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benjamin6 17-06-2008 15:21

salutare
 
poco fa sono uscito sul balcone ... giornata uggiosa che non ispira certo il buonumore, ma ... ho incrociato la mia vicina di casa (dirimpettaia) che stava tornando a casa con il cane ... e subito ho voltato lo sguardo da un'altra parte ... è stato più forte di me ... io non ho salutato lei, lei non ha salutato me ed è andata dritta in casa sua ... tutto è finito qui.

un episodio apparentemente insignificante, sul quale tuttavia non posso fare a meno di riflettere ... non fraintendetemi, non è questione di maleducazione ... infatti quando capita me ne vergogno sempre a posteriori ... è piuttosto una forma di timidezza, di chiusura quasi incontrollabile, spontanea, automatica ... sento una certa "ostilità" da parte di coloro che abitano nel mio quartiere ... anche se non mi hanno fatto nulla ... spesso li saluto ugualmente, ma talvolta capita (come oggi) che istintivamente evito il contatto ... ho "quasi" paura di salutarli ... a volte non esco nemmeno sul balcone per "timore" (un parolone, ma ora come ora non trovo altro termine) di incrociarne qualcuno ... vorrei sapere se capita anche a qualcuno di voi ... a volte penso che cambiare casa e quartiere mi farebbe bene, a volte penso che non servirebbe a nulla se non cambierò prima di tutto me stesso ...

:(

riccio_toro 17-06-2008 15:34

cambiare quartiere non equivale a cambiare personalità,anch'io ero così a 18 anni,ma poi la svolta te la devi dare te stesso (o con l'aiuto di uno psicologo/atra/terapeuta)...io ero arrivato ad un punto che non ne potevo + e ho detto basta!e da lì i miglioramenti,poco alla volta,per arrivare ad oggi che praticamente sono all'80% della mia serenità interiore

zero 17-06-2008 15:42

capita anche a me. specie all'università, dove non so chi salutare e chi non, se mi risponderanno o mi ignoreranno, se mi hanno già tutti individuato come quello che all'intervallo sta seduto a guardare il muro, e faranno il sorrisetto di compatimento quando saluto. alcuni vengono persino a farmi l'elemosina,come se fossi un cretino.

facciano quello che vogliono, i cretini saranno loro. no veramente mi sono proprio rotto di questo balletto di salutare o non salutare, chi se ne frega!!! se mi viene bene, se no niente.

piocca 17-06-2008 15:43

Ciao benjamin6, ti capisco benissimo, anche a me succede lo stesso, salutare diventa un grande sforzo perchè non mi viene meccanico, dire semplicemete "buongiorno" o "ciao" mi esce forzato e non spontaneo.....e si crea una situazione di imbarazzo tra me e la persona, senza alcun motivo..... :roll:
La gente così si fa una brutta impressione di me, pensa che sia altezzosa, piena di orgolio personale...il che non è affatto vero :lol: ,ma che vuoi farci?

vetro 17-06-2008 15:56

E' una forma di chiusura determianta dalla poca autostima.Ne consegue che apparentemente pensi avendona poca che gli altri ti valutino negativamente.Decidi cosi' di non stabilire nemmeno un contatto perche' a priori gia' sai cosa possono pensare di te.

Shino 17-06-2008 16:15

Io ho anche paura di affacciarmi alla finestra... ho paura di incrociare lo sguardo di qualche vicino...

Maya 17-06-2008 18:39

...

dottorzivago 17-06-2008 20:03

Quote:

Originariamente inviata da Maya
Quote:

Originariamente inviata da vetro
E' una forma di chiusura determianta dalla poca autostima.Ne consegue che apparentemente pensi avendona poca che gli altri ti valutino negativamente.Decidi cosi' di non stabilire nemmeno un contatto perche' a priori gia' sai cosa possono pensare di te.


si perchè pensi : ma se mi dovesse fermare ... che cosa gli dico???


niente.

Esatto.

