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Poi sono io che prendo le pillole!
Vi è mai capitato di pensarlo? Io vedo tanti "normali" che fanno di quelle cazzate!
Persone che si offendono per niente; Altri che vengono alle mani per una scemenza; Altri che danno tutte le colpe al mondo, meno che a loro; Altri che hanno 1000 micro fissazioni, come se fossero drammi e vogliono farlo sapere al mondo; Altri che passano il tempo a parlare male di qualcuno; Altri che ti assalgono con le loro ansie. Il lato divertente è che tutte persone dicono: " ah, io gli psicofarmaci mai! Mai avuto bisogno!" Secondo me, invece si. E in fondo non ho tutte quelle paturnie. Un po' di psyco-pride, ce l'ho. A voi cosa è toccato vedere dai normali? |
Re: Poi sono io che prendo le pillole!
io ho visto anche di peggio.....:pensando:
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Re: Poi sono io che prendo le pillole!
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Re: Poi sono io che prendo le pillole!
Io vedo tutti i giorni mio padre e penso la stessa cosa. Nel suo caso, tutto dipende dal fatto che ha il d. di p. narcisista, che rende chi ne soffre molto bravo a stabilire rapporti superficiali con gli altri, che restano temporaneamente ammaliati dall'esagerata stima che ha di se stesso.
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Re: Poi sono io che prendo le pillole!
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Re: Poi sono io che prendo le pillole!
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Re: Poi sono io che prendo le pillole!
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Re: Poi sono io che prendo le pillole!
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Re: Poi sono io che prendo le pillole!
Superpippo è perchè lo psicofarmaco è considerato erroneamente ovviamente, il farmaco x i matti. Invece è il farmaco per quelli deboli caratterialmente, sensibili ed inclini a cadere a terra...forse i meno matti ed i più realisti a dire il vero.
E' pieno di gente che dovrebbe prenderli per curare i loro problemi, ma sono talmente convinti di non avere problemi (di solito il matto fà proprio questo) che ovviamente non si "abbassano" a riconoscere di averne bisogno. |
Re: Poi sono io che prendo le pillole!
E' vero, Crystal.
Ma c'è una verità perfino più grande del farmaco. Si, perché il farmaco comporta un'ammissione: che sei tu a non essere a postoe non gli altri o le altre cose. Si arriva a pensare che sia colpa del cibo: motivo per cui il pomodoro o il peperone diventano nemici mortali. E' in caso degli "intollerarnti", che mi sembrano poco tolleranti anche verso l'umanità. Manco dovessero mangiarla... |
Re: Poi sono io che prendo le pillole!
Ho notato la stessa cosa. E mi viene in mente un'intervista alle invasioni barbariche della pivetti che parlando della sua parentesi depressiva diceva che secondo lei abbiamo tutti bisogno di fare psicoterapia. Concordo totalmente!
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Re: Poi sono io che prendo le pillole!
Nn ci vedo niente di anormale...sono caratteri diversi e se rimangono entro un certo livello sono fisiologici. Il vero problema è quando i disturbi ti impediscono di fare una vita normale, a questo dovrebbero servire gli psicofarmaci. Nn credo che qualcuno pensi che possano essere utili per allentare un pò di aggressività di qualcuno, o limitarne la lamentosità e la cattiveria e quant'altro
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Re: Poi sono io che prendo le pillole!
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- Saper parlare, anche solo pronunciare il proprio nome cognome, telefono e mail. - Non vivere nella paura costante 24h su 24 di quel che può accadere. mi accontento di queste due cose |
Re: Poi sono io che prendo le pillole!
Io non conosco una persona che potrebbe passare del tutto indenne una visita dallo strizzacervelli.
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Re: Poi sono io che prendo le pillole!
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Re: Poi sono io che prendo le pillole!
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Chi nega tutte queste realtà, semplicemente addossando le colpe agli altri, non la fa franca, perché ha più probabilità di somatizzare i disturbi mentali: Ci saranno 10 milioni di persone con inspiegabili dirsturbi allo stomaco, o all'intestino; o magari emicranie, acufeni, capogiri, extrasistole, disturbi del sonno e dell'alimentazione, malattie della pelle e chissà quant'altro. E' molto più accettabile accusare un disturbo allo stomaco, che al cervello!:D Spesso non se ne viene a capo e il medico di base capisce benissimo che ci vorrebbe come minimo un ansiolitico, ma non lo può dire: perché il paziente scappa da un altro medico che gli dice quello che preferisce sentirsi e , se non riesce, per trovare le risposte più gradite, si rivolge alle medicine alternative, ai ciarlatani e alle fattuchiere.:D Sarebbe interessante sapere quanti uomini e donne tutti d'un pezzo, che si vantano di non aver mai preso una robina come lo xanax, poi vanno a farsi fare riti magici dai divini Otelmi....:sarcastico: |
È anche normale secondo me che chi non ha mai fatto uso di psicofarmaci abbia un'idea negativa a riguardo.
Io non ho mai fatto uso di tali farmaci, non credo di averne bisogno (almeno per ora, non credo che potrò godere di buona sanità mentale in futuro, se le cose non cambieranno) e infatti li vedo sotto un ombra negativa... è comprensibile che venga accettato maggiormente chi prende un farmaco per il mal di stomaco rispetto a chi usa psicofarmaci Tutto perché chi non li usa spesso è disinformato e ragiona psicofarmaci-->pazzia. Poi sul fatto che molte persone che si ritengono normali abbiano comportamenti al limite sono pienamente d'accordo. Concordo anche con la frase in un commento qui sopra secondo cui nessuno è immune ad una visita. Io per primo. |
Re: Poi sono io che prendo le pillole!
Gli estroversi fanno in media un uso smodato di sostanze psicotrope che danno dipendenza a scopo ricreativo e quando sono in astinenza sclerano di brutto!! Chi non ne fa uso invece è mediamente molto piu tranquillo ma loro ormai inebriati di quella robbaccia hanno l'idea che tali persone non sclerino o sclerino poco perche sono senza palle...
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Re: Poi sono io che prendo le pillole!
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Il fatto che queste persone neghino il problema, o che comunque non siano consapevoli di averlo, che infatti somatizzano altrove, fa sì che sempre più spesso i medici di base etichettino a priori i sintomi come problema psicologico somatizzato , senza dilungarsi troppo a fare una anamnesi come si deve a persone che invece hanno problemi organici. Spesso poi chi ci rimette è chi è conscio di avere un problema psicologico, ammette di averlo, e lo cura alla "base" ovvero nella testa e che quando ha un problema di altra natura, troppo facilmente viene ricondotto al suo problema principe, la debolezza mentale e quindi facilmente soggetto a problemi psicologici, o comunque sia per i medici poco scrupolosi è una strada più percorribile, più veloce e più realistica. Più ci sono persone che negano, nascondo più i medici vanno in tilt con le diagnosi, lo dico anche x esperienza personale. |
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