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Palmiro 17-06-2017 00:01

esperienza negativa all'estero
 
Sono atterrato qui a Malta 1 mese fa, a metà maggio. Qualche settimana prima avevo fatto un colloquio per lavorare in un call center inbound (customer care) in italiano (un lavoro del genere in inglese non avrei potuto farlo perchè il mio livello è basso) che aveva avuto esito positivo e senza pensarci due volte ho fatto la valigia e sono partito perchè era l'unica possibilità che avevo per mollare tutto e rifarmi una vita altrove.
Allo sbarco all'aeroporto di Luqa mi accoglie subito il caldo soffio dello scirocco e un'afa tropicale ...

L'isola rientra nella moltitudine dei paesi anglofoni (anche se l'inglese è parlato solo come seconda lingua) e alcuni sono convinti sia un paese "anglosassone" a pieno titolo (AHAHAH, rido solo all'idea:mrgreen:) ma in realtà, a parte la lingua, la guida a sinistra e le cabine telefoniche rosse stile Londra..il resto non ha assolutamente nulla a che vedere con l'UK..sopratutto nel grado di (in)civiltà del maltese medio (agli antipodi rispetto al gentleman inglese) e nel terribile modo di guidare che hanno... qui c'è da avere paura ogni che si attraversa la strada, e non sto scherzando. Inoltre anche il costo della vita e gli affitti sono saliti molto nell'ultimo anno.
La cosa positiva è la presenza del mare e di paesaggi paradisiaci e la facilità nel trovare lavoro, sopratutto come cameriere, commesso, receptionist ecc, cosa che permette di saltare velocemente da un lavoro (le paghe però sono piuttosto basse in questi settori).

Fatta questa premessa, la mia esperienza per ora si limita solo al primo mese di permanenza. Inizialmente ho trovato un bell'ambiente, con colleghi molto amichevoli e molto affiancamento nei confronti dei nuovi arrivati. Ho anche avuto la fortuna di trovare casa con una mia collega che cercava un coinquilino proprio nel momento in cui stavo per partire. Ho iniziato anche ad uscire con alcuni di loro la sera dopo il lavoro, e mi sembrava persino di essere accettato dal gruppo.
Purtroppo però nel giro di poco tempo le cose sono precipitate e le mie performance al lavoro dopo essere partite abbastanza bene sono state messe a dura prova da un picco di lavoro capitato proprio al termine della settimana di affiancamento. Sono stato mandato infatti allo sbaraglio a dover gestire una mole enorme di chiamate in entrata e ho avuto molte difficoltà. In questa fase non sono stato affatto seguito e ho iniziato a sviluppare un forte stress, che mi ha portato a dormire poco e male la notte risentendone durante il giorno.
Sul finire della quarta settimana mi chiamano in sala riunioni per comunicarmi che hanno deciso di interrompere il contratto perchè mi vedevano lento e in difficoltà. Per venirmi incontro mi hanno dato il contentino di tenermi fino al 30 giugno e di pagarmi tutto il mese. Lì per lì ci sono rimasto di sasso, mi è crollato il mondo addosso ma ho avuto una reazione composta anche se avrei voluto ribaltargli la scrivania. Ho chiesto spiegazioni e mi hanno tirato fuori la solita balla che riconoscono la mia buona volontà, ecc ..bah..la verità è che gli sono servito solo per gestire quel picco di lavoro per poi una volta finito sbarazzarsi di me. E per fare ciò mi hanno fatto venire fin quaggiù a 1000 km da casa, attirandomi con l'illusione di un contratto di un anno e la possibilità di seguire corsi di lingua come dicevano nell'annuncio.
Fortunatamente mi hanno già pagato i 15 giorni di Maggio che ho fatto e ho recuperato almeno i soldi spesi per l'affitto .

Ora però sono veramente combattuto e parecchio incazzato. Mi sento sfruttato e preso in giro, e non posso nemmeno rivalermi perchè ero in prova. Ma ormai devo chiudere questo capitolo e guardare.

