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Fallito91 16-06-2017 17:32

Che senso ha vivere?
 
Da un paio di giorni mi sto ponendo seriamente questa domanda. Parlo per la mia condizione personale. Sono giunto alla conclusione che sarebbe molto meglio morire piuttosto che continuare a vivere. Sto parlando seriamente,non sto scherzando.
Non trovo un motivo per il quale dover vivere. Ormai mi aspetta una situazione che andrà sempre più a peggiorare,non ci sarà felicità. Tutto sommato la mia vita l'ho vissuta ormai non ha più senso andare avanti. Mi si prospetta una vita di problemi: solitudine,mancanza di amici,perdita degli affetti più cari,nessuna prospettiva lavorativa,mi toccherà andare a vivere sotto i ponti. Ho sbagliato tutto,ormai non posso fare nulla,sento che non c'è speranza,andrà sempre peggio. Non sono adatto a vivere su questo pianeta,non ho i requisiti minimi. Che senso ha andare avanti?
Se fosse per me mi sarei già suicidato,in questi ultimi giorni ci penso intensamente,non lo faccio solo perchè non voglio dare questo dispiacere alla mia famiglia eppoi perchè ho paura a farlo,ma sarebbe da fare,sono un codardo anche a fare questo. Mi sento in una situazione di disperazione totale,mi sento dentro un incubo dove non posso più uscire,poi sono sempre stanco,non ho energia,non riesco a fare nulla,le forze mi stanno abbandonando. Non mi sono mai sentito così solo come ora in tutta la mia vita e la cosa brutta e che andrà sempre peggio.
Non so neanche perchè ho scritto questo messaggio a chi può interessare le cose dette da un povero demente? Scusatemi.

Masterplan92 16-06-2017 17:39

Re: Che senso ha vivere?
 
purtroppo quando la vita prende una certa piega è dura raddrizzare la baracca..

alleny82 16-06-2017 18:02

Re: Che senso ha vivere?
 
No, invece hai fatto bene a scrivere. Il forum esiste anche per sfogarsi o per far sentire meno "soli" gli altri (del tipo mal comune mezzo gaudio..). I simili poi a volte "potrebbero" aiutarsi.
Hai mai incontrato qualcuno qui del forum?

alleny82 16-06-2017 19:34

Re: Che senso ha vivere?
 
Volevo aggiungere che non sei un codardo secondo me perché ti dico una cosa che forse non dovrei dire:
se azzecchi l'alcolico giusto e ti ubriachi potresti sentirti talmente euforico e contento da buttarti nel vuoto senza paura.
Ma se c'è questa via di uscita sempre disponibile, che fretta c'è di seguirla subito? Lo puoi fare tra un mese, un anno, a 90 anni oppure mai.
Quindi se uno continua a sopravvivere non è per codardia ma perché infondo spera in qualcosa.
I veri codardi sono quelli che si macchiano di falsa testimonianza, che uccidono una persona per sfogare la propria bestialità.
La scienza va avanti, potresti trovare presto un farmaco che ti dia la forza di aspettare tempi migliori.
Se non riesci a uscire di casa, trova magari persone disposte a venire a casa tua..

Weltschmerz 16-06-2017 19:46

Re: Che senso ha vivere?
 
Essere amati e amare.

Amy96 16-06-2017 20:06

La domanda che si fanno gli uomini fin dalla preistoria

Ehi tu, coso... 16-06-2017 21:14

Re: Che senso ha vivere?
 
C'è un errore fondamentale nella tua domanda, cioè applicare il concetto di senso a quella cosa chiamata vita. C'è un errore logico alla base, la vita non è valutabile intellettualmente in base a un concetto astratto di "senso".
Dubito che un albero si sia mai posto un simile quesito, le seghe mentali sono appannaggio unico ed esclusivo del solo genere umano. Il resto della natura va avanti benissimo senza impantanarsi in riflessioni sul senso.

Il paradosso è il presunto senso all'interno della civiltà umana. La tua disperazione non è riferibile alla vita in se, ma alla vita all'interno delle regole della comunità umana. Si potrebbe tentare l'esperimento di vivere per un mese come un barbone, magari poi potresti anche scoprire che non è nemmeno così male come vita, forse quella del barbone è la vera libertà.

