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dotrue 09-01-2017 17:20

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Rage (Messaggio 1856193)
neanche ti rispondo.

Direi che è abbastanza indicativo :sisi:

Wolferstein 09-01-2017 17:20

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

gli uomini, proprio perché non sanno cosa vuol dire crescere una vita dentro di se, sanno solo distruggere (vedi tutte le guerre fatte).
Non sto a quotare tutto il post scritto da Rage perché verrebbe troppo lungo.

Concordo però sulla maggior parte delle sue opinioni tranne la frase che ho quotato..perché la giudico palesemente falsa ed eccessivamente screditante nei confronti maschile.

Sopratutto quel "solo" che ritengo eccessivo....niente da dire sulle guerre ma la maggior parte delle opere architettoniche, i monumenti, le invenzioni chi li avrebbe fatte o scoperte? Gli alieni?

Poi è vero che gli uomini in molti casi non sappiano contenere la loro maggiore aggressività, ma da qui a dire che sanno solo distruggere ce ne passa un po'.

Inosservato 09-01-2017 17:22

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
come tutti sono una banderuola, basta che me la danno :nonso:

cancellato16021 09-01-2017 17:27

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Rebecca~ (Messaggio 1856190)
Però: gli uomini sanno solo distruggere, per me è misandria, e riguardo al pensiero femminile preferibile a quello maschile in alcune cose, mi sembra un'idea sessista.

prima io ho scritto:
"sono per la parità tra i generi, ma non per l'uguaglianza"

tu credi che le differenze tra un uomo ed una donna si limito al mero aspetto fisico?
la differenza è anche nel modo di pensare.

vuoi forse dirmi che gli uomini, qualsiasi cosa abbiano creato, non l'abbiano poi modificata per trasformarla in un'arma?
vuoi forse dirmi che non usano qualsiasi suppellettile per compensare un piccolo ego o dei piccoli attributi?
vuoi forse dirmi che gli uomini, in migliaia di anni non sono stati repressivi nei confronti delle donne?
vuoi forse dirmi che, ancora adesso, non esiste la mentalità maschile della donna oggetto?
ecc ecc ecc

sono migliaia di anni che, noi uomini, mettiamo i piedi in testa alle donne, in qualche modo dovremo pur ripagarle.

se questo vuol dire essere sessista... si, sono sessista a favore delle donne.
ci sono problemi?

Rebecca~ 09-01-2017 17:29

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Mair (Messaggio 1856189)
A me sinceramente è proprio il termine "femminismo" che fa venire l'orticaria, sarà perché tutte le discussioni che ho fatto con sedicenti femministe sono sfociate in liti, sarà perché effettivamente non capisco questa necessità di chiudersi in una definizione infelice che esclude tutto ciò che non è femmina...

Se hai trovato delle femministe che non erano tali mi dispiace, non hanno nemmeno idea di quanti danni fanno. Però la disinformazione imperante non è una giustificazione al fastidio per usare le parole giuste. "Definizione infelice che esclude tutto ciò che non è femmina"?? Su cosa è basato questo giudizio? Solo sull'etimologia?
Quote:

Originariamente inviata da Mair (Messaggio 1856189)
ma che poi cosa vuol dire "femmina" è stato appurato? Siamo uguali ai maschi oppure no? Siamo diverse biologicamente o è solo una questione sociale?

Sì, è stato studiato. C'è il sesso, che è la questione biologica: sesso maschile o femminile, determinato dai genitali e dai cromosomi, e persone di sesso intersex, ovvero che presentano caratteristiche sessuali sia maschili che femminili (non c'entra con la transessualità). Poi c'è il genere, che è un costrutto sociale: la percezione interiore e profonda della propria identità (quindi uomo o donna, o nb per alcuni), che solitamente coincide con quella del sesso di nascita, ma non sempre è così (vedi il caso delle persone transgender). Ed è qualcosa di molto diverso dall'adeguarsi agli stereotipi, infatti è una condizione listata nel DSM (quindi riconosciuta) pur essendo depatologizzata (significa che non è una malattia, ma che il processo di transizione viene incoraggiato).

Quote:

Originariamente inviata da Mair (Messaggio 1856189)
Mai avute due risposte congruenti da due "femministe" diverse.