Sono combattuto perchè non posso accettare che si trasformi nell'ennesimo fallimento, sono testardo e desidero in ogni caso rimanere qui e cercare altro, ma dovrei giocoforza vincere le mie paure e bussare ad ogni porta per cercare altri lavori, necessariamente nella ristorazione e nel turismo (riuscirei ancora a pagarci l'affitto e arrivare a fine mese ma dovrei tagliare molte spese superflue). Dovrei anche superare lo scoglio del preparare un cv in inglese.

Non posso e non voglio arrendermi adesso ma in questo momento mi sento veramente abbattuto e amareggiato...

Svers0 17-06-2017 00:03

Scusa l'off topic ma sei riuscito da solo a modificare il titolo del topic? :o

Palmiro 17-06-2017 00:05

Re: esperienza negativa all'estero
 
certo, perchè?

Wolferstein 17-06-2017 00:13

Re: esperienza negativa all'estero
 
Benvenuto sul forum (un po' in ritardo ma vabbeh)..Potresti fissare una data di scadenza entro cui provare a cercare un nuovo lavoro. Intanto fino al 30 Giugno sarai occupato...poi prova a valutare quanto ti conviene rimanere a Malta dopo quella data per fare in modo di non spendere tutti i soldi che hai guadagnato...Se entro quella data che ti sarai fissato non avrai ancora trovato...allora meglio che rientri.....però è solo quello che farei io, vedi tu.

Svers0 17-06-2017 00:14

Quote:

Originariamente inviata da Palmiro (Messaggio 1942904)
certo, perchè?

Non credevo fosse possibile. :o

Palmiro 17-06-2017 00:24

Re: esperienza negativa all'estero
 
sei off topic, comunque è su impostazioni avanzate

Palmiro 17-06-2017 00:27

Re: esperienza negativa all'estero
 
Quote:

Originariamente inviata da Wolferstein (Messaggio 1942911)
Benvenuto sul forum (un po' in ritardo ma vabbeh)..Potresti fissare una data di scadenza entro cui provare a cercare un nuovo lavoro. Intanto fino al 30 Giugno sarai occupato...poi prova a valutare quanto ti conviene rimanere a Malta dopo quella data per fare in modo di non spendere tutti i soldi che hai guadagnato...Se entro quella data che ti sarai fissato non avrai ancora trovato...allora meglio che rientri.....però è solo quello che farei io, vedi tu.

grazie,,,
comunque non posso accettare che questa esperienza si trasformi in un fallimento, ho ancora qualche risparmio da parte per sopravvivere al max un altro mese e non oltre senza un'entrata ma devo trovare un altro impiego altrimenti...

Amy96 17-06-2017 00:47

Fammi capire, sei andato fino a Malta per lavorare in un call center??? Scusa se te lo dico ma sta storia fa acqua da tutte le parti.. un conto era se trovavi un lavoro decente, ma di call center che assumono è piena l'Italia... non c'era bisogno di andare fin là per fare sto lavoro del cavolo (l'ho fatto anche io purtroppo)

Iago 17-06-2017 01:15

Re: esperienza negativa all'estero
 
Quote:

Originariamente inviata da Palmiro (Messaggio 1942901)
Sono atterrato qui a Malta 1 mese fa, a metà maggio. Qualche settimana prima avevo fatto un colloquio per lavorare in un call center inbound (customer care) in italiano (un lavoro del genere in inglese non avrei potuto farlo perchè il mio livello è basso) che aveva avuto esito positivo e senza pensarci due volte ho fatto la valigia e sono partito perchè era l'unica possibilità che avevo per mollare tutto e rifarmi una vita altrove.
Allo sbarco all'aeroporto di Luqa mi accoglie subito il caldo soffio dello scirocco e un'afa tropicale ...