Stella89 16-06-2017 21:37

Re: Che senso ha vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Weltschmerz (Messaggio 1942736)
Essere amati e amare.

Ecco appunto. Per quel che mi riguarda non sono amata da nessuno (anzi), e non riesco ad amare perchè ho un baratro dentro che mi rende impossibile dedicarmi ad un altra persona in termini di solidarietà. Non riesco ad amare i miei cari perchè mi fanno del male e sono causa di una sofferenza atroce, non amo i miei conoscenti perchè mi lasciano sola e perchè sono sempre pronti al giudizio gratuito. Talvolta succede che amo senza essere amata, ma è un amore frustrante che mi fa soffrire. Fino a prova contraria non mi hanno eletta santa e amare senza essere amata, ma anzi sprezzata, mi è un pò difficile. Che senso ha vivere, chiedo anch'io. Forse nell'attesa che...qualcosa cambi? Non credo nei miracoli, credo nella costruzione di un percorso sensato che punti in direzione dell'obiettivo da raggiungere, in questo caso "amare ed essere amata", ma se questo percorso non si riesce a costruire, e nessun lavoro si riesce a fare su sè stessi e nella propria vita perchè si ha dentro un blocco di sofferenza che ti toglie il fiato e ti toglie vitalità, se si è soli e molto spesso incompresi e mal giudicati, come si fa a costruire un percorso saldo di crescita?
Ci vuole energia, fede in sè stessi, ma se hai la morte in cuore e nessuno intorno a tiene davvero al tuo sorriso, dove la trovi l'energia per costruire? Dentro di me ho solo dolore, fantasmi e paure, mi sfiancano ogni giorno, togliendomi l'amore per la vita.

Svers0 16-06-2017 22:11

Re: Che senso ha vivere?
 
La domanda di questo topic mi ha tormentato mezza giornata, il punto è che se si vive di merda non ha proprio senso vivere dato che si vive per perdurare e riprodurre la vita. :nonso:

Stella89 16-06-2017 22:48

Re: Che senso ha vivere?
 
Quando mi dicono "è un miracolo già il solo fatto che esisti, ringrazio Dio"..qualcosa mi sfugge. In pratica per queste persone dovrei essere contenta solo per il fatto che respiro e ogni tanto provo piacere, cioè mai! Provo piacere solo quando mangio un cornetto la mattina con il caffè, quello sì, anche se mi sento una fallita per tutto ciò che non ho costruito e che non sto costruendo, e quindi le sensazioni piacevoli legate al mangiare un cornetto si legano a tante altre terribili legate al senso di angoscia, di vuoto interiore di pochezza e di paura. La gente poi (tipo parenti) sa che non lavori, mangi caffè e cornetto la mattina e ti giudica malissimo, portando l'esempio di ragazze con figli al seguito, magari abbandonate dal marito che lavorano e crescono i bambini, mentre io...mi lamento non avendo nessun impegno. Come dargli torto, ma soffro in una maniera indescrivibile, se potessi crescere un figlio lo farei, ma a malapena riesco a gestire me stessa..non riesco a gestire nulla, provo una grande grandissima sofferenza che nessuno riesce a comprendere. Pensano che ci stia marciando. Insomma, mi chiedo che miracolo è una vita piena di sofferenza, vuoto, paura, mancanza d'amore e contatto con gli altri..

Jacksparrow 16-06-2017 23:13

Re: Che senso ha vivere?
 
Vivere senza volontà è solo una sofferenza che inizia
quando veniamo al mondo senza aver chiesto nulla a nessuno.
Nascere x soffrire è assurdo quindi bisogna cercare entro certi limiti di adeguarsi e vivere magari a metà.
Immaginiamo come potrebbe essere molto peggio, quindi un po di salute e 4 soldi tiriamo a campare, riusciremo mai a dire un giorno ai posteri, HO VISSUTO E MI SONO DIVERTITO ?

Keith 16-06-2017 23:20

Re: Che senso ha vivere?
 
non lo so, non ha nessun senso

Tragicomico 16-06-2017 23:50

Re: Che senso ha vivere?
 