A me succede con le vecchie conoscenze, poi io quando sono in un ambiente a "rischio" scannerizzo tutte le facce nell'arco di 50 metri quindi l'ansia sale se c'è qualche presenza "pericolosa".
Vorrei far finta di ninente e trovarmeli davant all'improvviso perche tanto quando fai di tutto per evitarli loro ti notano e passi da asociale....anche se in fondo non c'è niente di male visto che nemmeno loro ti hanno salutato! MA io non esco mai....quindi mi sento il "dovere morale" di salutare per primo....che seghe mentali!

cancellato2369 19-06-2008 14:01

problema simile, ma io non slauto per scelta...mi infastidisce dover fastidire come forma di educazione/formalità una persona di cui non so nulla a parte che abita 5 piani sotto di me.
Insomma..se devo iniziare a dire buon giorno ad ogni cane che passa per strada farei notte...preferisco girarmi dall'altra parte...

Melina 24-06-2008 17:06

E' vero, succede anche a me :( ho incrociato stamattina il marito di una tizia cche ha un certo ruolo nel mio lavoro. E lui mi fa " ciao!" ..da parte mia saluto di risposta mentre dentro di me pregavo in cingalese..VATTENE VATTENE! invece si è fermato e mi ha chiesto "come va'?" ed io "bene e tu?" e lui "bene"... attimi di silenzio.. PANICO, inizio a diventare bordeaux perchè non so che cos'altro dire!! quindi gli dico ancora ciao e lui pure e se ne va.
Avrà pensato. QUESTA E' RINCOGLIONITA!
Effettivamente ho fatto la figura della tonna, ma non sapevo cosa dire!Vuoto totale!e mi succede praticamente sempre! In compenso son rimasta rossa per n quarto d'ora dopo che sto tizio se n'è andato, sentivo le orecchie in fiamme! Che palle :(

dottorzivago 24-06-2008 17:19

Quote:

Originariamente inviata da Melina
E' vero, succede anche a me :( ho incrociato stamattina il marito di una tizia cche ha un certo ruolo nel mio lavoro. E lui mi fa " ciao!" ..da parte mia saluto di risposta mentre dentro di me pregavo in cingalese..VATTENE VATTENE! invece si è fermato e mi ha chiesto "come va'?" ed io "bene e tu?" e lui "bene"... attimi di silenzio.. PANICO, inizio a diventare bordeaux perchè non so che cos'altro dire!! quindi gli dico ancora ciao e lui pure e se ne va.
Avrà pensato. QUESTA E' RINCOGLIONITA!
Effettivamente ho fatto la figura della tonna, ma non sapevo cosa dire!Vuoto totale!e mi succede praticamente sempre! In compenso son rimasta rossa per n quarto d'ora dopo che sto tizio se n'è andato, sentivo le orecchie in fiamme! Che palle :(

E' questo che non va....non il non salutare o non ribattere ma il sentirsi in colpa.

Perchè avresti dovuto essere tu la prima a intraprendere una conversazione?

Anche io mi sento sempre in colpa perche non sono capace di parlare del niente ma poi alla fine gli altri fanno lo stesso!

hermit_nightman 24-06-2008 18:27

Quote:

Originariamente inviata da riccio_toro
per arrivare ad oggi che praticamente sono all'80% della mia serenità interiore

Allora sei guarito!!!
Nessuno credo arrivi oltre,neanche gli estroversoni.... :wink:

pippocalippo 24-06-2008 19:45

Io addirittura non esco mai di casa per paura di salutare il portiere del mio palazzo, fatti il conto...

Milo 25-06-2008 00:38

Fino a qualche anno fa per me il saluto era una cosa difficilissima non sapevo mai se dire buongiorno o ciao e questo mi creava un sacco di problemi :oops:

X fortuna le cose cambiano e adesso non ho nessun problema a salutare anzi saluto anche quando ne potrei far a meno....

cancellato2488 25-06-2008 09:44

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Originariamente inviata da dottorzivago
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Originariamente inviata da Melina
E' vero, succede anche a me :( ho incrociato stamattina il marito di una tizia cche ha un certo ruolo nel mio lavoro. E lui mi fa " ciao!" ..da parte mia saluto di risposta mentre dentro di me pregavo in cingalese..VATTENE VATTENE! invece si è fermato e mi ha chiesto "come va'?" ed io "bene e tu?" e lui "bene"... attimi di silenzio.. PANICO, inizio a diventare bordeaux perchè non so che cos'altro dire!! quindi gli dico ancora ciao e lui pure e se ne va.
Avrà pensato. QUESTA E' RINCOGLIONITA!
Effettivamente ho fatto la figura della tonna, ma non sapevo cosa dire!Vuoto totale!e mi succede praticamente sempre! In compenso son rimasta rossa per n quarto d'ora dopo che sto tizio se n'è andato, sentivo le orecchie in fiamme! Che palle :(

E' questo che non va....non il non salutare o non ribattere ma il sentirsi in colpa.

