di fare sia per sé stessi sia per scelte altrui, evitando magari di fare "a gara" (che per fortuna, non tutti son così).

In merito al discorso su preferire un regno anziché l'altro in base a cosa sia più "giusto" consumare, il discorso diverrebbe più complesso di quello che si vuol far passare, e ricordo a coloro i quali utilizzano parole come "scienza" o "discorso logico" che far leva sul quantitativo neuronale o la maggiore complessità del sistema - che poi complesso non è, ma diverso (e se proprio dobbiamo considerare il complesso di un qualcosa in base a quanto l'uomo sia riuscito ad imparare su di esso, il regno vegetale è tra tutti quello più arduo poiché, in quanto diverso, difficile da spiegare altrettanto abbondantemente) - sia un opinione puramente soggettiva.

Un ultima cosa, anche se l'ho già espressa: non date mai per scontato alcunché poiché ciò che si sa di un qualcosa è in realtà ciò che si pensa di sapere in quel dato momento, e per la maggiore una sapere indiretto sulla base di ciò che il soggetto o l'ente divulgatore sia in grado di convincere (ciò, il sapere comune è un dar fiducia su ragionamenti e prove effettuate da altri)... c'è stato un tempo in cui uomini di scienza ritenevano attendibile e veritiero (un assioma praticamente) che fosse il sole a girare intorno alla terra e non viceversa; questo per dire che il metodo scientifico è uno strumento in continuo mutamento, e ciò che potrebbe considerare corretto oggi non potrebbe esserlo tale un domani.


Passo e chiudo che mi son ampiamente stancato dell'inanità di dibattiti retoricamente altercanti.

hai scritto un macello, comunque ho già detto che parlo di società occidentali
dove il consumo di carne non è minimamente legato alla sussistenza ma a semplice spreco
non c'entrano nulla totale le altre società

detto ciò non esiste solo la carne come proteine animali
anche le vongole, ricci di mare e gamberetti

onisco 14-08-2017 21:39

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1978924)
Ora voglio farvi una domanda, con cosa pensate che si coltivino le patate, i pomodori ecc?

Non so se con quel "voi" ti rivolgevi a quelli convinti che stanno "salvando il mondo" e che dicono che "chi si mangia una bistecca è il demonio". In questo topic non mi sembra di aver visto nessuno così.

Comunque come risposta mi era venuta in mente una domanda teorica, ingenua quanto volete. Quello che esce da una mucca prima ci deve essere entrato. Immaginate (voi? :mrgreen:), meglio, immaginiamo di togliere la mucca dal quadro, e dar da mangiare alle persone una massa di cereali e verdure equiparabile a quella che avrebbe mangiato la mucca. Se poi utilizziamo come concime per le patate e i pomodori non quello che esce dalla mucca, ma quello che esce da queste persone (come credo si faccia molto ancora oggi in Cina, ad esempio) più il compost fatto con gli scarti non consumati di quei vegetali, alla fine ne uscirebbe un raccolto più piccolo?

La coerenza di una pratica, volendo farne il problema centrale, va anche misurata sulla visione del futuro, di ciò che è possibile ma non ancora realizzato. Si può contestare a un vegano a caso che i pomodori biologici che ha comprato al negozio bio probabilmente sono stati concimati con letame o reflui da allevamenti animali, ma davvero, a che pro? Anche questa a me sembra gara (la gara pretestuosa della coerenza), anche questa è divisione.

onisco 14-08-2017 21:48

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 1979066)
In più v'è il problema del possibile lato economico derivato: cancellando la possibilità di vendere carne si verrebbe a creare un problema noto come "disoccupazione", molte aziende chiuderebbero seduta stante

Il problema non mi sembra diverso da quello che si pone a chi vuole ridurre radicalmente l'uso delle automobili a favore dei mezzi pubblici. Dovremmo ostacolare quella tendenza per salvare il destino dell'industria automobilistica? E' una questione politica, e va da sé che non sono cambiamenti che si può pretendere avvengano dalla sera alla mattina.

Jai 14-08-2017 21:56

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1979105)
hai scritto un macello, comunque ho già detto che parlo di società occidentali
dove il consumo di carne non è minimamente legato alla sussistenza ma a semplice spreco
non c'entrano nulla totale le altre società

detto ciò non esiste solo la carne come proteine animali
anche le vongole, ricci di mare e gamberetti

Oppure l'analisi e la comprensione del testo altrui non è una capacità che hai sviluppato sufficientemente ostinandoti a criticare l'opinione altrui costruendo attorno ad essa delle impalcature concettuali, oltre che ovvie, anche non appartenenti ad essi.

E siccome non voglio perdere altro tempo, prendo congedo definitivamente da questo vacuo "spettacolo di burattini" tipico dello stolicismo.

Auf wiedersehen.

Ansiaboy 14-08-2017 22:04

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 1979138)
Oppure l'analisi e la comprensione del testo altrui non è una capacità che hai sviluppato sufficientemente ostinandoti a criticare l'opinione altrui costruendo attorno ad essa delle impalcature concettuali, oltre che ovvie, anche non appartenenti ad essi.

E siccome non voglio perdere altro tempo, prendo congedo definitivamente da questo vacuo "spettacolo di burattini" tipico dello stolicismo.