Frase scontata ma va detta: il senso lo crei tu, e nessun'altro.

Purtroppo io il senso ancora non l'ho trovato a 25 anni, ma è anche vero che la fobia sociale mi ha precluso di tante oppurtunità, forse senza non mi farei tutte queste domande, alla fine il senso ultimo è quello di riprodursi come per tutte le specie animali, questo è, nulla più..

Stella89 17-06-2017 00:11

Re: Che senso ha vivere?
 
Non so se quello di riprodursi è l'unico senso ultimo da dare all'esistenza. Ci sono uomini e donne che non hanno figli, ma che sono realizzati lo stesso. Il senso della vita penso sia sentirsi bene con sè stessi e con gli altri, è l'armonia con la comunità che ti segue e ti riconosce come persona e nel ruolo che rivesti, che sia di un professionista se lo vuoi essere, che sia di un fioraio se ti rendono felici i fiori. Il senso è sentirsi appagati, questo prima di tutto. Avere una passione, un progetto a cuore da perseguire prima di tutto e poi godere di una comunità che ti integra, ti riconosce e ti supporta, figli o meno. Il senso della vita è di apportare beneficio e valore aggiunto alla comunità con la nostra persona che è unica, con il nostro talento, con la nostra sensibilità, con la nostra felicità e con le nostre malinconie trasformate in qualcosa di buono da rendere alla comunità. Noi stiamo in questo mondo per realizzare quello che portiamo dentro, se non riusciamo a farlo...mi chiedo dove sta il senso. Il senso lo diamo noi, ma se non lo sentiamo e vediamo dentro per vari motivi e nessuno ci aiuta a farlo emergere o a svilupparlo, come potremmo mai dare una direzione alla nostra vita? La vita è la costruzione di un progetto. Dentro ci stanno tanti piccoli progetti realizzati, tentativi, fatiche e poi una cena tra amici cari o un momento passato insieme ad una persona che ti sa capire al volo senza che tu neanche parli. La vita è complicità, è rapporto continuo con sè stessi e gli altri, qualcosa che dovrebbe muoversi in crescita ogni giorno..ma quando tutto tace o soffre dentro per poi esprimersi confuso e incompreso fuori..non sei in connessione con niente se non che con il tuo dolore che stagna e non ha futuro. Non ci può essere progettualità in concomitanza con il dolore dell'anima, soprattutto quando ti spegne tutta la vitalità. Ciò che ha un senso si muove in una direzione precisa, la mia vita in questo momento non ha alcun senso, proprio nessuno.

Wolferstein 17-06-2017 00:26

Re: Che senso ha vivere?
 
Spesso ci si inventa frasi altisonanti.. riguardo al fine della vita. sono d'accordo che un fine ce lo dobbiamo dare noi...però detto questo...meglio essere più prudenti nell'uso dei termini e renderci conto che il primo obiettivo è solamente tirare a campare...Non dico che non ci possano essere delle soddisfazioni...o qualcosa di più...ci saranno anche dei momenti "speciali" o come li si voglia chiamare...però la maggior parte è costituita da routine....e cmq in ogni modo non ci si deve sputare sopra ma cercare di valorizzare al meglio quello che si ha.

Mike Patton 17-06-2017 00:54

Re: Che senso ha vivere?
 
Fare di me una persona migliore è l'unico senso che do al vivere la vita. Non tutti abbiamo la fortuna di essere amati, avere tante relazioni soddisfacenti, ecc., da qualche parte bisogna partire per vivere i propri giorni con uno scopo - altrimenti diventa tutto estremamente noioso.

XL 17-06-2017 01:27

Re: Che senso ha vivere?
 
A me più che non aver senso, mi sa che la mia vita ha un senso negativo (per me, e probabilmente anche per altri), in realtà è questo che mi disturba e mi ha sempre disturbato.
Fosse insensata come un film senza né capo né coda, insomma incomprensibile, sarebbe sopportabile, invece no, la comprendo.
Se manca qualcosa direi che manca un lieto fine, manca la bellezza, manca la gioia, ma non manca un senso, un senso ce l'ha e come purtroppo.
Perché vivere se la propria vita è così brutta, piena di mali, non piace e non può esser riscattata?
Ecco... Io non lo so. Ma comunque non è il senso che manca, è il valore che manca per me.
Ognuno di noi darà valore a qualcosa, ma se le cose alle quali si dà valore non ci sono e non si è capaci di farle rientrare nella propria esistenza, si vivrà male sempre, non vedo tante soluzioni io.

