Grazie amici
 

Lo so che non sono ancora guarito, che sono irritabile, che sono irritante, che sono convinto di essere guarito, che tante cose, ma anche che voi siete i miei migliori amici perchè passate quello che passo io, perchè forse ora io sono un passo davanti a voi, lo so, e forse no. So che chi non ha provato non capisce, so invece che voi capite, che mi capite, che mi capisce chi mi accusa di bullismo, che lo fa chi mi critica e mi dà un'altra occasione di guardarmi allo specchio. Grazie a tutti voi. Ed un arrivederci a quando saremo entrambi pronti ad incontrarci dal vivo. Ed una nota a margine: a me ha aiutato molto la teoria buddhista della vacuità di Nagarjuna a superare la mia fobia. Che dice sta dottrina? Che noi in quanto noi non esistiamo, che invece siamo coprodotti dagli altri, in una parola dice che NOI SIAMO LE NOSTRE LETTURE, LE NOSTRE CONVERSAZIONI, CHE IO SONO LE VOSTRE OPINIONI E GLI SCAMBI DI OPINIONE CHE HO AVUTO CON VOI. Mi ha aiutato a non dare importanza a me stesso, mi ha aiutato a NON offendermi ed a vedere in chiunque il POSITIVO che ha. Questo poi a parole, nella pratica (chiedete a Redman) invece può anche capitare che insulto e veda negli altri la malafede e solo quella: perchè? Perchè non sono ancora del tutto guarito, evidentemente.
Arrivederci ai prossimi raduni e ricordate: la vita è una faccenda troppo seria per prenderla sul serio.

secondo me tu sfidi la società
vuoi vedere fino a quanto puoi tirare la corda
la domanda è... perchè?

perchè passare da un estremo ad un altro?
dall'avere paura del giudizio degli altri all'andare in giro in costume in città quando piove
secondo me devi trovare l'equilibrio nel mezzo, perchè così metti alla prova tutti, e non è certo detto che tutti debbano x forza accettare di essere messi alla prova

quindi se vuoi costruirti delle amicizie solide, ricordati che vivi in una società con regole, che volenti o nolenti vanno rispettate, perchè il giudizio degli altri non esiste solo se non ci si mostra diversi
che poi siamo tutti diversi nel nostro piccolo ok, però nella società, se uno non ama essere notato, si deve mimetizzare
quindi, se a te il giudizio degli altri non tange più, devi cmq chiedere a chi frequenti se la cosa a loro tange
e non tangersi non vuol dire poter fare quello che si vuole tanto degli altri non importa, remember
cioè puoi farlo se non credi nell'amicizia, se non ti importa di stare solo
ma se il tuo scopo è trovare amici, devi scendere a compromessi con il mondo che ti ospita!

ps reddy questo ovviamente saddà spostà in amicizia, love and sex
pps l'amicizia non esiste

tra parentesi, le regole da seguire ci sono anche qui
quando si apre un topic bisogna metterlo nella giusta sezione
è un po' come fare la raccolta differenziata :D
qui c'è red che è buono, ma altrove ti cazziano assai se la fai fuori dal vaso, te lo dis per esperienza personal :lol:

inizia dalle piccole cose, e vedrai che con un po' di pratica verrai accettato automaticamente da tutti
perchè è questo che vuoi, no?
essere accettato, integrarti
sei stufo di stare solo, veru?

estro si, verso no

Guarda che non ero mica l'unico ad andare in pantaloncini corti quella sera a Milano, pioveva ma faceva un caldo becco, almeno per me.
E nessuno mi ha fermato, certo, se avessi preventivato di andare a visitare il Duomo mi sarei messo dei pantaloni lunghi.

Non è proprio una questione di sfida, quella l'ho già fatta una volta, è proprio farmi i comodacci miei se non dò fastidio agli altri.

Cavoli, eppoi a Milano a giugno la società accetta che uno vada in giro in costume se altri vanno in giro con le mutandine a vista in città molto più provinciali, suvvia.

E' lo stesso motivo per cui quando sono gli altri a lavorare per me cerco di agevolarli in tutto e per tutto e quindi sono restio a personalizzare le impostazioni dei software che lascio quelle di default che un tecnico con quelle sicuramente sa metterci le mani.

Ma io sono già accettato da tutti, e lo sono sempre stato, ero io che non sapevo di esserlo, accettato.
Il problema era nella MIA zucca Calimero, non era lì fuori.
Lì fuori è da una vita che mi accettano, ero io che convinto di non essere accettato non accettavo loro e mi chiudevo a riccio.

No, non voglio essere integrato. E rispetto le regole solo se le ritengo necessarie per rispettare VERAMENTE qualcuno, ma francamente di fronte ad orde di ragazze e donne che si conciano proprio come vogliono, io dovrei farmi dei problemi a vestirmi come mi è più comodo?

Per quanto riguarda la sezione in cui collocare questo post, avevo scelto la stessa sezione in cui c'erano le critiche sul mio operato perchè era una sorta di risposta anche a tutto quel putiferio scatenato lì e non qui.

Comunque se per essere tuo amico io DEVO vestire come aggrada a te, il mondo è grande e pieno di persone intelligenti che invece non si vergognano affatto di frequentarmi in qualunque modo io mi vesta.

Fa un po' tu...

Io mi vesto in maniera "adeguata" solo quando rappresento non me stesso ma l'ente presso cui lavoro, per rispetto verso tutti i miei colleghi.

però devi anche considerare con chi esci
se esci con estroversoni, nessun problema
però uscendo con very fobics, dovresti sapere che noi siamo ancora schiavi del giudizio altrui
che non amiamo essere notati, finire al centro dell'attenzione
e quindi, volendo tatteggiare, potresti usare la campanina di vetro quando esci coi very fobic, limitando ciò che può attirare l'attenzione verso chi è disadattato

perchè un sospettino di essere osservato se vai in giro in costume o se metti cappelli un po' bizzarri, ce l'avrai, nau?
oppure credi che siamo talmente metropoli che proprio niuno nota le cose un po' bizzarre?

beato te che hai trovato degli amici

Visto che per tanto tempo di come mi vestivo me ne sono sempre fregato, vestendomi letteralmente casual con la prima cosa che trovavo nel cassetto, credo ch'io possa benissimo tener conto di questo aspetto quando esco con voi.

Comunque ho notato gli sguardi: A Milano non ti vedono proprio, sarà la stanchezza, lo stress, il fatto che la metropoli è già multiculturale e multietnica, non ci fanno proprio caso a come sei vestito.
Anche le pubblicità murali e sui tram o sulla metro non la nota nessuno, idem per i graffiti o le tags sui muri. E' il cervello che questi troppi stimoli li tratta come RUMORE per difendersi.