andarsene di casa...
 

vorrei un vostro parere.
il mio problema più grande sono i miei genitori (il rapporto con loro, l'infanzia dolorosa, ecc) e finchè vivo con loro credo che mai risolvero' i miei problemi a livello sociale. Ora che volendo posso trovarmi un affitto (ho disponibilità economiche e non mancano di certo appartamenti qui a bologna e dintorni), ora che ho CONCRETAMENTE E REALMENTE la possibilità di andarmene di casa...SON BLOCCATO! Lo voglio ma non riesco. Nella mia testa subentrano pensieri del tipo: e se puoi staro' peggio? ancora piu' solo? se non sapro' cavarmela? ho PAURA DEL FUTURO, è un passo importantissimo...e vado anche a "spaccare" la mia famiglia..dopo che mia sorella, sposandosi, se n'è andata da casa...non vorrei che tra i miei riscoppiasse il dramma degli anni scorsi che in questi ultimi anni si è attenuato. E' che, pur sapendo quando male e odio ho nei confronti dei miei, ho paura di andarmene. Un controsenso apparente.....................AIUTO!

Devi pensare a quel che e meglio per te, i tuoi genitori sono adulti e vaccinati e sembrerà una frase fatta ma devi viver la tua vita sennò pensando di far loro un torto nn te ne andrai mai. Quindi se hai disponibilità di allontanarti da qsta fonte di problemi... direi che devi farlo :wink: !!

se cerchi un coinquilino :)
castelmaggiore andrebbe bene...
poi oggi mi hanno confermato che mi prendono a lavorare :)
dal primo di settembre

Penso che hai genitori dispiacerà sempre che un figlio se ne vada, però se si tratta di persone mature, capiranno che è per la tua crescita, la tua autoresponsabilità e maturazione e di questo dovrebbero esser contenti.

byeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee :wink:

Andare via di casa è una scelta importante, x me è stato un momento di maturazione x la mia indipendenza e autostima. All'inizio non è stato facile, cacchio prima avevo vitto e alloggio gratis,chi stira e lava,chi mi svegliava alla mattina :lol: ,molti + euri !,ecc.... però passato il momento iniziale di caos , ora posso dira che ho fatto la scelta migliore.
Se fosse x i genitori il proprio figlio rimarebbe agli "arresti domiciliari" a vita ! xchè nel momento che il figlio se ne va di casa il genitore cessa di fare il genitore e questo x un genitore è difficile d'accettare, anche se poi in realtà non è così , infatti il genitore rimane sempre il genitore, cambia solo il modo in cui lo fa, infatti rimane sempre un punto di riferimento importante. Da quando son andato via di casa è migliorato di molto il rapporto coi miei e anche se non ho + tutti i confort di prima non ho il minimo ripensamento :wink:
X quanto riguarda la solitudine , eheheh prima avevo la mia ragazza e la Joe a farmi compagnia, ora mi è rimasta solo la mia cagnolina(joe) :lol: .
Poi non è detto che bisogna abitare da soli, si può benissimo dividere l'appartamento con amici,studenti ecc... così si dimezzano anche le spese, x quello che mi riguarda stò da dio anche da solo , ovvio un amico a 4 zampe rende la solitudine inesistente , ehheh non ti lascia mai solo anche se lo supplichi !!! :wink:

ok...ildiscorso nn fa una grinza ma...

ma tu hai amici?
cioe riesci adabbattere la solitudine "caalinga"con momenti di condivione?

Amici c'è nè ho, che poi i veri amici si contano sul palmo di una mano !
Alla mattina lavoro,poi il resto della giornata la passo tenendomi impegnato, a parte ora che son in malattia.
Quello che ho capito che posso stare bene da solo, cioè se stò bene con me stesso allora riesco a stare bene anche con gli altri, cioè non c'è amico migliore di noi stessi :wink: Infatti se stò male dentro, posso avere tutti gli amici migliori al mondo o la ragazza perfetta, ma questo non serve a guarire il mio malessere, ovvio questi possono migliorare la mia condizione ,ma solo se prima c'è in me la volontà di uscire dai miei problemi.La noia, la monotonia, la solitudine ecc.... sono cose che penso + o - danno fastidio a tutti oppure c'è chi ci "riesce" a convivere, poi bisogna vedere il modo in cui lo fà, cioè se in realtà poi ci soffre dentro oppure no , comunque son convinto che se una persona riesce ad accettarsi, avere autostima,volersi bene allora la noia, la monotonia,la solitudine non gli peseranno + di tanto, anzi possono essere momementi come tutti gli altri o comunque è in grado di superarli brillantemente.
Con questo non voglio dire che è facile, ehehh la ricerca della felicità interiore non ha mai pace ! :lol: però si riesce e lo dice uno che x l'ennesima volta è volato giù ed è andato direttamente a raschiare il fondo senza passare dal via e in men che non si dica ci ha risbattuto il muso, appunto xchè avevo smesso di credere in me e di volermi bene, poi la fobia sociale e i miei problemi di tossicodipendenza da farmaci e droghe sono subito tornati con la potenza di un uragano ! Ora mi stò rialzando e anche se ogni volta è sempre + dura ,la voglia di vevere mi rimarrà anche dopo la morte :wink:

Re: andarsene di casa...
 

Se hai la possibilità di allontanarti dalla fonte delle tue sofferenze mi pare la soluzione più adatta per darti una tregua, e magari per considerare il problema da un altro punto di vista. Potresti scoprirti più forte di quanto tu creda. :wink:

SI ti farà bene pero secondo me è importante avere una rete sociale abbastanza fitta.

Un mio amico se ne andato a vivere da solo, lavora dalle 8 alle 17, è single.

Quando torna a casa si rompe i coglioni e basta, non ha hobby apparte la moto, non ha molti amici con cui passar ele serate, è single, non gli paice la vita mondana.
Quindi devi valutare bene..

giusto, la solitudine casalinga è pesante, valuta bene questo aspetto.
byeeeeeeeeeeeeeeee

Re: andarsene di casa...
 

usa la rabbia repressa per offuscare le paure del futuro.....
incaxxati, spacca tutto, stringi i denti e vai via da casa...
almeno provaci...