SamueleMitomane 17-06-2017 02:19

Re: Che senso ha vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ehi tu, coso... (Messaggio 1942798)
C'è un errore fondamentale nella tua domanda, cioè applicare il concetto di senso a quella cosa chiamata vita. C'è un errore logico alla base, la vita non è valutabile intellettualmente in base a un concetto astratto di "senso".
Dubito che un albero si sia mai posto un simile quesito, le seghe mentali sono appannaggio unico ed esclusivo del solo genere umano. Il resto della natura va avanti benissimo senza impantanarsi in riflessioni sul senso.

Non avrei saputo dirlo meglio...
Lui chiede però, che senso ha continuare a vivere quando vivere è una condanna, e non ci sono prospettive di miglioramento.
Per quanto possiamo valutare come sarà il nostro futuro (eccetto casi estremi) non sappiamo cosa può capitarci.
è questo che ci fa tirare avanti, la speranza che un giorno migliorerà. La fortuna però aiuta gli audaci, non possiamo oziare, altrimenti queste speranze diventano sogni man mano che il tempo passa.
Cosa scontata da dire lo so, ma è la verità. Magari hai perso completamente la voglia, ma è l'unica strada da intraprendere se vuoi uscirne (vivo).

Se non vedi via d'uscita, cambia completamente modo risolvere il problema, prendi decisioni drastiche, pensa fuori dagli schemi. Non ho soluzioni più pratiche in mancanza di dettagli sulla tua situazione però.

A me interessa quello che hai da dire, ricordati che non sei un'isola, attraverso quello che hai detto è impossibile non immedesimarsi nella tua situazione e non provare un profondo dispiacere per quello che stai passando.

Ehi tu, coso... 17-06-2017 12:51

Re: Che senso ha vivere?
 
@deepblue: "Nice"?? Nietzsche! :mrgreen:

Alla fine vivere è chiaramente una fregatura, solo un brevissimo lasso di tempo situato tra il momento della nostra nascita e quello della nostra morte.
Temo che alla fine per poter render più sopportabile questo nulla che è l'esistenza non ci sia altro modo che adattarcisi e farsene una ragione. Morire tocca a tutti, e l'atto stesso della morte rende inutile e superfluo tutto ciò che è preceduto, qual'è il senso di tutta la fatica che abbiamo fatto? A cosa ci portano anni di studio, anni di fatiche, rinunce, privazioni? A cosa serve tutto ciò se in qualsiasi momento potrei morire, anche tra 5 minuti, rendendo superfluo e vano tutto quello che sono stato? Restano solo le opere che i cosiddetti benefattori dell'umanità hanno lasciato, ma anche l'umanità finirà, quindi anche questo valutato in un lasso di tempo molto lungo risulta solo un modo per tirarla per le lunghe. Vivere è tirarla per le lunghe in attesa del momento di morire, la vita stessa altro non è che un intermezzo in attesa di esalare l'ultimo respiro. La speranza è autoinganno, tutto è autoinganno, solo autoingannandoci e aggrappandoci ai sogni possiamo rendere sopportabile questa inutile agonia. :pensando:
Gli unici a vivere in modo sensato sembrerebbero essere gli eremiti che vivono al di fuori del mondo nel deserto o in qualche grotta, gli unici che del non-senso della loro vita hanno adottato l'unica soluzione che abbia senso in un mondo senza senso. :pensando:

Svers0 17-06-2017 12:52

Re: Che senso ha vivere?
 
A me vivere non sembra una fregatura, lo è per chi soffre, non certo per chi se la gode.

hermit94 17-06-2017 12:54

Re: Che senso ha vivere?
 