Auf wiedersehen.

ne dubito :D

a differenza di molti onnivori strafottenti che hanno risposto
ho sempre risposto punto per punto :D


ho criticato solo costruttivamente a differenza di questo tuo commento che non smentisce nulla totale del mio post :sarcastico:

quando non si sa più che argomentare....:mrgreen:

Jai 14-08-2017 22:26

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1979145)
ne dubito :D

a differenza di molti onnivori strafottenti che hanno risposto
ho sempre risposto punto per punto :D


ho criticato solo costruttivamente a differenza di questo tuo commento che non smentisce nulla totale del mio post :sarcastico:

Eh sì, la sentenza del saccente "costruttiva" al grido di "hai scritto un macello"; un'argomentazione quintessenza sia del intelletto che dell'educazione.
Beh, "ciaone".

Ansiaboy 14-08-2017 22:28

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 1979160)
Eh sì, la sentenza del saccente "costruttiva" al grido di "hai scritto un macello"; un'argomentazione quintessenza sia del intelletto che dell'educazione.
Beh, "ciaone".

vedi che quello che non legge/comprende i testi altrui non sono io?

hai scritto un macello sono solo 4 paroline, per giunta neutre
nemmeno offensive

il mio post ne contiene molte di più ma comunque scritte in maniera sintetica e non dispersiva..... :D

Jai 14-08-2017 22:36

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1979161)
vedi che quello che non legge/comprende i testi altrui non sono io?

hai scritto un macello sono solo 4 paroline, per giunta neutre
nemmeno offensive

il mio post ne contiene molte di più ma comunque scritte in maniera sintetica e non dispersiva..... :D

Macello
scherz. Disastro, rovina: questo compito è un m.
|| Ammasso confuso di cose o di persone.

Mah, per come lo hai posto sembravano retoricamente "4 paroline" non molto "neutre"... ma se non avevi intenzione d'offendere, ok.

Equilibrium 31-08-2017 19:30

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
http://notizie.tiscali.it/economia/a...-gates-google/

Vorrei capire se il vegano medio la mangerebbe sta carne:D

hermit94 31-08-2017 20:02

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Guardati i video di macellazione soprattutto quelli negli intensivi e lo capisci.Almeno io l'ho scelto soprattutto per questo

Equilibrium 31-08-2017 20:14

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da lifeisnow (Messaggio 1988394)
Guardati i video di macellazione soprattutto quelli negli intensivi e lo capisci.Almeno io l'ho scelto soprattutto per questo

Non so se hai letto il link, proprio x quello chiedevo

hermit94 31-08-2017 20:19

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 1988399)
Non so se hai letto il link, proprio x quello chiedevo

No ma stavo rispondendo al topic non al tuo link:ridacchiare:

Winston_Smith 01-09-2017 10:00

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 1988374)
http://notizie.tiscali.it/economia/a...-gates-google/

Vorrei capire se il vegano medio la mangerebbe sta carne:D

Probabilmente il vegano medio non ha bisogno di surrogati della carne, mangia semplicemente altro.

cancellato2824 28-11-2017 23:29

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1978292)
nn ha senso sbattersi per queste cose , quando usiamo ancora il carbone e petrolio , ogni famiglia ha una macchina a testa , ormai pure i poppanti hanno la macchina , tutti noi abbiamo mille aggeggi che consumano l'ira di dio , i chip dei computer son costruiti sfruttando esseri umani in africa ..... e secondo te la cosa più urgente da fare è salvare na mucca o un piccione arrosto?


se la guardi bene la cosa è assurda , s è mangiato sempre animali da quando siamo sulla terra ..... ora costruiamo le centrali nucleari che creano scorie radiattive pericolosissime e che vogliamo fare? ma si rinunciamo alla carne per il bene del pianeta al posto delle centrali nucleari o appunto da robe piu " moderne " che c hanno gettato in questa situazione .... ma no noi rinunciando alla carne possiamo lo stesso andare in macchina 24 ore etc.... e le centrali nucleari sono accettabili , tanto rinunciamo alla carne ... bah è l'ultima delle priorità .... quello dico.

secondo questo video-documentario l'impatto ambientale (al di la' della vita e sofferenza della singola gallina o mucca che comunque ha il suo valore) sarebbe tutt'altro che marginale (ovviamente non mi faccio pero' garante che i dati riportati siano esatti e non ci siano strumentalizzazioni)
cowspiracy - la cospirazione delle mucche
( qui una descrizione di cosa tratta)

cancellato19102 28-11-2017 23:43

Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
 
Quote:

Originariamente inviata da Semifobico (Messaggio 1978777)
Io dico la mia, ma poi i vegani presenti non si offendano, è una mia impressione.

Secondo me devono riempirsi la vita con uno scopo, si danno uno scopo morale. L'essere vegani da uno scopo alla loro vita, si danno un'ideologia da seguire e si sentono bene a seguirla. Io ne conosco alcuni e questa è l'impressione che ho avuto.

A volte rasentano la follia, una volta uno mi ha detto che non mangia le vongole perchè le poverette vengono "cucinate vive"...:mannaggia:

Ma infatti, tutti i vegani che ho conosciuto sono dei pazzi scoppiati sciroccati con un QI di un'amoeba... :D


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 17:39.

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