Re: Pensieri sul proprio compleanno.
Il compleanno lo ricordo solo perche' costretto da amici (pochi) e colleghi.
Gli ultimi per tradizione per scoccare qualche cibaria. Anche per me vale quanto detto da altri utenti. Non m'interessa nulla e non vorrei neanche ricordarlo. Senso di fallimento e vuoto esistenziale che si confermano ad ogni giro di boa. Meglio far finta di nulla. |
Re: Pensieri sul proprio compleanno.
Dopo i 30 conta ben poco (per fortuna!!!!) :D
per i 35 quest'anno non ho fatto nulla (a parte mangiare una pizza d'asporto con i miei, sorella e fratello). Ho ricevuto qualche messaggio privato di auguri da parenti stretti e amici stretti (assolutamente nessun messaggio di auguri su fb, ho tolto la mia data del compleanno già da anni.. mi danno troppo fastidio quegli elenchi di "auguri" "Buon Compleanno" "auguri" da conoscenti o gente che se incontri per strada manco ti saluta... a parte il fatto che poi fb non lo uso mai). Dai 20 ai 30 talvolta l'ho festeggiato con amici stretti (eravamo 3 o 4 per una pizza o una bevuta). alle elementari e prima media ho fatto talvolta qualche festa a casa. Da Adolescente e fino ai 20 anni, a parte con la famiglia, mai fatto nulla.. ricordo che dei miei coetanei organizzavano delle mega feste private con tanto di alcool e musica dance e invitavano mezza scuola e quasi tutti i ragazzi piu o meno coetanei di almeno 5-6 paesi confinanti..(e a quei tempi mi sentivo inferiore, un fallito ecc) |
Re: Pensieri sul proprio compleanno.
vivo da solo lontano dalla mia famiglia...quindi quel giorno ricevo gli auguri solo via telefono...
ho tenuto nascosto ai pochissimi amici della città dove abito la data... non mi va di festeggiarlo, non saprei poi con chi... considerata la mia situazione, di solito dopo i 40 gli anni diventano macigni.. |
Re: Pensieri sul proprio compleanno.
Io la penso come te.
Il compleanno è una delle giornate che soffro di più nell'anno. Anche il mio è vicino. Vorrei fermare il tempo e mandarlo indietro. Adesso che sto crescendo vedo sempre più persone adulte (o che ne hanno l'aria) fare mille cose, anche tra i famosi. Poi guardo quando sono nate e vi rimango di sasso perché io mi sento una bambina. E invece sto crescendo, e crescendo, e crescendo... E la mia vita è sempre uguale. Giusto l'altro giorno stavo pensando al fatto che probabilmente ho passato letteralmente metà della mia vita chiusa in questa camera. Cosa dovrei festeggiare il giorno del mio compleanno? Il fatto che ho tirato avanti un altro anno senza schiattare? Il fatto di essere un povero essere umano difettoso? Io non comprendo. |
Re: Pensieri sul proprio compleanno.
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Re: Pensieri sul proprio compleanno.
Lo festeggio solo con i parenti più stretti per loro decisione, festeggiarlo o meno non mi fa ne caldo ne freddo, anzi, la nota positiva sta nella torta che potrò mangiare.
Per me il compleanno ora è solamente un promemoria che mi ricorda l'avvicinarsi della mia data di scadenza. |
Re: Pensieri sul proprio compleanno.
Il mio compleanno lo festeggio in famiglia, ma se potessi non farei nemmeno quello.
Non c'è un cazzo da festeggiare, e per forza bisogna fare il brindisi e fare finta di essere felici. Per questo non faccio feste né portavo i pasticcini al lavoro, il compleanno lo odio da sempre. |
Re: Pensieri sul proprio compleanno.
Il rischio è quello che ti metta tristezza perché è un rito sociale dove festeggi con le persone che ti vogliono bene, dovresti essere felice, ricevere regali, mangiare bene, andare a divertirti e quindi se non esci, mangi il solito, non ricevi regali, non sei felice, ci sono in pochi è deludente e ti chiedi se ne vale la pena
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Re: Pensieri sul proprio compleanno.
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