Non traggo più piacere nello stare con gli altri.
 

Qualcun'altro come me?

Re: Non traggo più piacere nello stare con gli altri.
 

Eccomi qua!!Veloce come la luce :mrgreen:

Io reggo un'ora al giorno di vita sociale. Massimo due ore ma non consecutive. Parlare e ascoltare gli altri, soprattutto quando dicono minchiate o banalità, mi stanca troppo, mi asciuga le energie e mi rende nervoso.

Re: Non traggo più piacere nello stare con gli altri.
 

Anche a me succede così. Io mi sono sempre chiesto come fa il cervello di certi estroversi a sfornare quantità enormi di parole e frasi a caso senza nessun senso e soprattutto senza mai fermarsi.

Re: Non traggo più piacere nello stare con gli altri.
 

idem, anche perchè le dinamiche sono sempre le stesse

Re: Non traggo più piacere nello stare con gli altri.
 

Io traggo piacere nello stare senza gli altri.

Re: Non traggo più piacere nello stare con gli altri.
 

Un tempo, quando stavo in compagnia di tante persone e comandava una certa esuberanza, non vedevo l'ora di tornare a casa. Una volta raggiunte le quattro mura domestiche, mi sentivo scarico mentalmente, come se avessi avuto bisogno di ricaricare le batterie. E la sensazione, me la portavo dietro anche il giorno successivo (e, magari, era pure un normale giorno scolastico)

Re: Non traggo più piacere nello stare con gli altri.
 

Mi accontenterei di non provare sofferenza.

Re: Non traggo più piacere nello stare con gli altri.
 

è l'età

Re: Non traggo più piacere nello stare con gli altri.
 

In che senso?

Re: Non traggo più piacere nello stare con gli altri.
 

Pure io piu passano gli anni diminuisce la voglia e il piacere dello stare in mezzo alle persone, sono diventato un eremita direi:, ma è dovuto anche perchè ho ricevuto solo delusioni e batoste sono arrivato a questo punto.

Re: Non traggo più piacere nello stare con gli altri.
 

In parte si'. Ma solo perche' ho problemi
irrisolti in altri ambiti che mi affollano
la mente, e che mi precludono la necessaria
serenita'. Se uno sta male con se' stesso,
non gradisce tanto la compagnia degli
altri. Per esempio se stai a letto con la febbre,
di certo non vuoi gente al tuo capezzale che
ti racconta la favola di Pinocchio.

Re: Non traggo più piacere nello stare con gli altri.
 

In un certo senso sento che sta capitando anche me, sto diventando sempre più selettivo e sempre meno desideroso di vedere persone e fare cose.

E' molto difficile capire fino a che punto dipenda dal mio essere evitante, e quanto invece sia legato all'interazione forzata alla quale il lavoro mi costringe e che finisce per togliermi le energie per sostenere altri rapporti nel tempo libero.
A completare il quadro ci sono poi anche una serie di impedimenti oggettivi che complicano sempre tutto, appesantendo anche i momenti piacevoli.

Re: Non traggo più piacere nello stare con gli altri.
 

A parte il lavoro sono sempre stato evitante in tal senso, ogni invito da parte di amici, fin dagli anni delle medie, è stato quasi sempre accuratamente dribblato; ancora oggi, dovessi provare ad avere una vita sociale, sono sicuro che mi stancherei subito, la maggior parte dei discorsi delle persone mi annoiano e mi lasciano indifferente.

Re: Non traggo più piacere nello stare con gli altri.
 

nel senso che crescendo quel bisogno ''del branco'' è sempre meno, ma è una questione normale, anche perchè il bello dello stare insieme da giovani è fare ''le cazzate insieme'' cosa che appunto non si fa più, o comunque molto meno, quando si è più adulti. Inoltre da giovani si è più spensierati quindi la mente è libera di pensare leggero, mentre arrivati a una certa età si comincia a preoccuparsi di avere una relazione seria, il lavoro, la salute, e la testa è impegnata con questo

Re: Non traggo più piacere nello stare con gli altri.
 

chiamasi depressione

Re: Non traggo più piacere nello stare con gli altri.
 

E' un bene...
Credo sia l'ennesimo meccanismo difensivo della nostra mente.

Re: Non traggo più piacere nello stare con gli altri.
 

Ma che cazzo pensavo di essere stato io ad aprire questa discussione:D

Re: Non traggo più piacere nello stare con gli altri.
 

dipende da chi sono gli altri

Re: Non traggo più piacere nello stare con gli altri.
 

Nel mio caso stare con gli altri adesso crea diversi disturbi, non è proprio corretto dire che non provo piacere.
E' un po' come mangiare certi cibi che risultano intolleranti per me.
Il gusto magari è anche piacevole a tratti, ma altri aspetti concreti dell'alimento non li tollera bene il mio organismo, infatti poi sto male.
Comunque adesso sono anche più depresso, può darsi che queste sensazioni così negative siano legate a questo.