Re: amici amici.... amici er cazzo!
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Ma lo hai ribadito pure dopo a winston Nessuno dice di vedersi tutti i giorni, ma che coltivare un rapporto di fiducia significa fare anche cose controvoglia, a dimostrazione che ci sia tiene all'altra persona Se amicizia si deve sviluppare sul binario dei comodi nostri, non è amicizia Ci sono anche i comodi dell'altro / a |
Re: amici amici.... amici er cazzo!
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E sono d'accordo anche per la seconda cosa che hai detto, ci si vede quando a entrambi fa piacere e non ci devono essere obblighi. Ma appunto di solito quando se ne ha la possibilità, a due amici-amici fa piacere di vedersi spesso, è anche sottintesa la cosa perché se non ti facesse piacere di vederlo non sareste amici, poi se a te risulta sfiancante l'uscita in sé (e non l'uscire con quell'amico) è un altro paio di maniche, chi ti conosce bene lo sa sicuramente e non penserà male. |
Re: amici amici.... amici er cazzo!
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Altra distorsione in arrivo. . "Se per te. .." "Se per me " l'ho scritto cosa è "se per me " "Se per me " è che amicizia significa dare ed avere, non "dare a madame Adelaide e NON avere da madame Adelaide " si, abbiamo concetti di amicizia MOLTO differenti |
Re: amici amici.... amici er cazzo!
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Era un esempio. Altro esempio, se io mi faccio sentire una volta a mese da quell'amico che ogni settimana mi invita a prendere un caffè e io rifiuto, cosa dovrà pensare? Quindi poi gli inviti diminuiscono e entrambi si perdono di vista. Mi è capitato centinaia di volte. Se non si ha occasione di consolidare il rapporto, questo svanisce pian piano. Questo sempre ammesso che io abbia il tempo di prendere questi caffè e rifiuti proprio perché non voglio uscire di mio. Se non ho possibilità ad uscire (per lavoro che so) ci sarà più comprensione da parte sua (anzi si spera che l'abbia). Questo non vuol dire che l'amicizia svanisce del tutto passato del tempo, è chiaro se lo incontro ci faccio quattro chiacchiere (sempre di meno di quanto ne avrei fatte prima) e se ha bisogno lo aiuto, ma sarà difficile essere affiatati come prima.Poi dipende da quanto è intimo il rapporto, o quanto lo è stato in passato. È come contattare un amico che non vedi da tot anni e gli dici "Tizio usciamo stasera? che non c'ho voglia di stare a casa", è strano, non puoi trattarlo come facevi prima, devi ricominciare a ricostruire il rapporto, magari in luce di nuove condizioni. L'altro giorno incontrai due amici delle medie (gli unici con cui avevo un bel rapporto).Ci siamo persi di vista proprio perché non li vedevo spesso. Posso dire di essere un loro amico stretto se non ci siamo visti per anni? ormai siamo sconosciuti, perché non ci siamo frequentati e non abbiamo consolidato il rapporto che era fantastico ai tempi. Loro al contrario lo hanno fatto. Poi ancora, a pochi metri da casa mia c'è un mio amico, certo scherziamo un po' parliamo del più e del meno e ci aiutiamo a vicenda, ma finisce qui. Non usciamo e quando lo facciamo è perché altri organizzano delle uscite (a cui io non vado quasi mai, appunto). Ma cavolo se fosse un amico serio sarebbe diverso, scenderei e lo andrei a trovare senza nessuna ansia, usciremmo a cazzeggiare anche senza gli altri. Questo non succede perché in questi anni non ho fatto sentire la mia presenza, e lui ne ricava che semplicemente io non ho voluto un legame più stretto di amicizia. |
Re: amici amici.... amici er cazzo!
Che poi non vorrei analizzare così tanto una cosa così semplice.
Non sto dicendo nulla di alieno mi pare. Ogni situazione è diversa per carità, ma è chiaro che se non ci si fa sentire si perdono i legami. |
Re: amici amici.... amici er cazzo!
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Una certa frequenza è necessaria, ma non sufficiente (per me, e azzardando, per la maggior parte delle persone). Diciamo il tanto che basta da non gravare sul rapporto. Poi ci possono essere mille motivi per cui non ci si vede, anche questo è vero. |
Re: amici amici.... amici er cazzo!
Dipende dai casi, non ci sono regole universali.
Si può vedere una persona ogni due giorni e sentirla comunque distante, come si può vedere una volta all'anno e sentirla vicina. |
Re: amici amici.... amici er cazzo!
