Viaggio all'estero da soli
 

Buonasera a tutto il forum!

Questa estate avevo pensato di fare una breve vacanza all'estero (qualche giorno). Partirei da solo (il perchè è superfluo, dato che siamo su questo forum:piangere:).
Voi avete mai fatto questa esperienza? Cosa ne pensate? Avrei già in mente la località, alcuni posti da visitare, eventi da vedere. Solo che mi frenano la mia generale "goffagine" e alcuni problemi pratici mi fanno venire un'ansia assurda (tipo quella di cambiare gli euro con la valuta locale, i trasporti per spostarmi).

Re: Viaggio all'estero da soli
 

Un viaggio all'estero da solo ? Mai fatto e mai lo faro'.

Re: Viaggio all'estero da soli
 

Io nel corso degli ultimi 4 anni l'ho fatto spesso. Il mio primo viaggio in solitaria l'ho fatto a Parigi e l'ultimo tre settimane fa a Norimberga.
Io te lo consiglio se ti piace viaggiare. Non si può aspettare all'infinito di trovare qualcuno con cui viaggiare.

L'ansia c'è, ma alla fine ti accorgi che è gestibile.

Se vado in un paese dove non c'è l'euro prelievo direttamente la con il bancomat.

Re: Viaggio all'estero da soli
 

E' tutta la vita che lo faccio. Il prossimo weekend vado 2 giorni in Croazia in macchina.

Re: Viaggio all'estero da soli
 

Si l'ho fatto spesso. Sono state belle esperienze e ho anche conosciuto qualche tipa ogni tanto

Fallo se conosci la lingua del posto o se parli un buon inglese,é un esperienza unica,che ti farà anche sentire meno inutile a te stesso.

Re: Viaggio all'estero da soli
 

Avendo vissuto all'estero da solo e viaggiato spesso anche per lavoro, un viaggio di qualche giorno da solo, specialmente in una città, non mi spaventa.
Se fosse qualcosa di più "selvaggio" o avventuroso, avrei senz'altro più timore.

Detto questo, da un lato il viaggiar da soli permette di definire i propri ritmi e i propri tempi di visita senza dover rendere conto a nessuno. Dall'altro, però, manca tutta quella parte di condivisione che, almeno per me, è parte essenziale del viaggio.
In particolare mi riferisco alle cene... è bello andare in locali tipici, assaggiare il cibo del posto, bersi un caffè o un drink in un locale caratteristico. Tutto questo, se fatto da soli, perde moltissimo. Anzi, talvolta scappa anche la voglia di farlo.

Re: Viaggio all'estero da soli
 

Anche per me è così, per certe cose comunque la solitudine è un po' pesante e limitante.
Io ho fatto un viaggio da solo ma in Italia, se da un lato mi è piaciuto il fatto che potessi vedere quello che volevo e con i miei tempi senza render conto a nessuno , dall'altra c'erano questi momenti che mi mancava una compagnia. Soprattutto alla sera per la cena (tra l'altro spesso mi sono limitato ad una pizza veloce e persino a cibo comprato al supermercato perché non mi andava tanto di andare a mangiare cena da solo in ristoranti dove in genere sono tutti accompagnati).
I momenti in cui mi ha pesato meno sono sicuramente quando visitavo le varie città, anche se pure qui ogni tanto mi sarebbe piaciuto condividere le cose che vedevo con qualcuno (anche solo per commentarle assieme).
Per l'estero poi credo che avere qualcuno sia utile anche per questioni pratiche, tipo se non si parla bene la lingua magari l'altro la sa meglio, oppure in due ci si sbroglia di più per altre questioni pratiche...
Poi per carità, se uno ha la possibilità di viaggiare (ma non trova nessuno in quel periodo) è sempre meglio partire che rimanere a casa a far niente, sicuramente mi succederà in futuro di fare altri viaggi da solo...

Re: Viaggio all'estero da soli
 

Per carità…

Re: Viaggio all'estero da soli
 

29 anni, mai andato all'estero nemmeno in compagnia, nemmeno in gita scolastica :( Mi sento una vera merda. Attualmente la cosa che mi deprime di più è proprio essere terrorizzato dai viaggi, partendo proprio dall' organizzazione/prenotazione, ormai sono proprio bloccato.
Comunque, come hanno già detto altri utenti, si legge spesso che viaggiare da soli sia il massimo ma a me sembra che un viaggio non condiviso perda molto, ma chiaramente in mancanza di alternative e avendone il coraggio meglio viaggiare da soli che non viaggiare per niente.

Re: Viaggio all'estero da soli
 

Macchè... è già tanto se faccio un giro nei dintorni di casa. Ogni tanto durante l'anno faccio qualche viaggio di 6 ore ma so cmq dove vado... fare viaggi senza conoscere bene il posto (tramite qualche conoscente o anche, alla peggio, google maps) mi mette troppa ansia.

