Suona il citofono e davanti la porta c'è una culla con un bambino che vi somiglia.
 

Per qualche miracolo fantascientifico vi rendete conto che quel bambino siete voi!
Avreste l'opportunità di crescervi, curarvi e occuparvi della vostra educazione ecc.
Accogliereste la "sfida"?
Se si, quali cose fareste, quali cose che vi sono mancate vi dareste?
E cosa invece cerchereste di evitare..
Chissà forse togliendo gli errori dei genitori, tutto sarebbe diverso

Re: Suona il citofono e davanti la porta c'è una culla con un bambino che vi somiglia
 

Gli farei capire che lui è importante per suo padre.

Re: Suona il citofono e davanti la porta c'è una culla con un bambino che vi somiglia
 

solo se poi quella bambina divento io e ricomincio la sua vita:interrogativo:
Gli insegnerei bene l'inglese sin da piccola, le farei suonare uno strumento e/o fare uno sport che possa piacerle.
Non la farei andare in una determinata scuola e la indirizzerei verso qualcosa che le piace, non verso l'università.

Monastero buddista in Nepal.

Re: Suona il citofono e davanti la porta c'è una culla con un bambino che vi somiglia
 

Elettroshock, subito! Il giorno dopo inizio psicoterapia, anche se è solo un bebè. Meglio non perdere tempo.:perfetto: XD

Re: Suona il citofono e davanti la porta c'è una culla con un bambino che vi somiglia
 

Lo porto subito alla polizia o in ospedale per evitare conseguenze legali. :sisi:

Re: Suona il citofono e davanti la porta c'è una culla con un bambino che vi somiglia
 

Lo metto sulla prima nave spaziale in missione verso galassie sconosciute.

Re: Suona il citofono e davanti la porta c'è una culla con un bambino che vi somiglia
 

Ma che trip mentali ti fai?


Comunque...
Non posso crescere me stesso per essere un me stesso migliore. Dovrei sacrificare la mia vita per far sì che me stesso non diventi me stesso? Cioè, dovrei assistere al successo (?) di me stesso mentre io continuerei ad essere me stesso? Ma quindi quello non sarebbe me stesso, io sarei me stesso e guarderei me stesso che sarebbe un'altra persona. Ma insomma, dovrei crescere me stesso come se me stesso fosse mio figlio? Non ha senso. Io sono me stesso, non mio figlio.

Re: Suona il citofono e davanti la porta c'è una culla con un bambino che vi somiglia
 

Lo cresco in maniera normale, senza menarlo immotivamente, dandogli dell'affetto, e insegnandogli a fare le cose più basilari, tipo andare dal medico da solo, sbrigare un impegno, ecc.
In fondo sarebbe bastato poco, essere dei genitori normali.

Re: Suona il citofono e davanti la porta c'è una culla con un bambino che vi somiglia
 

Forse avrei dovuto spiegarmi meglio :mrgreen:
In effetti la situazione è un po' complessa da spiegare. Non è che tu devi assistere al successo di te stesso mentre tu rimani te stesso... forse solo inizialmente.
Cioè :
Il pargolo arriva alla tua porta direttamente dal passato, tu ti prendi cura di lui finché lo ritieni necessario, tutti gli altri daranno per scontato che è tuo figlio in quanto la macchina del tempo che lo ha portato, con i suoi influssi lo tiene legato a te e nessuno vi può separare.

Poi, quando lo riterrai opportuno te e il te ragazzino salirete di nuovo sulla macchina del tempo per tornare nel passato. Durante il viaggio vi addormenterete e quando ti sveglierai del te adulto non ci sarà traccia: solo il ragazzino sarai tu.
Potrai riviverti una vita migliorata dai tuoi stessi insegnamenti :)

Re: Suona il citofono e davanti la porta c'è una culla con un bambino che vi somiglia
 

http://www.ilgiornale.it/sites/defau...4-detenuto.jpge passa la paura

Re: Suona il citofono e davanti la porta c'è una culla con un bambino che vi somiglia
 

Minchia non saprei come comportarmi, al massimo se lui rivivesse la mia stessa vita magari in una dimensione parallela e la porta facesse quindi da finestra dimensionale gli direi di tornare a vivere nel suo mondo e di aspettare un minutino, il tempo di andare su internet a cercare qualche numero del lotto da dargli dell'anno da dove proviene. :nonso:
E magari una volta vinti quei soldi se non fosse di troppo disturbo potrebbe risuonare alla porta e condividerli un pochino quei soldi, con la sua controparte sfigata dell'altro mondo. :sisi:

Re: Suona il citofono e davanti la porta c'è una culla con un bambino che vi somiglia
 

Però in effetti conoscendomi non credo lo farebbe. :mrgreen:

Re: Suona il citofono e davanti la porta c'è una culla con un bambino che vi somiglia
 

Re: Suona il citofono e davanti la porta c'è una culla con un bambino che vi somiglia
 

Sembra la trama horror di un film di Stanley kubrik...
sarebbe meglio intervenire con la macchina del tempo e impedire il concepimento di noi stessi da parte dei rispettivi genitori.
Quando la frittata è stata fatta, qualcuno dal ventre materno ha esclamato : eh mo so cazzi amari :mrgreen:

Re: Suona il citofono e davanti la porta c'è una culla con un bambino che vi somiglia
 

Probabile lo creperei di mazzate quindi mi autodistruggerei:interrogativo:

Re: Suona il citofono e davanti la porta c'è una culla con un bambino che vi somiglia
 

Scritto sulla home page mi ero fatto un idea diversa su quello che poteva essere il resto della frase dopo c'è una...
pensavo davanti alla porta c'è una....:arrossire:
che delusione:(

Re: Suona il citofono e davanti la porta c'è una culla con un bambino che vi somiglia
 

lo farei (o sarebbe più giusto dire mi farei?... :interrogativo: ) diventare un vero figlio di puttana, un'uomo senza scrupoli e senza pietà per nessuno, egoista e sociopatico in modo che possa avere tutto quello che non ho potuto avere io...

Re: Suona il citofono e davanti la porta c'è una culla con un bambino che vi somiglia
 

Gli appiopperei il "grande almanacco sportivo 1980 - 2015" e gli direi: tiè, diventa ricco, vivi di rendita e prenditi cura dei tuoi genitori e dei parenti!

Re: Suona il citofono e davanti la porta c'è una culla con un bambino che vi somiglia
 

Gli blocco la crescita prima che sia tardi:D