Noia esistenziale
 

Taedium Vitae: espressione con cui si esprime spesso l’atteggiamento spirituale di chi, per un eccesso di pessimismo o per essere in uno stato di profondo sconforto e avvilimento psicologico, sente disgusto e stanchezza della propria triste esistenza.

È ciò che mi rappresenta, ormai fa parte della mia essenza arrendevole e inetta difronte alla dura realtà.

Inqueitudine, irrequietezza, insoddisfazione, frustrazione, rassegnazione, disillusione, disagio continuo... privo di obbiettivi, scopi e punti di riferimento.. vuoto.. il nulla più totale.

Nessuna via d'uscita da questo tripudio di sensazioni negative se non la morte.

Fortunatamente la provo per brevi periodi questa sensazione. La voglia di stare bene prevale. Io uso una tattica: l'azione.
L'azione è nemica del pensiero.

Vero,però se vai in depressione sei fottuto.

Re: Noia esistenziale
 

Niente da dire caro mio, alcune persone non si fanno bastare, non accettano la merda che le circonda, e nessun psichiatra convince del contrario...
pensiero consolatorio? un giorno finisce, un giorno finirà, e questo pensiero mi aiuta per quanto sia assurdo.

Ho provato anche quella. Dopo non ero più la stessa, oggi sono iperazionale proprio grazie alla depressione. Prima della depressione avevo tutti addosso a chiedere favori e aiuti. Durante la depressione tutti si sono allontanati. Ora che sto meglio sono tornati ...un calcio nel sedere (non realmente ma metaforicamente) hanno avuto in tutta risposta.

Che poi la depressione si può anche superare con l'aiuto di qualcuno,il guaio è ritrovarcisì completamente soli.
Tanto quando il padreterno si accanisce su qualcuno c'è poco da fare.

A me la rabbia mi ha fatto uscire dalla depressione. Vedere le persone alle quali avevo dato tutto voltarmi le spalle mi ha fatto male.
Io avevo aiutato loro quando avevano avuto momenti bui, quando è stato il mio turno mi hanno voltato le spalle. Allora mi sono rialzata più forte di prima perché disillusa. La depressione l,ho superata da sola senza farmaci e senza psicologo. Non sottovalutate la forza umana.
Non mi sono vendicata ma oggi sono fredda con loro.

A me queste situazioni invece mi spingono a farmi solo del male, perché sentire la cattiveria delle persone e' una cosa triste.

Re: Noia esistenziale
 

Il tedio non è uno stato patologico, è la naturale condizione di chi si rende conto della realtà: la nostra esistenza è inutile e del tutto priva di senso. Penso sia insolubile, si può solo alleviare... tenendo la testa occupata con piccole distrazioni quotidiane, come fanno quasi tutti gli uomini moderni che si riempiono la vita di impegni inutili e affannosi, per evitare di restare anche solo un attimo fermi a pensare. Ma io proprio non ce la fo, a sostenere una vita così.

In genere basta muoversi, fare sport, camminare, fare una vacanza, andare ad una festa, organizzare un viaggio con degli amici (per chi ha amici), insomma fare invece di contemplare, per passare dal pensiero-sega mentale, all'azione benefica che dissolve ogni ansia e depressione e paranoia.

Ovvio, la gente è troppo egoista e cerca solo chi può darle qualcosa e se non stai bene ti evita, devi dare sempre tanto per ricevere poco.

A me succede delle volte di pensare e percepire che la vita sia solo una grande illusione, come una specie di videogame e li mi rendo conto di quanto questo gioco al massacro non mi piaccia per niente! Ci sono giornate che sono stomacato di fare sempre le stesse cose, vedere le stesse facce che mi verrebbe voglia di mollare tutto e andarmene dall'altra parte del mondo; magari troverei un illusione più gradevole e meno noiosa 🤔