Diversità fra gli uomini
Perché tra gli individui del genere umano c'è una disuguaglianza così profonda rispetto al resto degli animali? Sia dal punto di vista fisico che mentale, perché c'è questa differenza? E questa caratteristica è più uno svantaggio o un vantaggio? Intendo avere comportamenti, schemi mentali e modi di pensare ancora più simili, un po' come nel mondo animale. Quindi più che uguaglianza, omogeneità, uniformità.
Non vedo in giro scimmie avere personalità così diverse l'un l'altra, eppure a parte qualche problemuccio se la cavano bene fra di loro. L'essere umano non ha un'identità così forte e precise. Ogni persona è un'universo a parte, con le proprie abitudini, i propri comportamenti, pensieri, e anche fisicamente parlando, ognuno ha caratteristiche sempre diverse. Fonte di diversità è certamente la cultura (che è caratteristica degli uomini), cultura diversa o la mancanza di questa. Allontanandomi da frasi fatte "il mondo gira perché siamo diversi" o "il mondo è bello perché è Wario", sono portato a pensare che se fossimo più simili tra di noi (intendo tutti gli gli individui del genere umano) saremmo automaticamente più pacifici, più sereni, una civiltà in ogni aspetto migliore. Ma potrei dire che una troppa uguaglianza creerebbe automaticamente anche una discriminazione troppo forte verso il diverso, che in una maniera o nell'altra spunta fuori. Quindi se per una ragione o l'altra non entri nel cerchio, sei fottuto lo stesso, e questo come ben sappiamo già accade, accade sempre. Allargare quel cerchio è lo scopo quindi. Quali conseguenze avrebbe una maggiore uguaglianza sul progresso? saremmo più attaccati allo stato attuale delle cose o uguaglianza e progresso sono cose scollegate? Penso che se la nostra complessità (causa della diversità) è di aiuto in questo senso, è molto svantaggioso per quanto riguarda altri aspetti. Inoltre, si può dire che l'essere umano sia intrinsecamente xenofobo? non pensate che il razzismo ad esempio, sia una rielaborazione più complessa (ma nemmeno tanto) di quello che è un atteggiamento naturale sviluppatosi ai fini della sopravvivenza? ovvero quello di porsi in modo aggressivo nei confronti di quello che non si conosce, per evitare conseguenti pericoli. Un sacco di domande, ma per farla breve, questa domanda mi è venuta in mente guardando un documentario sui lemuri. Non vorreste essere un lemure? :D Chiaramente non intendo ritornare allo stato brado, ma sento che dovremmo imparare qualcosa da questi animaletti. Immaginate se fossimo lemuri super intelligenti :D (vabè basta sto esagerando:sisi:). |
Re: Diversità fra gli uomini
Secondo me esistono le differenze fra individui anche nelle specie animali, ma fondamentalmente sono mitigate da due fattori:
- per noi fondamentalmente i vari individui di una differente specie sono tutti uguali, ovvero non possediamo l'occhio clinico per distinguere al volo anche minime ma sostanziali differenze - la vita in natura tende ad eliminare presto un individuo che non si conformi agli standard minimi e quindi favorisce l'uniformità (o comunque uno spettro più ridotto delle difformità) Innanzitutto come esseri umani noi riconosciamo meglio i segni distintivi di ogni individuo della specie e possiamo già associarli a determinate caratteristiche e la società umana ha eliminato (in maggior parte, mica del tutto) la lotta per la sopravvivenza, questo, a mio parere, contribuisce ad una varietà maggiore di tipologie. |
Re: Diversità fra gli uomini
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c'è una enorme differenza tra gli individui sia a livello comportamentale sia proprio di valore sociale all'interno delle loro società ci stanno gli individui di rango basso subordinati a quelli di rango superiore e così via discorsi simili valgono per molti altri animali qualsiasi etologo non può che confermare ciò |
Re: Diversità fra gli uomini
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Comunque non volevo che la discussione divergesse sul comportamento animale, facevo l'esempio dei lemuri per far capire meglio cosa intendessi, per uno spunto di riflessione in più tutto qui. |
Re: Diversità fra gli uomini
Boh pure la personalità e i modi di reagire agli stessi stimoli dei miei gatti sono estremamente diversi, figuriamoci in creature più complesse come le scimmie e gli esseri umani :nonso:
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Re: Diversità fra gli uomini
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Re: Diversità fra gli uomini
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ma lo stesso discorso vale anche a guardar gli umani sconosciuti, magari gli indios della giungla, da un punto di vista esterno e anche cose che non c'entrano granché con la sopravvivenza :nonso: |
Re: Diversità fra gli uomini
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Ecco facciamo l'esempio delle tribù indigene. Certo sono appunto molto più primitive rispetto a noi, però anche meno complicate delle società odierne. Se nasci in una tribù del genere, una volta stabilito il tuo ruolo nella società, la tua vita sarà più o meno simile a quella degli altri. Ti piaceranno più o meno le stesse cose che piacciono agli altri. Avrete comportamenti simili, una storia simile. Sarà perché vivono in piccole tribù e non in grandi società. Non è così secondo te? Sto avanzando delle ipotesi non affermando certezze, sia chiaro :bene:. Ho dei dubbi ma sento che c'è un fondo di verità in questa cosa, magari la sviluppo nel modo sbagliato :pensando:. |
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