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Essere invitati ad uscire ≠ essere invitati ad uscire nelle festività
Rispetto a qualche anno fa esco molto più spesso con amici.
Capita che mi invitino fuori qualche sabato. Ma c'è un ostacolo che mi fa capire che ancora sono dentro il limbo della solitudine, ed è essere invitati per le festività. Nello specifico parlo di: l'ultimo dell'anno, Epifania, Pasquetta. Infatti per l'imminente Pasquetta non sono stato invitato da nessuna parte. |
Re: Essere invitati ad uscire ≠ essere invitati ad uscire nelle festività
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Re: Essere invitati ad uscire ≠ essere invitati ad uscire nelle festività
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Di solito due o un gruppetto di più persone organizzano e poi allargano l'invito agli altri. In corso con me c'era uno che, da solo, proponeva agli altri di uscire e di organizzare qualcosa: non c'è mai riuscito. |
Re: Essere invitati ad uscire ≠ essere invitati ad uscire nelle festività
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Re: Essere invitati ad uscire ≠ essere invitati ad uscire nelle festività
Sei fottuto. Cerca di capire, magari con un sotterfugio, se il non invito arriva perché pensano tu abbia da fare altro, per paura di chiedertelo o perché non sono interessati alla tua presenza. In questo caso sei effettivamente fottuto. Mi spiace, so come ci si sente.
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In effetti, se provi ad organizzare qualcosa tu nel peggiore dei casi la situazione rimane come l'attuale.
Comunque, per ora pure io non ho nessuna prospettiva di questo tipo. Ma sono corresponsabile della situazione : non è che mi importi particolarmente e non è che esattamente mi ammazzi ad esser propositivo; per pranzi e grigliate men che meno poi. |
Re: Essere invitati ad uscire ≠ essere invitati ad uscire nelle festività
Comunque non preoccuparti, io ho sudato mille camicie per superare la solitudine e riuscire ad uscire più spesso, e ci sono riuscito. Adesso sta accadendo il contrario, esco ma sono invisibile, introverso, socio fobico, non riesco ad integrarmi al 100 percento, non ci riuscirò mai, uscire e vedere gli altri felici, che hanno tutto ciò che desidererei ma che non avrò mi fa solo star male sempre di più. Ora dopo tutti gli sforzi fatti sto gradualmente perdendo la voglia di uscire, di socializzare, di star tra la gente, e mi sto richiudendo in casa, nel mio guscio di depressione e solitudine.
che bella la vida. |
Re: Essere invitati ad uscire ≠ essere invitati ad uscire nelle festività
A me sinceramente non interessa neanche più, se mi invitano tanto meglio,senno'passo la giornata sul divano a dormire!
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Re: Essere invitati ad uscire ≠ essere invitati ad uscire nelle festività
Ma sai già per certo che si sono organizzati? Se sì, come fai a saperlo? Secondo me, se provi a proporre qualcosa, potresti anche essere invitato. Magari non ci hanno pensato, magari pensano tu abbia altro da fare...Poi insomma da come si evolvono le cose capisci se sei gradito o meno.
Tentar non nuoce, no? Ammesso che a te vada di far qualcosa con loro! (ti consiglio ovviamente di proporre qualcosa di specifico e non un generico "che si fa? facciamo qualcosa?", atteggiamento che io in primis soffrivo molto, un classico di alcuni miei conoscenti che aspettavano sempre che organizzassero gli altri e avevano capito che ero la più disponibile e quindi il tramite più immediato...un incubo! ma questo è un altro discorso e non c'entra con il tuo, era solo per ricordare che spesso le festività con il loro "dover" fare qualcosa - anche se a me capitava tutti i sabati! - possono creare ansie, scocciature, problemi organizzativi anche nei gruppi quindi non è sempre tutto rose e fiori). Facci sapere :) |
Re: Essere invitati ad uscire ≠ essere invitati ad uscire nelle festività
Ormai all'alba dei 40 anni non mi interessa più niente, anzi meglio non essere invitato. Però mi ricordo che anni fa quando avevo il gruppo di amici spesso, soprattutto durante l'estate, si organizzavano per conto loro e mi tenevano fuori, a volte anche a pasquetta, primi maggi, etc. Ero quello per l'uscita ubriacosa del sabato..nulla più
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Re: Essere invitati ad uscire ≠ essere invitati ad uscire nelle festività
Io odio le festività proprio perchè c'è il rischio di essere invitata mentre nei giorni normali ormai hanno capito che non esco e mi lasciano in pace.Però quest'anno non ho inviti per Pasquetta e sono contenta.Mi spiace per chi ha organizzato pic nic ma io per me spero che piova tanto e di stare a letto tutto il giorno:ridacchiare:
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Re: Essere invitati ad uscire ≠ essere invitati ad uscire nelle festività
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Re: Essere invitati ad uscire ≠ essere invitati ad uscire nelle festività
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Comunque stasera ti stupirò perchè sono appena tornata da un locale estroverso con spettacolo disco music!Anche le vecchie fobiche ogni tanto escono dalla tana. |
Re: Essere invitati ad uscire ≠ essere invitati ad uscire nelle festività
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:ban: :mrgreen: |
Re: Essere invitati ad uscire ≠ essere invitati ad uscire nelle festività
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Re: Essere invitati ad uscire ≠ essere invitati ad uscire nelle festività
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Si c é una differenza abissale.Mi,ero,dimenticato delle,foto delle festività natalizie (tavolate di amici) e ecco che sono sbucate le foto della pasquetta...sempre sullo stesso stile.
Poi arriverà il 25...il primo maggio....eppoi inizieranno i matrimoni vari... |
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