Pensieri sul proprio compleanno.
Scrivo qui il thread, sperando sia la sezione adatta.
Una volta l'anno, purtroppo, arriva quel giorno dove ti ricordi o ti viene ricordato che, tot anni fa, venivi al mondo. Il mio è stato ieri e l'ho vissuto malino. Non trovo un senso ed un motivo al quale festeggiare un giorno come quello, quando si sta male. Ho fatto fatica a sorridere a quelli che mi facevano gli auguri ed ancora più fatica ho fatto nell'uscire per forza, per evitare che non mi venga detto "Ma come, non l'hai festeggiato il tuo compleanno?". Per non parlare del fatto che in quel giorno, resuscita chiunque, anche persone che non senti da una vita. E con loro, resuscitano anche ricordi di legami che hai perso lungo la strada. Per alcuni ti dispiace, per altri no, ma ti rendi comunque conto di quanto la tua vita non sia neanche un briciolo soddisfacente. Quel giorno, ti viene spiattellato tutto in faccia: se hai "amici", capisci quanto in realtà non lo siano e di quanto tu sia ipocrita con loro e con chiunque pur di non far trapelare nulla.. se non hai amici, ti senti solo a schifo; ti rendi conto di quanti anni hai buttato o stai buttando; capisci quanto tu sia indietro rispetto ad altri con continui paragoni; ti torna in mente che il tempo sta trascorrendo senza che nulla cambi. Voi invece cosa pensate, durante quella giornata? Come la vivete? Riuscite a festeggiarla con qualcuno? |
Re: Pensieri sul proprio compleanno.
Per me è un tormento serio anche non festeggiando , perché inevitabilmente il cervello (sempre lui, maledetto) fa bilanci impietosi
Pensa se lo festeggiassi |
Re: Pensieri sul proprio compleanno.
Io la vivo più serenamente da quando ho passato i 30,e da tempo non festeggio più perchè organizzare mi stressa e mi intristiscono le feste,mi viene un magone da piangere.Gli auguri mi fanno piacere via telefono,mentre mi infobicano di persona, e voglio i pasticcini.Non faccio bilanci quel giorno, in genere lo passo al lavoro.Per me viverlo senza emicrania è già tantissimo,al massimo uscire con un paio di amici stretti a bere il caffè.La vita mi ha insegnato a godere delle cose piccole.
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Re: Pensieri sul proprio compleanno.
L'ho festeggiato fino alle scuole elementari, il telefono non ha mai squillato. L'unica che non cederà mai è mia nonna. :) Lei se non mi sente quel giorno non si dà pace.
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Perché gli amici dovrebbero essere falsi?
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Re: Pensieri sul proprio compleanno.
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Be ma si può dire che da un lato è colpa tua... magari loro ti vogliono bene ma non possono leggere nel pensiero... anche io ho deciso di non raccontare tutti i miei problemi ai miei amici (magari anche loro non capirebbero, o.forse sì chissà) ma non x questo li reputo meno amici....
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Re: Pensieri sul proprio compleanno.
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Certo, ognuno la vedo a modo suo, ma io la vedo così. E soprattutto, se con quella persona ho blocchi e non riesco ad esternare, da una parte può essere colpa mia/possono essere mie problemi, ma dall'altra qualcosa ti dice che con quella persona è il caso di non aprirsi. E loro (perché sono più di una) mi danno la sensazione che probabilmente non mi capirebbero. Magari mi sbaglio, ma non mi vengono incontro in nessun modo.. quindi sto rivalutando questi rapporti. |
Re: Pensieri sul proprio compleanno.
Mai festeggiato e ho disattivato le notifiche sui social... si ricorda del mio compleanno solo libero mail o gmail :sisi: (oltre ovviamente ai familiari, ma a volte nemmeno loro)
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Se ti sono "amici" o per lo meno ti frequentano non mi pare una cosa così negativa, avranno anche percepito qualcosa del tuo carattere no? Se non gli andasse bene non ci uscirebbero nemmeno con te... boh vi lamentate tanto di non avere amici o gente con cui uscire (lo so, c'è differenza) però alla fine anche quando li avete non vi va mai bene nulla... poi per carità è un punto di vista mio, peace and love
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Re: Pensieri sul proprio compleanno.
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Sì, "ci lamentiamo" perché davvero non va bene nulla, solo che probabilmente in questo forum (o almeno ipotizzandolo dagli argomenti trattati) siamo i primi a darci le colpe quando appunto le cose e le relazioni non vanno bene. È un circolo vizioso ben risaputo, quindi sì, peace e love e via. |
Re: Pensieri sul proprio compleanno.
Non lo festeggio più a partire dagli ultimi anni delle superiori, e da questo punto di vista sto benissimo.
Certi anni, quando passa, me lo dimentico direttamente, e vivo anche meglio. |
Re: Pensieri sul proprio compleanno.
ma cosa bisogna fare di speciale il compleanno?
cioe' una normale uscita con persone con cui ci si trova di solito in un posto che piace, magari due paste o un dolce non va bene? |
Re: Pensieri sul proprio compleanno.
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Re: Pensieri sul proprio compleanno.
non me ne frega più una mazza del mio compleanno... è un giorno come un'altro...
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Re: Pensieri sul proprio compleanno.
il mio pensiero in merito al giorno del compleanno è che togliendo le piccole cose come gli auguri dei propri cari e le pastarelle più qualche piccolo regalino monetario è una giornata come tante altre. cambia solo il fatto che si ha un anno di più e i tanti messaggi ricevuti tramite i social ti illudono di essere importante almeno per un giorno. ma per il resto è tutto uguale a sempre.
personalmente lo "festeggio" in maniera molto semplice e solo con i miei, a base di pastarelle e spumantino più qualcosa di buono a pranzo o a cena. non faccio altro e capita molto di rado di uscire. mi manca moltissimo soltanto la telefonata di mia nonna, che ormai non c'è più da sette anni, che a prima mattina mi chiamava per farmi gli auguri..... la giornata prendeva tutto un altro verso. |
Re: Pensieri sul proprio compleanno.