L'isola rientra nella moltitudine dei paesi anglofoni (anche se l'inglese è parlato solo come seconda lingua) e alcuni sono convinti sia un paese "anglosassone" a pieno titolo (AHAHAH, rido solo all'idea:mrgreen:) ma in realtà, a parte la lingua, la guida a sinistra e le cabine telefoniche rosse stile Londra..il resto non ha assolutamente nulla a che vedere con l'UK..sopratutto nel grado di (in)civiltà del maltese medio (agli antipodi rispetto al gentleman inglese) e nel terribile modo di guidare che hanno... qui c'è da avere paura ogni che si attraversa la strada, e non sto scherzando. Inoltre anche il costo della vita e gli affitti sono saliti molto nell'ultimo anno.
La cosa positiva è la presenza del mare e di paesaggi paradisiaci e la facilità nel trovare lavoro, sopratutto come cameriere, commesso, receptionist ecc, cosa che permette di saltare velocemente da un lavoro (le paghe però sono piuttosto basse in questi settori).

Fatta questa premessa, la mia esperienza per ora si limita solo al primo mese di permanenza. Inizialmente ho trovato un bell'ambiente, con colleghi molto amichevoli e molto affiancamento nei confronti dei nuovi arrivati. Ho anche avuto la fortuna di trovare casa con una mia collega che cercava un coinquilino proprio nel momento in cui stavo per partire. Ho iniziato anche ad uscire con alcuni di loro la sera dopo il lavoro, e mi sembrava persino di essere accettato dal gruppo.
Purtroppo però nel giro di poco tempo le cose sono precipitate e le mie performance al lavoro dopo essere partite abbastanza bene sono state messe a dura prova da un picco di lavoro capitato proprio al termine della settimana di affiancamento. Sono stato mandato infatti allo sbaraglio a dover gestire una mole enorme di chiamate in entrata e ho avuto molte difficoltà. In questa fase non sono stato affatto seguito e ho iniziato a sviluppare un forte stress, che mi ha portato a dormire poco e male la notte risentendone durante il giorno.
Sul finire della quarta settimana mi chiamano in sala riunioni per comunicarmi che hanno deciso di interrompere il contratto perchè mi vedevano lento e in difficoltà. Per venirmi incontro mi hanno dato il contentino di tenermi fino al 30 giugno e di pagarmi tutto il mese. Lì per lì ci sono rimasto di sasso, mi è crollato il mondo addosso ma ho avuto una reazione composta anche se avrei voluto ribaltargli la scrivania. Ho chiesto spiegazioni e mi hanno tirato fuori la solita balla che riconoscono la mia buona volontà, ecc ..bah..la verità è che gli sono servito solo per gestire quel picco di lavoro per poi una volta finito sbarazzarsi di me. E per fare ciò mi hanno fatto venire fin quaggiù a 1000 km da casa, attirandomi con l'illusione di un contratto di un anno e la possibilità di seguire corsi di lingua come dicevano nell'annuncio.
Fortunatamente mi hanno già pagato i 15 giorni di Maggio che ho fatto e ho recuperato almeno i soldi spesi per l'affitto .

Ora però sono veramente combattuto e parecchio incazzato. Mi sento sfruttato e preso in giro, e non posso nemmeno rivalermi perchè ero in prova. Ma ormai devo chiudere questo capitolo e guardare.

Sono combattuto perchè non posso accettare che si trasformi nell'ennesimo fallimento, sono testardo e desidero in ogni caso rimanere qui e cercare altro, ma dovrei giocoforza vincere le mie paure e bussare ad ogni porta per cercare altri lavori, necessariamente nella ristorazione e nel turismo (riuscirei ancora a pagarci l'affitto e arrivare a fine mese ma dovrei tagliare molte spese superflue). Dovrei anche superare lo scoglio del preparare un cv in inglese.

Non posso e non voglio arrendermi adesso ma in questo momento mi sento veramente abbattuto e amareggiato...

Esistono i sindacati per queste cose, andare a parlarci non costa nulla!

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Jacksparrow 17-06-2017 01:30

Re: esperienza negativa all'estero
 
Cerca di rimanere ancora un pò la, trova se possibile un lavoro e prolunga un esperienza che ti farà bene.
Poi tutto il mondo è paese, da certe cose sembra un paese dell'America latina:D sicuramente non è una passeggiata.
Importante fai un corso d'inglese oppure trova qualcuno con cui affinare la lingua è indispensabile avere una buona padronanza della lingua che si usa per il business.