Vivere,vivere a colooori

Svers0 17-06-2017 12:55

Re: Che senso ha vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da lifeisnow (Messaggio 1943076)
Vivere,vivere a colooori

Noi viviamo in scala di grigi. :sisi:

Ehi tu, coso... 17-06-2017 12:58

Re: Che senso ha vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1943072)
A me vivere non sembra una fregatura, lo è per chi soffre, non certo per chi se la gode.

Se la godono finché le cose vanno bene, possono godersela soltanto perché non sono ancora stati toccati da qualche sciagura, ma anche questi che se la godono avranno la loro resa dei conti. Cosa sarebbe poi "godersela"? È sempre così, finché le cose vanno bene non ci si fanno problemi, ma poi arriva il momento in cui i nodi vengono al pettine. Modus operandi tipicamente italiano. :pensando:
Dopo essersi rimpinzati arriva il momento di pagare il conto.

Svers0 17-06-2017 13:00

Re: Che senso ha vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ehi tu, coso... (Messaggio 1943079)
Se la godono finché le cose vanno bene, possono godersela soltanto perché non sono ancora stati toccati da qualche sciagura, ma anche questi che se la godono avranno la loro resa dei conti. Cosa sarebbe poi "godersela"? È sempre così, finché le cose vanno bene non ci si fanno problemi, ma poi arriva il momento in cui i nodi vengono al pettine. Modus operandi tipicamente italiano. :pensando:
Dopo essersi rimpinzati arriva il momento di pagare il conto.

Però non si suicidano.

XL 17-06-2017 13:10

Re: Che senso ha vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ehi tu, coso... (Messaggio 1943079)
Se la godono finché le cose vanno bene, possono godersela soltanto perché non sono ancora stati toccati da qualche sciagura, ma anche questi che se la godono avranno la loro resa dei conti. Cosa sarebbe poi "godersela"? È sempre così, finché le cose vanno bene non ci si fanno problemi, ma poi arriva il momento in cui i nodi vengono al pettine. Modus operandi tipicamente italiano. :pensando:
Dopo essersi rimpinzati arriva il momento di pagare il conto.

Meglio avere una resa dei conti essendosela goduta, che averla subito 'sta resa dei conti, senza aver afferrato molto. Quindi di che parliamo? :nonso:
Una resa dei conti risulta anche più accettabile così.
Ad esempio Quelli che negli anni 80 e 90 se so magnati tutto mica scontano loro quel che si so magnati, lo fanno scontare alle generazioni a venire. I nodi spesso vengono al pettine, ma non al pettine di chi ha bivaccato ed ha avuto la possibilità di farlo.
Che l'umanità finirà tra miliardi di anni o tra qualche secolo, ma ad un individuo che morirà tra una cinquantina di anni e che magari non vuole avere nemmeno figli... Cosa gliene può fregare?
La vita vissuta e la giovinezza che viene sprecata senza qualcosa di positivo, la si sta vivendo adesso, credo che il disagio consista in questo, si desidererebbe altro e questo altro non risulta accessibile tanto facilmente, anzi lo si avverte come sbarrato.
Siamo sicuri che sia questo il problema o il disagio di cui parlano molti al giorno d'oggi?
Io penso proprio di no, è un problema aristocratico degli esistenzialisti annoiati (che hanno tutto) questo della fine dell'umanità e della mancanza di senso, non di chi si trova di fronte all'irrimediabilità e a delle scelte forzate presenti nella propria esistenza che si sgretola ed è fatta di una quotidianità tediosa, niente amore, niente relazioni, niente valore... In cui si sopravvive spesso anche con grossi limiti economici.
Chi ha accesso al piacere dice che è poca cosa e che si soffre tutti ugualmente... Dico io, se è così e si vive tutti allo stesso modo e tutte queste cose risultano inutili, mollatelo questo cazzo di osso se è poca cosa e si soffre tutti ugualmente. Niente, poi però nessuno lo molla l'osso (proprio come un cane che ringhia se si cerca di sottrarglielo), e questo dimostra che 'sti discorsi che dicono che siamo tutti uguali e sulla stessa barca come umanità son discorsi ipocriti.

Svers0 17-06-2017 13:12

Re: Che senso ha vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1943095)
Meglio avere una resa dei conti essendosela goduta che averla subito. Quindi di che parliamo? :nonso:
Quelli che negli anni 80 e 90 se so magnati tutto mica scontano loro quel che si so magnati, lo fanno scontare alle generazioni a venire.