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Re: Pensieri sul proprio compleanno.
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Re: Pensieri sul proprio compleanno.
Retaggio dell'infanzia è un minimo senso di contentezza all'idea del compleanno, come a dire "è una giornata per me e in cui voglio stare bene".
Di fatto però non sopporto l'idea di festeggiarlo. Non l'ho mai festeggiato nell'età adulta. Mia sorella mi fa una torta ma è solo visto come l'occasione per mangiare una torta, non la volontà di festeggiare. I peggiori compleanni sono stati il 27° e il 28°., il secondo soprattutto, perché è caduto proprio in mezzo al nulla totale della mia vita in quel periodo. |
Re: Pensieri sul proprio compleanno.
domani compio 40 anni, ma sono pervaso da un senso di tristezza, per i bilanci, per la vita che non è stata e non sarà..
i miei mi anno proposto di andare a pranzo fuori, ma non ho voluto, andrò a casa loro a pranzare al volo e poi me ne ritorno a casa mia. metterò il cell in modalità "non disturbare", quella fighissima funzione, perché non voglio ricevere telefonate, non saprei cosa dire |
Re: Pensieri sul proprio compleanno.
Il compleanno lo ricordo solo perche' costretto da amici (pochi) e colleghi.
Gli ultimi per tradizione per scoccare qualche cibaria. Anche per me vale quanto detto da altri utenti. Non m'interessa nulla e non vorrei neanche ricordarlo. Senso di fallimento e vuoto esistenziale che si confermano ad ogni giro di boa. Meglio far finta di nulla. |
Re: Pensieri sul proprio compleanno.
Dopo i 30 conta ben poco (per fortuna!!!!) :D
per i 35 quest'anno non ho fatto nulla (a parte mangiare una pizza d'asporto con i miei, sorella e fratello). Ho ricevuto qualche messaggio privato di auguri da parenti stretti e amici stretti (assolutamente nessun messaggio di auguri su fb, ho tolto la mia data del compleanno già da anni.. mi danno troppo fastidio quegli elenchi di "auguri" "Buon Compleanno" "auguri" da conoscenti o gente che se incontri per strada manco ti saluta... a parte il fatto che poi fb non lo uso mai). Dai 20 ai 30 talvolta l'ho festeggiato con amici stretti (eravamo 3 o 4 per una pizza o una bevuta). alle elementari e prima media ho fatto talvolta qualche festa a casa. Da Adolescente e fino ai 20 anni, a parte con la famiglia, mai fatto nulla.. ricordo che dei miei coetanei organizzavano delle mega feste private con tanto di alcool e musica dance e invitavano mezza scuola e quasi tutti i ragazzi piu o meno coetanei di almeno 5-6 paesi confinanti..(e a quei tempi mi sentivo inferiore, un fallito ecc) |
Re: Pensieri sul proprio compleanno.
vivo da solo lontano dalla mia famiglia...quindi quel giorno ricevo gli auguri solo via telefono...
ho tenuto nascosto ai pochissimi amici della città dove abito la data... non mi va di festeggiarlo, non saprei poi con chi... considerata la mia situazione, di solito dopo i 40 gli anni diventano macigni.. |
Re: Pensieri sul proprio compleanno.
Io la penso come te.
Il compleanno è una delle giornate che soffro di più nell'anno. Anche il mio è vicino. Vorrei fermare il tempo e mandarlo indietro. Adesso che sto crescendo vedo sempre più persone adulte (o che ne hanno l'aria) fare mille cose, anche tra i famosi. Poi guardo quando sono nate e vi rimango di sasso perché io mi sento una bambina. E invece sto crescendo, e crescendo, e crescendo... E la mia vita è sempre uguale. Giusto l'altro giorno stavo pensando al fatto che probabilmente ho passato letteralmente metà della mia vita chiusa in questa camera. Cosa dovrei festeggiare il giorno del mio compleanno? Il fatto che ho tirato avanti un altro anno senza schiattare? Il fatto di essere un povero essere umano difettoso? Io non comprendo. |
Re: Pensieri sul proprio compleanno.
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Re: Pensieri sul proprio compleanno.
Lo festeggio solo con i parenti più stretti per loro decisione, festeggiarlo o meno non mi fa ne caldo ne freddo, anzi, la nota positiva sta nella torta che potrò mangiare.
Per me il compleanno ora è solamente un promemoria che mi ricorda l'avvicinarsi della mia data di scadenza. |
Re: Pensieri sul proprio compleanno.
Il mio compleanno lo festeggio in famiglia, ma se potessi non farei nemmeno quello.
Non c'è un cazzo da festeggiare, e per forza bisogna fare il brindisi e fare finta di essere felici. Per questo non faccio feste né portavo i pasticcini al lavoro, il compleanno lo odio da sempre. |
Re: Pensieri sul proprio compleanno.
Il rischio è quello che ti metta tristezza perché è un rito sociale dove festeggi con le persone che ti vogliono bene, dovresti essere felice, ricevere regali, mangiare bene, andare a divertirti e quindi se non esci, mangi il solito, non ricevi regali, non sei felice, ci sono in pochi è deludente e ti chiedi se ne vale la pena
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Re: Pensieri sul proprio compleanno.
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