Soundtrack for a meeting
E' più un gioco che altro.
Si può provare a immaginare un incontro o un raduno tra due o più persone del forum e pensare a brani musicali che possano fare da colonna sonora per i vari momenti o contesti. Io per esempio immagino un locale con luci soffuse, rumori ovattati un bancone molto lungo dove ognuno può prendere quello che vuole (alcolici e non, vegani/vegetariani/onnivori) e sedie e tavoli disposti sia nei punti al buio che in quelli alla luce (fioca) di candele o abat-jour. Il locale deve essere sufficientemente lungo perché le persone possano girovagare con calma senza doversi per forza ammucchiare in gruppi o gruppetti claustrofobici. E poi ci dovrebbero essere degli angoli "riparati" con scaffali pieni di libri. La colonna sonora per l'ingresso e questo primo girovagare sarebbe questa (specialmente la parte finale e con l'invocazione in arabo ripetuti in loop): La trovo ipnotica, contribuirebbe a far entrare in uno stato di "sedazione", forse smussando le asperità del confronto con l'esterno. Una specie di ubriacatura senza gli effetti collaterali dell'alcool. |
Re: Soundtrack for a meeting
Nel momento in cui qualcuno dovesse cominciare a parlare invece partirebbe questa (I want to tell you a story):
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Re: Soundtrack for a meeting
Mentra alcuni parlano c'è chi resta zitto e si sente fuori contesto, e parte questa:
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Re: Soundtrack for a meeting
Forse è un po inverosimile ma neanche tanto basandomi su cose che ho letto in passato. :occhiali:
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Re: Soundtrack for a meeting
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Re: Soundtrack for a meeting
In caso di incontro con motivazione "scopata occasionale" :sisi: parte subito questa all'ingresso dei due in un locale:
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Re: Soundtrack for a meeting
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Re: Soundtrack for a meeting
questa la suonano al raduno organizzato ai partecipanti della sezione sessualità :D
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Re: Soundtrack for a meeting
Incontro di rivoluzionari fobici in un caffè di Istanbul, si discute come agire contro il sultano, questa canzone va immaginata di sottofondo in un contesto generale mentre scorrono immagini di polizia che reprime i manifestanti, attentati, sfilate di mezzi blindati, gente che esulta ai comizi del sultano e folle anonime che vivono in uno stato sempre più autoritario..
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Re: Soundtrack for a meeting
Canzone per un raduno di singles maschi che dichiarano di essere non considerati ovvero "invisibili" alle donne.
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Re: Soundtrack for a meeting
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Re: Soundtrack for a meeting
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Re: Soundtrack for a meeting
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Contento che ti sia piaciuto :) |
Re: Soundtrack for a meeting
un altro fobico solitario rinuncia e decide di alienarsi del tutto indossando le cuffie mentre sogna la gloria attraverso un antico sacro rito samurai...
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Re: Soundtrack for a meeting
Winston, questa dovrebbe essere perfetta per l'ambientazione mediorientale visto che è abbastanza cupa e ha pure una specie di urlo di dolore arabesco.
Come ambientazione mettiamoci sempre quella di fobici che si incontrano in qualche metropoli europea subito dopo un attentato terroristico in quel clima di paura con poliziotti in ogni dove e sentimento islamofobo, però la musica facendoci sentire un urlo di lamento in arabo forse vuole darci una chiave di lettura diversa, quasi come a suggerirci che le persone che soffrono maggiormente il terrorismo non sono tanto gli occidentali ma gli arabi stessi, ho scritto terrorismo in modo generico affinché comprendesse pure il terrorismo "legale" delle grandi potenze e non solo degli invasati islamici. https://youtu.be/y6NK3BrO8u0 |
Nessuno ha altre idee?
Io ne sto studiando un'altra ma potrebbe essere troppo surreale. :laugh: |
Re: Soundtrack for a meeting
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Re: Soundtrack for a meeting
Nonostante tutta l'applicazione e l'apertura mentale possibile, chi non si ritrova in quello che dicono e fanno gli altri può pensare che alla fine tutto questo pensare e capire non serva a nulla:
Mi piacerebbe arrivare a temere di non essere frainteso se solo avessi il genio, se solo avessi il genio... E' il genio, l'intelligenza, letteralmente il comprendere, il leggere dentro che porta a non essere fraintesi? O non piuttosto a nuovi fraintendimenti? Cosa resta, allora? Non avere niente da dichiarare eccetto che il proprio algido genio Il proprio fulgido genio tanto c'è che la falsità è solo l'altrui verità che vorrei prendere a calci in faccia Resta solo l'autoreferenzialità? La verità altrui è solo falsità, il relativismo è assoluto? Avere fede in sè è la priorità illimitata e indubitabile fede che non sa che cosa farsene della convalida della comunità Bisogna rintanarsi da qualche parte nel caffé, proteggere il proprio ego per evitare che venga contestato dalle verità altrui? |
Re: Soundtrack for a meeting
Certo che le rimuginazioni sulle difficoltà comunicative del fobico in mezzo ai propri pari hanno incupito l'atmosfera. Ma anche il dark può essere cool, e parte questa :occhiali:
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Re: Soundtrack for a meeting
Quando anche la curiosità per la singolarità e la "stranezza" della condizione di straniamento viene meno, cosa resta? Yeah, what ya gonna do when the novelty has gone?
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