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Neuromante 28-05-2008 04:02

La solita storia.
 
Ciao, sono un fobico come molti di voi. Probabilmente nessuno si ricorderà della mia presentazione, la postai settimane fa e subito me ne pentii. Comunque. Sono il classico fobico, descritto perfettamente dalle caratteristiche del suddetto disturbo più quelle della personalità evitante. Ho 18 anni e, nonostante sia sempre stato timido per natura, posso dire sia diventato vera e propria fobia da 4 anni. Ora più che mai la mia condizione sta causando problemi enormi, e prima di ritirarmi a vivere nella giungla volevo capire quali fossero le alternative.

Domanda 1) La mia idea, almeno inizialmente, era di uscirne da solo. Quante possibilità ho di farcela?

2) Ho letto diversi post riguardanti psicologi incapaci e terapie inefficaci. Da cosa capisco se uno psicologo è competente? Nomi\indirizzi di buoni psicologi a Milano e dintorni?

3) Terapia farmacologica. Funziona? Esistono rischi?

4) Gruppi di aiuto o auto-aiuto, comunità etc.: Ce ne sono? Come funzionano?

Ringrazio anticipatamente per le risposte e mi scuso per eventuali idiozie, sono le quattro e non ho ancora toccato il letto.

@Zed: Si, mi piace Gibson, ma purtroppo Neuromante è l'unico suo libro che ho letto finora. :P

Swann 28-05-2008 09:26

Quote:

Originariamente inviata da Neuromante
1) La mia idea, almeno inizialmente, era di uscirne da solo. Quante possibilità ho di farcela?

Dipende da cosa intendi per "farcela". Da solo puoi forse imparare a convivere con il disagio, trovando delle strategie di adattamento che ti procurino la minor sofferenza possibile. Ma se vuoi vincerlo, le possibilità di farcela da solo sono molto scarse.

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Originariamente inviata da Neuromante
Ho letto diversi post riguardanti psicologi incapaci e terapie inefficaci. Da cosa capisco se uno psicologo è competente?

La psicoterapia alla fine è un rapporto tra due esseri umani. Con alcuni si crea un rapporto di stima e di fiducia, con altri no, proprio come nella vita "esterna". Purtroppo prima di trovare il professionista adatto bisogna provarne più di uno. Il mio consiglio è di cercare una persona sensibile e dotata di empatia. Sono qualità che si avvertono abbastanza in fretta. Per le capacità potresti puntare su una persona non giovanissima che abbia già una solida esperienza.
Resta da decidere il tipo di orientamento (cognitivo, analitico, ecc...). Hai già un'idea?


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Originariamente inviata da Neuromante
Terapia farmacologica. Funziona? Esistono rischi?

Sì, funziona. E' un valido aiuto se abbinata alla psicoterapia, soprattutto nel caso in cui sia presente anche la depressione.
Il rischio principale è che diventino una comoda scorciatoia per aggirare il problema. I farmaci ti aiutano nel periodo in cui li assumi, ma non sono "curativi". Dunque evita di prenderli se non hai intenzione di andare a fondo della questione...perchè una volta smesso saresti al punto di partenza.

Quote:

Originariamente inviata da Neuromante
Gruppi di aiuto o auto-aiuto, comunità etc.: Ce ne sono? Come funzionano?

Su questo non so aiutarti

fuxia82 28-05-2008 11:22

Re: La solita storia.
 
Quote:

Originariamente inviata da Neuromante
Ciao, sono un fobico come molti di voi. Probabilmente nessuno si ricorderà della mia presentazione, la postai settimane fa e subito me ne pentii. Comunque. Sono il classico fobico, descritto perfettamente dalle caratteristiche del suddetto disturbo più quelle della personalità evitante. Ho 18 anni e, nonostante sia sempre stato timido per natura, posso dire sia diventato vera e propria fobia da 4 anni. Ora più che mai la mia condizione sta causando problemi enormi, e prima di ritirarmi a vivere nella giungla volevo capire quali fossero le alternative.

Domanda 1) La mia idea, almeno inizialmente, era di uscirne da solo. Quante possibilità ho di farcela?

2) Ho letto diversi post riguardanti psicologi incapaci e terapie inefficaci. Da cosa capisco se uno psicologo è competente? Nomi\indirizzi di buoni psicologi a Milano e dintorni?

3) Terapia farmacologica. Funziona? Esistono rischi?

4) Gruppi di aiuto o auto-aiuto, comunità etc.: Ce ne sono? Come funzionano?

Ringrazio anticipatamente per le risposte e mi scuso per eventuali idiozie, sono le quattro e non ho ancora toccato il letto.

@Zed: Si, mi piace Gibson, ma purtroppo Neuromante è l'unico suo libro che ho letto finora. :P

1) se le tue fobie sono gravi, è difficile uscirne da soli.

2)fin dal primo appuntamento devi trovarti a tuo agio; il medico deve riuscire a comprenderti e a spiegarti i motivi dei tuoi comportamenti trovando soluzioni efficaci per riprendere una vita serena. io mi sono rivolta al san raffaele, ha molti reparti specialistici: http://www.sanraffaele.org/Home/clin...rro/index.html
sull'età dei medici non saprei...a me segue una ragazza di 5 anni più grande di me (ne ho 25) e mi trovo benissimo perchè conosce i problemi dei ragazzi.

3) mi curo con i farmaci e hanno funzionato contro gli attacchi di panico. contro timidezza e depressione non esistono miracoli, purtroppo.

4)su questo argomento non sono preparata. :wink:

in bocca al lupo!


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