Perchè avresti dovuto essere tu la prima a intraprendere una conversazione?

Anche io mi sento sempre in colpa perche non sono capace di parlare del niente ma poi alla fine gli altri fanno lo stesso!

questa è la mia mentalità.
Me piace più il silenzio? non mi sento stimolato nell'aprire un discorso, ma spesso nel continuare quello degli altri?
Ottimo. Visto che io non mi sparo mica se tu qualsiasi (ovvio che se è una conoscenza leggermente cambia il discorso e pure io inizio ad essere intraprendente :P) non mi rivolgi la parola, non vedo eprchè dovrei essere io per primo a farlo.
Guardami negli occhi; fai cheese; rivolgimi la parola o togliti dai piedi che a me non interessa formalizzare con una persona in più nella vita :)

pippocalippo 25-06-2008 12:21

Comunque secondo me è sempre regola di buona educazione salutare il vicino (se capita l'occasione) o il portiere in ogni caso: la cosa che mi fa imbestialire (in particolare nel mio palazzo) è che ci sono persone che non rispondono al tuo saluto, ti ignorano facendoti sembrare un imbecille...alle volte mi chiedo se magari non abbiano sentito o siano sorde, ma poi penso che la loro è solo cafonaggine e mancanza di rispetto nei miei confronti... :x

KOBE 26-06-2008 17:38

salutare per me fino a qualche anno fa non era un problema, ma ora lo sta diventato. non mi crea problemi il saluto in se, ma il fatto che la persona che saluto potrebbe ignorarmi non rispondendomi.
o anche la paura che potrebbe fermarsi per fare due chiacchiere e io non saprei cosa dire.
Intavolare una conversazione che vada oltre il ciao, come stai per me è molto difficile

Chioccioccolata 26-06-2008 17:52

Anche per me salutare è un problema,se,come e in che modo farlo,perchè è un gesto che raramente mi viene naturale e allora ho paura che il mio saluto sia sbagliato,disarmonico,ambiguo o chissà cos'altro.

Lyra 26-06-2008 22:43

Eh si, purtroppo succede anche a me, il saluto non mi viene mai del tutto istintivo e temo di apparire inadeguata. Oltretutto abito in un condominio in cui per mia sfortuna c'è un bel via vai, è impossibile non beccare qualche condomino in ascensore, in garage,in giardino o dal panettiere... :? . (Ma sta gente non è mai al lavoro?!)

Nel mio caso il timore risale all'infanzia.
Mia madre è sempre stata molto attenta che mi comportassi in modo corretto; ricordo di aver provato grandi sensi di colpa dopo uno sbaglio, mi vergognavo di ciò che avevo magari inconsapevolmente "combinato"...inutile dire che erano sciocchezze alle quali nessun adulto darebbe mai importanza.
Non so se fosse a causa di un'educazione rigida o se sia stata io stessa a reagire in modo esagerato, fatto sta che ho sempre temuto molto lo sguardo critico di mia madre nelle occasioni sociali quando si trattava di salutare, ringraziare. Sono le prime (e per quei tempi le uniche, fortunatamente) manifestazioni di timidezza che riesca a ricordare.

Col tempo però ho imparato a causa dell'abitudine a superare almeno in parte l'imbarazzo del saluto, forse dopo aver in varie occasioni constatato che il problema che riscontriamo è in realtà più diffuso di quanto non si pensi. Non c'è bisogno di essere sociofobici per sentirsi in imbarazzo in ascensore o non saper fronteggiare qualche minuto di inutile small talk...e ce ne renderemmo conto più spesso se solo non ci focalizzassimo unicamente sulle nostre reazioni e le nostre apparenti brutte figure. :wink:

knulp 26-06-2008 23:02

Quote:

Originariamente inviata da Lyra
Non c'è bisogno di essere sociofobici per sentirsi in imbarazzo in ascensore o non saper fronteggiare qualche minuto di inutile small talk...e ce ne renderemmo conto più spesso se solo non ci focalizzassimo unicamente sulle nostre reazioni e le nostre apparenti brutte figure. :wink:

In ascensore si possono fare cose molto interessanti :D


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