Esatto. :sisi:

lonely heart 17-06-2017 15:27

Re: Che senso ha vivere?
 
Quando ci si sente soli non ha senso.

Franz86 17-06-2017 15:50

Re: Che senso ha vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Fallito91 (Messaggio 1942650)
Se fosse per me mi sarei già suicidato,in questi ultimi giorni ci penso intensamente,non lo faccio solo perchè non voglio dare questo dispiacere alla mia famiglia eppoi perchè ho paura a farlo,ma sarebbe da fare,sono un codardo anche a fare questo.

Non "sarebbe da fare", non sei un codardo, hai ancora un istinto di sopravvivenza, è diverso; qualcosa che ti lega alla vita ancora c'è, in fondo.

Riguardo al discorso relativo al "dare un dispiacere alla famiglia", a mio avviso cela un rapporto non sano, per quanto si possa pensare il contrario: sentirsi bloccati anche nell' ultimo ed estremo atto di libertà che un individuo possa concedersi per via di quello che altri ( parenti più o meno stretti ) penserebbero una volta morto, è intrinsecamente assurdo.
Dovessi dare un' ultima possibilità alla vita rimetterei radicalmente in discussione questo rapporto, in tutte le sue implicazioni.

Tragicomico 17-06-2017 18:30

Re: Che senso ha vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da ;1943235
A questo punto mi viene spontanea una domanda...ma quando mollerò l'osso, qualcun altro lo prenderà ?:miscompiscio:

Si e lo metterà in un fosso. Dentro una bara.

Io mi farò cremare quindi il problema non sussiste :D

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Svers0 17-06-2017 19:21

Mio padre mi sa che sarebbe felice se mi ammazzo, lurido cane. :pensando:

XL 17-06-2017 20:11

Re: Che senso ha vivere?
 
Se si ha qualcosa da mollare sì, se invece si equivale a dei fantasmi sociali, penso che già è molto se qualcuno si ricorda del tuo funerale :sisi:.
Se ci si ammazza per vendicarsi si sono fatti male i conti, quando si occupano certe posizioni non si toglie niente e non si dà niente a nessuno. Si elimina al più un difetto sociale, in tal senso di sicuro farà piacere che qualcuno di questi difetti che ambiscono irrazionalmente a voler occupare un po' di spazio vitale si è tolto dalle balle.
Si diverrà argomento di conversazione per un paio di giornate e fine.
I fantasmi non hanno né carne né ossa. L'osso della mia metafora non consisteva di certo in una vita qualsiasi, mi riferivo a certe risorse presenti in certi tipi di esistenze, se queste risorse le sfruttano alcuni, non possono averle altre persone. Chi sta messo bene perciò non si ammazza mica.
Non si trova in una posizione in cui non c'è quasi nulla da perdere né si prospetta un'esistenza con margini di guadagno irrisori... Questa posizione spinosa la occupa il suicida prima di togliersi di mezzo. Il suicida insomma non ha ossa da mollare.
:pensando: Pensandoci meglio però gli organi se in buono stato comunque potrebbero tornare utili... Qualche ossicino da mollare se si è in buona salute magari lo si possiede.

redone 17-06-2017 20:36

Re: Che senso ha vivere?
 
Anch'io mi chiedo che senso ha la mia vita,sarà tutta cosi fatta di casa lavoro,lavoro casa,finchè non arrivero' all'età pensionabile sola come un cane e se saro' fortunata in un buco in affitto.....
Non ci penso mai,evito di pensarci perchè ho capito che non cambiero' mai e questo significa che la mia vita non cambiera' mai,mi spaventa pensarci,il pensiero della morte per esempio non mi spaventa affatto....ma questo si!

Keith 17-06-2017 22:41

Re: Che senso ha vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da redone (Messaggio 1943363)
Anch'io mi chiedo che senso ha la mia vita,sarà tutta cosi fatta di casa lavoro,lavoro casa,finchè non arrivero' all'età pensionabile sola come un cane e se saro' fortunata in un buco in affitto.....
Non ci penso mai,evito di pensarci perchè ho capito che non cambiero' mai e questo significa che la mia vita non cambiera' mai,mi spaventa pensarci,il pensiero della morte per esempio non mi spaventa affatto....ma questo si!

anche la mia è così e sarà così.