Io sì, invece. Come la mettiamo? (forse il problema è che portare questo tipo di esempi non arricchisce i contenuti...)
Quote:

Originariamente inviata da Mair (Messaggio 1856189)
Ad ogni modo penso che siano argomenti che riguardano sempre e solo una parte della società, perché detto sinceramente fra morti di fame e morte di fame c'è poco da invidiare e rivendicare. Un operaio e un'operaia sono ugualmente sprovvisti dei privilegi che hanno altre categorie di uomini e donne, e allora dov'è la priorità di lotta e rivendicazione?
Il suffragio universale? Bello, ma che senso ha mandare a votare persone che fra loro non hanno ancora uguale accesso alla totalità dei gradi di istruzione?

Invece il femminismo, per definizione, riguarda tutti. Parità dei generi.
Poi, che ci siano tematiche più urgenti di altre è vero, ma nessuno vieta di occuparsi di più cose contemporaneamente. E ripeto, queste non sono questioni da salotto.
Quote:

Originariamente inviata da Mair (Messaggio 1856189)
Non lo so, io nel dubbio ne prendo le distanze.
Sono una donna, sono felice di vedermi riconosciuti diritti e libertà che qualche decennio fa non avrei avuto, ma continuo a vedere disparità di altro tipo, problemi più profondi e (personalmente) più urgenti da risolvere che decidere se dire ministro o ministra, per citarne una.

Ecco, io invece combatto anche per questa battaglia lessicale. Se sei una maestra, perché dovresti venire chiamata maestro, se la parola c'è?
Qui entra in gioco la questione dello sparire dal linguaggio... guarda caso "ministro" è una parola che indica una posizione di potere, e la si vuole solo al maschile.

cancellato17051 09-01-2017 18:08

Il femminismo per nascita è una questione da salotto, sorta per deliziare le signorotte alto borghesi tanto annoiate dalla loro nullafacenza. Le contadine dei secoli scorsi neanche sapevano cosa fossero i diritti.

Detto ciò, avrei forse dovuto dirti che questi argomenti li ho studiati per mesi, che ho preparato e superato brillantemente esami sugli studi di genere, sulle ondate femministe, e spesso sgranavo gli occhi anche solo seguendo le surreali lezioni della prof che era l'incarnazione di tutte quelle tipe con cui poi sono entrata in contrasto.
Quindi si, è stato studiato, ma il dibattito è ancora aperto (fin troppo aggiungerei).

Detto ciò, sarebbe bello se ci fossero talmente tante energie e persone interessate da poter lottare per più cose contemporaneamente. Ma non è così, e in questo senso tutta questa agitazione per una vocale fuori posto, sempre per dirne una, la reputo uno spreco di risorse.
Però per carità, ognuno definisce le sue priorità nella vita.
La mia resta un'opinione, e chissà che fra qualche anno non cambi.

Nel frattempo la vita pratica mi fa sentire più urgenti altre questioni, le ministre non si offenderanno.