Palmiro 17-06-2017 16:40

Re: esperienza negativa all'estero
 
Quote:

Originariamente inviata da Amy96 (Messaggio 1942923)
Fammi capire, sei andato fino a Malta per lavorare in un call center??? Scusa se te lo dico ma sta storia fa acqua da tutte le parti.. un conto era se trovavi un lavoro decente, ma di call center che assumono è piena l'Italia... non c'era bisogno di andare fin là per fare sto lavoro del cavolo (l'ho fatto anche io purtroppo)

certo, io sono sceso fin qua per cambiare vita in un altro paese, sono partito solo perchè mi si offriva la possibilità di prendere 900 euro al mese e frequentare anche un corso di lingua ..quest'ultima cosa totalmente disattesa visto che manca il tempo materiale con turni da 8-9 ore al giorno che vanno da mattina a sera..poi è un lavoro come un'altro, con il livello di inglese che ho non è che posso aspirare a chissa quali posizioni..

Quote:

Originariamente inviata da Iago (Messaggio 1942933)
Esistono i sindacati per queste cose, andare a parlarci non costa nulla!

Inviato dal mio HUAWEI NMO-L31 utilizzando Tapatalk

qui a Malta non ci sono i sindacati italiani a tutelarti..

Boyyy82 18-06-2017 00:27

Re: esperienza negativa all'estero
 
Quote:

Originariamente inviata da Palmiro (Messaggio 1942917)
grazie,,,
comunque non posso accettare che questa esperienza si trasformi in un fallimento, ho ancora qualche risparmio da parte per sopravvivere al max un altro mese e non oltre senza un'entrata ma devo trovare un altro impiego altrimenti...

Mi aggrego ai consigli di Wolferstein.
In ogni caso non vederlo come un fallimento, ci hai provato e purtroppo non è andata come volevi... il problema non sei tu, si sa che il mondo del lavoro è estremamente complesso....:pensando: in ogni caso anche le esperienze negative ci fanno crescere e maturare, sono utili quanto quelle positive..
Per il resto vedi come va a Malta, se non trovi torna su e riprova da qua..

cancellato18523 23-07-2017 14:28

Re: esperienza negativa all'estero
 
a me han chiamato per un colloquio in Grecia per un lavoro nel customer service italiano, una volta superato contratto di 6 mesi, volo+hotel pagato per 2 settimane e corsi gratis di greco. ho rinunciato all'iter di selezione perché non me la sono sentita nonostante tutto di cambiare paese, complimenti comunque. capisco un po' la frustrazione perché mi pare tu ci abbia smenato.

lone 73 23-07-2017 15:08

Re: esperienza negativa all'estero
 
Ma la prima lingua che parlano è l'italiano o l'inglese?

Palmiro 23-07-2017 18:09

Re: esperienza negativa all'estero
 
Quote:

Originariamente inviata da mirko.bianchi (Messaggio 1966856)
a me han chiamato per un colloquio in Grecia per un lavoro nel customer service italiano, una volta superato contratto di 6 mesi, volo+hotel pagato per 2 settimane e corsi gratis di greco. ho rinunciato all'iter di selezione perché non me la sono sentita nonostante tutto di cambiare paese, complimenti comunque. capisco un po' la frustrazione perché mi pare tu ci abbia smenato.

Si io seguito lo stesso iter : candidatura dall'Italia per un posto al call center inbound a 900 euro al mese (ho accettato non per i soldi ma perché volevo a tutti i costi cambiare aria)... La differenza è che a me non mi hanno manco pagato il pernottamento in ostello i primi giorni.
Comunque non ti meravigliare se ti propongono stipendi bassi, inferiori anche a 800-900, I salari medi sono quelli un po' in tutti i paesi del Sud Europa, bisogna farsene una ragione. In Grecia credo che la vita costi molto poco e si mangi bene tutto sommato... Il contrario di Malta in cui il costo della vita è cresciuto tantissimo, in media si spende come in una città del Nord Italia soprattutto per gli affitti che sono assolutamente esagerati qui. In più la cucina locale è pessima anche se si trovano tanti prodotti italiani.
Io per ora non ho rinunciato... E vero sono andato anche in perdita ma ora mi sono arrivati gli 850 euro di giugno e ci ho recuperato affitto e altre spese... La settimana prossima ho un colloquio e dovrei iniziare una prova in una fast food, speriamo bene

Quote:

Originariamente inviata da lone 73 (Messaggio 1966880)
Ma la prima lingua che parlano è l'italiano o l'inglese?