Boyyy82 17-06-2017 23:51

Re: Che senso ha vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Amy96 (Messaggio 1942757)
La domanda che si fanno gli uomini fin dalla preistoria

Infatti è così...
Alla fine vivere è questo: nascita - giovinezza (breve) - vecchiaia (se ci si arriva) - morte
ma questo alla fine vale per tutti, tutti prima o poi hanno la loro croce da portare (basti pensare ad esempio che nel corso della vita 1 uomo su 2 e una donna su 3 si ammalerà di cancro..)
I momenti felici ci sono ma appunto sono momenti, da un momento all'altro le cose cambiano.
Sicuramente con il benessere degli ultimi decenni, i media, la televisione, i sistemi di comunicazione di massa ecc ci hanno permesso di "distrarci" parecchio dalla dura e cruda realtà della vita, se da un lato cio' è stato positivo dall'altro ci ha resi molto più deboli e fragili, perchè una vita sempre felice, dove si è sempre giovani, sempre in salute, dove tutto è perfetto e dove si è immortali non esiste.... la vita non è un film ne una serie tv o una favola a lieto fine, ma purtroppo si porta dietro anche tante sofferenze e difficoltà.
Ognuno prima o poi porta la sua croce e nessuno ne esce vivo.

XL 18-06-2017 07:39

Re: Che senso ha vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Boyyy82 (Messaggio 1943501)
Infatti è così...
Alla fine vivere è questo: nascita - giovinezza (breve) - vecchiaia (se ci si arriva) - morte
ma questo alla fine vale per tutti, tutti prima o poi hanno la loro croce da portare (basti pensare ad esempio che nel corso della vita 1 uomo su 2 e una donna su 3 si ammalerà di cancro..)
I momenti felici ci sono ma appunto sono momenti, da un momento all'altro le cose cambiano.
Sicuramente con il benessere degli ultimi decenni, i media, la televisione, i sistemi di comunicazione di massa ecc ci hanno permesso di "distrarci" parecchio dalla dura e cruda realtà della vita, se da un lato cio' è stato positivo dall'altro ci ha resi molto più deboli e fragili, perchè una vita sempre felice, dove si è sempre giovani, sempre in salute, dove tutto è perfetto e dove si è immortali non esiste.... la vita non è un film ne una serie tv o una favola a lieto fine, ma purtroppo si porta dietro anche tante sofferenze e difficoltà.
Ognuno prima o poi porta la sua croce e nessuno ne esce vivo.

Di momenti felici però delle persone ne hanno più di altri, se mi dite che tutti conducono lo stesso tipo di esistenza non credo sia vero.
Credo che se tutti fossero realmente ugualmente sfigati, più o meno incapaci di adattarsi e andassero incontro allo stesso destino, a nessuno verrebbe in mente di suicidarsi per sottrarsi a questo destino, visto che non osserverebbe alternative migliori con cui confrontare la propria esistenza.
Se tutti vivessero allo stesso modo da disadattati, ricevessero la stessa quota di affetto e accettazione e così via, perché mai alcune persone dovrebbero sentirsi inadeguate? :nonso:
Non è che qualcuno immagina una vita da Dio e confronta la propria vita con questa e si deprime, la propria vita la si confronta con l'esistenza concreta di certe altre persone.
Ora se mi dite che la vita di tutti è identica, per me qualcosa non torna, io mi guardo intorno e non mi sembra sia così.
Sono sempre stato convinto che i disagi maggiori non dipendano tanto da quel che si possiede e da come si è fatti ma dal confronto con quel che possiedono le persone intorno a noi. Più viene a crearsi divario psicologico, intellettivo, di aspetto fisico, economico... Più una persona inizierà a sentirsi esclusa o aliena, soprattutto se poi tutto questo ha ripercussioni in svariati ambiti.

