La maschera di pieta'
 

Ci può essere amicizia tra very fobic ed estroversoni?

Oggi mi son trovato a parlare con un estroversone.
Ero ancora sotto l'effetto di una bomba, ero in piedi ed al sole, quindi completamente immune ad ogni sorta di estroversione.

Fatto sta che il tizio si è rivelato uno simpatico, molto simpatico, rideva alle mie battute di gusto e io ridevo alle sue, apparentemente sembravamo uguali (se non fosse che aveva anche la colpa di essere alto).
Mi ha rievocato un sacco di ricordi, commentava le ragazze che passavano, scherzava ecc...

Tutto sembrava così "normale", quando all'improvviso ti arriva una che lo conosce, si scambiano complimenti e lei gli fa... "quando si organziza una cena?"
Li ho capito la differenza, son tornato di colpo alla realtà, ho visto che se l'avesse detto a me sarei sbiancato.
La maschera è caduta al solo nominar uno dei sintomi base del very fobic, PUFF, tutto svanito.

Dopo un altro po' di chiacchere me ne sono tornato a casa dal mio pc, lui invece sarà andato ad estroveggiare in qualche locale.

Fine aneddoto :D

cali...quando inizierò a capirti il mondo imploderà....
davvero...dici d ifare cose da "estroverso" come fosse quasi normale (30 ragazze da conoscere in 2 ore), parli al primo estroverso che ti capita d'incrociare senza preoccupazione...porca tr....direi che a momenti so' più timido io (se so' timido)...
insomma dici di essere riuscito a fare 'na chiacchierata in santa pace e poi per una cena che cosa fai? ti viene da sbiancare?
ma davvero continuo a non capirti....me sembra quasi che hai paura di non essere sociofobico e quindi vuoi nasconderti dietro ad uno specchio.
Anzi non uso nemmeno il termine "essere sociofobico"...non si è qualcosa...si posseggono stati d'animo.
Come può una cena mandarti giù quando trovi le balls per fare 30 ragazze in 2 ore? quando ti approcci con il primo estroversone che ti capita a tiro? se riesci a fare quello, dal mio punto di vista, le restanti cose sono solo blocchi che ti imponi tu (perchè temi di essere te stesso, temi di non aver più la scusa della sociofobia)

la differenza tra sociofobico e timido sta proprio in queste cose sai?

non ho il DSM sottomano, ma, seppur molto incerta come definizione (come molte altre patologie) tra i sintomi principali ci sono appunto bere, mangiare, firmare, scrivere (in pubblico)
oltre al parlare in pubblico, ed altri sintomi che variano da persona a persona
http://www.psichiatria-online.it/fobia_sociale.asp

ps non era un estraneo, ma uno con cui ho dovuto fare una sorta di lavoro
pps non hai letto che allo speed ero ben allegro x via della super bomba alcolica che mi ero fatto preparare?

cali...bomba+alcol 24 ore su 24,7 giorni su 7!

eh ma poi diventi dipendente e cala pure l'effetto, non esiste il farmaco perfetto, se no farei l'abbonamento annuale

mah guarda per me è la stessa cosa. Due chiacchere le posso anche scambiare, ma quando si parla di proporre cene/uscite e cose del genere mi dileguo.

dovrebbero da darci l'oscar :lol:

lol

Re: La maschera di pieta'
 

la mia bomba è il lexotan, legalissima e x molti una roba da poco
ma un pochino fa

Re: La maschera di pieta'
 

Dipende solo dal very fobic... se passa il tempo a farsi pippe mentali o se invece ha i piedi ben in terra nella realtà.

L'estroverso in realtà propone pure, è l'introverso che si chiude a riccio.
E' il sociofobico che non vuole il dialogo.

Re: La maschera di pieta'
 

cavoli
io oggi ne ho prese 30 x una riunione ai vertici
e non mi ha praticamente fatto nulla
che pacco

essenzialmente l'estroverso si stuferà delle paranoie dell'introverso e quindi lo mollerà.
questo se si tratta di un frequentazione appena nata, se invece si tratta di un'amicizia di lunga data, l'estroverso capirà i problemi e non proporrà all'amico una vacanza a ibiza ma magari un tour dei castelli scozzesi, ad esempio.

p.s.
la "bomba" serve solo nei momenti di ansia maxima: se l'effetto è offuscamento mentale e sonnolenza significa che o non ce n'era bisogno o se ne è preso troppo. (non è opinione personale, mi ero informata dalla mia psych..)

è tutto molto soggettivo...Io forse sn stata piu fortunata..xkè i pochi amici che ho..(se pur lontani sn degli estroversoni...i classici bellocci fighettini) che xò da oramai 5anni fanno parte della mia vita e pur conoscendo i miei limiti son sempre disponibili nei miei confronti,...Disponibilità che ad esempio nn ho riscontrato nelle persone piu introverse...perciò alla fine...penso che siano i valori che fanno la differenza...La buona educazione e la sensibilità di una persona...vivono a prescindere dai condotti di vita.