cancellato17381 09-01-2017 18:20

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Comunque non capisco questi ragionamenti a compartimenti stagni, gli uomini qua, le donne la, perché non incominciamo invece a parlare di pari diritti, opportunità e tutto il resto a prescindere dal genere?

~~~ 09-01-2017 18:27

Concordo abbastanza con Mair, anche se mi resta sempre quell'osso nella gola delle oppressioni interne alle classi.

In questo senso penso spesso a Il colore viola, che per me rappresenta un mindfuck da quel punto di vista.

I “rapporti di potere” narrati/rappresentati in quel film (secondo me plausibilmente) mi fanno veramente girare la testa.

(bianchi/negri, ricchi/poveri, uomini forti/donne deboli, donne forti/uomini deboli, la donna forte negra e povera che capitola contro la donna ricca eccetera eccetera)

Rebecca~ 09-01-2017 18:37

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Mair (Messaggio 1856209)
Il femminismo per nascita è una questione da salotto, sorta per deliziare le signorotte alto borghesi tanto annoiate dalla loro nullafacenza. Le contadine dei secoli scorsi neanche sapevano cosa fossero i diritti.

Arriveresti a negare l'importanza storica della prima ondata? :o

Quote:

Originariamente inviata da Mair (Messaggio 1856209)
Detto ciò, avrei forse dovuto dirti che questi argomenti li ho studiati per mesi, che ho preparato e superato brillantemente esami sugli studi di genere, sulle ondate femministe

Allora anch'io ho studiato, solo che non l'avevo precisato perché mi sapeva troppo da principio di autorità... Preferisco limitarmi a citare gli argomenti.

Quote:

Originariamente inviata da Mair (Messaggio 1856209)
e spesso sgranavo gli occhi anche solo seguendo le surreali lezioni della prof che era l'incarnazione di tutte quelle tipe con cui poi sono entrata in contrasto.

Ah beh, studi attendibilissimi in questo caso :mrgreen:

Quote:

Originariamente inviata da Mair (Messaggio 1856209)
Quindi si, è stato studiato, ma il dibattito è ancora aperto (fin troppo aggiungerei).

E la parentesi specifica un qualcosa di negativo?

Quote:

Originariamente inviata da Mair (Messaggio 1856209)
Detto ciò, sarebbe bello se ci fossero talmente tante energie e persone interessate da poter lottare per più cose contemporaneamente. Ma non è così

Se lo dici tu...

Quote:

Originariamente inviata da Mair (Messaggio 1856209)
e in questo senso tutta questa agitazione per una vocale fuori posto, sempre per dirne una, la reputo uno spreco di risorse.
Però per carità, ognuno definisce le sue priorità nella vita.
La mia resta un'opinione, e chissà che fra qualche anno non cambi.

Nel frattempo la vita pratica mi fa sentire più urgenti altre questioni, le ministre non si offenderanno.

Fai tutto tu xD Introduci gli argomenti, decidi che non sono importanti e che non devono essere le priorità delle persone... molto comodo, poi, giudicare su problemi che si pensa tocchino solo gli altri. Perché non viviamo nella vita pratica, nono.

Rebecca~ 09-01-2017 18:42

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Doubleman (Messaggio 1856214)
Comunque non capisco questi ragionamenti a compartimenti stagni, gli uomini qua, le donne la, perché non incominciamo invece a parlare di pari diritti, opportunità e tutto il resto a prescindere dal genere?

Chi sta ragionando per compartimenti stagni in questa discussione?
Se ti riferisci a chi è femminista, allora dico che no, andare a capire dove c'è il sessismo per combatterlo non significa attuare discriminazioni di genere, è proprio il contrario.

cancellato17381 09-01-2017 18:53

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Rebecca~ (Messaggio 1856223)
Chi sta ragionando per compartimenti stagni in questa discussione?
Se ti riferisci a chi è femminista, allora dico che no, andare a capire dove c'è il sessismo per combatterlo non significa attuare discriminazioni di genere, è proprio il contrario.

Leggi post di Rage :nonso:

dismorfofobico 09-01-2017 18:54

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Personalmente detesto sia i termini "maschilismo" che "femminismo". Inizialmente il femminismo nacque come movimento che promuoveva la parità di diritti fra i due sessi, cosa sacrosanta e giustissima. Non mi piacciono quegli orientamenti e quelle mentalità che prevedono un sesso più privilegiato rispetto all'altro (anche se il sesso privilegiato è quello maschile), non si dovrebbe avere nessun privilegio e nessuna discriminazione in base a ciò che abbiamo in mezzo alle gambe.

