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prossemica, comfort zone ,linguaggio corpo
ciao ragazzi è la prima volta che apro una discussione :D
volevo chiedervi , quanto può una persona crearvi problemi nell' avvicinarsi troppo , ovvero nell' invadere la vostra comfort zone ? Cosa provate e fate se un amico\a si avvicina troppo ? cosa provate e fate se qualcuno che ci prova con voi e non vi piace si avvicina troppo ? Cosa provate e fate se qualcuno che ci prova con voi e piace si avvicina troppo e inaspettatamente ? Siete abbastanza lucidi da restare nella stessa posizione o palesate nervosismo e vi spostate ? in che posizione sono i vostri piedi nei vari casi ? grazie se vi vengono in mente altri casi scrivete pure :) |
Re: prossemica, comfort zone ,linguaggio corpo
Quando è nella stessa stanza o nel raggio di 100 metri da me, come il limite delle strisce pedonali.
La risposta a tutte le domande sopra per me è disagio e mi sposto, se non funziona faccio una battuta comunicando alla persona di allontanarsi. |
Re: prossemica, comfort zone ,linguaggio corpo
Quote:
Troppe domande in un colpo solo :) Rispondo sinteticamente facendo la divisione tra uomo/donna e amico/sconosciuto. Avevo letto che per tutti esiste una distanza di rispetto superata la quale si considera violazione della propria intimita', si attiva una forma di allarme, mi pare sia 50cm. Se un amico uomo mi tocca e mi sta molto vicino non mi da particolare fastidio, preferirei stesse piu' lontano o almeno a 50cm. Pero' non mi allontano, e non mi altero. Se uno sconosciuto uomo e' molto vicino inizio a tenerlo d'occhio per timore possa avvicinarsi troppo e non riesco a fare cio' che stavo facendo con la consueta tranquillita'; quindi se possibile mi allontano e/o cerco di allontanarlo. Se donna a prescindere se sconosciuta o meno, mi sale un po' di ansia, calore corporeo, mi concentro su di lei, mi deconcentro assai da cio' che stavo facendo. Il conttato fisico con la donna e' escluso, se una mi tocca devo al piu' presto allontanarmi o allontanare lei perche' mi sento salire l'imbarazzo e il senso di oppressione. |
Re: prossemica, comfort zone ,linguaggio corpo
quanto può una persona crearvi problemi nell' avvicinarsi troppo , ovvero nell' invadere la vostra comfort zone ?
Se non mi tocca è ok Cosa provate e fate se un amico\a si avvicina troppo ? Se non mi tocca è ok cosa provate e fate se qualcuno che ci prova con voi e non vi piace si avvicina troppo ? Mai successo Cosa provate e fate se qualcuno che ci prova con voi e piace si avvicina troppo e inaspettatamente ? panico e sudore Siete abbastanza lucidi da restare nella stessa posizione o palesate nervosismo e vi spostate ? la seconda in che posizione sono i vostri piedi nei vari casi ? Questa non la capisco... in fondo alle mie gambe suppongo |
Re: prossemica, comfort zone ,linguaggio corpo
Quote:
Cambia molto con persone riservate, più simili a me, in quei casi, posso prendere anche l'iniziativa (ad esempio nei saluti). Quote:
Poi dipende anche qui dal carattere, persone che conosco e so essere discrete, possono anche abbracciarmi senza problemi, odio invece chi mi tocca spesso e senza motivo, oppure i massaggi random che spesso la gente pensa facciano piacere a tutti. :moltoarrabbiato: Disagio totale, divento un blocco di marmo. Quote:
Sempre per la storia che non so palettare e ho paura di fare un torto. Quote:
In contesti pubblici invece, sono un disastro e questa cosa mi fa sentire in colpa e a ragione. Non sono mai spontanea (quando ho una relazione). Anni fa ero proprio stronza, nel senso che non tolleravo il minimo gesto d'affetto in pubblico (col partner), che fosse davanti ad amici o perfetti sconosciuti non faceva differenza. Ora per fortuna, mi rendo conto che era un atteggiamento sbagliatissimo e ci faccio attenzione, anche se mi è capitato di schivare involontariamente un bacio in pubblico. :miodio: Quote:
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Re: prossemica, comfort zone ,linguaggio corpo
Grazie a tutti mi siete stati molto utili :) e soprattutto la prossima volta farò meno domande :sarcastico:
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Re: prossemica, comfort zone ,linguaggio corpo
Io sono cresciuto avendo pochissima confidenza con il contatto fisico, perché mia mamma mi abbracciava raramente, lei tuttora anche nella vita extrafamigliare è refrattaria al contatto. Mio padre non parliamone.
Però in realtà, pur avendone avuto poco fin dalla famiglia, il contatto non mi infastidisce, anzi in alcuni casi lo cerco. Quindi riesco ad essere pure io a mettere il braccio sulla schiena delle persone, dare la pacca sulla spalla ecc. Nulla che sia paragonabile a un estroverso, però considerando l'ambiente in cui sono cresciuto è già una cosa abbastanza insolita. |
Re: prossemica, comfort zone ,linguaggio corpo
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