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Perché non dovrei odiarlo?!
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Re: Perché non dovrei odiarlo?!
Anzi, dovrebbe volergli bene, perché se riesce a portargliela via significa che è riuscito a renderla più felice.
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Re: Perché non dovrei odiarlo?!
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D'altra parte, un rapporto non capace di reggere a pressioni esterne (che sono inevitabili) tenderà a sfaldarsi alle prime difficoltà. Meglio a questo punto essere lasciati per un altro, che per un mutuo troppo alto, un bambino in arrivo e l'incapacità di gestire lo stress. |
Re: Perché non dovrei odiarlo?!
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Le emozioni sono strumenti, il loro giudizio è dipendente dal giudizio sulle azioni a cui conducono. Ad esempio se ti venisse in mente di fucilare B e C questo sarebbe un ottimo motivo per considerare quantomeno l'odio eccessivo. Viceversa, diciamo che l'odio ti carica di energia e ti spinge a fare cose che non avresti mai fatto: darci dentro in palestra, attaccare bottone come un estro (col pensiero "tanto cazzomenefrega ormai"), provare esperienze nuove e fuori dalla comfort zone, in quel caso sarebbe funzionale. |
Re: Perché non dovrei odiarlo?!
E' scorretto fare analogie tra ipotesi A e B. Nella prima il danno e' collettivo, ovvero a norma di Costituzione viene meno l'imparzialita' del pubblico ufficiale e l'uguaglianza dei cittadini di fronte la legge e anche altro. L'ipotesi B coinvolge solo 3 soggetti; se A odia C a me frega fino ad un certo punto. A deve reagire per riconquistare B o lasciarlo. Il delitto d' onore non e' permesso.
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Re: Perché non dovrei odiarlo?!
Bè perchè C non ha nessun legame o dovere nei nostri confronti,è B che pur sapendo di essere a me legata se nè frega e va con C,quindi dal mio punto di vista è B la persona malvagia.
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Re: Perché non dovrei odiarlo?!
Se C insiste nonostante un netto rifiuto di B, C non andrebbe soltanto odiato ma anche riempito di mazzate
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Re: Perché non dovrei odiarlo?!
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Da qui poi nasce la fantasia di poter misurare un rapporto in base a quanto un C potrebbe interromperlo. |
Re: Perché non dovrei odiarlo?!
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vale la stessa regola del prendere a mazzate? :interrogativo: perché se si rifà alla solita storia andrebbe corretta così: A sbava su B B vede A solo come amico e non ne vuole sapere di fare altro passa C e si rimorchia B A rosica perché, come al solito, B ha preferito l'ennesimo C che l'ha saputa conquistare. n.b. la "relazione sentimentale" esiste solo nella testa di A. si potrebbe anche arrivare a pensare che A è talmente ossessionato da B da essere quasi al livello di uno stalker (o di uno zerbino). però visto che si parla solo di A,B e C, potrei anche sbagliarmi su tutto ed il risultato è diverso da 1, non sono mai stato bravo in matematica. |
Re: Perché non dovrei odiarlo?!
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Re: Perché non dovrei odiarlo?!
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Re: Perché non dovrei odiarlo?!
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@ Rage
Nel tuo caso A si tiene il rosik e decide se frequentare ancora, o meno, B; senza scassare l'anima né B né a C che di scorretto han fatto nulla Nel caso di apertura : - non vedo il nesso tra la situazione della tangente e quella del rapporto di coppia; per motivi già espressi da nobody - in ogni caso : se il rapporto tra A e B è solido e B è felice di stare con A, il fatto che C insista non dovrebbe influire su quest'ultimo. C si becca il rifiuto, se insiste la cosa diviene una forma di molestia e si procede con altri mezzi. Ad A è comprensibile girino le balle, ma se il rapporto con B funziona non ha di che preoccuparsi dal lato sentimentale, al limite è della incolumità di B che dovrebbe preoccuparsi. Senza spaccare ossa a nessuno (autodifesa esclusa). Può odiare C se arreca danno a B, e magari pure a lui, con comportamenti di molestia e stalking - mi pare comprensibile. Se C corteggia B e lei/lui ricambia, significa che qualcosa non va con A e/o che si trova meglio con C. A questo punto B dovrebbe rivedere le proprie convinzioni e scegliere se stare con A o C; C dovrebbe agire - anche per suo interesse - in tal senso. Se B parla chiaro con A, rompe la relazione e poi si mette con C, per quanto possa far smadonnare ragionevolmente A, non ci vedo torti. B ha preso consapevolezza di stare meglio con un'altra persona; (brutta) situazione che capita. Se B e/o C decidono di trascinare il rapporto in segreto, all'oscuro di A mi pare anche logico che ad A girino vorticosamente le palle, sono entrambi in torto. B comunque è il soggetto che determina o meno la rottura del legame con A, quello che si prende la "colpa". C la sua parte di colpa l'ha nel momento in cui, consapevole di quel legame, decide di agire nell'ombra insieme a B. Ai danni di A. (Vedi altro topic). A comunque in questo caso dovrebbe più che altro incazzarsi con B, però anche C ci ha messo del suo. :pensando: credo di aver considerato tutti i risvolti algebrici |
Re: Perché non dovrei odiarlo?!
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se il problema è A, allora dovrebbe darsi una svegliata e provare a cambiare, sia se stesso, che provandoci con qualche altra lettera dell'alfabeto. ma stiamo sempre parlando per equazioni algebriche. u_u può anche darsi che A sia À o Á o  o à o Ä o Å o Æ. a volte è tutta una questione di accento... o di come ti poni. |
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Magari vale anche la pena di "accompagnarlo gentilmente" da una P-sicologa (altre P no, che pure quelle hanno diritto a non farsi scassare l'anima) se da solo non ce la fa. |
Re: Perché non dovrei odiarlo?!
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Re: Perché non dovrei odiarlo?!
Non ho ben capito il quesito e il perché di questo quesito,comunque bentornato Barclay era da un po' che mancavi o mi sbaglio?
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Re: Perché non dovrei odiarlo?!
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Peccato che l'andazzo di questo thread m'abbia ricordato perché me ne ero andato: ci sono troppi trombanti sempre pronti ad esibire la loro esperienza, a fare supposizioni campate per aria, ad offendere, a provocare, a fare i veri-uomini®, ecc. http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=4375 |
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