Originariamente inviata da Luca158 (Messaggio 1976729)

Dipende dal problema di fondo.
Scusa ma come ti ha scoperto tua madre? Di solito i genitori non sono così perspicaci

Originariamente inviata da Ehi tu, coso... (Messaggio 1976731)

Ma perché nessuno pensa mai al veleno? Oppure in alcuni paesi ti fanno l'eutanasia per poter morire il più possibilmente in maniera indolore. Oppure ancora ti basta aspettare di raggiungere una certa età, alla fine la morte arriva da sola, alla fine la differenza tra il suicidio e la cosiddetta morte naturale è solo una questione di pazienza, i suicidi sono troppo frettolosi e non hanno la pazienza di "suicidarsi" aspettando di poter morire di vecchiaia! :o

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1976740)

Anche io facevo questi pensieri da adolescente, mi dicevo, "se mi suicido finisco di soffrire", però cera un pensiero che mi impediva di farlo, " se lo faccio non saprò mai cosa la vita mi riserverà",il sottile e penetrante fastidio che avvertivo facendo questo pensiero era sufficiente a impedirmi di farlo, io sono un tipo che non ama lasciare le cose a metà, mi procura un grande fastidio lasciare le cose a metà ed io volevo conoscere il mio futuro, bello o brutto, doloroso o piacevole, non faceva differenza, lo volevo vivere. Con il senno di poi se lo avessi fatto mi sarei risparmiata tante sofferenze ma mi sarei persa anche moltissime esperienze piacevoli, belle, meravigliose...

L'altra sera ho visto l'eclissi di luna, non l'avrei vista se non fossi più a questo mondo, un mese fa ho assaggiato il sushi per la prima volta e stamattina ho assaggiato il cornetto al pistacchio, non li avrei mai assaggiati se non fossi più a questo mondo, qualche anno fa ho conosciuto una persona per me molto speciale non l'avrei mai conosciuta se non fossi più a questo mondo e non si tratta solo di cosa la vita da a me ma anche di cosa io do alla vita... ieri ho portato del cibo ad un cucciolo abbandonato, nessuno avrebbe pensato a lui probabilmente se io non fossi più a questo mondo e sarebbe morto di fame.

Chissà cosa accadrà ancora nel mio futuro, quante cose vedrò? Quante nuove cose sperimenterò? Quante persone incontrerò? E sopratutto quanto il mio esistere inciderà sull'esistenza altrui? Non lo so ma posso solo continuare a vivere per scoprirlo e se dovrò sperimentare anche dolore e sofferenza bene... è un giusto prezzo da pagare per sapere come va a finire la storia.