lamentarsi a piatto pieno.
 

Mi hanno preso fisso.
è stato un bello shock, visto che non me lo aspettavo. Speravo che fosse, momentaneo, momentaneo. qualche anno e via, da dimenticare tutto lo sbattimento.
E' una buona notizia, visto che ho 34 anni e la terza media sarei da stare sotto un ponte. Non devo essere ingrato, non posso pretendere di meglio, almeno non da parte degli altri.
Si sta creando un cerchio di persone che muoiono intorno a me, muoiono di vecchiaia, nessuno di cui mi importi, ma indica che un tempo è finito e ne sta arrivando un'altro. Sono fisso e allora cazzo fo a casa, perchè non festeggio, non mi preparo per scappare di casa e iniziare a vivere per conto mio, senza dover patire quest'agonia continua.
Non voglio, voglio fare quello che sempre fatto, lavoro, mi alieno, torno e mi dissocio, e vivere in questa nebbia grigia di sogni ad occhi aperti e distrazioni; mi guardo allo specchio quanto basta, meno del necessario.
Posso entrare e uscire da questa consapevolezza, un momento sono ovunque, l'altro sono seduto su questa sedia sgangherata in questa prigione e con i miei fantasmi.

Non ho idea di come si affitta di quanto pagherei di elettricità acqua e gas da solo, se le ristrutturazioni sono a carico dell'affittante o no, ho paura di beccare fregature stratosferiche, ho paura di non riuscire a pagare l'affitto.
dovrei DAVVERO cambiare la macchina che è del 97...

ad esempio ho visto un posto spettacolare, che conosco, a 400 euri al mese. 40mq Giardino, piano terra ingresso indipendente, 2 locali entrambi grandi, bagno.
Classe energetica g, vuol dire che fa freddo e fa caldo.
Io il minimo che prendo è 800, ma in banca ho qualcosa.

e ora ne vedo altri. 420E 85mq arredata 2 bagni 2 camere eccecc...

uff. a chi mi rivolgo per non farmi fregare?

quanto spende un tizio da solo?

Re: lamentarsi a piatto pieno.
 

guarda io per andar via di casa ho aspettato almeno almeno 2 anni, in quanto avevo paura di tutto. Le case le vedevo da fuori e non andavo a visitarle..un calvario di ansia..uno dei tanti. Però quest'ansia era immotivata, in quanto una volta iniziato tutto è filato liscio.
ho un monolocale e pago 500 di affitto + circa 80 di bollette.
di meno non ho trovato perché a roma costano uno sproposito, non volevo allontanarmi troppo e non volevo andare nelle catapecchie.
Ma so di tanta gente che lontano dalle città paga tipo 300 euro

Consigli:
- io non mi fido della gente in privato e ho paura delle truffe. ho fatto con l'agenzia, mi è costata una mensilità ma almeno il padrone di casa è bravo. I lavori di casa li deve pagare per legge il proprietario
- chiedi sempre lo sconto, quasi sempre lo fanno.
- cerca un bilocale, anche 35 mq, ma la stanza da letto deve essere separata. monolocale proprio no.
- impara a fare i lavori di casa prima, almeno la lavatrice. Io non sapevo fare quasi niente ma cmq ho imparato. 2-3 magliette rovinate è stato il prezzo.

Re: lamentarsi a piatto pieno.
 

Le risposte semplici: le ristrutturazioni sono a carico del locatore (quello che ti dà la casa in affitto, tu sei quello chiamato "conduttore"), energia elettrica e acqua se ci stai attento si spende poco, con 800 euro mese ci rientri, il telefono ormai il fisso potrebbe anche non avere più senso. I costi maggiori ti arriverebbero da condominio, gas e e tieni conto che ci sono le estorsioni di stato come tasse sui rifiuti e cose così. Quanto questo possa pesare lo puoi capire solo tu informandoti.

La risposta difficile è sul come non prendere fregature. Intanto direi:

1) Adocchia i collegamenti, se ci sono mezzi pubblici di cui dovresti servirti, distanza dai servizi di base (supermercati, etc.). Dopo una certa ora si potrebbe essere tagliati fuori dal mondo o quasi.

2) Cerca assolutamente di capire chi sarebbero i vicini. Non ti voglio scoraggiare ma se un appartamento è appetibile potrebbe darsi che hai una famiglia chiassosa vicino o peggio al piano di sopra e in casi del genere hai finito di vivere. Difficile che ti lascino dormire qualche notte per provare ma chiedere non costa niente. Questo è un punto davvero importante da capire.

