Come dire al capo che mi licenzio?
 

Ciao a tutti,
oggi ho deciso di terminare in anticipo lo stage post laurea che stavo facendo perchè ho ricevuto un'altra proposta. Il nuovo stage comincerà a breve perció devo comunicare domani al mio capo che intendo lasciare. Ovviamente me la sto facendo sotto:miodio: non so come dirlo, anche perchè presumo che non sarà molto contento. Sono passati solo due mesi ma il lavoro che devo fare procede troppo lentamente e, anche se mi piace, rischio di imparare poco, così ho deciso di cambiare. Ho mille dubbi anche riguardo alla nuova scelta perchè anche se sicuramente è un lavoro formativo e fa curriculum, non sono sicura che mi piacerà e probabilmente gli orari saranno pesantucci. In più ho paura di non riuscire ad impararlo. Scusate lo sfogo. Vi è mai capitata una situazione simile?

Re: Come dire al capo che mi licenzio?
 

Non ho mai dovuto lasciare un lavoro, anche se solo come stagista. Legalmente non so come funzioni, non credo tu debba dare un preavviso scritto vista la tipologia di contratto, ma per prima cosa mi informerei su internet. Per il resto dipende anche dal rapporto che hai con lui, ma se hai ricevuto una proposta migliore fai bene ad accettarla, non hai nessun obbligo.

Re: Come dire al capo che mi licenzio?
 

Il rapporto è praticamente inesistente dal momento che ho passato lì solo due mesi e lui non è che abbia seguito molto il mio lavoro...so che non devo dare un preavviso scritto peró per correttezza non voglio neanche avvisare il giorno prima. Ho un po' paura di affrontarlo brutto dirlo ma è così altrimenti non sarei subquwsto forum

Re: Come dire al capo che mi licenzio?
 

Quando mi licenziai, nel 2008, andai dal datore di lavoro e gli dissi chiaramente: "Non ce la faccio più, questo è il mio ultimo giorno". Lavorare lì era diventato un incubo.
Non preoccuparti della reazione del capo: naturalmente, non farà i salti di gioia, ma tu non stai facendo niente di sbagliato. Pensa a te, non a lui
Per uno stagista non sò come funziona, però, quando sei assunto a tutti gli effetti, dal giorno di licenziamento, devi lavorare obbligatoriamente altri 5 giorni (una settimana lavorativa, sempre che non sia cambiata la norma), in modo da dare al principale la possibilità di non perdere un operaio e cercarne un altro

Re: Come dire al capo che mi licenzio?
 

Trattandosi di una realtà aziendale tutto sta nel tempo che dai loro per trovare un sostituto.
Se c'è un po' di preavviso non farti problemi. Altrimenti non fartene comunque (cerca però di capire gli aspetti contrattuali che ti legano a loro), però nel primo caso devi essere proprio tranquilla e serena: il messaggio che devi trasmettere è che hai trovato una cosa che ritieni più in linea con il percorso che vuoi fare per la tua carriera, e che comunque li ringrazi per l'esperienza e ti sei trovata bene da loro.

Re: Come dire al capo che mi licenzio?
 

Il problema è anche l'ansia per la paura di non aver fatto la scelta giusta, ho paura che me ne pentiró. In teoria il nuovo stage comincia tra una settimana ma mi avevano detto che avrebbero potuto posticipare di qualche giorno se ci fosse voluto più del previsto a chiudere il contratto. Il fatto è che non so nemmeno io cosa voglio fare della mia vita, questo rende più difficile fare delle scelte

Re: Come dire al capo che mi licenzio?
 

Certo, questo è un altro paio di maniche. Purtroppo è difficile compiere decisioni per la propria vita, a maggior ragione quando si è persone insicure.
Forse un modo è concentrarsi su alcuni punti fondamentali, sulle cose che davvero vorremmo avere dal lavoro, e nella scelta tra due opzioni valutare quale meglio soddisfa questi punti fondamentali.

Ad esempio, col lavoro si possono cercare uno o l'altro dei seguenti obiettivi (che possono essere in contraddizione tra loro): mettere a frutto i propri studi; imparare un mestiere; trovare un ambiente ottimale a livello di rapporti; crescere individualmente; realizzare sè stessi; guadagnare il più possibile; occupare uno status; avere tempo libero; stare vicini alla propria famiglia; fare un mestiere non stressante che dia serenità; avere un posto stabile, ecc.
Io, in cuor mio, sapevo ciò che volevo, e non è un caso che sia finito a fare il mio attuale lavoro e non altri, perché per quanto mi ci sia ritrovato per vie rocambolesche, e non sia certo un impiego prestigioso, intercetta alcune delle cose che per me sono importanti.

Re: Come dire al capo che mi licenzio?
 

Anche a me venne una super l'ansia quando si trattò di avvisare il capo che me ne andavo perché avevo trovato di meglio. E dovetti farlo pure al telefono se non ricordo male. Che per me è peggio, preferisco di persona. Ricordo che rimase sorpreso del nuovo lavoro che avrei fatto, come per dire che non aveva un altissima opinione di me (nè io di lui :bene:). Cmq la prese bene, uno stipendio in meno da pagare. Non lo disse ma probabilmente lo pensò. Peccato per i colleghi che dovetti lasciare, mi avevano accolto bene.

Re: Come dire al capo che mi licenzio?
 

Penso che dare loro il tempo di trovare un sostituto sia l'ultimo dei problemi, con lo stage mi pare che addirittura si possa interrompere senza motivazione anche se per educazione gli potresti dire che hai trovato altro e non andare già dal giorno dopo.

Re: Come dire al capo che mi licenzio?
 

in questa situazione, io non penserei mai di cambiare,starei zitta e fobica dove sono.
Invece fai bene ad andare dove impari di più, brava!

Re: Come dire al capo che mi licenzio?
 

Grazie per le risposte. :) Non mi sono trovata male lì, avrei voluto anche rimanere ancora un po' per vedere se riuscivo ad ingranare bene con il lavoro peró mi è arrivata questa nuova proposta e non me la sono sentita dinrinunciare. Se poi non si rivelerà utile per la mia formazione so che mi mangeró le mani a vita, e quello che mi dispiace di più è che non avró molto tempo libero quindi oltre al danno la beffa. Non è detto che cambiare significhi migliorare, io l'ho fatto anche per combattere la mia paura del cambiamento

Re: Come dire al capo che mi licenzio?
 

Ciao Elena, ormai avrai già risolto (spero). A proposito, come è andata?

Io ho una tremenda ansia di cambiare le cose, figuriamoci il lavoro che ti prende così tanto della vita, ma una volta ho cambiato perché dove stavo anche se mi trovavo bene c'erano problemi di crisi e lo stesso mio capo ci diceva sempre di trovare altro, e un'altra era un lavoro assurdo di vendita e pressione allucinante dove se ne andavano tutti dopo le prime settimane. Nel primo caso un po' di ansia ce l'avevo nel dirgli che me ne andavo (eppure non ne avevo motivo data la situazione), nel secondo diedi fin troppo preavviso rispetto agli altri, non volevo inimicarmeli ma andarmene sicuramente sì, e anche se tentarono di farmi rimanere non ho ceduto. Comunque da quando avevo detto che me ne andavo ho lavorato benissimo, sapendo che mancava poco.