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Non pretendo che le persone pretendano di vedermi tutti i giorni, per carità.... non riuscirei io a sostenere qualcosa del genere. Però mi farebbe piacere ottenere qualche piccolo riscontro ogni tanto e non dovere essere sempre io a cercare gli altri e a domandarmi il perchè e percome di certi comportamenti. e vorrei un pò di empatia in più da parte delle persone. tutto qua. non credo di domandare la luna. |
Re: amici amici.... amici er cazzo!
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Re: amici amici.... amici er cazzo!
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Re: amici amici.... amici er cazzo!
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Re: amici amici.... amici er cazzo!
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Come si fa a parlare di amicizia se ci sono degli evidenti limiti che però solo una parte dimostra di voler aggirare? come si fa a parlare di amicizia se poi i presunti amici non ti cercando e davanti ai tuoi sforzi in tal senso non danno alcun tipo di riscontro? io credo che se sei amico lo devi essere sempre.... e non a corrente alternata..... e non serve vedersi un giorno si e l'altro pure.....basterebbe solo un pizzico di quella santa cosa cche si chiama empatia e che mi pare stia passando di moda. |
Re: amici amici.... amici er cazzo!
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Re: amici amici.... amici er cazzo!
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Re: amici amici.... amici er cazzo!
Onestamente mi trovo in disaccordo con la tua visione degli amici.. Innanzitutto esistono miliardi di persone, e non si può dire che tutti siano in un certo modo. Inoltre molto dipende da come noi ci poniamo con loro.. e dal fatto che gli amici bisogna saperseli scegliere. Detto questo, sono il primo che si ritrova senza, e talvolta la situazione mi porta a dire quello che dici tu, cioè a gettare la colpa sugli altri, ma credo sia un modo per soffrire meno. Non voglio accusarti eh però credo che gli amici che abbiamo, e come si comportano con noi dipenda molto da noi.
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Re: amici amici.... amici er cazzo!
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accetto il tuo punto di vista, ma mi permetto di condividerlo in parte perchè io non ho detto che sono tutti in un certo modo ma al contrario ho parlato della gente che frequento io. personalmente poi penso che sicuramente è come dici tu che molto dipende da come uno si pone.... io non mi autoassolvo sia ben chiaro, però posso dire a buon diritto di fare molti passi nei confronti di queste persone..... passi che non sono ricambiati. percui qua due sono le cose: o sono strani loro o sono strano io. non getto colpe sugli altri ne mi assolvo. so bene quali sono i miei limiti e so bene anche gli sforzi che faccio per cercare di aggirarli. a quanto pare però sono sforzi inutili e privi di senso. |
Re: amici amici.... amici er cazzo!
molta genete è socialmente passiva, vuoi per pigrizia, vuoi per timidezza o anche semplicemente per paura del rifiuto.
Quindi spesso o si fa il primo passo o niente. Interessarsi agli altri è il modo più veloce per farsi amici o un giro di conoscenti con il quale uscire. |
Re: amici amici.... amici er cazzo!
L'errore comune è abusare della parola amici
Colpa dei social forse Di amici veri se se ne ha un paio in tutta la vita, si è già molto fortunati Il resto sono conoscenze, che vanno e vengono |
Re: amici amici.... amici er cazzo!
Amici amici e poi te rubbano 'a bici :mrgreen:
Avrei preferito vedere di rado certe persone, sapendo che quando ci si vedeva c'era reale piacere di vedersi e non semplice convenienza. Ho sfanculato una delle mie due amiche storiche perché non ci potevo parlare di nulla ed era assillante nel voler uscire, ma solo quando non poteva uscire con le sue altre amichette, più fighe di me e con cui poteva essere capita parlando di shopping, gossip e tutto ciò che a me fa schifo, compreso gigi d'alessio. Ah, ovviamente essendo un'autentica capra io diventavo la sua best quando si trattava di darle ripetizioni ed aiutarla con i compiti. Fatto sta che dopo averle stilato la tesina d'inglese senza essere degnata della minima attenzione (chattava con le amichette lei...) e senza aver nemmeno ricevuto un grazie, ho deciso di mandare a rotoli dieci anni di sano sfruttamento. Il discorso è che non siamo noi ad essere inadatti alla società, ma è quest'ultima ad essere un agglomerato di opportunismo, ignoranza e mancanza di empatia. E' ovvio che finché si fottono tutti a vicenda riescono a rimanere a galla nella loro vita social. Ed è altrettanto ovvio che, se non selezioniamo le amicizie, ci ritroviamo impantanati più facilmente in rapporti squilibrati e più spesso. Io in amicizia ho avuto una iella marcia, fatto sta che ho avuto modo di conoscere persone con cui potrei instaurare un'amicizia autentica, ma non lo faccio per altri motivi. |
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