3) Informati delle spese di condominio, potrebbero essere alte. Cerca chi è l'amministratore e chiedigli quanto pagheresti.

4) Cerca di vedere in che condizioni sono gli impianti (perdite d'acqua, messa a norma dell'impianto elettrico, etc.) e le utenze; controlla se chi c'è stato prima di te ha lasciato bollette non pagate. Teoricamente non ti riguarderebbe, in pratica per tutte le volture e contratti nuovi sono sbattimenti e potrebbero "incastrarti" mettendoti in condizione di saldare i debiti precedenti.

5) In linea di massima il conduttore (tu) ha il coltello dalla parte del manico perché la legislazione e la giurisprudenza di fatto vanno sempre contro il proprietario. Però il problema diventa presto capire chi tra il proprietario e te è più spregiudicato. In caso di torto del proprietario e tua conseguente idea di ritorsione di occupare l'appartamento (e riusciresti a tirarla in lungo per un po') te la sentiresti? Oppure, se il proprietario non ottempera a suoi doveri sei in grado di obbligarlo? La legge è chiara nei diritti e doveri, in pratica molte cose sono tutte da discutere.

6) IMPORTANTE: se il locatore non è fesso ti farà firmare una specie di verbalino in cui entrambi sottoscrivete lo stato dell'immobile. Supponiamo che ci sia un difetto che so, nell'impianto idraulico che lui sa e tu non vedi, e firmi un documento in cui dici che hai preso visione e tutto è OK, e poi il problema si manifesta che succede? Ci possono essere tante situazioni, anche per questo è importante farsi guidare da qualcuno, tipo un amico che ha una piccola impresa di ristrutturazioni e cose così.

In ogni caso, penso che come primo appartamento da solo devi trovare qualcuno in zona, cercare sui forum tematici e qualcuno che ti aiuti di persona.

So che ho dimenticato un sacco di cose ma altri le aggiungeranno.

IBAL!

Re: lamentarsi a piatto pieno.
 

Ecco perché hai sempre tempo per prendere a mazzate da baseball i miei vasi di ortensie...

Re: lamentarsi a piatto pieno.
 

Fighissimo, avevo dimenticato che un'agenzia seria si può occupare di molti dei punti che ho elencato, anche se continuo a sospettare che è meglio diffidare anche dell'agenzia la quale ha tutto l'interesse a che l'affare si concluda. Penso in particolare ai vicini di casa e cose del genere.

Re: lamentarsi a piatto pieno.
 

grazie, dà un grande aiuto avere dei consigli così concreti.

Re: lamentarsi a piatto pieno.
 

Ora ricordo chi sei, a maggior ragione DEVI farlo! Spero che presto scriverai un post sull'inaugurazione della tua prima casa e l'inizio di una buona vita.

Ho dimenticato di scrivere che anche io come don Siddi all'inizio ho avuto un po' d'ansia ma poi passa. Credo capiti a chiunque dà una discreta sterzata alle proprie abitudini di vita. Mi spiace solo di non averlo fatto 20 anni fa.

Re: lamentarsi a piatto pieno.
 

Penso tu debba informarti. Credo che pokorny ti abbia dato degli ottimi consigli.

Per quanto riguarda la fiducia, puoi rivolgerti ad agenzie o privati; poi sei solo tu a dover valutare. Io mi fido poco sia delle agenzie che del resto, le uso soltanto per informazioni.

Ci son troppe variabili, dipende dallo stile di vita che una persona vuole adottare.
Con 800 euro al mese penso sia possibile viverci ed avanzare qualcosa.

Re: lamentarsi a piatto pieno.
 

Dopo aver speso 600 euro al mese più spese per un lurido monolocale a Milano, penso che non vivrò più da solo per decenni :D
Usa i siti tipo immobiliare.it e subito.it e fatti un'idea dei prezzi della zona dove vuoi vivere (sei solo, ti può bastare un bilocale). Se c'è l'agente tieni presente che ti chiede il 10-15% in più sull'affitto del primo anno. Naturalmente visita sempre di persona la casa prima di affittarla, controlla che tutto funzioni e non ci siano crepe e simili. Se ci sono manutenzioni da fare deve pagare lui in ogni caso. Chiedi sempre se il canone include le spese condominiali (molti pacchi si fanno con quelle), cerca di trattare un po'. Per la caparra dai al massimo due canoni. Per il preavviso: ricorda che se fai un anno di contratto non ne hai diritto, se fai un contratto più lungo sono sei mesi, vedi se è disposto a concederti un termine più breve.

