Ricaduto in depressione, stavolta ancora peggiore
 

E' tanto che non venivo qui e nemmeno so se qualcuno si ricorda di me, perché postavo poco.

Ebbene, ho trovato lavoro come tester informatico presso un'azienda qui vicino casa. All'ora il mio capo era una mia coetanea (mi sembra che ne parlai anche qui) che mi ha cazziato e fatto soffrire, mentre l'altro che entrò insieme a me venne trattato come si deve. Durante quei mesi ha sempre fatto lui i lavori più importanti mentre a me venivano affidate le famose "briciole".

Poi a luglio è stata declassata come meritava e al suo posto è entrato un nuovo responsabile. Allora questa tizia, ormai diventata una semplice collega, cominciò ad avvicinarsi a me che, stupido, accettai di perdonarla e ricominciare da capo. Era bello perché finalmente avevo la sua approvazione, mi coinvolgeva nei lavori e quasi si era dimenticata dell'altro ragazzo, anzi diceva che aveva capito che era solo un lecchino... perché la abbandonò buttandosi col nuovo capo.
Poi tale lecchino, accortosi che io e lei andavamo d'accordo, decise di venire a riprendersela e ci riuscì. Così ho capito che lei mi aveva avvicinato solo in attesa che tornasse il suo caro lecchino... in realtà non mi aveva mai stimato, infatti appena l'imbecille è tornato a ronzarle a torno lei si è dimenticata totalmente di me, mandando a quel paese tutti i progetti che si dovevano fare insieme. Ci ho litigato, le ho detto che per me lei era diventata importante e non mi sembrava giusto cosa mi aveva fatto, quasi la consideravo un'amica!!!

Ma lei invece di capire l'ha presa che io sarei attratto fisicamente, una specie di sciupafemmine che va evitato.

In realtà è che non so controllare i miei sentimenti, io provo un enorme affetto per la gente che mi dà il suo benestare e spesso si confonde per amore... mi sarebbe piaciuto diventarci amico, tutto qui.

E ora si che non ci vivo in quel gruppo del cavolo, ora si che lei chiama sempre quell'altro!!! Che diventa sempre più importante. E io ci soffro.
Lasciare il lavoro sarebbe idiota e ingiusto, perché trovarne un altro è semplice, ma non è nemmeno semplice starsene tutti i giorni con gente che mi scansa in continuazione, senza mai darmi fiducia.

Io so benissimo d'essere una persona di valore, ho tantissimi valori nemmeno da poco e lo stavo anche dimostrando!!! Non è affatto vero che valgo meno di niente e non è affatto vero che ho cercato di importunare qualcuno!!! Non è vero, la gente non capisce un cazzo!!!!

Re: Ricaduto in depressione, stavolta ancora peggiore
 

Da questo racconto, non si capisce il quadro depressivo, che di solito comprende uno spettro di disturbi di vario genere.

I conflitti pesano, ma si tratta di capire se ti basta cassare questa storia o se questa vicenda sta influendo su altre parti di te, che sono proprio tue (cosa possibile).

Re: Ricaduto in depressione, stavolta ancora peggiore
 

Grazie della risposta.
No non mi basta affatto cassare la storia, devo assistere tutti i giorni a quella stronza e gli altri colleghi che mi emarginano, perché forse mi considerano una persona inaffidabile oltre che inutile!!! Sai che ho capito? Che quando lei mi mostrava la sua stima erano soltanto delle bugie, mi ha usato finché non è tornato da lei quell'imbecille lì!!!

Non riesco più a lavorare, non faccio nulla a giornate intere e metto i risultati dei test a casaccio. Mi viene l'angoscia soltanto ad entrare in quell'ufficio di merda, pieno di gente di merda che non capisce un cazzo.

Ho bisogno di persone che mi diano fiducia, nessuno di loro si deve permettere di mobbarmi così.

Re: Ricaduto in depressione, stavolta ancora peggiore
 

Uhm... solo contro tutti?
Non è mai un bello schema: ci si spezza.

Quando è capitato a me, lo scorso anno, di prendere due grosse legnate a scuola, dove tutti vedono tutto, mi sono attenuto una linea di massimo riserbo, cercando di essere ugualmente carino.

Bisogna evitare la linea di stare sul culo a tutti. Meglio prendere tempo: più resti calmo e paziente, più ti guadagni rispetto e alleati.
Perché mostri di prendere le sberle, rimanendo leale e pulito.

In queste fasi, il dolore da ingiustizia, è meglio accantonarlo. Se non replichi all'ingiustizia, se non protesti, mostri di essere un pompiere e non un incendiario. E diventi affidabile per l'azienda e per i colleghi. Un portamento sicuro, ti eleva, specie in caso di colpi bassi: chi li dovesse vibrare, apparirebbe meschino.