Preferisco definirmi "umanista", sono una persona che giudica il valore degli altri in base alle loro azioni e al loro pensiero, non a seconda se hanno il pisello o la patata.

assiolo 09-01-2017 18:59

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
E comunque, io adoro le femministe.


Rebecca~ 09-01-2017 19:01

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1856229)
Non sono femminista, come non sono animalista, come non sono antirazziale, il perchè è semplice per me è una cosa naturale come è naturale il sole che sorge o è naturale il cuore che batte ecc che le donne, le persone, tutte le persone, persino gli animali siano meritevoli di rispetto, è qualcosa che è intrinseco nella mia persona fa parte del mio codice genetico, quando si dice che una cosa è sottintesa e non c'è bisogno di ribadirla perchè altrimenti se ne perderebbe la natura intrinseca e naturale, ecco per me non c'è bisogno di ribadire che le donne sono meritevoli di rispetto non perdo neanche un secondo della mia vita, non spreco neanche un millimetro cubico di aria dei miei polmoni per ribadire una cosa che per me è naturale come lo è il respirare. Se io mi mettessi qui a predicare sul fatto che è giusto che anche io respiri come tutti voi respirate mi prendereste per pazza, ecco, io prendo per pazzi quelli che stanno a predicare e a ribadire e a discutere su queste cose, queste discussioni per me sono soltanto follia, non dovrebbero sussistere perchè tutti dovrebbero pensare che sia una cosa naturale che le donne meritino le stesso rispetto degli uomini e agire in conseguenza di tale pensiero in maniera quasi istintuale, rispettando e ritenendo pari tutte le creature... per cui non prendo parte a queste cose e le lascio agli altri.

Ma il rispetto per le persone non è affatto una cosa naturale, basta guardare le schifezze che succedono nel mondo :nonso: Quindi venire colpevolizzati perché ci si dichiara femminist* è assurdo.

Inoltre, anche ammettendo che il rispetto e la parità dovrebbero essere concetti ovvi... il fatto che questo implichi il rinunciare alla parola, è una tua visione personale. Allora per lo stesso criterio, non sei una persona (perché è ovvio che chi ha le capacità di articolare concetti ad un pc è una persona), quindi perché usare la parola...

Rebecca~ 09-01-2017 19:08

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da dismorfofobico (Messaggio 1856230)
Personalmente detesto sia i termini "maschilismo" che "femminismo". Inizialmente il femminismo nacque come movimento che promuoveva la parità di diritti fra i due sessi, cosa sacrosanta e giustissima.

Ed è ancora così! Quindi... detesti il femminismo o l'idea sbagliata con cui viene fatto passare?

dismorfofobico 09-01-2017 19:13

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Rebecca~ (Messaggio 1856239)
Ed è ancora così! Quindi... detesti il femminismo o l'idea sbagliata con cui viene fatto passare?

Detesto alcune derive estremiste del femminismo, che più che femminismo diventa un vetero-femminismo, ossia un maschilismo al contrario. In parole povere non è il termine in sé che detesto (il femminismo di stampo paritario lo appoggio pienamente) quanto la mentalità di pensare che si possano avere dei privilegi e delle discriminazioni in base al proprio sesso d'appartenenza.

Rebecca~ 09-01-2017 19:30

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1856242)
Si è una mia visione personale, ho detto infatti che queste cose le lascio agli altri. A me non interessa di convincere gli altri che una cosa che penso sia giusta sopratutto se è una cosa per me naturale, mi sentirei ridicola come se tentassi di convincere qualcuno che è giusto che io abbia cinque dita e non sei per mano, l'importante è che lo sappia io. Tu potrai dire ma anche se tu hai queste idee non tutti le hanno ed è inevitabile incontrare persone che non hanno le tue stesse idee, giusto, nessuno però mi vieta una volta incontrate di salutarle...ad esempio se io vengo assunta per fare un lavoro ed il mio capo è maschilista io non sto la a subirmi il capo maschilista, mi licenzio, lo saluto e vado per la mia strada sperando di incontrare in futuro persone più intelligenti. Nessuno può ostacolarmi se io per prima non mi ostacolo, faccio un esempio stupido se io voglio fare soft air che è uno sport considerato da maschi io lo faccio, non mi pongo neanche il problema se è giusto che io lo faccia o meno, magari non trovo subito qualcuno che mi accetti in squadra ma prima o poi lo troverò dunque per me non è importante che gli altri la pensino come me l'importante è che ne sia convinta io.

Se hai la possibilità/la forza di vivere la tua vita come meglio credi, è un'ottima cosa :bene:
Ma a volte si tratta anche di difendere le persone dagli altri, dove la battaglia parte dal piano ideologico. Ripropongo il caso di Tiziana Cantone... lei si è suicidata per slut shaming. Quindi fare informazione, sensibilizzazione, anche solo far capire alle vittime che stanno subendo un meccanismo de-umanizzante in cui non hanno colpa... sono cose che possono cambiare la vita delle persone.

Rebecca~ 09-01-2017 19:42

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 

alien boy 09-01-2017 20:00

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Il mondo è fatto di persone e pensare di raggiungere dei traguardi basandosi sulle teorie è comunque discutibile.
Per teoria intendo in questo caso la concezione della differenza o uguaglianza tra i generi.
Il dibattito è aperto (anche su questo forum se ne è parlato), nel senso che c'è chi pensa che ci sia solo una differenziazione fisica e i comportamenti e le condizioni medie di uomini e donne siano dettati essenzialmente dalla cultura dominante e dalla società, chi invece pensa che nascere in un corpo maschile o femminile porti a delle tendenze diverse anche ad un livello non fisiologico.
Personalmente non credo che sia stata solo l'influenza sociale a determinare delle differenze, c'è stata qualche causa diciamo materiale che ha portato alle situazioni passate e attuali, in cui era evidentemente coinvolto il ricadere in un sesso o nell'altro.
Se ci si trovasse in una dimensione parallela priva di società il coesistere di un certo numero di uomini e di un pari numero di donne cosa provocherebbe? Non è plausibile pensare che la diversa costituzione fisiologica inciderebbe in tale caso?

Quello che voglio dire è che se naturalmente c'è una qualche predisposizione ad adattarsi all'ambiente circostante che, pur nelle variazioni e casisitiche trasversali, dipende dal sesso di appartenenza, per arrivare ad uniformare perfettamente tutti gli individui in ogni settore della vita è richiesto un intervento pesante nella forma astratta di qualche legge 'sociale' che incontrerebbe delle resistenze naturali degli individui o delle incapacità di rispondere alle richieste di quella legge.

Stessi diritti sì. Se invece si tratta di spezzare il mondo in due (o tre o altro) parti e decidere la giustizia in base all'uguaglianza o meno di valori statistici in modo che questi siano esattemente suddivisi tra quelle parti, mi sembra oltre che irrealizzabile, una pretesa perchè sarebbe richiesto un togliere o aggiungere qualcosa a dei rappresentanti dell'una o dell'altra classe esclusivamente per riequilibrare l'assetto totale prefissato.

E' come il discorso del comunismo, la suddivisione egualitaria dei beni fino a dove, in quali e quanti ambiti, può essere imposta senza malumori, contrasti, insoddisfazioni, di almeno una parte degli individui?

Detto questo non mi definisco femminista, ma nella pratica mi sforzo di non farmi influenzare dal genere o sesso delle persone con cui ho a che fare e metto sempre in dubbio eventuali credenze e opinioni che posso importare dalla 'società', dal mondo, dagli altri o derivare dall'esperienza personale, relative a un genere o all'altro.

cancellato16021 09-01-2017 21:15

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Wolferstein (Messaggio 1856195)
Non sto a quotare tutto il post scritto da Rage perché verrebbe troppo lungo.

Concordo però sulla maggior parte delle sue opinioni tranne la frase che ho quotato..perché la giudico palesemente falsa ed eccessivamente screditante nei confronti maschile.

Sopratutto quel "solo" che ritengo eccessivo....niente da dire sulle guerre ma la maggior parte delle opere architettoniche, i monumenti, le invenzioni chi li avrebbe fatte o scoperte? Gli alieni?

Poi è vero che gli uomini in molti casi non sappiano contenere la loro maggiore aggressività, ma da qui a dire che sanno solo distruggere ce ne passa un po'.

scusa Wolf, ma il paragone non regge: le donne hanno generato l'intera razza umana, tutta l'umanità è opera loro.

noi uomini metteremo anche l'ingrediente segreto, ma sono le donne che poi ci tengono in forno per 9 mesi.
senza contare tutti i mesi successivi durante i quali continuano a curarci.

tutelare le donne, vuol anche dire tutelare la vita.

siamo indispensabili gli uni alle altre, come il timone alla vela di una barca.
abbiamo ruoli simili, ma differenti, inutile fare confronti.

io sostengo che, dopo millenni di egemonia, gli uomini dovrebbero scendere dal trono e cedere il posto.


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