Alla fine quindi... si, potrei fare un viaggio all'estero, ma non credo proprio da solo... anzi direi sicuramente

Re: Viaggio all'estero da soli
 

Andrei tranquillamente a fare un viaggio da solo, anche se probabilmente mi annoierei. Ho bisogno di dire quattro cazzate con qualcuno.
E come dicono molti, la cena, il pranzo, per lo più il momento del cibo o del caffè, in compagnia è sempre più bello.

All'estero non ci sono mai andato, ma è uno scoglio mentale stupido che ho io, una volta fatto non avrei problemi a ripetermi, tuttavia da solo credo che se lo facessi una volta o due poi prenderei tempo prima di rifarlo sperando che qualcuno mi dia la possibilità di andarci in compagnia.

Re: Viaggio all'estero da soli
 

Mai fatto, ma l'idea mi affascina, credo che un giorno lo farò.

Comunque, se non hai alcuna esperienza di viaggio, io ti consiglierei di provare cominciando con un viaggio in Italia, così almeno non hai l'ostacolo della lingua straniera (almeno per me quello è un ostacolo di non poco conto), della valuta e dei prezzi stranieri, e poi probabilmente faresti a meno dell'aereo (nulla di trascendentale eh, ma oggettivamente prendere un aereo è un tantinello più complicato di prendere un treno, specialmente se il volo è internazionale).

Poi, se questa esperienza avrà avuto un esito positivo, potrai pensare di fare un viaggio all'estero.

Re: Viaggio all'estero da soli
 

Per te è uno scoglio mentale stupido? Quindi pensi di poterlo aggirare in qualsiasi momento. Per me non lo è, ci sono arrivato a 29 anni pensando di poterlo aggirare e ancora ci sono ancorato a quello scoglio.

Re: Viaggio all'estero da soli
 

Io ne ho 31 e all'estero non ci sono mai andato, almeno che non vogliamo considerare San Marino, ma non credo.
Io sono arrivato sempre al confine, a Como o a Vipiteno, ma fuori non sono mai uscito.
In realtà non c'è nulla che me lo impedisca, se non la spesa e i tempi stretti per via del lavoro che comunque succhia via la maggior parte della mia vita.
Probabilmente se avessi una disponibilità economica tale da farmi sentire tranquillo e meno tempo da dover per forza dedicare al lavoro applicherei un principio di incoscienza all'azione di andare all'estero e ci andrei, tipo vado e basta senza pensarci. Magari la prima volta in un posto più vicino, col treno.

Re: Viaggio all'estero da soli
 

Capisco.. allora non sembra uno scoglio mentale ma dovuto a impedimenti o comunque intoppi concreti. Il mio blocco mentale ha come sintomo principale l'ansia al solo pensiero di organizzarlo il viaggio.. si tratta proprio di un evitamento.

Re: Viaggio all'estero da soli
 

In realtà è evitamento anche il mio seppur lieve, le ferie mi sono concesse e una parte di soldi da parte ci sono.
Uso questa scusa perché un po' temo e un po' sono tirchio, ma ho il pensiero irrazionale di poter sfruttare meglio il mio tempo e i miei soldi (cosa non vera).
Sto inventando delle scuse per non andare e il non poter decidere quando e come mi pare me lo serve su un piatto d'argento.

Prima o poi, sicuramente, non ne potrò più e farò come sopra.

Re: Viaggio all'estero da soli
 

Se avessi tempo sufficiente lo farei...ora però non ho proprio idea su quando potrei farlo...La difficoltà maggiore sarebbe la lingua (che non ho voglia di mettermi a studiare)...ma nulla di così insormontabile. Il fatto che sarebbe il primo viaggio da solo all'estero a 41 anni invece sarebbe un'ulteriore motivo di sprone....per il fatto che tra qualche anno probabilmente ci sarebbero altri fattori che mi porterebbero a rinunciare...

Re: Viaggio all'estero da soli
 

Viaggiare da soli non mi piace ma quando è necessario l'ho fatto.
Se è il tuo primo viaggio puoi rimanere in Europa e decidere se città d'arte, mare o natura in genere.
Partire da soli non significa x forza essere poi soli durante la vacanza, sicuramente conoscerai gente nuova
il viaggio come ho sempre detto apre la mente, stimola e arricchisce di nuove esperienze.
Soprattutto se sei single avrai modo di conoscere qualche ragazza simpatica e ti divertirai molto.
Se conosci un pò d'inglese o spagnolo è meglio, ma oramai l'italiano è conosciuto in molti posti frequentati da connazionali quindi grosse difficoltà non dovresti averne.

Re: Viaggio all'estero da soli
 

Ti auguro in bocca al lupo, sono sicura che sarà una bella esperienza che ti fortificherà! io ci ho pensato spesso di farlo, ma mi fa paura il fatto di poter trovare la sera qualche maniaco e di essere in pericolo e da sola.. Ho fatto delle gite solitarie di un giorno solo e di solito lo trovo piacevole .. qualche volta ho fatto dei bei incontri e chiacchierato un po'.