Re: La guerra dei sessi
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Re: La guerra dei sessi
ma cosa pensi di ottenere così?
Temo che loro si dimenticheranno di te in 10 secondi. Invece tu sei ancora qui a pensarci ed accumulare rancore. |
Re: La guerra dei sessi
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Re: La guerra dei sessi
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Quello era solo un piccolo esempio. Ti dico solo che una mia ex è andata talmente in bestia per la mia indifferenza dopo che l'ho mollata che ci è stata male mesi. È arrivata addirittura allo stalking e agli insulti pesanti. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Re: La guerra dei sessi
E non ti è venuto in mente che magari la prima a sentirsi a disagio/in imbarazzo per delle battute di quel tipo fatte da perfetti sconosciuti sia stata proprio lei? Magari voleva solo dare un taglio alla conversazione.
Che poi, a dirla tutta, non mi pare abbia detto nulla di offensivo su di te. Ah l'empatia fobica... a forza di scavare sotto terra sarà arrivata in Cina a quest'ora. |
Re: La guerra dei sessi
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Ma infatti, ci sta, non dico di no. Ma per tagliare la conversazione non occorre fare sentire qualcuno un MDF e metterlo in imbarazzo, anche perché io non avevo nessuna intenzione di provarci. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Re: La guerra dei sessi
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Tu invece, oltre a comportarti in maniera sgarbata con una tipa che non c'entrava niente, hai pensato bene di venire qui a insultare la cameriera che non ha fatto assolutamente nulla di male. Direi che urge un bel po' di sana autocritica e credimi, lo dico per te. |
Re: La guerra dei sessi
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Magari ha detto questa cosa non per far sentire te in un certo modo, ma per sentirsi lei una donna attraente e corteggiata che deve tener lontani i maschi. Può capitare anche questo. Ma sempre supponendo che abbia interpretato realmente quell'invito come una specie di avance, se non l'ha interpretato così la sua risposta non implica nulla alla fine, non è che era sottinteso il messaggio da qualche parte "ma con te chi ci vorrebbe stare". La guerra dei sessi esiste di sicuro, è in questo caso specifico che io non la vedo. Quote:
Stiamo parlando di un potere che certe persone poi in sostanza non hanno nei nostri confronti (almeno questa persona specifica di sicuro non ce l'ha, visto che non fa presa sessualmente su Paolo Zeder stesso per sua ammissione), per questo non capisco perché Paolo Zeder si sia arrabbiato tanto. Ricevere un rifiuto ad una proposta inesistente realmente (era uno scherzo) quando si sa che non la si sarebbe fatta questa proposta nemmeno morti all'altra persona e poi arrabbiarsi anche mi fa pensare che qualcosa non torna. Se incontro per strada un tipo vestito da Napoleone e questo mi minaccia di condannarmi a morte, devo iniziare a preoccuparmi davvero della cosa e del potere che questa persona possiede nei miei confronti? Oltre a quel che ha detto, che potere reale possiede questa persona specifica? :nonso: |
Re: La guerra dei sessi
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Re: La guerra dei sessi
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La soluzione è capire che la vita non dipende dal giudizio sessuale femminile e che bisogna emanciparsi dalla disponibilità del sesso legislatore. Occorre anche fare i conti con le proprie caratteristiche e cucirsi un vestito adatto a sé, eliminando gli idola che il sistema ginarchico-sessocratico ci impone. Non è facile. Io ho un bel ricordo del sesso com'era agli inizi della mia pubertà: un sesso pratico non obbligatorio, dove tutto era visto come un qualcosa in più, che se veniva (e non parlo di coiti o fellatio, bensì anche solo di toccatine) è da fare festa, se non veniva è rimasto il pensiero. Poi crescendo sono sopraggiunti divieti, obblighi, classifiche, frustrazioni e il dover fare i conti con concorrenti e prende con un'intelligenza sociale superiore. Ad oggi il sesso, in generale, è più bicchiere mezzo vuoto che bicchiere mezzo pieno, e sono tanti, soprattutto uomini, a pensarla come te. Io sono un antifemminista e penso che un buon servizio l'uomo lo fa se non spara sul mucchio o generalizza, ma discrimina le donne in base al valore umano. |
Re: La guerra dei sessi
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Re: La guerra dei sessi
Secondo me te la sei presa per poco... poi se fai anche tu la battuta in quel modo bisogna anche aspettarsi uno "scambio". In questi casi o uno fa il serio (per esempio potevi dire "ho un'altra in mente" anzichè "vengo sicuramente") oppure si sta al "gioco" con tutto quello che ne consegue :pensando:
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Re: La guerra dei sessi
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Mi sembra ci sia pure un che di contraddittorio: si dice giustamente di doversi tirare fuori da questa religione del sesso e del potere della donna, ma se davanti a una donna quel che si pensa è (quasi) sempre in quei termini, "Tu donna io uomo, io patisco il tuo potere sessuale, ma che vuoi da me? Io non ti cago!", il tutto mi sembra venga rovesciato in un'ossessione e pseudocrociata personale basata sempre su sesso & potere della donna. |
Evidentemente la cameriera non aveva voglia di fare quel tipo di scherzi e ha messo le mani avanti: può capitare.
Anche a me dà fastidio quando vengo fraintesa, però in questo caso mi pare che più che altro la moldava non avesse voglia di passare per quella che flirta anche solo scherzosamente. Io me la piglierei più con il collega che ha messo entrambi in una situazione imbarazzante. |
Re: La guerra dei sessi
Si direbbe che la tua emotività abbia subito un rifiuto in una situazione creata ad arte solo nella tua realtà parallela e dato che stai con la guardia altissima hai incassato un colpo basso autoinflitto.
Sei troppo teso, devi rilassarti un po', emotivamente parlando. Poi hai sfogato questa tua personalissima frustrazione su una persona estranea e che non centra niente e che forse (sicuramente) neanche si ricorda di te con una soddisfazione molto infantile :) Non sei sereno, non è una critica, è un dato oggettivo direi. Non te la prendere |
Re: La guerra dei sessi
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Re: La guerra dei sessi
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Se invece l'intenzione è quella di fare la solita predica contro la società "ginarchica", allora l'unica risposta possibile è il sarcasmo e lo smontaggio pezzo per pezzo di assurdità del genere. |
Tra l'altro, se pure il tuo collega pensava che la moldava fosse cessa, avrà pure fatto la battuta con cattiveria e malizia, a sfottere, complice magari il grappino.
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Re: La guerra dei sessi
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Non mia di certo. Ha ragione Jerico: non è una guerra dei sessi, ma una guerra tra sfruttatori e sfruttati, indipendentemente dal sesso. Tra chi si avvantaggia di determinate condizioni materiali e di chi non può o non vuole farlo e può rimetterci. Ci sono anche donne che sono discriminate sul lavoro, non è che tutte siano privilegiate solo perché gli uomini sono di norma più disposti ad approcciarle anche dal nulla, né tutte sono disposte a ricorrere alla gnocca per saltare qualunque ostacolo della vita. |
Re: La guerra dei sessi
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