Re: lamentarsi a piatto pieno.
 

Io ho lavorato8anni prima di andare a vivere da sola,800sono pochini ma ce la si fa ,tanto più se hai qualcosa da parte.
Se però tutto sommato non ti trovi male dai tuoi e temi la solitudine,non lo fare.

Re: lamentarsi a piatto pieno.
 

Prima mi sono ricordato di lui, dal post che scrisse sulla sua condizione in casa, scappare è una priorità assoluta. Forse sarà un po' solo, soprattutto all'inizio ma almeno potrà avere la vita cui tutti hanno diritto.

Re: lamentarsi a piatto pieno.
 

Non soffro assolutamente di solitudine e devo trovare un modo per andare via prima che mi incistisca qui. Mi sto inventando scuse.

600 euri per un mono è da pazzi.

Re: lamentarsi a piatto pieno.
 

A Milano 600 sono pochi!Infatti Milano è una città assurda.
Allora se hai problemi grossi in casa,vai.A me è servito immensamente andare via dal manicomio .Tutti i giorni,per quanto sia stata brutta la giornata,ringrazio di non vivere più lì ed è solo per questo che non mollo il lavoro,per mantenermi la casa,per stare via.

Re: lamentarsi a piatto pieno.
 

L'agenzia è già un buon filtro. penso che trattino gli affitti più che altro come lavoro secondario, più che altro guadagnano sulle compravendite dove prendono migliaia di euro. Poi per carità può andar bene anche da privato, sono io che sono paranoico e penso siano tutti banditi, anche se qui nel centro-sud a volte è così :sisi: forse come prima volta, non essendo scafati, è meglio rivolgersi all'agenzia.

I vicini.. in un condominio i vicini faranno SEMPRE qualche rumore, se ce li hai sopra poi il rumore è sicuro. A me cambia poco in quanto dormo sempre coi tappi e dormivo coi tappi anche nella casa dei miei che è uno dei posti più silenziosi al mondo, tipo camera anecoica, però è preferibile non avere gente sopra.

Discorso solitudine. All'inizio c'era l'entusiasmo per la situazione nuova e tutto ok. poi inizi a sentire un po' di vuoto, è inevitabile, ma questo mi è anche servito a capire che la mia vita è troppo vuota. Ho invitato gente, qualcuno è venuto, altri no, però la solitudine un po' estrema del vivere soli potrebbe aiutare a ricercare gli altri.
poi vabbè, sono cose che a noi, almeno a me, non riguardano, però potenzialmente ti puoi portare le tipe a casa :mrgreen:

Re: lamentarsi a piatto pieno.
 

ho una casa simile a quella che hai visto tu, 400 euro e classe g:mrgreen:
ti dico, ero spaventata dalla cosa, pensando sarei morta di freddo, avrei tenuto sempre i riscaldamenti accesi e avrei speso milioni in gas, ma alla fine, a parte qualche spiffero, è fatta bene e anzi, l'estate è anche freschetta rispetto alla media della zona.
Io l'ho presa tramite privato, e ho trovato un padrone di casa perfetto e anche un pò troppo buono ( leggasi, fessacchiotto ), non è detto che con le agenzie ti pari il culo da tutto, anzi. Dipende da caso a caso.

no su questo dissento, lavorando nel campo la procedura prevede semplicemente che in caso di bollette di precedenti intestatari, basta presentare documentazione che attesti estraneità col precedente. Quindi basta portare allo sportello di zona un contratto di affitto e ti fanno la voltura senza problemi, rivalendosi poi sul precedente per le vecchie bollette.
Non esiste che le facciano pagare al nuovo.

Re: lamentarsi a piatto pieno.
 

Ti invidio profondamente,io lavoro da ben 11 anni e volendo me ne potrei andare,ma come dice Claire temo la solitudine e non lo faccio accampando 3000 scuse!

Re: lamentarsi a piatto pieno.
 

Non aver paura di essere fregato.

