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Le intolleranze (psico)alimentari. Ne parliamo?
Dico subito la mia: le intolleranze non sono un disturbo alimentare, ma un disturbo d'ansia, direi ipocondriaco, la cui causa è attribuita al cibo.
In sostanza, la persona avverte degli stati d'ansia endogeni, non vuole assolutamente ammettere di avere un disturbo psichiatrico, e se la prende con gli alimenti, grazie a un mercato fiorente, che offre prestazioni sanitarie, non si sa bene come abilitate. Mia cugina "scopri" in una sola seduta di essere intollerante a una ventina di alimenti, grazie a una macchinetta. Come fa una macchina ad analizzare decine di migliaia di molecole nel giro di mezz'ora? Come fa a distinguere le lenticchie normali da quelle di Castelluccio? Come fa a riconoscere un frutto che viene dal Brasile? |
Re: Le intolleranze (psico)alimentari. Ne parliamo?
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Re: Le intolleranze (psico)alimentari. Ne parliamo?
L'unica intolleranza testabile strumentalmente riconosciuta dalla medicina è quella al lattosio. Ultimamente si stà sviluppando qualcosa anche per il glutine, ma non c'è ancora nulla di ufficiale.
Le altre imho esistono, ma i test che ci sono in giro, qualunque sia sono farlocchi. Quindi uno usa il classico auto-test diagnostico con l'esclusione dell'alimento e la re-introduzione...sintomi sì, sintomo no. A quelle psicosomatiche ci credo poco, e sono tutte collegate ad un problema gastro-intestinale più ampio, la singola intolleranza derivante esclusivamente da paura ad assumere quell'alimento dura poco se non lo si fà diventare un'ossessione e la si coltiva con quella. Certo se uno ha una SCI o un Chron qualunque problema che infiamma il colon/esofago ecc., è attribuibile a quello razionalmente il nostro cervello vede e sente, e quindi la cosa più facile è dar la colpa ad un alimento specifico...una volta l'uovo, una il peperoncino...e così via. |
Re: Le intolleranze (psico)alimentari. Ne parliamo?
Bravo Crystal!
Da qualche amico ho appreso che gli intolleranti hanno una mappa molto ampia, eterogenea, ma anche dettagliata degli alimenti proibiti. Chissà perché il fagiolo è colpevole e gli altri legumi no. Poi ho assistito a delle crisi: "Superpippo, sto malissimo! Sarà stata la salsa rosa dei gamberetti. I quella c'è il pomodoro e io sono intollerante..." Al che Superpippo pensa: " e un po' di miniera no , eh!?" |
Re: Le intolleranze (psico)alimentari. Ne parliamo?
Nemmeno io credo alle intolleranze(a parte al lattosio e lo sono)ma quando la gente mi dice che è intollerante dico sì sì ok e non mi metto a discutere.Credo di essere l'unica affetta da colon irritabile che non ha mai eliminato alimenti,proprio non ci credo,boh.Il gastroenterologo mi ha detto di non farlo.
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Re: Le intolleranze (psico)alimentari. Ne parliamo?
Hai fatto bene, Claire, a non far discussioni. Avresti perso l'amico, senza ottenere di farlo ragionare.
Queste medicine alternative diventano come delle fedi religiose. E la scienza nulla può contro la fede. Amen. |
Re: Le intolleranze (psico)alimentari. Ne parliamo?
I 2 figli di una mia parente ufficialmente erano intolleranti a tutto poi magari mangiavano un sacco di roba che in teoria non potevano mangiare senza accorgersi e poi stavano cmq bene...
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Re: Le intolleranze (psico)alimentari. Ne parliamo?
Io non capisco più niente,chiunque conosca ha una teoria diversa in merito e ognuno dice che l altro non capisce niente ..
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Re: Le intolleranze (psico)alimentari. Ne parliamo?
Io mangio molto poco, ma non perchè sia intollerante a qualcosa (è un'idea che parte della testa :ridacchiare:), il motivo è che ho gusti molto difficili...anche se ultimamente sono migliorato tantissimo
Faccio 2 esempi che spiegano parecchio: di antipasto prendo solo prosciutto cotto e, al massimo, pilucco qualcosa di pesce. Odio quasiasi tipo di formaggio |
Re: Le intolleranze (psico)alimentari. Ne parliamo?
C'è sempre stato molto dibattito su sta cosa.
La mia esperienza personale è questa: tra i 12 e 14 anni ho sofferto di emicrania fortissima e persistente, tutte le cure non avevano avuto successo. Poi ho fatto una visita per le intolleranze, ho tolto quei cibi che erano venuti fuori e mi è passato tutto. Col tempo ho cominciato a reintrodurre questi cibi ma con alcuni ho notato che dopo un pò che li assumo, torna l'emicrania. Alcuni che conosco dicono che sia effetto placebo o qualcosa di simile, ma non sono molto convinto. La mia sensazione è che sebbene questa storia delle intolleranze non sia ancora ben studiata e confermata, in generale abbia un fondo di verità. |
Re: Le intolleranze (psico)alimentari. Ne parliamo?
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Basta prendere la pillolina magica e tutto passa :bene: |
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