Re: Dirlo ai genitori?
Io forse sbagliando sto cercando di rompere questa situazione di paura di ferire i miei genitori. Io non voglio ferirli e loro non vogliono ferire me: non si impara nulla,nessuno cresce.
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Re: Dirlo ai genitori?
Ne parlo, ma fino ad un certo punto. Tanto lo sanno che non sono come gli altri.
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Re: Dirlo ai genitori?
La mia famiglia è il mio problema....almeno a volte è quello che penso
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Re: Dirlo ai genitori?
Non devo dire niente,i genitori sanno sempre tutto,voi che pensereste di vostra figlia che a 33 anni vive in casa non esce mai non mai avuto relazioni?Questa situazione poi fa comodo a loro perché economicamente non sono messi bene,come si dice si tace per il quieto vivere!
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Re: Dirlo ai genitori?
Non c'è dialogo in casa mia, mi sembra di vivere con degli estranei a volte. Parliamo di tutto e niente. I miei sospettano sicuramente qualcosa, è inevitabile, ma finché mi vedono col sorriso stampato in faccia penseranno che io sia serena, non lo so. Non voglio far pesare la mia situazione, per cui finché riesco faccio in modo di farmi vedere il più positiva possibile. Ma loro non sanno che nei momenti di crisi soffoco la testa dentro al cuscino e piango fino a che non mi calmo.
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Re: Dirlo ai genitori?
Mia madre sa che ho problemi xchè è evidente, xò nn si rende conto della gravità...nn se ne rendono conto nemmeno i professionisti, forse dovrei ammazzarmi per fargli capire che sono sull'orlo dell'abisso
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Re: Dirlo ai genitori?
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Re: Dirlo ai genitori?
Se un figlio 32enne non esce di casa da una vita (e anche prima non faceva certo parte della movida), non porta mai a casa una donna ecc... qualunque genitore, se non è totalmente rinco, capisce che c'è qualcosa che non va. I miei con me comunque non ne hanno mai parlato, e io ho sempre evitato l'argomento, anche perché non vedo proprio cosa servirebbe parlarne, forse a 16 o 20 anni era utile, non adesso. Solo dopo la fine dell'uni mi chiedono ogni tanto di un paio di mie "amiche", di non perdere i contatti; la cosa mi fa ridere, visto che stiamo a 200 e passa km e che sono non riuscito a tenere i contatti con gente a 50 metri da me, figurarsi a tale distanza, infatti non ci caghiamo più. In generale sono comunque persone tranquille, quindi non mi vedono proprio come uno "sfigato", anche se loro qualche storiella o amicizia vera le hanno coltivate in passato (mio padre ancora ora), sono io lo zero assoluto della famiglia.
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Re: Dirlo ai genitori?
Che abbia dei problemi si nota già senza parlarne
Ho 21 anni, non lavoro, non studio,non esco,non ho amici e non ho fidanzata Ed è più meno dai 15 anni che avanti cosi, ma più si va avanti e più si peggiora |
Re: Dirlo ai genitori?
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In ogni caso, considera che l'analisi non è terapia, ma appunto analisi, finalizzata all'emersione del profondo. Serve a conoscersi, ma non a risolvere qualche particolare problema. Si conosce l'inconscio e questo dovrebbe far sentire meglio. Dovrebbe. |
Re: Dirlo ai genitori?
Mia mamma è qualche anno che mi chiede se non penso di poter andare da uno psicologo.
Mio papà ha letteralmente iniziato a tartassare (relativamente alle sue abitudini) sul discorso della vita sociale e della ragazza. Non sa più cosa pensare di me. Nella mia famiglia non c'è mai stato dialogo. Perché certe cose mi vengano dette vuol dire che è la punta dell'iceberg. I parenti anche loro non sanno che pensare. Ora iniziano a chiedermi in maniera diretta le cose. Io esteriormente sembro un "solo-un-po'-timido", ma alla lunga le mancanze strutturali emergono. |
Re: Dirlo ai genitori?
Se non si mette da parte l'orgoglio e si impara l'umiltà aprendosi perlomeno con i genitori si posticipa una maturazione importante che nella vita può essere un pregio enorme, e un guadagno per noi stessi e per quelli con cui abbiamo a che fare. Prima lo si capisce meglio è.
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