La prima lingua parlata è il maltese (di origine araba ma con alfabeto latino), l'inglese si vantano di parlarlo come seconda lingua ma è fortemente accentato e anche un po' sgrammaticato. L'italiano lo parla buona parte della popolazione locale.

zoe666 08-10-2017 11:35

Re: esperienza negativa all'estero
 
850 euro per turni di 8/9 ore in un call center?:interrogativo:
corsi di lingua a malta?:interrogativo:
a sto punto meglio il cameriere a londra eh, prendi di più, impari l'inglese ( e non quello che parlano a malta che appunto non è l'ideale ).
Pensare di cambiare vita accettando un lavoro iper sottopagato ( in italia per 4 ore di call center inbound si prendono sui 700, vedi tu ) a malta, boh.:interrogativo:

Palmiro 09-10-2017 22:52

Re: esperienza negativa all'estero
 
Non lavoro più al call center da fine giugno. Ho cambiato lavoro e sto prendendo 900 euro per 35 ore settimanali con due giorni liberi, in più finalmente ho la possibilità di parlare inglese tutti i giorni, a differenza di prima.

Tipostrano89 16-10-2017 14:58

Re: esperienza negativa all'estero
 
Sono contento per te Palmiro, che lavoro fai ora? lo stipendio che prendi ora è buono se rapportato alle ore lavorative. Io vado ogni tanto a Malta e condivido ciò che dici nel primo post...ho notato che gli abitanti maltesi siano stati più influenzati dalla Sicilia che dall'Inghilterra. L'isola comunque rappresenta in toto l'espressione dell'economia del sud Europa e non è assolutamente paragonabile al nord europa in qualità della vita. Gli stipendi medi da quanto ho potuto capire sono di circa 700/800 euro per un full time (tanto ormai anche in Italia la media è diventata questa) ed il costo della vita mi è sembrato abbastanza elevato se rapportato allo stipendio medio, inoltre la dimensione del territorio non favorisce una buona concorrenza. I lavori se non sei specializzato/laureato restano comunque i soliti....manuali, call center e ristorazione. Posso chiederti in che modo hai cercato lavoro dato che non avevi CV in inglese? Io anche ho provato munito di CV inglese ma ho avuto difficoltà a trovare lavoro che non fosse ristorazione, nonostante io sappia parlare bene l'inglese.

Palmiro 16-10-2017 19:03

Re: esperienza negativa all'estero
 
Lavoro come commesso in un negozio di accessori x la nautica.
900 euro mensili corrispondono a circa 6 euro l'ora, sempre poco ma comunque di più rispetto alla media degli altri lavori non qualificati (4-5 euro l'ora). Persino in Italia in questi settori si guadagna di più (per chi ha la fortuna di avere un contratto in regola).
La differenza è che almeno qui ti fanno subito un contratto da 1 anno, ma con ben 6 mesi di prova. Sicurezza sul lavoro 0, tutele 0 e niente TFR a fine contratto (qui non esiste). L'unica cosa positiva è che faccio le mie 8 ore di lavoro e stop, di straordinari per ora mi hanno chiesto solo mezza giornata un sabato e nient'altro.
Il cv lo ho dovuto fare in inglese ma ho tradotto quasi tutto tramite un'applicazione :D.

Tipostrano89 16-10-2017 20:16

Re: esperienza negativa all'estero
 
Beh comunque è un buon posto per iniziare, a me è andata male, sarò stato sfigato .... sai dirmi cosa hai fatto esattamente a parte portare il CV, ti hanno chiamato per un colloquio in inglese? cosa ti hanno chiesto di preciso? inoltre hai esperienza come commesso?


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