In una certa misura è normale. Non esistono quasi mai bianchi e neri, solo sfumature di grigio. Allora ridefiniamo il concetto: non è tanto "essere fregati" (quello accade proprio quando uno paga per non ricevere alcun servizio utile, caso molto improbabile), quanto ottenere un ottimo/buon/scarso/pessimo affare.

Da questo punto di vista le agenzie sono da considerare tali e quali ai privati. Si smazzano il lavoro di gestire appuntamenti e visite per conto del locatore, mediano sul prezzo consigliando a entrambi per riuscire a ottenere un incontro tra domanda e offerta. Certamente lo fanno per il loro interesse, ma se riescono a far concludere una trattativa significa che stanno facendo un buon servizio.
Si tratta di persone esperte, quindi l'unica cosa che devi temere è di perdere i soldi di commissione nel caso cambiassi idea.

Dal punto di vista del conduttore sei privilegiato a livello giuridico, quindi il consiglio pratico che ti dò è di iniziare a cercare case come se non ci fosse un domani.
Per trovare buoni affari bisogna spulciare ogni casa, prendere appuntamenti su appuntamenti, confrontare qualsiasi condizione, imparare anche a contrattare.
Val la pena darsi un margine di tempo prima di prendere la decisione, e vedere almeno una decina di appartamenti, tanto per farsi l'idea di cosa ci si può permettere con il budget a disposizione.

Ciò detto, alla fine i prezzi non è che possano variare più di tanto, in linea di massima ciò che costa poco è perché per qualche motivo dev'esser messo a reddito in fretta da parte del proprietario, quindi ci saranno delle ragioni. Nel caso peggiore, metti in conto la perdita e ci riprovi. Non ci sono errori irrimediabili.

Per il resto, 800 euro al mese sono ben pochi, ma dovresti farcela, stringendo la cinghia. Ovviamente dalla tua hai la fortuna di non cercare a Milano, altrimenti ne sarebbero serviti quasi il doppio :D

Conoscendo la tua situazione dai thread precedenti, penso che questa potrebbe rappresentare per te una svolta sostanziale, quindi ti auguro un forte in bocca al lupo!

Re: lamentarsi a piatto pieno.
 

questo è da incorniciare, lo quoto tutto così se vorrai che venisse rimosso il post non potrai farlo :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Re: lamentarsi a piatto pieno.
 

grazie a tutti per il supporto, ma.
Ma prima viene la macchina.
Il che vuol dire ritardare a vivere da solo per una paio di mesi più visto che le compro usate e con i soldi alla mano. però devo accumularli...

ho ragionato e ragionato se questa fosse una scusa e non lo è, la mia punto va ma non gliefa più.

tanto ho visto ci sono macchine buone a 5000E

cmq controllerò cmq gli affitti...se ne trovo uno troppo buono tento di fare tutte e sue le cose assieme.
dicono che persona può campare d'acqua per giorni.

Re: lamentarsi a piatto pieno.
 

Andare a vivere da soli è una bella soddisfazione perché ad un certo punto la famiglia ci sta stretta e si finisce per sclerare. La questione economica è fondamentale, tutto dipende dai soldi che guadagni , che hai risparmiato. Puoi avere tutto o niente è sempre e solo soldi.
Ovviamente l'ideale sarebbe convivere con qualcuno e dividere le spese ma non sempre è possibile trovare persone con cui si sta bene anche solo per la compagnia.
Affitto, caparra iniziale, bollette e magari spese condominiali sono le voci più costose, poi metti cibo e vestiti etc. Altro che mammoni, in Italia c'è la crisi perenne e uscire di casa è un costo che non tutti possono permettersi !!
Affitto medio 400 euro se ammobiliato arriva anche a 500 cmq dipende dalla zona.
Caparra mi pare 2 o 3 volte l'affitto mensile che sarà restituta alla fine del contratto.
Se in condominio spese escluso riscaldamento mediamente 50/60 euro al mese.
Bollette media 50 euro mensile a bolletta ma dipende dai consumi ovviamente.
Mangiare e vestire uno si arrangia con le offerte così risparmia, solitamente sono le bollette e spese extra per riparazioni o acquisti vari.
Ti devi affidare a un'agenzia seria così non corri pericoli, però uno stipendio di 800 euro sono pochi ma se pensi di farcela prova, sicuramente avrai un quadro della vita molto più maturo e realistico.