Essere ignorati e poi accusati di ignorare
 

Episodio capitato di recente. Sono curiosa di conoscere vostre esperienze simili e il modo in cui avete reagito ad esse.

Premessa: le persone di cui parlo conoscono perfettamente la mia personalità e il mio stile di vita estremamente ritirato. Date le premesse, potete immaginare come io manchi di iniziativa sociale. I rarissimi contatti che mantengo, peraltro nell'ambito familiare, sono dovuti alle scelte altrui e solo occasionalmente alle mie.

Per un periodo ho frequentato regolarmente tali persone, delle quali accettavo gli inviti. Ora, in concomitanza, si sono verificate due situazioni: la prima è personale e consiste in un periodo altamente depressivo, assenza di volontà nell'uscire/socializzare; la seconda situazione riguarda queste persone, prese da altro, dalle loro amicizie e dalla loro vita.

Per farla breve, non ho ricevuto alcun invito, alcuna proposta per un lungo periodo, se non per attività che non mi interessano e alle quali avrei rinunciato pure nel più sereno dei momenti. Oltre questo, nessun'altra iniziativa da parte loro.

Conclusione: mi accusano di ignorare, di escludere.

Mi fa ancor più rabbia perché, prima di questo periodo nero che sto vivendo, ho tentato più volte di coinvolgere detti individui in una mia iniziativa e sistematicamente ricevevo risposte talmente vaghe e confuse da suonare come un grande "non rompere, ho da fare, non ho tempo da perdere con te", soprattutto alla luce del fatto che di tempo e voglia ne hanno per svagarsi con altra compagnia.

La mia reazione (se così si può chiamare): ho lasciato scivolare la cosa dicendo "è vero, nei prossimi giorni dobbiamo organizzare qualcosa". Vista la mia situazione sociale non mi è andata di girare il dito nella piaga sottolineando i loro comportamenti, ma fossi stata una persona normale non credo che avrei represso la mia frustrazione al riguardo.

Voi cosa avreste fatto? Vi siete mai trovati in simili circostanze, avete mai rinunciato alla difesa, alla dignità, alla "giustizia" pur di non peggiorare ulteriormente la condizione personale?

Re: Essere ignorati e poi accusati di ignorare
 

Dipende dal tipo di persone in questione e da quanto mi importa di loro. Se ho interesse lascio correre ( ovviamente se sono cose non eccessivamente gravi), se di loro mi fregava poco o nulla mando a quel paese (casi rari comunque). Tre settimane fa circa mi è capitato di spedirci più o meno velatamente una mia conoscenza, gli avevo chiesto un favore e lei non mi aveva minimamente calcolato :male: Da allora manco la saluto più. Chissene
Di solito comunque in genere opto per la moderazione :D

A volte lo faccio, di lasciar correre certi tipi di comportamenti. Anche perché mi dico che nemmeno io sono questo gran che di socievolezza, ecc...
Però mi arrabbio quando capita.
E ci sono delle volte che mi vendico ignorando a mia volta.