La violenza sociale spesso non dipende dal fatto che delle persone siano indigenti, vivano in baracche o cose del genere, ma dal fatto che non tutte conducono questo tipo di esistenza. Se nell'acquario ci sono pesci della stessa taglia non ci sarà pesce grande che mangia pesce piccolo, ma se nell'acquario ci sono tre pesci grandi ed uno piccolo, per il piccolo sarà l'inferno, non si affermi poi che la vita di questi pesci risulta ugualmente disagiata, non è così.

Credo che uno dei motivi principali di disagio che condividono le persone presenti nel forum sia proprio l'inadeguatezza.
Non è vero che tutti non ne escono vivi allo stesso modo, molti muoiono ancor prima di morire effettivamente.

Secondo me interpretare il disagio di una persona del genere come disagio umano per l'esistenza, significa commettere un errore di valutazione.

Boyyy82 18-06-2017 10:18

Re: Che senso ha vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1943588)
Di momenti felici però delle persone ne hanno più di altri, se mi dite che tutti conducono lo stesso tipo di esistenza non credo sia vero.

Di momenti felici ne abbiamo tutti, poi ovviamente dipende per noi cos'è la felicità e soprattutto cosa ci rende felici (sicuramente chi è contento delle piccole cose, chi invece ha bisogno di qualcosa di più... a parte che secondo me la felicità e i momenti di benessere sono molto soggettivi.. certo poi sempre paragonarsi agli altri e alla società non serve, dobbiamo cercare dentro di noi cosa puo' renderci felici perchè siamo tutti diversi...)
Sicuramente come dici tu ci sono persone più fortunate e che hanno più momenti felici di altri (d'altronde c'è sempre qualcuno davanti e dietro di noi) pero' possono essere molto effimeri e temporanei perchè la vita è una ruota che gira e non fatta solo di cose belle, felicità, salute, perfezione, soldi, ecc... per dirti ad esempio una persona puo' essere attualmente felice (con salute di ferro, una bella moglie, dei figli, tanti amici, un buon lavoro ecc) ma tra 6 mesi scopre di avere un tumore e tra un anno è morente su un letto di un hospice... questo è un caso estremo (ma molto realistico), pero' era per dire che tutto è effimero e prima o poi tutti devono affrontare dei periodi difficili e momenti di sconforto e tristezza

Svers0 18-06-2017 10:22

Re: Che senso ha vivere?
 
Io non riesco proprio a capire chi mette nella stessa minestra le vite dei fobici o dei depressi con quelle delle persone sane solo perché alla fine moriamo tutti. :nonso:

Kitsune 18-06-2017 10:40

Re: Che senso ha vivere?
 
Copio quello che ho scritto non molto tempo fa su un'altra discussione
Quote:

"vivere".. significa emozionarsi, fare esperienze nuove, amare ed essere amati, l'edonismo, viaggiare, imparare e insegnare, sentirsi necessari per qualcosa o qualcuno, ottenere beni materiali e spirituali
Chi non fa mai queste cose si deprime

Ehi tu, coso... 18-06-2017 11:51

Re: Che senso ha vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1943609)
Io non riesco proprio a capire chi mette nella stessa minestra le vite dei fobici o dei depressi con quelle delle persone sane solo perché alla fine moriamo tutti. :nonso:

Per rosicare. È la vecchia storia della volpe e l'uva. :mannaggia::mrgreen:

Boyyy82 18-06-2017 11:55

Re: Che senso ha vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1943609)
Io non riesco proprio a capire chi mette nella stessa minestra le vite dei fobici o dei depressi con quelle delle persone sane solo perché alla fine moriamo tutti. :nonso:

Si vede proprio che non capite, era riferito alla sofferenza e alle difficoltà della vita.. prima o poi ci passiamo tutti, e non riguarda solo i fobici o i depressi..(ma anche le persone "sane" a cui ti riferisci.. che poi la parola "sana" cosa significa?)
che poi chi l'ha detto che un fobico o un introverso non possa avere momenti di felicità e serenità? io di momenti di felicità e serenità ne ho avuti (e ne ho ancora, malgrado stia passando dei mesi difficili per problematiche famigliari e personali) e forse paradossalmente le tante difficoltà che ho passato hanno accentuato questi momenti rendendoli ancora più "felici"..


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